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faccio fatica a non rispondermi che... Opzioni · Visualizza
zeljko
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 11:16:03



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
ieri sapevo dove andavo a cacciarmi. non sapevo di avere problemi di frizione ma sapevo dove andavo a cacciarmi. la prima domenica BELLA dell'anno, senza se e senza ma, sulla costiera amalfitana, è una garanzia di trovare una prima spremutina del peggio che il comportamento stradale domenicale riesce a esprimere nel bel paese.

non sono di primissimo pelo ormai, ed è logico che quando si è in pista e attacca la musica, si balla e tanto vale ballare a tempo già che ci sei.

ma casssssiopea.

è tutto sbagliato, tutto, dall'A alla Z, nel motociclismo stradale italiano.

sbagliati noi, che anche se guidiamo in corsia e quando corriamo pieghiamo e non ci prendiamo l'altra corsia come fosse roba nostra, e non facciamo mai "il passo più lungo della ruota", facciamo però sorpassi in uno spazio dove non si dovrebbe: e che fai, non li fai? cosa sei andato a fare? se ti metti a usare il codice ANCHE SOLO SUI SORPASSI tanto vale che torni indietro al più vicino accesso autostradale.

pur con macchine, autobus, autocarri, motocarrozzette e ogni sorta di scatola di sardine, per non dire delle biciclette, che si comportano decisamente male anche loro, in 45 km tre incidenti di, da, con, per SOLE MOTO. ovviamente questo dalle 11 alle 13, perché poi chi sa quanti altri.

il totale è di centinaia e centinaia tra moto e scooter. i miei amici di Napoli mi dicono che è un giornata smorta, bonaccia, rispetto a maggio/giugno. la prevalenza in giro è di "motorette" che sotto i 130 all'ora non dissipano il calore. il tracciato è questo: mettete insieme i due dati, soprattutto guardando la parte da A a B, e tirate voi le conclusioni.

io, per carità, resto ormai piuttosto freddo quando anche una persona della mia compagnia infila la moto in un guard rail, figurati quando trovo un gsx-r di un estraneo (assente), parcheggiato a spina di pesce dentro un muretto in una sinistra veloce nel tratto di carreggiata già ampio, dopo Positano.

sono talmente cretino che, con la frizione che ogni tanto pattina e, una volta ogni sei o sette accelerate forti (quelle di quei sorpassi dove rischi anche se il motore non ti molla), il contagiri parte in una sua corsa solitaria e la moto resta più o meno lì, riesco a trovare uno spunto di divertimento, di stimolo: "ti ci vuole più occhio per i sorpassi, così" d'oh!

certo mentirei se dicessi che il disagio è SOLO morale: lì lo sai che non dipende da te e basta, come va a finire.

però è palese che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel cosiddetto movimento motociclistico. e se mi domando "ma come mai con tutto che di casino e cavolate ne fanno tutti qui, pedoni compresi, il segno chiaro lasciato è che siamo solo noi a finire seriamente nei guai?", faccio veramente fatica a non rispondermi che oltre a tutte le scuse, siamo per almeno il 50% (stima prudenziale) una manica di animali permanentemente proiettati oltre il proprio personale limite di capacità - alto o basso che sia - e oltre ogni ragionevole coscienza non dico delle regole formali o di quelle del buon senso circa il fatto che possono esistere anche gli altri, ma almeno dei vincoli FISICI, in movimento e fissi, imposti dal "contesto". (e il fatto culturale sud-nord c'entra, ma molto molto relativamente; a salir su dalla Romagna o da Bulagna in Appennino non si vede certo di meglio, per non parlare dei rimbambiti contromano sulle serpentone del lago maggiore, ben più numerosi percentualmente che sulla ben più ostica costiera amalfitana).

capisco che può sembrare il solito fervorino stagionale. però fa sempre scalpore su di me sta roba. immagino cosa ne possa pensare chi tutto questo lo guarda da fuori dal motociclismo. mi sa che ha ragione nicola, entro 10 anni proibiranno tutto.






vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

pigsurfnero
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 11:36:37



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
E' un genere di motociclismo che ormai non pratico più tanto volentieri. L'ultima volta è stato il giro proprio dietro alla tua ruota. Fu bello ! Tutto bello, divertente, veloce appagante ma aimè pericoloso. Sarebbe sciocco negarlo. Allora ognuno di noi prima o poi è portato a fare il proprio bilancio valutando i costi / benefici delle passioni. La vita è un bene prezioso per se stessi e per chi ci ama. Il mio bilancio ormai l'ho fatto anche se in maniera controversa, lunga e combattuta; ma ormai è definitivo. La moto per me è un mezzo utile con il quale mi sposto tutti i giorni e viaggio. Lo scopo è questo e la strada che scelgo è la più sicura non la più bella perchè ha le curve. La moto è un mezzo che deve stare sempre al 100% anche se è vecchia deve stare perfetta meccanicamente. Non potrei mai perdonarmi un incidente dovuto ad imperizia meccanica. Anche il concetto di pista ha i suoi grossi margini di valutazione ed anche in tal caso è necessario fare un bilancio e decidere una volta per tutte in base alle proprie capacità ed aspettative dove si trova il limite, il confine tra il divertimento ed il rischio.

Sul concetto di bistecca, bruschetta e generi alimentari invece ritengo che se uno si trova nella serata e con la compagnia giusta può esagerare tranquillamente....

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

allo490
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 11:37:44



Iscritto: 29/07/2005
Locazione: NA
zel, esiste una regola, per strada ed altrove, che nessuno insegna e che ogni buon samaritano rispettoso del CdS e tutto il resto ignora: il buon senso. In costiera il CdS mi dice che non posso fare nemmeno un accenno di sorpasso; sono esclusivamente curve cieche e strettissime, perenne striscia continua in terra (eccetto dove non c'è proprio perché la carreggiata è eccessivamente stretta). I sorpassi, lì, non dovrebbero esistere e basta. Il buon senso però mi dice che se sono in moto e becco un tratto di rettilineo di 200m, non corro rischi a sorpassare un'auto che passeggia, tenendo la sua corsia, a 20km/h. Lo stesso buon senso mi dice che in quella serpentina è molto meglio tenersi parecchio al di sotto dei limiti miei e della moto, perché un autobus dietro la curva non lo posso vedere, e so per certo che se c'è, dovrà sforare la sua corsia per passare, in un modo o nell'altro.

Anyway: Sabato mattina era completamente sgombra. :)
Ego70
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 11:41:44



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
non ci sono parole, la penso come te al 100%

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
Esp4215
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 11:47:44



Iscritto: 16/09/2010
Originariamente inviato da allo490
zel, esiste una regola, per strada ed altrove, che nessuno insegna e che ogni buon samaritano rispettoso del CdS e tutto il resto ignora: il buon senso.


quoto e sottoscrivo

InsoliteProspettive
zeljko
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 11:55:27



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da pigsurfnero
E' un genere di motociclismo che ormai non pratico più tanto volentieri. L'ultima volta è stato il giro proprio dietro alla tua ruota.


No Luca, scusami. Noi siamo andati più forte di come ho fatto e visto ieri. Ciò nonostante, la nostra era una partita a scopa su una tovaglia a quadri a livello di pericolosità "contestuale" e selettività nella scelta dei tratti "dove sì" e "dove no", era come innocenza una partita a scopa tra due pensionate a paragone con il Vietnam.
guarda ti ci porterei a una cosa come ieri... ho pensato "se all'inferno c'è una dannazione motociclistica, questa direi che è una buona base di lavoro" capito? Noi eravamo felpati, fluidi, progressivi... In uno scenario praticamente desertico. A livello di pericolosità, per quanto uno tiri, 100 km di quella roba lì fanno 500 metri della Costiera di ieri.

Quanto alla frizione, se ti slitta per la prima volta in salita di quinta uscito dall'autogrill di torre annunziata, che fai, saluti tutti e dici "è stato bello me ne torno a Roma"?

Il buon senso è normalmente un frutto del senso. E il senso in moto ti dice di solito che stai piegando troppo mentre non è vero, ma ti dice anche che tanto spazio DAVANTI A TE è libero, ma quando devi fermarti a volte scopri che non è vero. Il senso inganna su quanto impiegano a raggiungersi due che vanno a tot e si vedono nel momento x.

Chi ti legge si immagina magari una situazione tipo quella a cui si riferisce il buon pig. E giustamente ti dà ragione. Se non ti scegli male le strada, il buon senso fa.
Lì invece l'unica cosa di buon senso è parcheggiare la moto al sicuro, stare venti minuti a mirare il mare e respirare profondo, e tornarsene in autostrada a 10 cm dal margine destro per la più breve disponibile. Tutto il resto non ha neanche la minima correlazione con il buon senso cool

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

Bonalex-Jabba
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:02:22


Iscritto: 22/11/2001
Locazione: MI
Originariamente inviato da zeljko
ieri sapevo dove andavo a cacciarmi. non sapevo di avere problemi di frizione ma sapevo dove andavo a cacciarmi. la prima domenica BELLA dell'anno, senza se e senza ma, sulla costiera amalfitana, è una garanzia di trovare una prima spremutina del peggio che il comportamento stradale domenicale riesce a esprimere nel bel paese.

non sono di primissimo pelo ormai, ed è logico che quando si è in pista e attacca la musica, si balla e tanto vale ballare a tempo già che ci sei.

ma casssssiopea.

è tutto sbagliato, tutto, dall'A alla Z, nel motociclismo stradale italiano.

sbagliati noi, che anche se guidiamo in corsia e quando corriamo pieghiamo e non ci prendiamo l'altra corsia come fosse roba nostra, e non facciamo mai "il passo più lungo della ruota", facciamo però sorpassi in uno spazio dove non si dovrebbe: e che fai, non li fai? cosa sei andato a fare? se ti metti a usare il codice ANCHE SOLO SUI SORPASSI tanto vale che torni indietro al più vicino accesso autostradale.

pur con macchine, autobus, autocarri, motocarrozzette e ogni sorta di scatola di sardine, per non dire delle biciclette, che si comportano decisamente male anche loro, in 45 km tre incidenti di, da, con, per SOLE MOTO. ovviamente questo dalle 11 alle 13, perché poi chi sa quanti altri.

il totale è di centinaia e centinaia tra moto e scooter. i miei amici di Napoli mi dicono che è un giornata smorta, bonaccia, rispetto a maggio/giugno. la prevalenza in giro è di "motorette" che sotto i 130 all'ora non dissipano il calore. il tracciato è questo: mettete insieme i due dati, soprattutto guardando la parte da A a B, e tirate voi le conclusioni.

io, per carità, resto ormai piuttosto freddo quando anche una persona della mia compagnia infila la moto in un guard rail, figurati quando trovo un gsx-r di un estraneo (assente), parcheggiato a spina di pesce dentro un muretto in una sinistra veloce nel tratto di carreggiata già ampio, dopo Positano.

sono talmente cretino che, con la frizione che ogni tanto pattina e, una volta ogni sei o sette accelerate forti (quelle di quei sorpassi dove rischi anche se il motore non ti molla), il contagiri parte in una sua corsa solitaria e la moto resta più o meno lì, riesco a trovare uno spunto di divertimento, di stimolo: "ti ci vuole più occhio per i sorpassi, così" d'oh!

certo mentirei se dicessi che il disagio è SOLO morale: lì lo sai che non dipende da te e basta, come va a finire.

però è palese che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel cosiddetto movimento motociclistico. e se mi domando "ma come mai con tutto che di casino e cavolate ne fanno tutti qui, pedoni compresi, il segno chiaro lasciato è che siamo solo noi a finire seriamente nei guai?", faccio veramente fatica a non rispondermi che oltre a tutte le scuse, siamo per almeno il 50% (stima prudenziale) una manica di animali permanentemente proiettati oltre il proprio personale limite di capacità - alto o basso che sia - e oltre ogni ragionevole coscienza non dico delle regole formali o di quelle del buon senso circa il fatto che possono esistere anche gli altri, ma almeno dei vincoli FISICI, in movimento e fissi, imposti dal "contesto". (e il fatto culturale sud-nord c'entra, ma molto molto relativamente; a salir su dalla Romagna o da Bulagna in Appennino non si vede certo di meglio, per non parlare dei rimbambiti contromano sulle serpentone del lago maggiore, ben più numerosi percentualmente che sulla ben più ostica costiera amalfitana).

capisco che può sembrare il solito fervorino stagionale. però fa sempre scalpore su di me sta roba. immagino cosa ne possa pensare chi tutto questo lo guarda da fuori dal motociclismo. mi sa che ha ragione nicola, entro 10 anni proibiranno tutto.






CAro Zel, conosco bene la Costiera e è una strada pericolosissima sia per il fondo che per gli utenti.
Se volevo fare un giro allegro andavo durante la settimana ma il sabato e domenica evitavo, oppure andavo tipo vecchietto.
Ricordo ancora un incidente prima di Amalfi e chi l'ha fatto non è più qui a raccontarlo. Ti dico solo che non riuscivo a capire che moto fosse.
Comunque, grazie alla foto, in questo momento sei il colpevole della mia malinconia...


Neapolitan power - Anima terrona
Bonalex-Jabba
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:05:41


Iscritto: 22/11/2001
Locazione: MI
Comunque ove mai tornassi in Costiera ti consiglio di fermarti a mangiare a Pogerola da un posto che, se esiste ancora, si chiama Stelluccia.
I miei chili devono molto a quel ristorante.

Neapolitan power - Anima terrona
il franz
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:12:40



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Mitico Zel, ti vedo un po’ pessimista.
Sono convinto che si poteva ricevere un buon benessere dalla costiera in una giornata come ieri eppure anziché mettere i tuoi bei report con foto, racconti di una giornataccia. Non credo che siamo così messi male, anzi direi che siamo messi molto meglio di una 20ina di anni fa. Non giudico la situazione in costiera come poteva essere ieri perché non ci sono mai stato, ma sinceramente Val D’Aveto e Val Trebbia posti che tanti definiscono a rischio quando l’abbiamo fatta insieme non abbiamo mai avuto il benché minimo problema con il traffico o con chi che sia.
In tutti i viaggi che ho fatto, e non sono pochi km, e a volte in posti mica tanto piacevoli, se c’era qualcuno con me può testimoniare sempre che tutto quello che c’era intorno era sempre di massimo gradimento e piena soddisfazione anche sotto una nevicata a gennaio. Su internet compare ogni tanto qualche scritto ma pensa a quanti viaggi piacevoli ci sono stati senza report dal 1981 ad oggi.
A volte ci sono giornate storte che spesso ce le vogliamo creare noi o che vengono favorite per un via di qualche nervosismo o insoddisfazione o arrabbiatura che ci si porta dietro non bisogna ne vergognarsene ne pensare a me non succede.
Magari era solo la frizione che slittando infastidiva tutto.


R1250RT - 70.000 km
zeljko
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:15:27



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da bonalex/Jabba
Comunque ove mai tornassi in Costiera ti consiglio di fermarti a mangiare a Pogerola da un posto che, se esiste ancora, si chiama Stelluccia.
I miei chili devono molto a quel ristorante.


scusa?? Ascolta che c'ho 'n segreto da dirti ciucciotto



bonalex, con chi credi di avere a che fare? bacio sono mica chiacchiere e distintivo, a pettinare le bambole... discussione
gò la panza

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

bocho
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:18:14



Iscritto: 30/07/2008
Locazione: La Marca TV
Sin duda alguna....tienes razon!accidenti

The really best outsider!!

Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!
zeljko
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:18:26



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da il franz
quando l’abbiamo fatta insieme non abbiamo mai avuto il benché minimo problema con il traffico o con chi che sia.


chiariamo.
non è stata affatto una giornataccia ieri (e sabato). (e il report arriverà Boo hoo! ) sono stato benissimo sia sabato che domenica con amici che vedo di rado e che mi rendono sempre allegro e felice, nonostante la salute a volte non sia dalla mia parte, in posti tra i più belli d'europa a partire dalla più bella capitale storica del mediterraneo. quindi pace. approvato, bollinato.

riflettevo solo che ci sono alcuni "restringimenti" inaccettabili nella mentalità motociclistica "mainstream", peraltro perfettamente prevedibili con una appena discreta esperienza, figurarsi con la tua!

e infatti noi la val trebbia l'abbiamo fatta di martedì praticamente a ora di pranzo non lontano da ferragosto. capisc'ammé Whistle

