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Itinerari Motociclistici nella Liguria Centrale ("Belìn Master") Opzioni · Visualizza
zeljko
Inviato: giovedì 14 gennaio 2010 14:39:50



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Facendo seguito a quanto dichiarato qualche mese fa, comincio a presentare questi montaggetti ricavati dal girato di tre giorni di moto con quattro amici (due giorni in due, uno in quattro), sulle province di Genova (soprattutto) e tratti limitrofi al genovese delle province di Alessandria, Piacenza, Spezia, Parma e Savona (se non erro è tutto).

Li presento non necessariamente in stretto ordine cronologico, anche se il primo è in effetti anche il primo girato. Dai dati sui video si potrà alla fine ricostruire l'ordine esatto.

Il primo (link al video) che presento è un grande classico per i genovesi.Itinerario.

La strada è quella del Monte Fasce, che va da Genova Borgo Ratti (corso Europa, angolo via Timavo, più o meno in corrispondenza del fiume Sturla) su fino ad Apparizione, al monte Fasce e poi al Monte Cordona, dopo il quale comincia la discesa che, dopo l'incrocio con la panoramica e strettissima (e assai scoscesa) stradina per Case Bruciate/Sori (che noi non facciamo), scende nel bosco che si rifa più folto sino alla SP19, che dalla SP333 (Recco-Gattorna) in corrispondenza di Calcinara porta, via Lumarzo, sino alla Statale della Val Fontanabuona.

Qui viene percorsa in senso inverso, partendo dalla frazione uscese di Calcinara sino ai primissimi km della discesa verso Genova. Purtroppo le riprese sono effettuate una ventina di giorni dopo i drammatici incendi dello scorso settembre. Ho inserito alcune mie vecchie foto per mostrare il Fasce rigoglioso che conosco e amo, e che tornerà.

Riconoscerete probabilmente, nella parte centrale, uno scenario utilizzato negli ultimi anni sempre più spesso per i servizi fotografici delle recensioni di moto sulle riviste, soprattutto moto a destinazione turistico/stradale. Già tanti anni fa era usata per test dinamici di veicoli in sperimentazione, ci incontrai un mp3 molti anni prima della sua commercializzazione (con incredulo stupore!).

Le caratteristiche della strada sono di essere comunque parecchio battuta da tanti veicoli, e percorsa in certi tratti anche come tratturo da animali. Ci sono sia cavalli che bovini che maiali, mentre qui ho visto di rado ovini liberi. Un tempo i maiali (di stanza nel tratto dove mi vedete salutare le altre moto ferme) erano marcati molto da vicino dal contadino che se non gli andavi a genio ti minacciava e/o tirava qualche fucilata, così, per alleggerire la tensione e rompere il ghiaccio. I cavalli hanno l'abitudine di girare anche di notte. I parcheggi che punteggiano i margini della carreggiata del fasce sono uno dei più noti scopifici (e cornifici) outdoor della Liguria, per la disposizione isolata del posto, la sua vicinanza alla città e l'abbondanza di vedute suggestive e romantiche.

Motociclisticamente parlando, il tratto è certamente bello anche se non di mio gusto privilegiato, con una forte presenza di passaggi aperti al veloce (che non amo), ma a mio avviso non è saggio sfruttarlo a fondo per quel che offre alla guida. Per una gran parte, è costeggiato da strapiombi che impressionano e non lasciano appello in caso di errori o infortuni di guida dovuti a contingenze. Lo sporco non è molto, ma quello che c'è è sempre a sorpresa ogni volta che ci ricapiti, a meno di non fare il postino avanti e indietro tutto il giorno come parecchi fanno. E' inoltre motociclisticamente troppo popoloso nei giorni festivi e prefestivi, per cui va calcolata nella guida anche la prevenzione eventuale una certa percentuale di errore altrui. Pur essendo percorso da un numero insolitamente notevole di manici buoni o eccellenti (ma poco prudenti), essendo così vicino alla città e così "veloce" di tracciato, si porta comunque anche il suo bel carico di semincapaci in cerca di gloria o superdistratti.

