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Iscritto: 07/01/2011
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Da un pò di tempo mi sto interessando alla ricerca di vecchi circuiti che hanno ospitato il motomondiale dal 1949 a oggi. Alcuni sono finiti nel dimenticatoio,altri invece sono passati alla storia perchè hanno ospitato gare spettacolari... Ad esempio credo che il vecchio Assen era molto più interessante di quello di oggi...poi anche il Santa Monica di Misano ha subito varie modifiche dopo i molti incidenti... in particolare ultimamente ho visto un duello del 1998 tra Capirossi e Rossi in 250 al Sachsenring....dalla on-board camera si vede che nel tratto in cui oggi c'è quella discesa da paura prima c'erano una serie di curve più lente e con minore pendenza e inoltre l'ultima curva è a destra e non a sinistra come ora...con il muretto alla destra del pilota!!!un casino insomma...dalle foto satellitari di oggi non si vede niente di che....lo stesso vale per Jerez,Paul Ricard e altri ancora...sarebbe bello confrontare quelli di ieri e di oggi per vedere cosa si è fatto effettivamente sulla sicurezza...e poi anche per curiosità... Poi c'è tanto altro,come gli equipaggiamenti, i regolamenti,le partenze e così via... Ma per ora che ne pensate dei circuiti che vi ho detto??
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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E si correva anche in svizzera su un circuito stradale, fu la prima e ultima volta visto che vi morirono sia un pilota d'auto che di moto. Quale era il circuito e quali i piloti?
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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http://it.wikipedia.org/wiki/Gran_Premio_motociclistico_di_Svizzera_1949 mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Autodromi sia auto che moto di tutto il mondo presenti e passati http://www.gdecarli.it/ "..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 07/01/2011
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Grazie mille..vado a vedere !! :D
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Iscritto: 07/01/2011
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i vecchi circuiti sono spettacolari...ma le vittime troppe...credo che ormai solo il TT sull'isola di Mann sia rimasta la gara più pericolosa...:\
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Iscritto: 26/11/2010
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Ti ho dato un indirizzo da controllare in un'altra discussione, lo reinserisco: http://www.motorlandia.it/circuitiview.asp?key=20Il sito è motorlandia.it Grandissimo Vale Grandissimo Hayden ---------Grandissima Ducati---------
------------Grandissima Ducati-----------
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Errata corrige, l'autodromo era quello, ma la data, fatale è del 48 e gli sfortunati quanto immensi piloti furono Tenni e Varzi.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Assen era bellissimo. Curvoni piu veloci e un tratto misto veloce da paura, che ora è stato spezzato da una chicane. Misano girava in senso opposto. Ora non è male, però ci siamo persi un curvone che si prendeva in pieno. Jerez aveva una serie di curve medio veloci prima del curvone d'arrivo. La parte migliore, ovvero le due sinistra veloci e la staccata a destra di seguito, sono state modificate. Paul Richard aveva una parte misto-lenta che lasciava il posto al rettifilo del Mistral, all'epoca il più lungo, e l'incredibile curvone di Signes. Altro circuito incredibile per spettacolarità, era quello dove si correva il GP di Yugoslavia. In Italia, Imola e Monza sono stati sfregiati, perdendoci, rispettivamente, Il Tamburello e la Villeneuve, e le due curve di Lesmo. E ci siamo persi anche un bel circuito. Il velocissimo Pergusa. L'unico circuito storico rimasto pressocchè intatto (anzi, migliorato) è SPA Francorchamps. Dove le moto, purtroppo, non corrono.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 07/01/2011
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Vorrei vedere quale pilota di MotoGP avrebbe il coraggio di percorrere le Eau Rouge- Raidillon....è da paura già con una F1... Grazie mille comunque per tutti i dettagli ;)
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Iscritto: 07/01/2011
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E riguardo Imola il Tamburello era troppo veloce.. lì c'è morto Senna
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Originariamente inviato da Wormbike Altro circuito incredibile per spettacolarità, era quello dove si correva il GP di Yugoslavia...
L'unico circuito storico rimasto pressocchè intatto (anzi, migliorato) è SPA Francorchamps. Dove le moto, purtroppo, non corrono.
Ovvero Rijeka, dove con 120-130e si gira ancora e, anche se viene disprezzato dai 'fenomeni da bar' in quanto non ci corre ne Sbk ne Motogp, è sempre molto frequentato nei finesettimana dato che entrata, benzina, 2 notti in albergo e pasti (ottimi ed abbondanti) costano complessivamente meno della sola entrata al Mugello..ma si sa, in qualsiasi posto metta piede la dorna, autodromo alberghi e ristoranti della zona sembra abbiano il diritto regale di raddoppiare i prezzi, ma tantè.. Spa attualmente è in versione ridotta rispetto all'originale (14km) che era basato solo su normali strade, dal '78 è stata costriuita una parte permanente che inizia dalla variante del Kemmel (il lungo rettilineo dopo l'Eau Rouge x intenderci) e si riaggancia a Blanchimont al tracciato originario x una lunghezza complessiva di 7km, ed è la pista attualmente utilizzata che tranne la variante finale del Bus Stop, non ha ancora (grazie al cielo) subito modifiche dal '78 tranne che x le enormi asfaltature all'esterno delle curve veloci che, se possono essere positive x le auto, x le moto sarebbero disastrose anche x una semplice scivolata in quanto non fanno perdere molta velocità al pilota (e le tute attualmente non reggono lo sfregamento x decine di metri con l'asfalto) "..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Originariamente inviato da Altair91Vorrei vedere quale pilota di MotoGP avrebbe il coraggio di percorrere le Eau Rouge- Raidillon....è da paura già con una F1... Grazie mille comunque per tutti i dettagli ;) Ci han sempre corso l'Endurance (quindi anche di notte) con auto che alla fine degli anni'80 superavano i 1000cv senza la minima elettronica..xcui il coraggio si trova, ma i piloti motogp prima che sportivi sono divi da copertina, mica son fessi come i loro predecessori..rischiare?!? gli sponsor non gradirebbero, meglio piste orrende ed ipersicure in mezzo al deserto o in Cina dove non frega niente a nessuno "..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da Altair91E riguardo Imola il Tamburello era troppo veloce.. lì c'è morto Senna Purtroppo. Però corre l'obbligo di scagionare quella magnifica curva quale unica responsabile della morte del Grande. Senna morì per una tragica fatalità, ovvero per la perforazione della visiera del casco causata dalla sospensione anteriore, che appunto colpì mortalmente il pilota alla testa. La macchina, invece, aveva resistito perfettamente all'urto, preservando l'integrità del resto del corpo del pilota brasiliano. Incidenti come quelli, in F1, sono all'ordine del giorno e quasi sempre del tutto incruenti, su qualsiasi circuito. Va anche aggiunto che l'analisi del filmato del camera car evidenzia come Senna avesse perso completamente il controllo della Williams fin dall'ingresso nel curvone. La causa fu quasi sicuramente la rottura del piantone dello sterzo. Infatti, nell'immediato, la scuderia inglese fu accusata di omicidio colposo, ma l'impossibilità di analizzare i resti della macchina da parte dei consulenti della magistratura, rese iniquo il processo, che si concluse con l'assoluzione di Frank Williams e Patrick Head. Ma la modifica del piantone di sterzo sulla macchina di Damon Hill (visibilmente rinforzato), fatta già per la gara successiva, non fa altro che confermare i sospetti. "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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sì, fu il piantone dello sterzo fatalità, imperizia nella progettazione o costruzione, sollecitazioni e vibrazioni impreviste purtroppo le gare sono così
porti te stesso e l'oggetto all'estremo una cento volte poi basta una distrazione, o un evento che capita una volta su un milione e lì ci resti
se pensiamo a quanti veicoli incontriamo ogni giorno o quanti incroci passiamo, va già bene che non capito più incidenti di quelli che accadono
una cosa che spiace è che il giorno prima morì Ratzenberger ma non se lo ricorda quasi nessuno
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Io ero alla Tosa. Difficile dimenticare...
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 07/01/2011
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A proposito di incidenti mortali...quante vittime ci sono nella storia del motomondiale??
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Iscritto: 07/01/2011
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Originariamente inviato da UovogsxrOriginariamente inviato da Altair91Vorrei vedere quale pilota di MotoGP avrebbe il coraggio di percorrere le Eau Rouge- Raidillon....è da paura già con una F1... Grazie mille comunque per tutti i dettagli ;)
Ci han sempre corso l'Endurance (quindi anche di notte) con auto che alla fine degli anni'80 superavano i 1000cv senza la minima elettronica..xcui il coraggio si trova, ma i piloti motogp prima che sportivi sono divi da copertina, mica son fessi come i loro predecessori..rischiare?!? gli sponsor non gradirebbero, meglio piste orrende ed ipersicure in mezzo al deserto o in Cina dove non frega niente a nessuno Un conto sono le auto e un altro le moto...si è fatto tanto per la sicurezza soprattutto dopo la morte di Kato che correre in circuiti del genere sarebbe una grave involuzione,come se si tornasse alle partenze a spinta o a usare le gomme stradali ,o mettere le balle di fieno ai bordi del circuito...se per divertirsi c'è bisogno di assistere alla morte in diretta...non ne vale la pena,meglio godersi i duelli sul filo dei millesimi tra i "fantastici 4"..
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