passaggino iersera, lavorando presso la portuense e avendoci degli ingressi, è un attimo...
dunque.
crossrunner (un roito davvero) presente ma su piedistallo, non montabile. ahi ahi ahi. un manubrio da K LT davvero grottesco su una moto che si vuole agile e filante stile endurona.
"cbr" 600 f montabile, invece: ergonomia perfetta, simile alla f vecchia, giusto un filo più corta tra terga e mani. livree presenti poco indovinate nonostante colori di base abbastanza vivaci, purtroppo, ma la moto è furba di brutto, ha tutto per andare bene. avrei messo livree più sportive.
la nuova Hornet 600 è la versione ergonomicamente più generosa con i non-piccoletti mai esistita. molto bello il frontale, dopo il dubbio rinnovamento 2007.
simpatica chiacchierata con Catanese in Yamaha, davvero alla mano e gentile. istruttiva la sua versione modificata, - 23 kg di solo posteriore.
la XT1200Z mi fa sempre più sangue, aristocratica d'Asia. in arrivo, pare, chippino centralina Diapason Racing da 200 euro che la porta insieme all'Akra ma senza altre modifiche a 120 cv, e aggiunge da 0,7 a 1,1 kg di coppia su tutto l'arco. in off probabilmente è più gestibile com'è adesso (improbabile che uno qualsiasi possa gestire più cv meglio di Catanese); in strada invece dovrebbe far recuperare con gli interessi quel piccolo gap che paga al boxer con doppio albero a camme.
Incredibile che questa moto sia passata per un anno sotto
completo silenzio e nel totale disinteresse del pubblico: il marketing Yamaha con la trovata della sola First edition, assente fisicamente e per tre mesi ordinabile solo su Internet per sei, meriterebbe diec'anni di tortura in compenso per i suoi brillanti servigi. Ho fatto più io (gratis) di loro, nei quattro forum che frequento, per rilanciare l'interesse verso sta moto.
Mi sembra di avere inaugurato una costante ri-crescita di interesse e di attenzione per questo veicolo, nel senso che vedo su vari forum aumentare la curiosità per il mezzo.
K1600GT oggetto notevole, si può dire quello che si vuole, ma è ancora una volta un passo oltre nel gran turismo moto
il Concept, il
luxury scooter BMW, a me dice poco ma io capisco pochissimo di sta materia. comunque importante, viene per regolare i conti con il veicolo che insidia la GS come fenomeno commerciale del momento, lo Yamaha TMAX.
in una Kawasaki come sempre tristemente in sordina alla kermessuccia romana (immaginate che lo stand è di un concessionario, e una moto come la Versys, che per Roma è una manna all-purpose, sta solo sul piedistallo e non ci si può sedere sopra!), la Z1000SX si conferma molto interessante anche perché, rispetto al preserie dell'EICMA, l'avantreno, manubri compresi, è sceso di almeno 35mm: ora è un'arma da guerra sul serio, la stradale non supersportiva da battere, per chiunque. da vedere come integrerà la bagaglistica, ma sulla fiducia è una delle 5/6 moto da comprare.
colorazione pikes peak
ultimate uselessness della Mts 1200: mai più senza.
montata monster 46 con sorriso di simpatia per un oggetto così grossolanamente pop. ditate grasse dappertutto, sembrava di salire sul poggiarotolo di una friggitoria.
uniche ducati comprabili si confermano a mio avviso Monster 1100, 1198 e Hyper 796 (chiudendo gli occhi la spaziatura è perfetta: una dominator con gomme e motore, davvero attraente in prospettiva robivecchi 2017).
la diavel non l'ho cercata e nemmeno lei mi ha trovato. ne stavano due allo stand Metzeler, giusto per far capire che si tratta prevalentemente di uno strumento di consumo gomme.
inutile ma di un massiccio davvero imperiale la Dorsoduro 1200. sembra la trasfigurazione motociclstica di due palle di toro gonfie da ingravidare dieci volte tutte le vacche della terra. l'unica secondo me per cui ti viene proprio un appetito alimentare di infilartela in tasca e portartela via; e di cui ti faccia sangue l'idea di pensare/dire, vedendola in parcheggio, "quella lì è la mia". avendo grana da buttare al vento, OBBLIGATORIA almeno come una Hp2 sport.
furbe e indovinate, quanto squallidine, si confermano le tiger 800.
KTM stand odioso, "vietato" tutto, stile quegli altri puzzoni di MV agusta: nonostante abbiano le migliori moto del mondo, crepino, per conto mio.
allo stand Suzuki viene da chiamare "Chi l'ha visto?" Piange veramente il cuore a vedere galleggiare in ub brodo fetido capolavori come Busa B-KIng e GSX R, e le pur piacevolissime e azzeccate Gladius e DL 650... Vista la GSR 750, un po' meglio del preserie di Milano ma sempre la più povera Suzuki che si ricordi, davvero si fatica a immaginare un futuro per questa Casa gloriosa.
a seguire foto, soprattutto della mia regina
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta