SI continua ad approfittare di quest'ottobrata infinita per girare in moto. Appuntamento verso Valmontone con daunio e arciera, a ora tardissima e in ritardo (loro più di me).

Usciti dall'A1 alla stazione di Valmontone, si intraprende questo itinerario.

Raggiunta Rocca Massima, scattiamo qualche foto e intraprendiamo il primo di una serie di scambi di moto. Continueremo con varie configurazioni fino a ritornare all'originaria formazione. (Alla fine arciera sarà meravigliata positivamente del dominator, mentre io sarò estasiato dal divertimento di guida del gsx-r 600 in ogni condizione, pur a un ritmo non certo intenso.)

Ci portiamo verso Cori, poi a Norma. DI qui raggiungiamo l'Abbazia di Valvisciolo, che visitiamo (dall'esterno perché un cartello sul cancello del chiostro ci ammonisce di non entrare perché è in corso un ritiro spirituale...). L'Abbazia, importante sede dei Templari fino allo scioglimento di quell'ordine, nel Trecento, venne poi occupata dai Cistercensi. Come molti edifici del genere nella zona dei Lepini, anche quest'abbazia contiene curiosità di natura magica, come una variante bizzarra e unica del quadrato palindromo di Sator, qui inscritto in cinque cerchi concentrici divisi in cinque spicchi (vedi ).

Affamati, puntiamo verso la montagna e raggiungiamo Bassiano, dove mangiamo qualcosa e ripariamo dalla pioggia.
Ripartiamo alla volta di Sezze, mentre si fa sempre più scuro (e piove un po'). Di lì ci portiamo a Maenza e, con una sosta a Carpineto, raggiungiamo Colleferro e di qui facciamo ritorno a Roma.

Alcune foto:





Segue (forse) videismo ulteriore, comunque niente di che.

Buon mototurismo autunno/inverno a tutti.

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ecco il mio contributo....

abbiamo effettuato arditi scambi (di moto, oh!) bisogna dire che personalmente una volta salito sul domi, si è fatta primavera, il primo tratto con l'hornet lo avevo fatto pensando molto allo stato della strada, guradingo, con il grigiume del cielo anche dentro il casco, poi il domi, non so cosa abbia è un giocattolino divertente, mette allegria, ma sopratutto toglie i pensieri, passato poi al gsxr la primavera è durata ma la responsabilità ha prevalso.... e ho fatto il bravo turista :D

P.S.
un encomio al motore del gsxr 600, vuoto fino a 3000, ma non troppo, e togliendo una flessione sui 5000 è un orologio, frulla benissimo e meccanicamente no si avvertono differenze tra girare a 6000 o 14000.... veramente un bel motore.
























la miglior piega di zeljko !!!




equilibrismo

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Daunio
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Tutto in un attimo...

http://spazioinwind.libero.it/daunio/
http://www.youtube.com/daunio
http://daunio.spaces.live.com/

Spero per te che lo scambista Zel non abbia preteso di farsi pure un giretto con la tua ragazza

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Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

hahahahahahah . Questa è gravissima. Zel ne sarà rammaricato.

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Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

mi sono divertito da matti. è veramente una cosa stupefacente guidarla, oltre ogni mia positiva immaginazione! praticamente scarichi lo sterzo e sposti un po' le spalle dentro la curva, con intensità graduata a seconda di quanto vuoi andare giù, e il resto si fa da solo, che sia l'appoggio medio o il tornantino arrampicato da borgo medievale. mi è dispiaciuto solo non poterci dare con un ciccino di decisione in più a centrocurva, ma gli obblighi della ragione nel caso di un prestito (di moto peraltro costosetta) devono prevalere.

è sorprendente come va bene ad andarci a spasso. noi abbiam fatto stradina sconnessa con tornanti, in discesa; misto medio relativamente a posto ma con sconnesso qua e là; due paesini tutti attorcigliati e belli stretti, tipici di qua.

dapprincipio il mio passo era ultralento e guardingo, perché mi aspettavo anche io una catastrofe ad andarci piano per buche breccio e tornanti. alla prova dei fatti, una gradualità totale. ovviamente la mia percezione era che volesse andare sempre molto di più, ed era così; e ovviamente non l'ho assecondata. ma proprio la preoccupazione tipica da sportiva del "se vado troppo piano non gira", del tornante in discesa col breccio sconnesso e la macchina che esce dalla laterale, è inesistente. sono rimasto basito. una macchina perfetta. e oltretutto se tieni la seconda da 40 a 110 e la terza dopo, non si può nemmeno trovar da ridire sul motore che almeno per strada è perfetto in ogni suo aspetto, secondo il mio umilissimo parere.

peccato che io vestito da inverno lassù sono più orrendo del solito

tutto l'abbigliamento della circostanza è enduro-scooteristico, dalle scarpe al casco... terrificante in tutto a guardarsi, ma realmente nocivo solo per quel che riguarda gli stivali (e in parte il parasole del casco), che sono secondo me il top del top per posture turistiche (TCX Infinity), ma hanno una foggia per cui risulta forzosissimo tenere sulla punta due fette 46 di taglia. riesco a malapena a tirare su il piede interno durante le curve. ma non era il tipo di situazione in cui questo sia un problema.

quanto al resto, l'ergonomia mi pare assolutamente perfetta nella guida, centomila volte meglio dell'hornet dove per cambiare marcia manca poco che vestito così mi rislogassi i tendini del ginocchio... aggiungo che non era occasione per mettere alla prova il cupolino, come è ovvio...

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sembro uno zampone arrotolato in una coperta anche sul GS

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no, è una foto statica che mi ha fatto un amico a sua volta fermo sul cavalletto. :d/

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