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utenteanonimo01
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 18:37:30



Iscritto: 28/04/2003
Perchè se racconto che guidando la moto per la strada non mi importa se qualcuno mi supera, mi prendo dell'ipocrita?
perchè se racconto che a 43 anni mi diverto ad andare a girare in pista pur essendo uno dei più lenti in assoluto, nessuno mi crede?
perchè bisogna sempre dimostrare di essere il più veloce, il più manico, il più smaliziato?

Guido in strada per il puro piacere di guidare una moto, se uno mi supera e vedo che è un pirla che guida male lo lascio andare, se mi supera e vedo che è più bravo davvero allora cerco di imparare il più possibile in quelle due o tre curve in cui riesco a stargli dietro.
Guido in pista da pochi anni ma ogni volta entro con un unico fine, quello di divertirmi in tranquillità, che sia a 100km/h a Castelletto o a oltre 250km/h a Monza, il tutto senza mai aver preso un singolo tempo sul giro, non so in quanto giro a Castelletto, Adria, Monza, Nurburgring ... e quest'anno spero di non sapere in quanto girerò a Franciacorta.

Boh, sono malato io? si può guidare senza la necessità di sentirsi necessariamente il più "forte" ? Think Think Think

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
cims01
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 18:50:19



Iscritto: 19/06/2007
Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
Angel Boh, sono malato io? si può guidare senza la necessità di sentirsi necessariamente il più "forte" ? Think Think Think [/size][/i][/quote]

si ,si può.......credere di non essere i più forti.......guai a sentirsi i migliori.........chi si sente il migliore in moto di solito prende sottogamba rischi e pericoli perchè si sente esperto e poi succede l'irreparabile........! in moto secondo io quando smetti di avere paura è meglio vendere tutto.......! io guido per il semplice gusto di guidare.....essere superati e seguire chi è più bravo di noi fa imparare molte cose.....sempre che chi ci precede non faccia asinate contromano.......la competizione anche se sottile cè sempre......l'importante è non andare oltre al propio limite......tutte belle parole le mie .....poi si sa.....quando si gira la chiave se ne spengono altre.......Angel



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Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre
in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione
e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme,
del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve
o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto
le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..

Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
Campa86
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 18:51:42



Iscritto: 11/07/2008
Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
Io ti quoto in pieno,
ho solo 1 anno di esperienza con la stradale, ho fatto il 75% dei km con passeggero ed in compagnia con vari tipi di moto (tra cui anche dei custom), il piacere per me è nel fare dei bei giri passando per posti che meritano una bella foto..

ps: per la pista non saprei, alla fine lo scopo di andarci è quello di raggiungere risultati sempre migliori, a quando ci andavo con il cross mi piaceva anche "duellare" con chi era alla mia portata, poi ovvio che c'è sempre quello che ti fa mangiare la polvere visto che a sto mondo a parte chi vince la gara tutti gli altri son perdenti..
horus07
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 18:52:33



Iscritto: 06/08/2009
Locazione: treviso
certo... deve essere così.... l'ipocrita è chi pensa di essere il più forte.... giustissimo quello che dici....
Pantera26
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 20:03:20



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Originariamente inviato da utenteanonimo01
Perchè se racconto che guidando la moto per la strada non mi importa se qualcuno mi supera, mi prendo dell'ipocrita?
perchè se racconto che a 43 anni mi diverto ad andare a girare in pista pur essendo uno dei più lenti in assoluto, nessuno mi crede?
perchè bisogna sempre dimostrare di essere il più veloce, il più manico, il più smaliziato?

Guido in strada per il puro piacere di guidare una moto, se uno mi supera e vedo che è un pirla che guida male lo lascio andare, se mi supera e vedo che è più bravo davvero allora cerco di imparare il più possibile in quelle due o tre curve in cui riesco a stargli dietro.
Guido in pista da pochi anni ma ogni volta entro con un unico fine, quello di divertirmi in tranquillità, che sia a 100km/h a Castelletto o a oltre 250km/h a Monza, il tutto senza mai aver preso un singolo tempo sul giro, non so in quanto giro a Castelletto, Adria, Monza, Nurburgring ... e quest'anno spero di non sapere in quanto girerò a Franciacorta.

