Il test a cinque giorni dalle prime prove ufficiali, infatti, non sono altro che uno "shakedown". I giochi sono fatti. Le moto sono in versione definitiva. sarà possibile solo qualche regolazione di dettaglio.
Volete sapere come la vedo? No, ne sono sicuro!
Ma ve lo dico lo stesso...

Yamaha.
Sono i campioni. Lo sono stati più per merito del pilota che della moto. Ma non certo perchè la moto fosse inferiore; solo, era all'80% dello sviluppo. Ora, la Yamaha è intervenuta in forma ufficiale, portando un pò di "cosette" dal garage in cui sono parcheggiate le M1. Lo sviluppo ha portato più cavalli in tutto l'arco di utilizzo, ovvero proprio quello che, in qualche rara occasione, Spies ha pagato alla Ducati ed all'Aprilia.
Insomma, la moto c'è. A vedere le prove di Portimao, ci sono anche i piloti, in special modo Crutchlow.
Li vedo molto bene.
Ducati.
Sono i campioni. La loro moto si è dimostrata più efficace con più piloti. Forse non c'era molto da lavorarci sopra, ma a Borgo Panigale, senza far troppo rumore, hanno messo il ride by wire sulle ufficiali ed implementato "qualcosina" dal garage dove sono parcheggiate le Desmosedici GP10. I piloti sono forti e... non c'è più Spies. Hanno tutto per continuare la tradizione vincente in SBK, anche se non sarà di sicuro una passeggiata. Se vorranno vincere, dovranno tutti dare il meglio di loro stessi, senza risparmiarsi nulla. Anche perchè, se non ci pensa il team ufficale, hanno un bel pò di team privati, di lusso o meno, che potrebbero creare grattacapi a tutti, ma anche ad Haga e Fabrizio. In particolar modo il team Althea e Smrz (che doveva correre con una RSV4 allestita da Borciani e Guendalini, per poi tornare alla 1198).
Li vedo molto, molto bene.
Aprilia.
Sono i più attesi. Non nascondono la loro ambizione ad essere i protagonisti della stagione e, non solo sulla carta, potrebbero aver ragione. La moto era la più competitiva nel finale del 2009, e qualche modifica tutt'altro che di dettaglio (ovvero il passaggio dalla distribuzione a catena a quella ad ingranaggi) confermano che la squadra corse Aprilia sta lavorando sul progetto SBK con molta convinzione. Lo stesso Biaggi si presenta molto fiducioso e sicuro dei suoi mezzi. Camier, che ha sbancato la SBK inglese, pare avere i giusti attributi per farsi onore. Purtroppo è saltata la possibilità di vedere anche una RSV4 privata in pista. Insomma, tanta luce e tanti sorrisi. Forse troppi...
Li vedo bene (ma meno di come si vedono loro...)
Honda.
Rea ha lasciato di stucco molti addetti ai lavori, con i suoi temponi a Portimao. Certo, i test non delineano la verità assoluta, ma il livello della moto dei Ten Kate è parso molto alto. Il passaggio alle Ohlins ha giovato molto ad una moto che il team olandese ha sempre reso competitiva. Ed ha un pilota grintoso è veloce che può far paura ai più blasonati.
Li vedo abbastanza bene.
Suzuki.
Anche il team di Batta ha fatto un figurone nei (pochi) test invernali. Ma non è una novità. Le Suzuki, infatti, si dimostrano spesso velocissime in prova, per poi sciogliersi come ghiaccioli a ferragosto durante le gare. Per vedere se avranno risolto i loro problemi di incompatibità con le gomme bisognerà attendere il ritorno in Europa. Probabilmente saranno tra i protagonisti della gara di Philip Island. Con Haslam hanno fatto un'ottimo acquisto; per chi non è daccordo, consiglio di rivedere i giri finali ad Assen 2009.
Li vedo benino.
BMW.
La corazzata tedesca è sbarcata in SBK con la bellicosità dell'armata Brancaleone. La strada per diventare competitivi è lunga e complessa. Dalla loro una moto potentissima e molto curata ed una struttura professionale con un collegamento diretto con il reparto R & D. Ma è un gruppo senza esperienza specifica, e questo conta tanto. L'arrivo di Tardozzi può migliorare le cose (anche perchè, peggio di come è andata lo scorso anno...), ma difficilmente le cose migliori si vedranno dalle prime gare. I piloti sarebbero più che all'altezza, ma non credo riescano a sopportare un'altra stagione nelle retrovie. Comunque, hanno molti cappelli da cui tirare su conigli.
Non li vedo, ma potrebbero esserci.
Kawasaki.
I verdoni di Akashi ormai puntano tutto sulla SBK e sulla SS, dirottando le energie prima profuse in Moto GP. Però, visto che di là non hanno brillato, non vedo perchè dovrebbero riuscirci di qua. La moto ha un buon potenziale, ma ha meno raffinatezze ciclistiche e motoristiche delle avversarie. Il ritorno di Vermeulen con le derivate di serie potrebbe essere la variabile positiva, ma i miracoli non li fa nessuno. Però, sotto la pioggia, potrebbero spuntare qualche exploit.
Non li vedo bene; comunque, un po' meglio del 2009.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Boh, boh...