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

allo490
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:19:46



Iscritto: 29/07/2005
Locazione: NA
Originariamente inviato da il franz
Mitico Zel, ti vedo un po’ pessimista.
Sono convinto che si poteva ricevere un buon benessere dalla costiera in una giornata come ieri eppure anziché mettere i tuoi bei report con foto, racconti di una giornataccia. Non credo che siamo così messi male, anzi direi che siamo messi molto meglio di una 20ina di anni fa. Non giudico la situazione in costiera come poteva essere ieri perché non ci sono mai stato, ma sinceramente Val D’Aveto e Val Trebbia posti che tanti definiscono a rischio quando l’abbiamo fatta insieme non abbiamo mai avuto il benché minimo problema con il traffico o con chi che sia.
In tutti i viaggi che ho fatto, e non sono pochi km, e a volte in posti mica tanto piacevoli, se c’era qualcuno con me può testimoniare sempre che tutto quello che c’era intorno era sempre di massimo gradimento e piena soddisfazione anche sotto una nevicata a gennaio. Su internet compare ogni tanto qualche scritto ma pensa a quanti viaggi piacevoli ci sono stati senza report dal 1981 ad oggi.
A volte ci sono giornate storte che spesso ce le vogliamo creare noi o che vengono favorite per un via di qualche nervosismo o insoddisfazione o arrabbiatura che ci si porta dietro non bisogna ne vergognarsene ne pensare a me non succede.
Magari era solo la frizione che slittando infastidiva tutto.


Sottoscrivo. Sabato mattina (come il buon Zel già sa..) in costiera eravamo solo noi. Chi voleva cacciare il righello l'ha fatto prendendosi i suoi rischi, io ho preferito godermi il sole e la passeggiata. banana capellone cornuto
Bonalex-Jabba
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:21:36


Iscritto: 22/11/2001
Locazione: MI
Originariamente inviato da zeljko
Originariamente inviato da bonalex/Jabba
Comunque ove mai tornassi in Costiera ti consiglio di fermarti a mangiare a Pogerola da un posto che, se esiste ancora, si chiama Stelluccia.
I miei chili devono molto a quel ristorante.


scusa?? Ascolta che c'ho 'n segreto da dirti ciucciotto



bonalex, con chi credi di avere a che fare? bacio sono mica chiacchiere e distintivo, a pettinare le bambole... discussione
gò la panza


E adesso la mia malinconia raggiunge livelli esagerati....e se mi dici che c'erano anche le frittatine di pasta allora sappi che un uomo piangerà...

Neapolitan power - Anima terrona
il franz
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:24:21



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
OK avevo ricevuto una sensazione diversa con il "disagio non solo morale",
dai è stata una buona giornata comunque,
ma dire che tra 10 anni proibiranno tutto mi sembra veramente da vecchio bacucco :-)

R1250RT - 70.000 km
zeljko
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:24:26



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
... scialatielli ... ai frutti di mare... le frittatine di pasta le prendemmo sabato a via bellini.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

Bonalex-Jabba
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:26:28


Iscritto: 22/11/2001
Locazione: MI
Originariamente inviato da zeljko
... scialatielli ... ai frutti di mare... le frittatine di pasta le prendemmo sabato a via bellini.

Piango.

Neapolitan power - Anima terrona
zeljko
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:29:07



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
sì però oh faccio tutta la mia filosofia motociclistica e me lo trasformi in un thread di gastronomia?

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

Ego70
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 12:51:16



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da bonalex/Jabba
Originariamente inviato da zeljko
... scialatielli ... ai frutti di mare... le frittatine di pasta le prendemmo sabato a via bellini.

Piango.


a me li non mi ci hai portato a mangiare le frittatine...sono profondamente offeso...Not talking tafazzi

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
pigsurfnero
Inviato: lunedì 7 febbraio 2011 13:56:18



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da zeljko
sì però oh faccio tutta la mia filosofia motociclistica e me lo trasformi in un thread di gastronomia?


hahahahaha . Veramete anch'io ci avevo provato. Sarà che il pensiero di farsi male in moto fa venire subito fame.

P.S. Quoto Franz sul bacucco...... caricaaa

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

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