Boh, sono malato io? si può guidare senza la necessità di sentirsi necessariamente il più "forte" ? Think Think Think


Noi hai idea di quanto sia daccordo con te. Bravo Carlo!! Applause Io vado in giro con gli stessi obiettivi tuoi. Non mi sento un'ipocrita e mi diverto così.

Per Forza o Per Amore
zeljko
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 20:31:46



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da utenteanonimo01
Perchè se racconto che guidando la moto per la strada non mi importa se qualcuno mi supera, mi prendo dell'ipocrita?
perchè se racconto che a 43 anni mi diverto ad andare a girare in pista pur essendo uno dei più lenti in assoluto, nessuno mi crede?
perchè bisogna sempre dimostrare di essere il più veloce, il più manico, il più smaliziato?

Guido in strada per il puro piacere di guidare una moto, se uno mi supera e vedo che è un pirla che guida male lo lascio andare, se mi supera e vedo che è più bravo davvero allora cerco di imparare il più possibile in quelle due o tre curve in cui riesco a stargli dietro.
Guido in pista da pochi anni ma ogni volta entro con un unico fine, quello di divertirmi in tranquillità, che sia a 100km/h a Castelletto o a oltre 250km/h a Monza, il tutto senza mai aver preso un singolo tempo sul giro, non so in quanto giro a Castelletto, Adria, Monza, Nurburgring ... e quest'anno spero di non sapere in quanto girerò a Franciacorta.

Boh, sono malato io? si può guidare senza la necessità di sentirsi necessariamente il più "forte" ? Think Think Think


E' una questione che bisogna saper tenere controllata con equilibrio. Non è facile farlo.
Io non penso mai "chi vince/chi perde", che è un pensiero che crea tensione e disagio; ma in quei caso scopro nelle sensazioni "quanto più intensa può diventare questa esperienza"? Questo è "correre" non controvoglia, quando capita.

Ingarellarsi può essere molto divertente o follemente idiota. Io devo dire che l'ho fatto solo al principio di quest'ultimo anno, due o tre volte.
Quello che è certo è che ti trovi acclimatato a un passo che non era il tuo. Il tempo scorre più lentamente. E' obiettivamente eccitante. Bisogna trovare il partner giusto, è rarissimo riuscirci ma in quel caso è divertente.

Con gli amici alla fine non lo fai, fai sempre le solite cose, ti diverti, pieghette in armonia e stop. C'è una componente di indifferenza al destino nell'ingarellarsi, che con un amico è rarissimo creare, e con l'estraneo sbagliato è pericolosissimo.
Forse si può con quei pochi che sanno creare un clima magico, nel quale in moto riesci a sentirti più di te stesso. L'unica persona capace di fare questo incantesimo quasi stabilmente su di me, non gira quasi più da un annetto e rotti, e mi manca molto.

L'unica cosa noiosa è che fatalmente in strada raggiungi un certo livello massimo tuo, e poi smetti di alzarlo. Non fai come prima, che spingi sempre un po' di più. A un certo punto il po' di più diventa troppo rischioso, e tiri i remi in barca. E' fondamentale trovare una dimensione di divertimento in questo approccio "maturo", anche se ogni tanto nel casco ti sibila un bel "perdindirindina che noia"...

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

riche
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 20:36:13



Iscritto: 26/05/2006
Locazione: Valchiavenna e Engadina
carlo la pensiamo alla stessa maniera. quando un giretto insieme?

Fa schifo diventare vecchi, ma è meglio delle alternative




Ora potrai correre tra le nuvole, con tutti quelli che come te, hanno perso la vita inseguendo la propria PASSIONE.
Ciao, SuperSic!
utenteanonimo01
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 20:44:53



Iscritto: 28/04/2003
Originariamente inviato da riche
carlo la pensiamo alla stessa maniera. quando un giretto insieme?


Sono in crisi d'astinenza, appena possibile, appena le strade lo consentono.

Potrebbe essere un'idea pubblicare anche proposte di giri in zona, dove non siano necessari spostamenti da interi weekend (la moglie mi fa fuori). Se poi ti interessa anche l'idea di una sgroppata in pista, beh, si organizza anche quella.


... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
nicola66
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 21:07:10



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da utenteanonimo01


Boh, sono malato io? si può guidare senza la necessità di sentirsi necessariamente il più "forte" ? Think Think Think


Certo, basta esserlo.

Dai scherzo.

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
utenteanonimo01
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 21:09:30



Iscritto: 28/04/2003
Originariamente inviato da nicola66
Originariamente inviato da utenteanonimo01


Boh, sono malato io? si può guidare senza la necessità di sentirsi necessariamente il più "forte" ? Think Think Think


Certo, basta esserlo.

Dai scherzo.


Nicola, questa mi è piaciuta Applause Applause Applause

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
enry47
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 21:30:22



Iscritto: 18/07/2007
Locazione: MI
Carlo per me hai solo ragione.
Ho smesso di uscire con degli amici perche' in giri di 3-4 giorni in Francia e in Germania viaggiavamo 10 ore al giorno, senza fermarci, tirando come pazzi (almeno per i miei gusti) con il risultato di vedere solo la ruota davanti e l'asfalto.
Poi ho cambiato gruppo e le cose sono decisamente migliorate ma i gusti sono gusti ei rischi anche!!!Speak to the hand

pigsurfnero
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 21:46:16



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Di senso della competizione io ne ho tantissimo da imbrigliare. C'è l'ho dentro. Come Carlo non vuole sentirsi ipocrita a dire quello che dice io non voglio rispondere in maniera ipocrita dicendo qualcosa di diverso da quello che è il mio modo di essere motociclista.

Qui in città tutte le mattine si fanno delle competizioni alle volte anche spaventose. Io Vi partecipo senza volerlo quando percorro il mio tragitto, sempre lo stesso, perchè tengo il ritmo. Se esco da casa imbambolato e non tengo il ritmo è più pericoloso, molto più pericoloso ! Perchè vieni sfilato da tutte le parti; oltre alla competizione c'è un istinto di sopravvivenza che mi suggerisce di non andare troppo al di sotto della velocità della corrente e neanche troppo al di sopra, visto il mezzo che porto. In città è da paura ed alle volte si fanno cose di cui ci si pente. Io non cambio i miei trragitti perchè l'esperienza mi ha insegnato che rischio molto meno se tengo il ritmo sulle strade che conosco molto bene.

Il paradosso in tutto questo è che quando entro in pista e comincio a girare, sono talmente abituato all'alta tensione cittadina, che la pista mi sembra un luogo etereo, paradisiaco. In pista divento un vero gentiluomo del motociclismo; non mi inacciderbola mai; non cerco di umiliare nessuno; non competo mai con chi reputo più forte mediante azioni di ostacolo; insomma sono più equilibrato. Credo che il motivo si trova nel fatto che in pista so di poter arrivare ai miei limiti e so di avere pochi margini per arrivare oltre; lo vedo quando qualcuno mi passa; e quindi mi rendo conto che sto dando il massimo che posso dare in quel momento. Però in pista tiro fuori tutta la mia voglia di agonismo e sfogo, con tutta l'anima, la mia aggressività e la infinita voglia di correre, correre, correre. La velocità mi sta dentro il sangue ed in pista esce fuori tutta la mia natura di malato della velocità.

Su strada no ! Non lo dò quel massimo ! Il cervello è collegato e e non lo dò ! Quindi se trovo uno con meno percezione del pericolo se ne va e lo lascio andare.

Sulle strade montanare e curvilinee la cosa cambia un pò. L'ultima volta sono riuscito a farmi una passeggiata piacevole dietro a Renzo153. Ma parlo di una passeggiata fatta dopo 2 anni di astinenza (forzata). Quando giro sulle strade motociclistiche per eccellenza devo metterci tanto impegno per mantenere il controllo; è più forte di me; non so se chiamarlo senso della competizione oppure solo una gran voglia di andare forte; dopo un pò prendo il ritmo e se non mi dò una regolata comincio ad andare troppo forte e prendo rischi. Per questo evito. Gli altri motociclisti spesso non sono rivali ma complici; infatti quando le nostre strade si incotrano nella medesima direzione può diventare un gioco; non è detto che debba necessariamente essere una competizione. Il grosso problema è che è un gioco che oltre certi ritmi diventa seriamente pericoloso.

