COMUNICATO STAMPA

EMISSIONE SONORE. TEST FMI A FAENZA

Il crossodromo Monti Coralli ha ospitato venerdi 18 marzo, gestita direttamente dalla Federazione Motociclistica Italiana in stretta collaborazione con la società Bionoise e l’indispensabile assistenza del Moto Club Faenza, una giornata interamente dedicata alla misurazione del livello sonoro emesso da moto da cross.

Erano presenti 12 moto "ufficiali" e la Federazione rivolge nell’occasione un particolare ringraziamento a tutte le Aziende che hanno accettato di prendere parte a questa importante sessione di misurazione: HM/Honda, Husqvarna, KTM, NK Bike/Kawasaki, TM, Yamaha. Oltre ad Arrow e Sito, ancora una volta al nostro fianco in questa nuova operazione di verifica.

Per ogni moto è stato misurato il livello di emissione sonora, sia con il metodo statico "tradizionale", sia con il metodo statico 2mMax, di recente introduzione da parte della FIM (Federazione Motociclistica Internazionale).
Le moto sono poi state divise in due gruppi, per una misurazione di emissione dinamica.
Per avere ulteriori dati, grazie alla cortesia dei rispettivi Team sono state misurate anche la KTM 250 ufficiale di Nagl e la Suzuki 250 ufficiale ufficiale di Strijbos, ugualmente presenti in pista.
Per la misurazione dinamica del secondo gruppo, si è scelto di coinvolgere anche alcune delle moto rimaste al Monte Coralli (per effettuare prove private), dopo la gara del giorno precedente degli Internazionali d'Italia MX.
Un cordiale ringraziamento, dunque, anche ai rispettivi responsabili dei Team, che hanno accettato di fare entrare in pista o di fermare i propri piloti in base alle esigenze federali.

La misurazione dinamica è stata effettuata attraverso 6 postazioni diverse: 1 a bordo pista e 5 appena fuori dai confini dell'impianto, di cui 4 con fonometri a gestione manuale ed 1 stazione di registrazione automatica, che ha inviato i dati "in continuo" direttamente alla sede di Bionosie, per l'intera giornata, attraverso un collegamento internet dedicato.

La misurazione sui punti esterni all'impianto è stata ancora una volta molto importante, in quanto è necessario ricordare che le norme di legge italiane si preoccupano del rumore che arriva al cosiddetto "recettore", cioè all'insediamento di civile abitazione più vicino alla fonte del rumore, indipendentemente da quanto sia elevato il rumore di partenza.

I dati raccolti si aggiungono a quelli già rilevati in altre giornate simili già organizzate, per comporre un quadro completo da utilizzare come base di studio per le future decisioni sui controlli sportivi da effettuare nelle gare nazionali, nonché per un documento da sottoporre alla Federazione internazionale, in modo da giungere a decisioni condivise che permettano di salvaguardare nel migliore dei modi il proseguimento dell’attività sportiva fuoristrada in tutta Europa.


Roma, 21 marzo 2011

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia