Flashback. L'Aprilia viene sfrattata dal motomondiale. Un gruppo di tecnici e meccanici, che hanno vinto più di chiunque altro, rimangono con le mani in mano. Che si fa? Pescare le carpe? Bagarinaggio a San Siro? Cestini di vimini? Ma no: si va a vincere la SBK!

Motore progettato dall'ing. Lombardi. Ciclistica derivata dalle dismesse 250. Elettronica fatta in casa. Ohlins ultima generazione. Serve un pilota.
Ad esempio, un pluricampione 250, tra i più vincenti in 500 e MotoGP. Sfrattato dalla HRC e vincente con la Suzuki in SBK. Lasciato a piedi anche dalla Ducati.
Prego, si accomodi, sig. Biaggi.

La moto è vincente, ma ci vuole tempo. All'inizio, Biaggi e Nakano vanno in tandem. Bene, ma dietro. Poi, Biaggi inizia a farsela plasmare addosso. Nakano rimane dietro. Biaggi si fa vedere avanti. A fine stagione 2009 è la moto più forte. Nakano è già andato via. Arriva il campioncino Camier.
Il 2010 parte con la convinzione di poter vincere. Nonostante un avvio stentato, non c'è preoccupazione. Infatti, Biaggi inizia la sua scalata, incontenibile, che lo porterà a dieci gare vinte, titolo piloti e titolo costruttori.

Biaggi (voto 9) è il primo italiano a fregiarsi del titolo di campione WSBK. Il perfetto affiatamento con i tecnici Aprilia ha permesso di ottimizzare i punti di forza della RSV4. Un lavoro certosino e costante. La moto ha un comportamento diverso dalle altre. E' evidente lo scarso intervento del sistema antinpennata, che rende l'avantreno leggero in uscita di curva, ma velocizza i cambi di direzione. Insieme al motore potentissimo, è l'arma vincente. Ma solo per lui. Gli altri arrancano.
La differenza, come è noto, si fa anche ai box.
Il Corsaro non è sempre perfetto. A qualche gara dominata, si sommano alcuni errori marchiani e qualche rinuncia alla bagarre. Eppure, il campionato è dominato con convinzione e consistenza dei risultati, con un avversario temibile e molti altri “disturbatori” molto competitivi.

L'Aprilia (voto 8 ½) vola sui lunghi rettilinei e si esalta nelle esse; però balla nei curvoni e richiede una preparazione dettagliata per ogni pilota, in particolar modo per conservare le gomme integre fino alla fine. Infatti, dietro Biaggi c'è il vuoto. Camier (voto 5) ha qualche sprazzo, ma ancor più voli nella sabbia e qualche pessima figura. Smrz (voto 6) non riesce a farla andare come la Ducati 1098, pur se, a fine campionato, sembra aver imboccato la strada giusta; peccato che abbia già deciso di tornare a guidare una Ducati.
Insomma: a parte Biaggi, c'è ancora da lavorarci su.

Tra i vincitori anche la Infront (9 ½). La SBK è il campionato motociclistico più interessante del 2010, per contenuti tecnici, sportivi e spettacolari. I circuiti sono spesso pieni come concerti dei Pink Floyd. Le case credono nel campionato e qualcun'altro è pronto ad entrare nella griglia. Il confronto con le 16 moto di 4 costruttori del campionato firmato DORNA è impietoso.
Intanto, il gruppo italiano guarda avanti. Investe in un campionato automobilistico con molte analogie con la SBK (la Superstars) e si prepara ad organizzare il Gran Premio di F1 a Roma (Bossi permettendo). Chi si ferma è perduto!

Anche La7 (voto 9) dimostra di credere nello sport motoristico. La partnership con la Infront regala alla emittente un aumento di contatti ed un cospicuo zoccolo duro di ducatisti e biaggiani. Finalmente tutte le gare sono in diretta, segno che per la dirigenza, finalmente, la SBK è un fiore all'occhiello.
Bravi e competenti i commentatori ed i giornalisti al seguito. Fantastica l'opzione della differita sul sito la7.tv, in HD e con la possibilità di seguire anche la Supersport. Visto che il trend è molto positivo, è evidente che questa è la strada giusta. Continuate così!

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

la7 dovrebbe tornare a trasmettere almeno una sintesi lunghetto della SS e magari anche delle STK, tanto mezzi e personale son già lì... potrebbe fare uno sforzello coi diritti.

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firmato il reka

c'è dove la SS? nel 2011 intendi?

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firmato il reka

uh capì, io dicevo vie etere

una volta tra le due manche della SBK trasmettevano la SS in sintesi

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firmato il reka