Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Contro la Moto2 se ne sono dette di tutti i colori, specie dagli addetti ai lavori. Un dato è scontato: la 250 era una vera moto da corsa. Motori costruiti per le gare, ciclistiche leggere ed estreme per moto impegnative ed emozionanti. Una scuola impareggiabile per piloti che desiderassero passare alla MotoGP dalla porta principale. Però il due tempi non poteva più essere relegato al solo uso in pista. Un ritorno commerciale nullo, specie per chi la due tempi l'ha abbandonata da tempo (Yamaha, Kawasaki, Suzuki) o da chi non l'ha mai amata (Honda). Il risultato era un monomarca di fatto, gestito dall'Aprilia con leasing a costi crescenti a seconda della versione scelta. Sicchè, poche RSW venivano affidate ai (pochi) team più facoltosi, che divenivano di fatto gli unici a poter lottare per il titolo. Poi, altre due versioni di Aprilia clienti, dalle prestazioni proporzionalmente inferiori, riempivano la griglia senza speranza di emergere. La vittoria della Honda nel 2009 è un caso particolare, in parte giustificato dalla bontà di base di un progetto di cinque anni più vecchio dell'RSW Aprilia e dall'ottimo lavoro svolto dal team SCOT e da Aoyama, ma anche con il fondato sospetto che il produttore di moto più grande del mondo abbia, molto discretamente, lavorato sotto banco per far si che l'ultimo titolo della classe 250 fosse marchiato dalle insegne dell'ala dorata. Per cui, Moto2 sia. Una categoria che sulla carta fa storcere il naso e che, in questo periodo di preparazione alla prossima stagione mondiale, lascia molti dubbi. Però è proprio questo dubbio, quest'incertezza sulla migliore soluzione che, secondo me, dà alla classe di mezzo un rinnovato fascino. A pari motori (Honda CBR 600, che arriveranno ai team, in versione definitiva, solo per le ultime prove pre-campionato) è un fiorire di piccoli costruttori, di nomi blasonati e di apprendisti stregoni. Nelle ultime prove effettuate in pista, sia i grandi team che le piccole squadre collaudavano le varie proposte con i loro piloti, come in un “open weekend” o, meglio, come in una fiera campionaria. Aspar Martinez, il quale ha perso la fornitura dei telai Aprilia causa ritiro (tardivo), che tratta con vari gruppetti di emozionati preparatori, dopo avergli fatto provare le loro creazioni, dev'essere stata una scena imperdibile! Anche i contenuti tecnici potrebbero rivelarsi interessanti. Con la sperimentazione di varie soluzioni ciclistiche, sola variabile distintiva con le altre moto, si potrebbero avere interessanti sorprese. Le incognite e le novità potrebbero configurare uno scenario inedito, in cui il team blasonato o il pilota titolato sarebbero una variabile di rilevanza minore rispetto all'ingegno del preparatore ed al buon affiatamento con il pilota. Insomma, tra miserere ed estreme unzioni, questa Moto2 può comunque offrire uno spettacolo incerto ed interessante, e regalarci una stagione 2010 piena di sorprese e colpi di scena. Non male, in tempi di crisi!
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Se magari però questi team cacciassero i sordi, visto che il programma di test é stato cancellato in quanto solo 2 team avevano pagato la pista... Che vergogna, milioni e milioni di € e questi fanno ridere... Meglio la SBK, o stock 600, molto più umane e divertenti...
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 26/08/2009 Locazione: cinisello balsamo
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a mio avviso con la Moto2 si è stravolto il concetto delle gare del Campionato Mondiale. da vetrina e banco di prova delle aziende produttrici, che quindi preparano prototipi da cui estrapolare poi soluzioni applicabili alla produzione di serie con lo sviluppo della tecnica, si passa ad un monomarca cammuffato, ad un tipo di gare che somiglia più al campionato juniores della montagna piuttosto che allo "stato dell'arte" della tecnica motociclistica. Honda così ha imposto, Dorna ha incassato.....le case che partecipavano sino ad ora x la maggiore si sono ritirate. Ed hanno fatto bene. Trovo logica la posizione di Aprilia - ma che è annche di KTM alla fine- di non partecipare ad un campionato dove non possono esprimere le loro capacità motoristiche e dove in pratica farebbero solo pubblicità a concorrente! Ne pare che i costi siano poi così limitati rispetto al precedente campionato, quindi....inutile snaturamento se non svilimento del campionato che serviva da banco prova x i futuri piloti di GP.
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Iscritto: 30/11/2008 Locazione: Arona (no)
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Originariamente inviato da Spalla-Kodiaka mio avviso con la Moto2 si è stravolto il concetto delle gare del Campionato Mondiale. da vetrina e banco di prova delle aziende produttrici, che quindi preparano prototipi da cui estrapolare poi soluzioni applicabili alla produzione di serie con lo sviluppo della tecnica, si passa ad un monomarca cammuffato, ad un tipo di gare che somiglia più al campionato juniores della montagna piuttosto che allo "stato dell'arte" della tecnica motociclistica. Honda così ha imposto, Dorna ha incassato.....le case che partecipavano sino ad ora x la maggiore si sono ritirate. Ed hanno fatto bene. Trovo logica la posizione di Aprilia - ma che è annche di KTM alla fine- di non partecipare ad un campionato dove non possono esprimere le loro capacità motoristiche e dove in pratica farebbero solo pubblicità a concorrente! Ne pare che i costi siano poi così limitati rispetto al precedente campionato, quindi....inutile snaturamento se non svilimento del campionato che serviva da banco prova x i futuri piloti di GP. mi pare però che l'aprilia partecipi lla moto2 ...
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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no, mi pare abbia rinunciato.
firmato il reka
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Iscritto: 02/11/2009
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di positivo: tutte le case avranno il medesimo motore,quindi le marche che vi parteciperanno dovranno solo sviluppare il telaio (con pesanti limitazioni visto che gli attacchi del motore saranno quelli)ma sarà più facile individuare i piloti che valgono davvero,probabilmente ne guadagnerà lo spettacolo vista la parità di prestazioni delle moto;costi di gestione "inferiori" con conseguente possibilità da parte di case minori di parteciparvi (mi sembra ne sia interessata anche la Bimota). di negativo:la Honda ribadisce il suo strapotere in questo sport che ormai pare più un circo;la Dorna si riscopre come valido lacchè di quest'ultima;si elimina la possibilità alle varie case di progettare-svilupare-produrre i motori,così facendo si appiattisce la personalità del prodotto di serie derivato dalla moto da gara e poi,che senso ha correre,per esempio, nella scuderia Aprilia con il motore Honda?.....secondo me era meglio prima .....
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