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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Itinerario effettivo.con qualche avanti e indietro, fanno circa 470 km. purtroppo il candidato, nonostante l'eccessivo comfort delle sue sospensioni, a metà delle iperaffollate gole del sagittario mi è andato in riserva, e l'ho potuto spingere solo fino al passo del diavolo, ma niente monte bove purtroppo ho anche dovuto venire a compromessi sacrificando lo sterratino del saifar e la salita asfaltata a vallepietra , per la presenza del gsx-r 600 dell'imbucata last-minute (e oggi compleannante) mi-stress del daunio . inutili moto stradali I figuri al passo serra sant'antonio (che NON avremmo dovuto fare, che lei faceva meglio coll'hornet, tié) I figuri a scendere dal Viperella (che non avremmo dovuto fare) sulla piana del Fucino Il panorama nello stesso punto (sempre ragguardevole) Io di mio è meglio che mostri solo Lei, la regina Ci si sfama all'insegna dello sciallo più completo, arrangiandosi con quello che si trova, a Collarmele. Brusco declino del grip a Castelvecchio Subequo town, con lo Zel a tanto così dallo schiaffeggiare l'asfalto - via l'anteriore Il tratto dedicato alla breve "ricreazione" Grandissima concentrazione di moto al Passo di Godi, che avremmo agevolmente potuto evitare migliorandoci non di poco la gita. Mi compiaccio di aver omesso la Forca d'Acero: se già il Godi era così iper e quindi malfrequentato, laggiù solo il demonio sa che roba poteva essere. Commuovente il tramonto del ritorno. Strabilianti al solito i monti brulli e deserti della zona subequana e prima della forca caruso, il riflesso della luce arancio della sera sui monti tiburtini, i riverberi chiari nel blu laguna del lago di Scanno. Imprevistamente ottimo il grip da Goriano Sicoli a Cocullo. E 'nfatti Capitolo argo. Per quel poco che posso capire io, il ragazzo ha evidenziato la ruggine della pausa estiva. A questo punto a mio parere non gli è più utile fare gite, deve fare una giornata in cartodromo con uno che gli sta addosso, e poi un masterino su del misto stretto serrato, sempre lo stesso pezzo da fare e rifare per un pomeriggio. E' inutile portarlo avanti sul medio dove non si difende male o sul lentissimo (dove la sua moto ha un potenziale così alto che non saprei da che parte prenderla): è sulla doppia (o tripla) ceca da 60/70 all'ora in successione o sul tornantone largo che a 1/3 di curva chiude il gas e a 2/3 è fermo. Oh, poi ce n'è a decine di migliaia che girano così o peggio dopo 10 o 20 o anche 30 anni di moto, per cui va bene anche così volendo. Il concetto è: espandere il 100% per portare a naturalezza quel max 60/70% stradale dove non si deve né sbagliare né rimanere imbambolati e col gas chiuso. Inoltre ho qualche dubbio che, avendo due mezzi con vocazioni pressoché antitetiche, la mia presenza sia della minima utilità.Lascerei pronunciare qulcuno di più preparato sulle sospensioni. L'estensione del mono è talmente frenata, a fronte di una corsa in compressione molto libera, che non si sentono le buche, praticamente zero. Non so quanto sia intelligente però un assetto così squilibrato quando ci si trovasse a dover fare S col gas bene aperto. Certo che la gioventù è sacrificio. Io non so come si faccia ad andare in giro con un motore che va bene solo per fare la guerra, in trasferimento soffre e fa soffrire, in alto si imballa e in basso si spegne. Si vede che sono in via di accasarmi, sono sempre più fanatico del boxer (e in prospettiva, del concetto 3 o 4 in linea di grande cubatura). Considerazioni finali: . i pantaloni della tuta di pelle sono troppo stretti, di nuovo crampi e pipì continua, due problemi che m'ero scordato esattamente da quando avevo smesso di usarli a maggio giugno. . bisogna portarsi il panino da casa, ci sono troppi bar che non ne fanno
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Bella gita, anche se devo ammettere che i primi 150 chilometri mi hanno visto approcciarmi all'asfalto con molta diffidenza. Nonostante la fiducia riposta nelle gomme suggeritemi dal buon Nicola, la curva cieca è ed ancora rimane uno dei miei maggiori nemici. Comunque sia, un po' di polvere me la sono scrollata di dosso, anche se ancora la strada è lunga. (e vista da chi ha una manciata di chilometri alle spalle d'esperienza, sembra interminabile)
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da Argo16Bella gita, anche se devo ammettere che i primi 150 chilometri mi hanno visto approcciarmi all'asfalto con molta diffidenza. Nonostante la fiducia riposta nelle gomme suggeritemi dal buon Nicola, la curva cieca è ed ancora rimane uno dei miei maggiori nemici. Comunque sia, un po' di polvere me la sono scrollata di dosso, anche se ancora la strada è lunga. (e vista da chi ha una manciata di chilometri alle spalle d'esperienza, sembra interminabile) non mi hai mandato l'sms serale, significa che non ti è piaciuta ho esagerato forse... i primi 150 km?diciamo che 70 di essi dovevano essere del tutto diversi, e ben più adatti a riprendere fede nel curvismo senza traffico vacche sporco e breccole...
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Iscritto: 13/09/2010
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Originariamente inviato da zeljko Quello, infatti, è il punto d'arrivo. Il motore assoluto. Ciao
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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cioe Daunio se preso il gsx-r 600?? complimenti!!!
Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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ma figurati. le moto da bambini le hanno i bambini. o le bambine.
