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Storia del motomondiale Opzioni · Visualizza
Altair91
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 14:44:47



Iscritto: 07/01/2011
Think Da un pò di tempo mi sto interessando alla ricerca di vecchi circuiti che hanno ospitato il motomondiale dal 1949 a oggi. Alcuni sono finiti nel dimenticatoio,altri invece sono passati alla storia perchè hanno ospitato gare spettacolari...
Ad esempio credo che il vecchio Assen era molto più interessante di quello di oggi...poi anche il Santa Monica di Misano ha subito varie modifiche dopo i molti incidenti...
in particolare ultimamente ho visto un duello del 1998 tra Capirossi e Rossi in 250 al Sachsenring....dalla on-board camera si vede che nel tratto in cui oggi c'è quella discesa da paura prima c'erano una serie di curve più lente e con minore pendenza e inoltre l'ultima curva è a destra e non a sinistra come ora...con il muretto alla destra del pilota!!!un casino insomma...dalle foto satellitari di oggi non si vede niente di che....lo stesso vale per Jerez,Paul Ricard e altri ancora...sarebbe bello confrontare quelli di ieri e di oggi per vedere cosa si è fatto effettivamente sulla sicurezza...e poi anche per curiosità... he he he
Poi c'è tanto altro,come gli equipaggiamenti, i regolamenti,le partenze e così via...
Ma per ora che ne pensate dei circuiti che vi ho detto??
bymaxx
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 17:09:16



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
E si correva anche in svizzera su un circuito stradale, fu la prima e ultima volta visto che vi morirono sia un pilota d'auto che di moto. Quale era il circuito e quali i piloti?
Il Moderatore
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 17:51:52



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
http://it.wikipedia.org/wiki/Gran_Premio_motociclistico_di_Svizzera_1949

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
Uovogsxr
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 19:43:33



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Autodromi sia auto che moto di tutto il mondo presenti e passati http://www.gdecarli.it/

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Altair91
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 19:50:55



Iscritto: 07/01/2011
Grazie mille..vado a vedere !! :D
Altair91
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 19:56:12



Iscritto: 07/01/2011
i vecchi circuiti sono spettacolari...ma le vittime troppe...credo che ormai solo il TT sull'isola di Mann sia rimasta la gara più pericolosa...:\
ssche
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 21:51:31


Iscritto: 26/11/2010
Ti ho dato un indirizzo da controllare in un'altra discussione, lo reinserisco:

http://www.motorlandia.it/circuitiview.asp?key=20
Il sito è motorlandia.it

Grandissimo Vale Grandissimo Hayden
---------Grandissima Ducati---------

------------Grandissima Ducati-----------
bymaxx
Inviato: sabato 8 gennaio 2011 22:45:21



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Errata corrige, l'autodromo era quello, ma la data, fatale è del 48 e gli sfortunati quanto immensi piloti furono Tenni e Varzi.
Wormbike
Inviato: domenica 9 gennaio 2011 00:00:20



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Assen era bellissimo. Curvoni piu veloci e un tratto misto veloce da paura, che ora è stato spezzato da una chicane.
Misano girava in senso opposto. Ora non è male, però ci siamo persi un curvone che si prendeva in pieno.
Jerez aveva una serie di curve medio veloci prima del curvone d'arrivo. La parte migliore, ovvero le due sinistra veloci e la staccata a destra di seguito, sono state modificate.
Paul Richard aveva una parte misto-lenta che lasciava il posto al rettifilo del Mistral, all'epoca il più lungo, e l'incredibile curvone di Signes.
Altro circuito incredibile per spettacolarità, era quello dove si correva il GP di Yugoslavia.
In Italia, Imola e Monza sono stati sfregiati, perdendoci, rispettivamente, Il Tamburello e la Villeneuve, e le due curve di Lesmo.
E ci siamo persi anche un bel circuito. Il velocissimo Pergusa.
L'unico circuito storico rimasto pressocchè intatto (anzi, migliorato) è SPA Francorchamps. Dove le moto, purtroppo, non corrono.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Altair91
Inviato: domenica 9 gennaio 2011 16:31:34



Iscritto: 07/01/2011
Vorrei vedere quale pilota di MotoGP avrebbe il coraggio di percorrere le Eau Rouge- Raidillon....è da paura già con una F1...
Grazie mille comunque per tutti i dettagli ;)
Altair91
Inviato: domenica 9 gennaio 2011 17:07:00



Iscritto: 07/01/2011
E riguardo Imola il Tamburello era troppo veloce.. lì c'è morto Senna mah
Uovogsxr
Inviato: domenica 9 gennaio 2011 17:55:44



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Originariamente inviato da Wormbike

Altro circuito incredibile per spettacolarità, era quello dove si correva il GP di Yugoslavia...

L'unico circuito storico rimasto pressocchè intatto (anzi, migliorato) è SPA Francorchamps. Dove le moto, purtroppo, non corrono.


Ovvero Rijeka, dove con 120-130e si gira ancora e, anche se viene disprezzato dai 'fenomeni da bar' in quanto non ci corre ne Sbk ne Motogp, è sempre molto frequentato nei finesettimana dato che entrata, benzina, 2 notti in albergo e pasti (ottimi ed abbondanti) costano complessivamente meno della sola entrata al Mugello..ma si sa, in qualsiasi posto metta piede la dorna, autodromo alberghi e ristoranti della zona sembra abbiano il diritto regale di raddoppiare i prezzi, ma tantè..

Spa attualmente è in versione ridotta rispetto all'originale (14km) che era basato solo su normali strade, dal '78 è stata costriuita una parte permanente che inizia dalla variante del Kemmel (il lungo rettilineo dopo l'Eau Rouge x intenderci) e si riaggancia a Blanchimont al tracciato originario x una lunghezza complessiva di 7km, ed è la pista attualmente utilizzata che tranne la variante finale del Bus Stop, non ha ancora (grazie al cielo) subito modifiche dal '78 tranne che x le enormi asfaltature all'esterno delle curve veloci che, se possono essere positive x le auto, x le moto sarebbero disastrose anche x una semplice scivolata in quanto non fanno perdere molta velocità al pilota (e le tute attualmente non reggono lo sfregamento x decine di metri con l'asfalto)

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Uovogsxr
Inviato: domenica 9 gennaio 2011 18:05:00



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Originariamente inviato da Altair91
Vorrei vedere quale pilota di MotoGP avrebbe il coraggio di percorrere le Eau Rouge- Raidillon....è da paura già con una F1...
Grazie mille comunque per tutti i dettagli ;)


Ci han sempre corso l'Endurance (quindi anche di notte) con auto che alla fine degli anni'80 superavano i 1000cv senza la minima elettronica..xcui il coraggio si trova, ma i piloti motogp prima che sportivi sono divi da copertina, mica son fessi come i loro predecessori..rischiare?!? gli sponsor non gradirebbero, meglio piste orrende ed ipersicure in mezzo al deserto o in Cina dove non frega niente a nessuno

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Wormbike
Inviato: domenica 9 gennaio 2011 21:18:04



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Originariamente inviato da Altair91
E riguardo Imola il Tamburello era troppo veloce.. lì c'è morto Senna mah


Purtroppo.
Però corre l'obbligo di scagionare quella magnifica curva quale unica responsabile della morte del Grande.
Senna morì per una tragica fatalità, ovvero per la perforazione della visiera del casco causata dalla sospensione anteriore, che appunto colpì mortalmente il pilota alla testa. La macchina, invece, aveva resistito perfettamente all'urto, preservando l'integrità del resto del corpo del pilota brasiliano. Incidenti come quelli, in F1, sono all'ordine del giorno e quasi sempre del tutto incruenti, su qualsiasi circuito. Va anche aggiunto che l'analisi del filmato del camera car evidenzia come Senna avesse perso completamente il controllo della Williams fin dall'ingresso nel curvone. La causa fu quasi sicuramente la rottura del piantone dello sterzo. Infatti, nell'immediato, la scuderia inglese fu accusata di omicidio colposo, ma l'impossibilità di analizzare i resti della macchina da parte dei consulenti della magistratura, rese iniquo il processo, che si concluse con l'assoluzione di Frank Williams e Patrick Head. Ma la modifica del piantone di sterzo sulla macchina di Damon Hill (visibilmente rinforzato), fatta già per la gara successiva, non fa altro che confermare i sospetti.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Il Moderatore
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011 00:41:49



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
sì, fu il piantone dello sterzo
fatalità, imperizia nella progettazione o costruzione, sollecitazioni e vibrazioni impreviste
purtroppo le gare sono così

porti te stesso e l'oggetto all'estremo
una cento volte
poi basta una distrazione, o un evento che capita una volta su un milione
e lì ci resti

se pensiamo a quanti veicoli incontriamo ogni giorno o quanti incroci passiamo, va già bene che non capito più incidenti di quelli che accadono

una cosa che spiace è che il giorno prima morì Ratzenberger ma non se lo ricorda quasi nessuno

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
Wormbike
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011 01:26:58



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Io ero alla Tosa. Difficile dimenticare...

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Altair91
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011 23:18:40



Iscritto: 07/01/2011
A proposito di incidenti mortali...quante vittime ci sono nella storia del motomondiale??
Altair91
Inviato: lunedì 10 gennaio 2011 23:29:28



Iscritto: 07/01/2011
Originariamente inviato da Uovogsxr
Originariamente inviato da Altair91
Vorrei vedere quale pilota di MotoGP avrebbe il coraggio di percorrere le Eau Rouge- Raidillon....è da paura già con una F1...
Grazie mille comunque per tutti i dettagli ;)


Ci han sempre corso l'Endurance (quindi anche di notte) con auto che alla fine degli anni'80 superavano i 1000cv senza la minima elettronica..xcui il coraggio si trova, ma i piloti motogp prima che sportivi sono divi da copertina, mica son fessi come i loro predecessori..rischiare?!? gli sponsor non gradirebbero, meglio piste orrende ed ipersicure in mezzo al deserto o in Cina dove non frega niente a nessuno



Un conto sono le auto e un altro le moto...si è fatto tanto per la sicurezza soprattutto dopo la morte di Kato che correre in circuiti del genere sarebbe una grave involuzione,come se si tornasse alle partenze a spinta o a usare le gomme stradali ,o mettere le balle di fieno ai bordi del circuito...se per divertirsi c'è bisogno di assistere alla morte in diretta...non ne vale la pena,meglio godersi i duelli sul filo dei millesimi tra i "fantastici 4"..
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