Che nessuno si offenda o si scandalizzi ma quando infine sto sulle superstrade a scorrimento veloce cammino per quanto posso; significa che non so andare piano e se c'è strada la uso e mi capita raramente di incotrare sul mio percorso qualche altro missile; ma in questo caso è molto molto difficile che tra cani ci si cominci a dare morsi; anche perchè oltre la soglia di certe andature alla vita ci pensi tanto.

Con tutta franchezza. Io non credo che i motociclisti quando pronunciano la fatidica frase: "Oh ragazzi oggi si va piano" siano ipocriti . Credo di più che esprimano una sentita intenzione che molto raramente (almeno quelli che ho conosciuto io) riescono a rispettare. Cim dice bene : quando giri la chiavetta ............

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

DesmoLuca04
Inviato: venerdì 5 febbraio 2010 22:45:01



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
Solitamente quando salgo in moto, giro la chiave penso solo a divertirmi, questo non significa che io debba per forza correre. Poi però capita che mentre sono in giro tranquillo mi si mette attaccato al posteriore il motociclista che deve rompere i ¾! Mi da un fastidio assurdo vedere negli specchietti questi istigatori che rompono i maroni e questo, purtroppo, spesso mi porta a staccare per un attimo la spina. Di certo non ne vado fiero, ma purtroppo la cosa capita spesso anche in auto… vuoi passarmi, fallo..ma non starmi attaccato al[beep] con la tua x6 per rompermi i maroni con i tuoi fari allo xeno…che poi ti spargo sul cofano l’asfalto!!!!!!
Rolling-Stoner xxx
Inviato: sabato 6 febbraio 2010 09:23:57



Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
Sono competitivo in quasi tutto quello che faccio...dal calcetto con gli amici, alla sfida alla play alla machcina e alla moto..
Ovviamente e x fortuna nn sempre ma una cosa che odio è essere passati da chi ha una moto/macchina inferiore alla mia
e mi vuole passare con arroganza..NON LO SOPPORTO!!Not talking
E' un aspetto su cui devo migliorare molto..ma se mai capiterà di girare con tutti voi tranquilli faccio il bravo e mi aggrego ad un FERMO!Angel
Carlo è apprezzabile il tuo comportamento ma ogni tanto una sfidetta come dice Zel ci vuole..:d/



Italians do it BETTER!!!
okkiolino
Inviato: sabato 6 febbraio 2010 09:41:36



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
Originariamente inviato da utenteanonimo01
[i][size=4]Perchè se racconto che guidando la moto per la strada non mi importa se qualcuno mi supera, mi prendo dell'ipocrita?
perchè se racconto che a 43 anni mi diverto ad andare a girare in pista pur essendo uno dei più lenti in assoluto, nessuno mi crede?
perchè bisogna sempre dimostrare di essere il più veloce, il più manico, il più smaliziato?


Perchè chi compra la moto è uno a cui piace correre.
E se ti piace correre è difficile che ti piaccia essere superato...
E per correre "bene" bisogna essere/sentirsi necessariamente un pò pilota...

Io non mi sento un "manico", non ho la sindrome del pilota a tutti i costi, sono abbastanza equilibrata.

Ma quando uno [beep] si mette a fare il cretino non riesco a resistere e mi ci "ingarello". Credo sia un "momento". Domani magari mi passerà. Attualmente tiro le marce, lasciando ... correre quando il gioco diventa rischioso.
Whistle Whistle Whistle Whistle



... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
Uovogsxr
Inviato: sabato 6 febbraio 2010 10:09:27



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Originariamente inviato da utenteanonimo01
Originariamente inviato da riche
carlo la pensiamo alla stessa maniera. quando un giretto insieme?


Sono in crisi d'astinenza, appena possibile, appena le strade lo consentono.