D'altronde il panorama molto molto bello asseconda una percorrenza mista tra il pennellante e il contemplativo, che è suppergiù la mia. Nel tratto di avvicinamento a Genova, invece, la strada si restringe moltissimo, e si riempie di brecciolino e buche, e pian piano anche di case. A quel punto diventa obbligatorio rallentare se si vuole avere un minimo di civiltà e coscienza verso sé e il prossimo.

Per una buona panoramica, oltre alle soste ben visibili dalla strada, si raccomanda anche questa (link), tenendo conto che è un luogo di culto religioso e l'ingresso al piazzale sarebbe proibito alle moto, quindi quanto meno fate piano.

Quanto al mangiare, dimenticavo, è difficile mangiare male qui. Quello che cambia sono l'ampiezza della scelta disponibile, e il conto alla fine.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

renzo153
Inviato: lunedì 18 gennaio 2010 19:57:35


Iscritto: 06/01/2007
Locazione: RM
Bella iniziativa, Zel. Ho riconosciuto qualche km (i primi del video) dalle parti di Uscio (ero diretto a Bobbio) e mi annoterò la deviazione per Calcinara. Mi pare ideale per la mia TUX.
zeljko
Inviato: lunedì 18 gennaio 2010 21:48:08



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da renzo153
Bella iniziativa, Zel. Ho riconosciuto qualche km (i primi del video) dalle parti di Uscio (ero diretto a Bobbio) e mi annoterò la deviazione per Calcinara. Mi pare ideale per la mia TUX.
date le due salite al 10% circa, forse riuscirai a fare i ramponi ancora più piano di noi, col tux. ma dovrai applicarti, smanettonaccio che non sei altro.Shame on you

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

baldavide
Inviato: lunedì 18 gennaio 2010 21:50:45



Iscritto: 16/10/2001
Locazione: ?
Originariamente inviato da zeljko
Facendo seguito a quanto dichiarato qualche mese fa, comincio a presentare questi montaggetti ricavati dal girato di tre giorni di moto con quattro amici (due giorni in due, uno in quattro), sulle province di Genova (soprattutto) e tratti limitrofi al genovese delle province di Alessandria, Piacenza, Spezia, Parma e Savona (se non erro è tutto).

Li presento non necessariamente in stretto ordine cronologico, anche se il primo è in effetti anche il primo girato. Dai dati sui video si potrà alla fine ricostruire l'ordine esatto.

Il primo (link al video) che presento è un grande classico per i genovesi.Itinerario.

La strada è quella del Monte Fasce, che va da Genova Borgo Ratti (corso Europa, angolo via Timavo, più o meno in corrispondenza del fiume Sturla) su fino ad Apparizione, al monte Fasce e poi al Monte Cordona, dopo il quale comincia la discesa che, dopo l'incrocio con la panoramica e strettissima (e assai scoscesa) stradina per Case Bruciate/Sori (che noi non facciamo), scende nel bosco che si rifa più folto sino alla SP19, che dalla SP333 (Recco-Gattorna) in corrispondenza di Calcinara porta, via Lumarzo, sino alla Statale della Val Fontanabuona.

Qui viene percorsa in senso inverso, partendo dalla frazione uscese di Calcinara sino ai primissimi km della discesa verso Genova. Purtroppo le riprese sono effettuate una ventina di giorni dopo i drammatici incendi dello scorso settembre. Ho inserito alcune mie vecchie foto per mostrare il Fasce rigoglioso che conosco e amo, e che tornerà.

Riconoscerete probabilmente, nella parte centrale, uno scenario utilizzato negli ultimi anni sempre più spesso per i servizi fotografici delle recensioni di moto sulle riviste, soprattutto moto a destinazione turistico/stradale. Già tanti anni fa era usata per test dinamici di veicoli in sperimentazione, ci incontrai un mp3 molti anni prima della sua commercializzazione (con incredulo stupore!).

Le caratteristiche della strada sono di essere comunque parecchio battuta da tanti veicoli, e percorsa in certi tratti anche come tratturo da animali. Ci sono sia cavalli che bovini che maiali, mentre qui ho visto di rado ovini liberi. Un tempo i maiali (di stanza nel tratto dove mi vedete salutare le altre moto ferme) erano marcati molto da vicino dal contadino che se non gli andavi a genio ti minacciava e/o tirava qualche fucilata, così, per alleggerire la tensione e rompere il ghiaccio. I cavalli hanno l'abitudine di girare anche di notte. I parcheggi che punteggiano i margini della carreggiata del fasce sono uno dei più noti scopifici (e cornifici) outdoor della Liguria, per la disposizione isolata del posto, la sua vicinanza alla città e l'abbondanza di vedute suggestive e romantiche.

Motociclisticamente parlando, il tratto è certamente bello anche se non di mio gusto privilegiato, con una forte presenza di passaggi aperti al veloce (che non amo), ma a mio avviso non è saggio sfruttarlo a fondo per quel che offre alla guida. Per una gran parte, è costeggiato da strapiombi che impressionano e non lasciano appello in caso di errori o infortuni di guida dovuti a contingenze. Lo sporco non è molto, ma quello che c'è è sempre a sorpresa ogni volta che ci ricapiti, a meno di non fare il postino avanti e indietro tutto il giorno come parecchi fanno. E' inoltre motociclisticamente troppo popoloso nei giorni festivi e prefestivi, per cui va calcolata nella guida anche la prevenzione eventuale una certa percentuale di errore altrui. Pur essendo percorso da un numero insolitamente notevole di manici buoni o eccellenti (ma poco prudenti), essendo così vicino alla città e così "veloce" di tracciato, si porta comunque anche il suo bel carico di semincapaci in cerca di gloria o superdistratti.

D'altronde il panorama molto molto bello asseconda una percorrenza mista tra il pennellante e il contemplativo, che è suppergiù la mia. Nel tratto di avvicinamento a Genova, invece, la strada si restringe moltissimo, e si riempie di brecciolino e buche, e pian piano anche di case. A quel punto diventa obbligatorio rallentare se si vuole avere un minimo di civiltà e coscienza verso sé e il prossimo.

Per una buona panoramica, oltre alle soste ben visibili dalla strada, si raccomanda anche questa (link), tenendo conto che è un luogo di culto religioso e l'ingresso al piazzale sarebbe proibito alle moto, quindi quanto meno fate piano.

Quanto al mangiare, dimenticavo, è difficile mangiare male qui. Quello che cambia sono l'ampiezza della scelta disponibile, e il conto alla fine.


brAVO bell motofermogiro..a quanto un giro insieme?

Le iscrizioni all'asilo sono sempre aperte..
zeljko
Inviato: lunedì 18 gennaio 2010 22:49:09



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da renzo153
Bella iniziativa, Zel. Ho riconosciuto qualche km (i primi del video) dalle parti di Uscio (ero diretto a Bobbio) e mi annoterò la deviazione per Calcinara. Mi pare ideale per la mia TUX.


Quindi tu sei andato verso Lumarzo? Penso di sì perché suppongo che per Bobbio ti abbiano (i tuoi neuroni) fatto fare la strada da Torriglia e non da Neirone/Roccatagliata, che è molto bella da vedere ma si fa via via paurosamente lenta e stretta da sopra Gattorna (fino a Gattorna è un pasticcino, invece; seguirà duplice filmaggio con due cameraman diversi, ahimé in direzione nord mentre è più eccitante nel senso inverso, dove si parte dalle curve pennellabili che danno ritmo e si evolve infoiati quando il gioco si fa più complicato). Se sì, ci sei passato in mezzo da Calcinara, dove c'è il tabaccaio allo scollinamento, il paese prima della tripla S che apre sul parcheggio dei pullman. La deviazione è a sinistra da Calcinara.


vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

renzo153
Inviato: martedì 19 gennaio 2010 08:23:23


Iscritto: 06/01/2007
Locazione: RM
Nelle mie due gite a Bobbio passai in entrambe le volte per Lagomarsino e Boasi (la prima volta vidi poco o niente, cercando di seguire il “Che” insieme al quale partii da Recco e che mi guidava). Dovemmo anche fare una lunga deviazione per i monti ( alla destra del Trebbia) a causa di strada sbarrata per una corsa ciclistica, ma a parte sali e scendi ripidi e stretti, non memorizzai alcun nome. L’itinerario che tu hai filmato mi interessa, a parte le pendenze, per essere percorribile in un paio d’ore: giusto quello che serve l’estate per evitare l’ombrellone!
Spalla-Kodiak
Inviato: martedì 19 gennaio 2010 17:34:52



Iscritto: 26/08/2009
Locazione: cinisello balsamo
sconsiglio vivamente la tratta nel savonese fra Colle Melogno e Altare.Whistle
Cinghiali liberi Brick wall

IL MAGO DELLE GALLERIE: IL 1° A ENTRARE E L'ULTIMO A USCIRE !
zeljko
Inviato: martedì 19 gennaio 2010 18:13:35



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
abbiamo fatto, solo con nicola che gli altri due eran ripartiti da Sassello, questa tratta qui da Pontinvrea a Savona, più scivolosa di come la ricordavo, infatti al nico è piaciuta un mondo come tutte le strade putrefatte.

Il mio intento era girare proprio per il Melogno e scendere poi da Calizzano a Finale. ma era tardi e abbiamo deciso di fare Beigua panoramico, poi Tiglieto e di nuovo un magnifico e direi bizzarro Turchino serale.

Le componenti occidentali, sterratilli compresi, le esperiremo un altr'anno magari..

Comunque stiamo mettendo il carro davanti ai buoi. il prossimo capitolo è la versione numero 1 della SP333 Calcinara-Gattorna (la Tribogna; ci sarà poi una versione due, mooolto dopo, con altro compare a riprendermi).

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

Ego70
Inviato: mercoledì 20 gennaio 2010 11:28:00



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da zeljko
abbiamo fatto, solo con nicola che gli altri due eran ripartiti da Sassello, questa tratta qui da Pontinvrea a Savona, più scivolosa di come la ricordavo, infatti al nico è piaciuta un mondo come tutte le strade putrefatte.

Il mio intento era girare proprio per il Melogno e scendere poi da Calizzano a Finale. ma era tardi e abbiamo deciso di fare Beigua panoramico, poi Tiglieto e di nuovo un magnifico e direi bizzarro Turchino serale.

Le componenti occidentali, sterratilli compresi, le esperiremo un altr'anno magari..

Comunque stiamo mettendo il carro davanti ai buoi. il prossimo capitolo è la versione numero 1 della SP333 Calcinara-Gattorna (la Tribogna; ci sarà poi una versione due, mooolto dopo, con altro compare a riprendermi).


è possibile aggregarsi quando fai sti giri?? molto belli...
mi avvisi per tempo?? in un paio d'ore dovrei essere in loco partendo da milano e poi belle strade....

p.s. da marzo in poi, non gradisco molto le strade scivolose...:d/

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
Ego70
Inviato: mercoledì 20 gennaio 2010 11:29:03



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da renzo153
Nelle mie due gite a Bobbio passai in entrambe le volte per Lagomarsino e Boasi (la prima volta vidi poco o niente, cercando di seguire il “Che” insieme al quale partii da Recco e che mi guidava). Dovemmo anche fare una lunga deviazione per i monti ( alla destra del Trebbia) a causa di strada sbarrata per una corsa ciclistica, ma a parte sali e scendi ripidi e stretti, non memorizzai alcun nome. L’itinerario che tu hai filmato mi interessa, a parte le pendenze, per essere percorribile in un paio d’ore: giusto quello che serve l’estate per evitare l’ombrellone!


ma va ancora in moto?? che moto ha adesso?? l'ultima volta che doveva accompagnarci, circa 3/4 anni fa non si è presentato...Think

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
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