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da UomoNuovo
Quello, infatti, è il punto d'arrivo. Il motore assoluto. Ciao
finché riesco ad avere quasi la stessa regolarità in basso accoppiata con la corposità della risposta di un bicilindrico, continuo a preferirla.
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Iscritto: 13/09/2010
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Il brontolio di un grosso quattro cilindri che riprende in 5° da 1000 giri è cosa diversa, credimi.
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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se fosse uguale mi sarebbero indifferenti. è proprio perché è diversa che so quale preferire.
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Iscritto: 13/09/2010
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Originariamente inviato da zeljkose fosse uguale mi sarebbero indifferenti. è proprio perché è diversa che so quale preferire. E' quel "quasi la stessa" che non torna, Zel. Parlo di un piacere sottile, che si assapora andando adagio tra i mille e i duemila. Che non è mica poco in quinta marcia. Siccome non sei un bimbo, dovresti sapere di che parlo. Ho passato molti anni a godere nel bruciare ettolitri di benzina lanciando a folle velocità fuoribordo da 300 cv. Oggi mi piace manovrare in porto, in spazi ristretti, il borbottio dell'avanti-adagio, l'ingresso pennellato tra due scafi. Hai presente quel rumore basso e potente? Ecco, idem sulla moto. Ma in quel range che dico io, la tua si spegne. Ciao
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Originariamente inviato da UomoNuovoParlo di un piacere sottile, che si assapora andando adagio tra i mille e i duemila. A quale velocità corrisponde?
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Originariamente inviato da zeljkoCerto che la gioventù è sacrificio. Io non so come si faccia ad andare in giro con un motore che va bene solo per fare la guerra, in trasferimento soffre e fa soffrire, in alto si imballa e in basso si spegne. Si vede che sono in via di accasarmi, sono sempre più fanatico del boxer (e in prospettiva, del concetto 3 o 4 in linea di grande cubatura). Bella uscita Zel, ma soprattutto il tuo linguaggio forbito diventa sempre più motociclisticamente consono. Alcuni interventi da incorniciare. Ovviamente un supersaluto anche al buon Argo
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da UomoNuovoMa in quel range che dico io, la tua si spegne. Ciao solo in sesta, se non c'è quel filo di falsopiano in discesa. in tutte le altre, no. specialmente dopo i 1500. e oltretutto la rotazione dell'albero motore non significa molto di per sé. grazie franz.
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da Argo16Bella gita, anche se devo ammettere che i primi 150 chilometri mi hanno visto approcciarmi all'asfalto con molta diffidenza. Nonostante la fiducia riposta nelle gomme suggeritemi dal buon Nicola, la curva cieca è ed ancora rimane uno dei miei maggiori nemici. Comunque sia, un po' di polvere me la sono scrollata di dosso, anche se ancora la strada è lunga. (e vista da chi ha una manciata di chilometri alle spalle d'esperienza, sembra interminabile)
non mi hai mandato l'sms serale, significa che non ti è piaciuta
Tutt'altro, sono intenzionato a chiamarti; dopo aver fatto il quadro intero dell'uscita - un sms stavolta lo riterrei offensivo. Non solo per ringraziarti, ma per fare con te il punto della situazione del mio stato. Al di là del discorso umano (sarò strano ma in tua compagmia io ci sguazzo) i giri con te hanno la caratteristica unica di saper unire l'aspetto emozionale/tusctico a quello tecnico/guidatio. Hai in più la sensibilità di accorgerti dello stato del mio ritmo ed andare ad un'andatura superiore del 10% per stimolarmi senza strafare. Se dovessi perderti un maestro/compagno d'uscita come te, perderei molti punti di riferimento e soprattutto perderei l'unica persona al mondo, paziente al punto da aspettarmi.
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da Argo16 l'unica persona al mondo, paziente al punto da aspettarmi. quando vede sta falla nicola, stasera di ritorno da non so che presunto offroad lacustre, ci pianta dentro un bombolone che l'enola gay sembrerà l'omino dell'acqua minerale. comunque io non è che possa fare un gran punto della situazione, non so se dimentichi che ieri non mi sono incollato all'asfalto per un puro colpo di deretano.
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da zeljko Figurati! Mi aveva addirittura proibito di uscire con te! Speriamo sia magnanimo Sei convinto di non saper fare il punto della situazione? E 40 minuti al telefono come li passiamo? Così? http://www.youtube.com/watch?v=T5fbQZjdE6g
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Bel gruppo etero-geneo. Bei mezzi etero-genei. Non so se il percorso fosse etero-geneo, ma un panino nel tascone poteva starci. Il pranzo con buondì e succo di frutta è castrante (e fa acido con la mezza birra). E' sempre piacavole leggere uno zelracconto, anche se il suo continuo cammino verso l'Assoluto motociclistico lo porta ad essere magister e censore. Dall'esterno pare irritante, ma mi piacerebbe esser giudicato e corretto... "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da Wormbike Dall'esterno pare irritante, ma mi piacerebbe esser giudicato e corretto... mamma mia che brutta coppia di termini...
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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p.s. riguardato un video. rafforzo il concetto che un bel nakedino 4 cilindri tipo hornet 600 penso ti sarebbe di grandissimo giovamento.so che non te ne farai nulla di questo buon consiglio ma te lo do lo stesso, quelli non seguiti son sempre i migliori Pospostscriptum: il buon argo ha anche guidato la gs, su un tratto di trasferimento, ma ben si guarda dal farlo sapere in giro...
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Guest |