Dalla gara di Brno, Jakub Smrz guiderà l'Aprilia RSV4 in luogo della Ducati 1198.
Il team Pata di Borciani e Guandalini riesce, dunque, nell'intento d'inizio stagione. Infatti, l'intenzione era proprio quella d'essere il primo team privato a scendere in pista con la 4 cilindri di Noale. Purtroppo, problemi di tempistiche bancarie hanno fatto saltare l'accordo in extremis (e, vista l'esperienza dell'Aprilia con i bonifici last minute per le moto di Pasini in 250 con il team Toth, non gli si può dare torto...), costringendo il team italiano, forte di un buon budget per via dello sponsor Pata, a ritornare sui suoi passi, con la moto del 2009. Moto che ha dato, però, notevoli problemi nelle ultime gare, in cui il pilota ceco ha dovuto alzare ripetutamente bandiera bianca per guasti meccanici di varia natura.
Ora, la scommessa di una moto portata in pista, fin ora, solo dal team ufficiale. Un salto nel buio, pur trattandosi di una moto il cui potenziale è obbiettivamente molto alto.
Vedremo se il talento di Smrz riuscirà a rendere ancora più pepata la seconda parte della stagione in SBK.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

mi pareva infatti strano che i team privati restassero con una ducati che ormai è chiaro, non è più competitiva come nelle scorse edizioni rispetto a tante altre moto... Sicuramente a Brno dubito otterrano risultati visto il poco tempo a disposizione per lo sviluppo, però vedremo tra un paio di gare

Ragazzi non scherziamo!!
Dire che la 1198 non è competitiva significa bestemmiare!
Quando il romano che guida l'ufficiale si ricorda dove sta e x cosa viene pagato fa delle grandi gare (oramai haga non lo nomino +)
senza contare come dice saggiamente reka che checa sta facendo un campionato pazzesco e che ha avuto una sfortuna pazzesca altrimenti lottava con Biaggi tranquillamente.
Certo la RSV è un portento di moto davvero...ma non dimenticatevi che e una 2009, e l'anno scorso non in tutte le piste gli ufficiali andavano benissimo.
Detto qst smrz mi e simpatico e gli da dentro spero che faccia bene!

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Italians do it BETTER!!!

La Ducati non è più competitiva ... con i piloti che ha !
Forse era questo che l'amico voleva dire

Forse anestetizzando la moglie di Troy Bayliss e rimettendo il "pensionato" in sella, ecco, forse la Ducati tornerebbe immediatamente competitiva

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

La Ducati 1198 è ancora una delle moto più competitive del lotto. Però, è anche evidente che si stanno avvicinando al limite dello sviluppo. La moto ha un'altro anno di vita, ed un'ulteriore step evolutivo utile. L'ultimo. Nel 2011 sarà presentata una Ducati totalmente diversa, con caratteristiche inedite sia di ciclistica che di motore. Cosa nuova per le SBK di Borgo Panigale, che sono sempre state create partendo dal modello precedente. Anche la 1098, infatti, era uno sviluppo estremo della 999, secondo i dettami del nuovo regolamento. E' lecito pensare, quindi, che gli sforzi si stiano concentrando nel definire i dettagli della futura sfidante.
Il tracollo del team ufficiale può avere molti risvolti, e l'insufficienza dei piloti (che lo scorso anno hanno totalizzato il record di punti di squadra, sconfitti solo dal fenomeno Spies) è solo uno dei possibili elementi critici. Anche la Ducati Althea, affidata al ringalluzzito Checa, sta andando molto bene; del resto, la moto è una versione 2010 con pochissime differenze dall'ufficiale (e forse, le differenze non portano alcun beneficio, anzi...).
Però, i due ritiri negli USA per guasti meccanici pesano tantissimo. Anche all'immagine.
Secondo me, le moto con il margine maggiore sono sicuramente l'Aprilia e la BMW. Entrambe le case hanno pianificato di offrire le loro moto a team privati. Le BMW, nel 2011, non saranno meno di quattro.
Immagino che la RSV4 che riceverà il team Pata sarà una moto ufficiale senza le ultime modifiche (serbatoio sotto sella, che ha adottato solo Camier, e la distribuzione ad ingranaggi). Quindi, la moto che ha vinto e convinto fino a metà campionato.
Vedremo se il talento di Smrz verrà fuori anche durante le gare, e non solo in prova.
Il bello della SBK, del resto, e che pur offrendo un campionato spettacolare e combattuto, riesce a creare anche l'aspettativa per l'anno successivo.
Pensate: Ducati con nuovi piloti e 1198 al massimo dello sviluppo; quattro BMW con nuovi piloti; quattro (o più) RSV4; due R1 al massimo sviluppo con nuovi piloti; probabili nuove CBR-RR; il possibile arrivo della KTM; la nuova Ninja, che potrebbe spostare l'asticella ancora più in alto. E se arrivasse anche l'MV Agusta? Il suo alfiere prediletto, messer Luca Scassa, sta affilando le armi alla grande.
Chissà, chissà, domani...

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

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