ciao,
innanzitutto ti do il benvenuto nel forum

il quesito che poni, e soprattutto le risposte che offri, non è facile

il 450 e il 690 sono due moto assolutamente diverse, anche se appartengono alla stessa marca; il 450 è un enduro racing, adatto a chi ha buona dimestichezza con l'offroad; è una moto non facile da guidare; ma, se hai già esperienze di cross, non dovresti avere problemi

il 690 è molto più stradale; ci fai off ma con molta fatica, anche se qualcuno potrà dirti che vai ovunque; è vero, la moto va ovunque ma bisogna sapercela portare; per molti anni ho fatto il campionato italiano rally col k450, ma dopo di me partiva anche gente con l'africa twin o col bmw bicilindrico; arrivavano in fondo, e neanche male, ma sono dei manici da paura!

se vuoi fare asfalto, strade bianche, qualche sentiero off e, solo occasionalmente, qualcosa di più impegnativo, vai col 690; se invece sei orientato all'offroad meglio il 450, col quale però non puoi assolutamente fare asfalto: trituri le gomme e soprattutto ti trituri tu con le vibrazioni

recentemente ho testato i beta, 400, 450, 530, che non vanno niente male; sono facili da guidare e, se apri, viaggiano come un k

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Grazie otto,
effettivamente devo decidere cosa fare.
Le ho provate anch'io le Beta 400, 450, 530.
Per la prima volta che salivo su una moto del genere le ho trovate facili, specialmente la 400.
Se devo prendere una specialistica su che marca mi devo orientare e cilindrata?
Approfitto della tua esperienza perchè purtroppo non conosco nessuno e se vai presso un concessionario non sai dove inizia il consiglio e finisce il commerciante.

ti ringrazio molto per la tua disponibilità, otto.
Adesso durante la pausa di fine anno, deciderò cosa voglio fare.
Grazie ancora e Buon Anno

il link però KTM lo usa sui modelli da cross 4T.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

A proposito di consiglio, vai a vedere una gara di enduro, livello regionale, e guarda il parco moto e ti farai un'idea di cosa è meglio. Otto mi trovi d'accordo sui leveraggi della sospensione post. meno ce n'è e meglio è, anche a livello manutentivo.

leveraggi sì, leveraggi no
è una discussione che va avanti da anni e anni

e secondo me spesso chi ne parla non lo fa con obiettività perché è di parte o non sa; ma, come si sa, dietro alla tastiera siamo tutti maestri; poi vorrei vedere davvero i maestri in azione su vari percorsi, prendendo come esempio i tracciati tipici dell'enduro: sentiero facile, salita su terra, salita su sasso, salita impestata, discese, fettucciati

l'ideale sarebbe avere delle sospensioni diverse ogni terreno, ma non è possibile; non perché non si possano effettuare le regolazioni ma perché i terreni cambiano anche ogni minuto

io col pds mi sono sempre trovato benissimo in salita: da veramente una trazione incredibile su molti terreni, dalla terra al sasso piantato, quelli cioè in cui si può scaricare bene la cavalleria

secondo me sul sasso viscido in salito, tipo mulattiera, i leveraggi e il pds si equivalgono: bisogna avere un mono bello morbido e andare su con marce alte e poco gas, magari anche sottocoppia se si riesce

in discesa, se vai forte, il leveraggio ti aiuta di più se confrontato con un pds non ben regolato; come dicevo, i primi mesi io rimbalzavo molto e spesso mi trovavo la ruota dietro staccata di 30-40 cm da terra; non è il massimo se hai anche la necessità di frenare; in genere il leveraggio "segue" di più il terreno; però un pds ben assettato è ugualmente efficace, con la tendenza comunque a rimbalzare un pochino

dipende anche un po' dallo stile di guida: io in salita vado forte, mi attacco il manubrio e apro a più che posso, quindi mi fa comodo una gomma che resti lì piantata e che mi porti su

al contrario, in discesa ho sempre avuto un po' di timore reverenziale quindi, che io abbia le leve o no, i miei risultati non sono mai stati eccelsi

mi va bene che, in linea di massima, le p.s. sono più in salita che in discesa nelle gare di enduro, mentre si equivalgono nei motorally

dal 2004 al 2010 ho sempre avuto ktm (preparate bene) quindi mi sono "adattato" al pds, e quindi in un certo senso mi sento di spingerlo

però la maggior parte delle case non lo adotta, quindi non credo che siano tutti idioti

non guardiamo i risultati dei mondiali o dell'italiano perché lì la moto, a parte gravi difetti di progettazione, conta relativamente; e poi sono molto preparate

mi sento di dire che per il neofita è meglio il leveraggio; dà meno sorprese ed è meno scorbutica

per uno che invece ci sa andare e ha soprattutto una buona esperienza, il pds del k è magnifico perché è cattivo, è aggressivo, ti fa sentire i brividi

questa è la mia opinione, ma ce ne potrebbero essere anche di diametralmente opposte

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Vorrei proprio sapere dove andate tutti voi a fare escursioni enduro!!!Nelle mie zone (alto lago d'Iseo)tutti i sentieri sono off-limits,ci sono più guardie ecologiche,guardie forestali e volontari che alberi nei nostri boschi.Disperato,ex Gilera, exKtm, e per ultimo fantastica Swm 250 gs(belva tutta originale 1976)dopo l'ennesima multa e discussione l'ho venduta (quasi piangendo)a un tedesco che gareggia categoria "senior".Adesso vado per passi alpini e montagne con enduro stradale......lamps a tutti" boh"

Bobo, mi spiace che ho venduto da alcuni mesi il mio k300, altrimenti te l'avrei fatto provare
tra l'altro avevo montato il magico pulsantino che aumentava le prestazioni di brutto

per Biancone: in teoria è vietato ovunque, in pratica ci sono ancora ampie aree in cui si è tollerati o addirittura c'è un ivito da parte delle amministrazioni locali che vedono nell'enduro un'occasione per portare turismo

io ultimamente andavo molto intorno al penice (PV-PC), o castellanza (VA), o provincia di cuneo, oppure anche nella bergamasca, su invito dei locals

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia