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Tomizawa: ora l'inchiesta Opzioni · Visualizza
fender1959
Inviato: martedì 7 settembre 2010 09:11:01



Iscritto: 03/09/2001
Locazione: MI
http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2010/09/06/news/l_orribile_sospetto_tomizawa_morto_in_pista-6800586/?ref=HREC2-15

eh si. alla fine c'e' un magistrato che evidentemente, come tanti di noi, pensa che lorenzo non fosse del tutto rin[beep]to quando ha affermato di aver saputo prima della partenza della motogp che tomizawa era morto; magari lo stesso magistrato ha sentito la frase "fuori campo" di reggio in telecronaca.
il magistrato vuole capire se tomizawa fosse deceduto subito e, se si, perche' non si sia fermata la gara. se invece non fosse morto subito verificherebbe se l'assistenza al ferito sia stata adeguata (certo non e' stato bello vedere la barella con su il poveto tomizawa cadere a seguito dell'inciampo di un soccorritore).

probabilmente un atto quasi obbligato. spero che serva in futuro a far comunque fermare una gara di fronte a situazioni come questa (che si spera, ma lo diciamo sempre, non abbiano piu' a ripetersi).

nell'articolo si legge che la polizia stradale si e' presentata in circuito per trattare questo come un qualsiasi altro incidente stradale. e questo mi pare strano perche' la morte e' avvenuta in un circuito (naturalmente chiouso al traffico), durante una prova agonistica, con piloti professionisti.

nota a margine: credevo che redding, come de angelis, fosse uscito incolume da quel volo spaventoso ma sembra che invece non se la sia cavata molto bene.

chi sa di preciso che tipo di lesioni ha patito?

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"


Il Moderatore
Inviato: martedì 7 settembre 2010 10:05:18



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
secondo me, anche se non vi era nulla da fare per salvare il pilota, la gara andava fermata; e non perché lo dice il medico ma perché si è percepito immediatamente che la gravità dell'incidente era tale da imporre uno stop immediato da parte del direttore di gara

e i soccorsi vanno fatti sul posto e non venti metri più in là; ciò non avrebbe salvato la vita al pilota ma mi sembra che la logica debba essere quella

dico "mi sembra" perché non sono un addetto ai lavori, anche se, in qualità di organizzatore di gare ed eventi sportivi, è capitato spesso (anche per piccole cose) di fermare tutto e far intervenire l'ambulanza: ferito in pista? ferma tutto! lo facciamo noi nelle nostre manifestazioni, perché non può farlo una mega organizzazione come quella di un campionato del mondo, che ha telecamere ovunque e può quindi avere il polso della situazione in ogni istante, con più persone che guardano i monitior e avvisano dell'accaduto, oltre alle radio dei marshall presenti ovunque?

ed è giusto che vi sia un'inchiesta che, credo, debba partire obbligatoriamente in caso di decesso

quanto all'intervento della polizia stradale, non so esattamente quale sia il suo dovere in questi casi

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
pigsurfnero
Inviato: martedì 7 settembre 2010 10:15:46



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Tutto quello che hanno fatto è altamente immorale.

Bisognava fermare tutto per soccorrere il pilota al meglio. Bisognava fermarsi tutti in religioso raccoglimento. Che lo spettacolo sia più importante della vita umana è una cosa inaaccettabile.

COSI' PROPRIO NON VA BENE !

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

nainonumberone
Inviato: martedì 7 settembre 2010 10:40:38



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
Dico solo che i soldi sono lo sterco del diavolo...tutto anche la vita umana passa in secondo piano se la giostra è pilotata da potentissimi sponsor che non ammetto lo slittamento o la cancellazione di avvenimenti importanti....
CHE SCHIFO...
dovremmo trovare il coraggio e la forza di non seguire più la Moto GP, sia ben inteso non per le morti, che inevitabilmete penso ci sono e ci saranno, ma per questi comportimenti squallidi dell'organizzazione (e anche di alcuni piloti che se hanno fatto finta di sapere la cosa a fine gara ci hanno fatto una bella figura di marionette in mano al burattinaio) censurato censurato censurato ....

W il motociclismo vero!!!

Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

bymaxx
Inviato: martedì 7 settembre 2010 12:49:13



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Prima era la Federazione Motociclistica Internazionale tramite le federazioni nazionali e i moto club gestori delle piste ad organizzare le corse. Poi è arrivata la Dorna che è una società per azioni, macchina che fa soldi su tutto: biglietti, diritti televisivi, fotografici, gadget, tutto fa soldi anche la morte in diretta alla faccia di tutto e tutti. Domenica non ho guardato nulla pensando alla domenica precedente dopo la morte del ragazzino, né Moto GP, né F1, SBK, MX1 e 2. Pausa mentale accatastando la legna per l'inverno e la sera ho subito questa altra notizia. Incidente dalla sfortunata fatalità, mi è venuto in mente l'incidente di Uncini, stessa modalità però a lui è andata bene.
Fermarsi un attimo era dovuto da parte di tutti. Non si può ora però condannare nessuno a parte la suddetta Dorna colpevole di alto menefreghismo nei confronti di Tomy e di tutti gli altri piloti che permettono di intascarsi soldi, tanti soldi, troppi..
Wormbike
Inviato: martedì 7 settembre 2010 18:05:36



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Per quanto la cosa sia disgustosa, la pratica di non comunicare le sorti dei piloti deceduti in gara nel corso degli eventi è una prassi ormai assodata.
Ero a Imola il 1 maggio del 1994. Senna moriva sul colpo a seguito dell'incidente al Tamburello (e chi ricorda il tragico evento, sa che non fu l'urto ma l'incredibile fatalità di un braccio della sospensione a colpirlo a morte). L'elicottero scese in pista e lo portò via; gli altoparlanti dicevano che era in "gravi condizioni" e che lo portavano in ospedale. La preoccupazione della gente era tanta, ma nessuno pensava al tragico epilogo (anche perchè la dinamica dell'incidente non faceva pensare al peggio, senza sapere della maledetta sospensione). Solo sulla strada del ritorno, in serata, la terribile notizia. Ma, quando vidi come il fatto avvenne e quale tipo di danno provocò la morte, si capì che lo tennero in vita artificialmente solo per portarlo in ospedale e per "prorogare" la terribile notizia.
Diverso è, invece, il caso del povero Craig Jones, deceduto a seguito dell'incidente, simile a quello fatale per Tomizawa, occorso durante la gara del mondiale Supersport a Brand Hatch nel 2008. Infatti, in quel caso fu tentato un'intervento chirurgico, purtroppo inutile. Comunque, ricordo che la gara fu immediatamente interrotta con la bandiera rossa.
Purtroppo l'ombra della morte non vola mai lontano dai campi di gara. Ne l'affollamento della griglia nè le misure di sicurezza possono essere chiamate in causa. Durante la stagione in corso abbiamo visto situazioni analoghe in tutti i campionati, ma la sorte è stata sempre benigna, oppure non eccessivamente cattiva, come nell'analogo caso di Randy De Puniet al Sachsenring (colpito dalle moto di Bautista ed Espargaro). Per la cronaca, dopo l'incidente la gara di MotoGP fu sospesa.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
marco749
Inviato: giovedì 9 settembre 2010 00:17:52



Iscritto: 02/11/2009
secondo me gli organizzatori si sono abbracciati al fatto che il povero Tomy non fosse stato dichiarato morto in pista per far continuare tutto lo show.
se fossi malevolo potrei arrivare a pensare ad accordi tra organizzatori e staff medico apposta per riuscire a dichiarare ufficialmente il decesso lontano dal circuito.
in ogni caso credo che il marcio serpeggi consistente nelle fila delle dirigenze della dorna,che ,come ha ricordato qualcuno,è solo un'azienda che vuole capitalizzare.
DesmoLuca04
Inviato: giovedì 9 settembre 2010 19:19:47



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
sicuramente la gara era da interrompere, ma secondo me è SCANDALOSO che ci fosse del prato sintetico alla fine del cordolo!!!!
ermes_85
Inviato: venerdì 10 settembre 2010 08:42:50



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da DesmoLuca27
sicuramente la gara era da interrompere, ma secondo me è SCANDALOSO che ci fosse del prato sintetico alla fine del cordolo!!!!


Mio padre dice la ta stessa cosa... ps ma a cosa servono i cordoli?

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
Il Moderatore
Inviato: venerdì 10 settembre 2010 12:36:58



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
Originariamente inviato da ermes_85
Originariamente inviato da DesmoLuca27
sicuramente la gara era da interrompere, ma secondo me è SCANDALOSO che ci fosse del prato sintetico alla fine del cordolo!!!!


Mio padre dice la ta stessa cosa... ps ma a cosa servono i cordoli?


i cordoli servono soprattutto per le gare di auto, che si disputano spesso negli stessi circuiti delle moto, e comunque per evitare che si taglino le curve o si allarghino troppo le traiettorie

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
ermes_85
Inviato: venerdì 10 settembre 2010 13:09:44



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da Otto
Originariamente inviato da ermes_85
Originariamente inviato da DesmoLuca27
sicuramente la gara era da interrompere, ma secondo me è SCANDALOSO che ci fosse del prato sintetico alla fine del cordolo!!!!


Mio padre dice la ta stessa cosa... ps ma a cosa servono i cordoli?


i cordoli servono soprattutto per le gare di auto, che si disputano spesso negli stessi circuiti delle moto, e comunque per evitare che si taglino le curve o si allarghino troppo le traiettorie


e disegnare una linea (al posto del cordolo), e dare una penalità a chi taglia le curve aumenterebbe la sicurezza?

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
reka
Inviato: venerdì 10 settembre 2010 13:33:33



Iscritto: 18/10/2002
Locazione: MB
la linea c'è già....

hai presente però come sono le banchine delle strade apena finisce l'asfalto? ecco immagina uno che salta giù dall'asfalto in mezza piega a 200 all'ora che fine che fa!

firmato il reka
pigsurfnero
Inviato: venerdì 10 settembre 2010 13:38:53



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da reka
la linea c'è già....

hai presente però come sono le banchine delle strade apena finisce l'asfalto? ecco immagina uno che salta giù dall'asfalto in mezza piega a 200 all'ora che fine che fa!


Dopo il cordolo è sempre e comunque meglio trovare una sctriscia di asfalto piuttosto che l'erba sinterica.
ABOLIRE L''ERBA SINTETICA.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

ermes_85
Inviato: venerdì 10 settembre 2010 16:40:50



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da reka
la linea c'è già....

hai presente però come sono le banchine delle strade apena finisce l'asfalto? ecco immagina uno che salta giù dall'asfalto in mezza piega a 200 all'ora che fine che fa!


non ho specificato che oltre la linea asfalto.

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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