Se il tuo problema sono solo gli insetti,puoi costruirti un idrogetto a bassa pressione,è sufficiente un tubo di gomma,un piccolo pezzo di tubo di ferro che si incastri dentro al tubo di gomma. Appiattisci leggermente il tubo di ferro,poi lo colleghi e dai acqua. A radiatore freddo,ovvio. Se riuscissi ad agire "da dietro" lo puliresti molto bene. Per sciogliere gli insetti puoi usare uno spruzzino caricato a varecchina. NON usare ammoniaca. Alla fine sciaqua molto bene.
Non usare l'idrogetto ad ALTA pressione che c'è nei lavaggi fai da te perchè la violenza è troppa e potrebbe rovinarsi qualcosa

---

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Doc ha ragione,nn troppa pressione.
potresti provare anche con una pistola di un compressore ad aria.
io pulisco i radiatori di scavatore e pala da polvere e fango con quella.

dipende da come ti ritrovi poi le alette... secondo me non saranno più come nuove

---

firmato il reka

Parecchio fuoripista fangoso con la strommina,non riuscivo a pulire il fango da tanto che era intasato il radiatore,ho usato la pulivapor industriale con acqua calda e pressione troppo alta,risultato:pulito tutto per bene ma si sono piegate parecchie alette,il meccanico dice che non c'è problema.

A che distanza Robi? Col getto d'acqua ho paura, ma con l'aria forse...

---

Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Ad una distanza di cm. 15 circa, poi ti puoi aiutare con un cacciavite fino x le parti più ostinate.

Se ti si piega qualche aletta, la puoi sempre raddrizzare.

---

Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.

Non si è rotta solamente l' aletta, la quale serve ottimizzare il raffreddamento del liquido (osserva un testata di una moto raffreddata ad aria, troverai anche li le alette), ma si è rotto l' alveolo.

---

Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.