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

SBK, tempi seconda giornata:

1 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'31.650
2 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'31.662
3 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'31.680
4 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.959
5 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.175
6 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.247
7 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'32.279
8 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.474
9 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.621
10 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'32.691
11 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'32.714
12 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.781
13 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'32.819
14 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'32.830
15 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'32.869
16 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'32.870
17 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.880
18 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'33.202
19 88 Pitt A. (AUS) BMW S1000 RR 1'33.699
20 25 Brookes J. (AUS) Honda CBR1000RR 1'33.710
21 123 Resch R. (AUT) BMW S1000 RR 1'33.943
22 31 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1'34.945
23 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'35.663
24 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1'35.763

SS, tempi seconda giornata:

1 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'34.374
2 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'34.691
3 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'34.753
4 51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'34.793
5 37 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'34.994
6 99 Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'35.060
7 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'35.379
8 16 Charpentier S. (FRA) Triumph Daytona 675 1'35.735
9 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'35.758
10 25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 1'35.764
11 7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'35.906
12 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'36.039
13 40 DiSalvo J. (USA) Triumph Daytona 675 1'36.074
14 4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 1'36.624
15 9 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'38.001
16 5 Lundh A. (SWE) Honda CBR600RR 1'38.340
17 33 C.azzola P. (ITA) Honda CBR600RR 1'39.108

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Grande Worm!
Penso e spero quello che dici tu..
Ma yamaha quest'anno deve farsi da parte... Vai ducati e aprilia!!!

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Italians do it BETTER!!!

Spero vivamente che questo 2010 sia finalmente l'anno di un Italiano in SBK!!!
credo che Fabrizio se trova regolarità sia un vero osso duro per tutti.
Diciamo che con l'uscita di scena di Spies le ducati dovrebbero avere vita più semplice dello scorso anno.....
se non dovesse vincere il campionato quest'anno la ducati sarebbe un grosso fallimento in particolar modo per nitro nori haga!

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K1200GT e ti levi la paura......

Caro Worm, seguo la SBK da qualche annetto ormai, e ne sono ben più appassionato che non della MotoGP, e mi trovi abbastanza d'accordo su tutta la tua analisi, ho solo un punto che mi lascia un po' perplesso (non per la tua analisi ma per la situazione contingente)

Mi riferisco alla valutazione che fai della squadra Ducati (onde evitare di scatenare discussioni premetto che in SBK sono da sempre un grande sostenitore dell'italico marchio). La moto indubbiamente c'è e l'hanno dimostrato infinite volte ormai, la squadra saprà sicuramente reggere il "tradimento" (in senso amichevole) del caro Tardozzi, il manico di entrambi i piloti non si discute di sicuro, ma ...

... e già ... ma ... i piloti ...

di tutto il pacchetto Ducati sono proprio i piloti a lasciarmi più perplesso.
Fabrizio ha dimostrato di avere manico ma di essere un tantino discontinuo nei risultati, Haga (e non sapete che darei per vedere assegnato un mondiale ad Haga) è da sempre un mastino ma ogni tanto spegne troppo repentinamente il cervello.
Insomma 2 grandi piloti ma in nessuno dei 2 vedo quella buona e necessaria cattiveria, quella scintilla negli occhi che si vedeva ad esempio in Troy Bayliss (va beh, son di parte, Troy è uno dei miei piloti favoriti di tutti i tempi). Haga avrebbe tutte le carte in regola per portarsi a casa 2 o 3 mondiali di fila recuperando quello che la sorte ... e qualche canna di troppo ... gli ha tolto, però deve imparare che anche un 2° posto a volte serve per portarsi a casa il casco iridato.