Potrebbe essere un'idea pubblicare anche proposte di giri in zona, dove non siano necessari spostamenti da interi weekend (la moglie mi fa fuori). Se poi ti interessa anche l'idea di una sgroppata in pista, beh, si organizza anche quella.


..tipo fra un paio di mesi al Ring..dai che ho già 'prenotato' dal mio capo un furgone e 1 settimana di ferie in primavera

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

MORINODOC
Inviato: sabato 6 febbraio 2010 10:37:26



Iscritto: 15/12/2008
Locazione: TOSCANA
bravo Carlo!!
La penso esattamente come te!!!
oinot
Inviato: sabato 6 febbraio 2010 12:38:40



Iscritto: 19/08/2009
Locazione: Grosseto
La moto....dimensione tutta mia ,intima e personale......me ne fotto di chi sta avanti e chi sta dietro....io giro al mio ritmo...a quello che si avvicina il piu' possibile al mio senso di piacere.
Quando giro con altri ...a meno che non sia un raduno e si parte in tanti (ma questo è un altro discorso....non ci si ingarella mai...)....chiedo sempre qual'è il punto di arrivo o di sosta....poi se tengo il ritmo di chi mi sta avanti è bene....se no..ci si vede dopo sia nel caso in cui sia io troppo lento ....sia l'opposto(..si va bhe' la seconda ipotesi si è verificata raramente).
C'è gente che non vuole girare con gente troppo lenta.....no problem...cambio gruppo....è giusto che sia così!
Ma prendere rischi per fare la gara....non ci penso minimamente....non so voi ma io l'asfalto l'ho assaggiato. E non parlo di quello della pista ma delle strade normali con un bel frontale e 7 mt a volo d'angelo...Il mio jolli me lo sono giocato...
....volete fare le gare....fate pure...quando arrivate ordinate una pizza anche per me tanto a me quando brucia non piaceWhistle Whistle Whistle
utenteanonimo01
Inviato: sabato 6 febbraio 2010 12:50:52



Iscritto: 28/04/2003
Originariamente inviato da Uovogsxr
Originariamente inviato da utenteanonimo01
Originariamente inviato da riche
carlo la pensiamo alla stessa maniera. quando un giretto insieme?


Sono in crisi d'astinenza, appena possibile, appena le strade lo consentono.

Potrebbe essere un'idea pubblicare anche proposte di giri in zona, dove non siano necessari spostamenti da interi weekend (la moglie mi fa fuori). Se poi ti interessa anche l'idea di una sgroppata in pista, beh, si organizza anche quella.


..tipo fra un paio di mesi al Ring..dai che ho già 'prenotato' dal mio capo un furgone e 1 settimana di ferie in primavera


Fosse per me partirei anche ora per il RING, purtroppo ti assicuro che per esperienza i mesi che dovremo aspettare sono ben più di un paio, per girare in tranquillità nel RING è necessario aspettare almeno fino maggio inoltrato, meglio giugno.
Cmq se decidi di fare l'esperienza al Ring in primavera, beh, vorrà dire che per fare un favore ad un amico del forum, beh, mi adatterò e ti ci accompagno volentieri ... quando partiamo? Devo solo avere il tempo di un tagliando e di farmi prestare una telecamerina da montare sulla moto.

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
Braveheart04
Inviato: sabato 6 febbraio 2010 12:52:10


Iscritto: 24/07/2009
Io ho appena preso la mia prima moto,mi dovrebbe arrivare entro fine mese,e credimi Carlo,spero di avere la capacità tua di continuare a ragionare in questo modo.Adesso è così,ma voglio vedere che reazione avrò sapendo di avere sotto il sedere quasi 110 cv.
Ogniuno si deve regolare in base alla propria esperienza motociclistica e in basea ciò che si sente di fare,se devi avere la moto esclusivamente per farti vedere dagli altri che sei il migliore e che sei quello che in città raggiunge i 200 in 10 metri,allora penso che non sei un vero motoclista e che non meriti nemmeno di cavalcare una moto,perchè lo devi fare x la passione di farlo,non per dimostrare qualcosa agli altri
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