Iscritto: 19/01/2010
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andare al Bike Expo di Padova per me è come una tradizione che continua, per il secondo anno ci siamo ritrovati in un bel grappo di amici, di Fratelli... c'erano delle assenze importanti come quella di Pippo Redrage, impedito da una caduta in moto, anzi colgo l'occasione per fare gli auguri a questo mio Fratello.
a Padova ho ritrovato amici vecchi e nuovi: Simone Marchetti e Tamara Marzolla per esempio, o Peppe Pagano che mi ha raccontato entusiasticamente della prossima edizione di Moto=Libertà=Legalità, o Gianni BBK del Coordinamento Motociclisti, senza contare i Fratelli genovesi del japbiker.eu, e soprattutti il mitico GiBi Rossi e il suo commovente e condivisibile progetto per i Bambini di Kiev...
ma vorrei proprio parlare della manifestazione di Padova che, secondo me, ha ripreso le sue sembianze delle prime edizioni quando si chiamaba Custom Bike Expo.. chi andava a Padova allora ci andava proprio per trovare l'abbigliamento, i customizzatori, era una grande bancarella dove si potevano fare affari anche vantaggiosi, poi la manifestazione s'ingrandì e cominciarono ad arrivare le case motociclistiche, ma lievitarono anche i prezzi per chi voleva allestire il proprio stand, allontanando quella possibilità di affari, arrivando alla "scissione" dell'anno scorso, due Bike Expo, concomitanti come data, in due sedi diverse: Padova e Verona.
Così Padova quest'anno è stata un pò deludente per chi, come Michele "Gunman", c'è venuto per vedere un pò di moto... forse è stata deludente anche per altri mossi dallo stesso motivo, questo dimostra solo che le scissioni, in ogni campo, sono deleterie e non portano nulla di buono. non so come sia andata a Verona, mi riservo di leggere quello che verrà pubblicato sulle riviste motociclistiche, ma ripeto per me Padova resta un appuntamento unico, la volontà degli organizzatori del Bike Expo padovano racchiude veramente il merito che va a non chi comincia ma a chi persevera nel portare avanti le iniziative.
viviamo una sola vita, un'unica possibilità per soddisfare i desideri della nostra anima per l'eternità.
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