Insomma, spero davvero che il nostro amato NitroNori abbia imparato la solenne lezione che il "novellino" Ben gli ha impartito, mai darsi per battuto anche se ti capita di finire la benzina in parabolica a Monza all'ultimo giro, a 200mt dal traguardo e dopo aver dominato tutto il fine settimana di gara.
Spero davvero sia l'anno buono, ma se anche quest'anno non ce la dovesse fare, beh, temo che ricorderò Nori come un pilota sublime ma non come un campione

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

La cattiveria c'è e si vede (e pure i piloti), altrimenti i tempi non uscirebbero, ma come dici tu forse non è quella "buona e necessaria"!
Quello che "manca" per Fabrizio è il cervello e purtroppo si è notato in molteplici occasioni nel trattare il suo infelice decorso in questa disciplina, infatti continuo a non capire chi sia il suo Padrino e cosa gli abbia dato in cambio!!
Per Haga: probabilmente è troppo buono, anche la cattiveria necessita di costanza e probabilmente lui non regge sempre il peso del pressing!!
Cmq, quest'ultimo lo vedo per lo meno munito di un'intelligenza emozionale.......all'altro manca pure quella!

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The really best outsider!!

Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!

Ok.
Babbucce, plaid, cuscino sotto la schiena, TV accesa, palpebre tirate su da due stuzzicadenti.
Si parte!

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

peccato per l'aprilia, avevo sperato qualche risultato migliore... Fabrizio sembra decisamente più prestante di Haga, che tuttavia ricordiamo era reduce da una caduta nel warmup.... I giochi sono tutti aperti, anche se direi che si sono notate due cose principalmente:
-sorpresa per la suzuki in splendida forma, sembra la yamaha dell'anno scorso
-sorpresa (negativa) per le prestazioni davvero anonime di yamaha e honda, che qualcuno si è chiesto "ma hanno corso?"

Penso che la temperatura bassa abbia inciso notevolmente sui risultati di gara. Fino al giorno prima, infatti, si era con venti gradi di più sull'asfalto. Questo a sicuramente condizionato la pianificazione dei setting di varie squadre. Comunque, il team Althea aveva lavorato molto bene fin dalla settimana prima, e l'orgoglio ed il manico di Checa hanno messo il sigillo su un'ottima prestazione. Se lo spagnolo riuscirà a metter sempre le sfere sul serbatoio, potrà chiudere la carriera in bellezza. Anche gli ufficiali Ducati hanno fatto bene, con un Fabrizio consistente; se riesce ad essere continuo, si può senz' altro condividere brunk. Haga ha sicuramente pagato la rovinosa caduta delle prove, che ha lasciato Xaus ai box a leccarsi le ferite.
Si spera che i protagonisti della gara, ovvero il team Suzuki, non abbia fatto la danza di Cenerentola, ma i precedenti non portano bene. Infatti, a Philip Island, le Suzuki hanno sempre fatto bene. Lo scorso anno Neukirchner contese ad Haga la vittoria fino all'ultimo giro (poi sappiamo come è andato il resto della stagione), e la bassa temperatura ha rallentato il degrado delle gomme posteriori, tallone d'Achille delle moto di Batta.
La nuova sospensione posteriore potrebbe aver risolto il problema, ma bisogna aspettare la conferma delle piste europee. Di certo, Haslam è un signor pilota, ed anche Guintoli sa il fatto suo.
Mi è piaciuto Vermeulen. Nonostante le due cadute, ha fatto sorpassi spettacolari e ha provato a rincorrere i primi. Ancor di più il vecchio Corser, che ha fatto un'ottima seconda manche. Grintoso, veloce, con spettacolari traversi, ha onorato il circuito di casa ed ha condotto la BMW sul ritmo dei primi. Deludono le Aprilia, che non erano a livello dei migliori, ed i suoi piloti, che hanno fatto troppi errori (anche se la prima manche di Biaggi non è stata da buttar via). Deludono le Honda, dalle quali ci si aspettava di più, visti i progressi nelle prove. Deludono, più di tutti, le Yamaha. Lenti ed inefficaci. Le prendevano da tutti. Sono troppo indietro, e dovranno lavorare molto per recuperare il gap. In realtà, manca il particolare che gli faceva guadagnare un secondo e mezzo al giro. Ben Spies.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra