Sono appena rientrato da una settimana di moto, 2400 km tanti passi scalati e la soddisfazione
di voler condividere con voi qualche opinione su luoghi passi e strade.
Venerdi' da Treviso mi reco a Massa per un matrimonio e mi fiondo curioso al Passo del Muraglione
bella strada tante curve e il mitico muraglione, mi aspettavo di piu' dall'asfalto.
da Pistoia mi muovo su una strada bellissima che mi porta a San Marcello Pistoiese fino a Bagni di Lucca
dove mi sono divertito davvero tanto.
Raggiunta Massa trascorro anche il sabato li per un matrimonio di un amico.
Domenica parto da Massa destinazione Edolo e passo dal super osannato Passo del Bracco
e devo dire che ne valeva proprio la pena, tanti km di strada ben asfaltata e verso Nord anche
tanto panoramica.
Dopo il bracco mi metto sulla strada per Parma e percorro il Passo Cento Croci
simpatico ma non memorabile.
Poi raggiunta Parma percorro tanta pianura padana fino a Iseo dove prendo la ss che mi porta
direttamente ad Edolo con alla mia sinistra il panorama dall'alto del Lago d'Iseo illuminato dal sole.
Lunedi' si comincia subito con le vette...i passi altissimi.
Da Edolo direzione Tonale dopo qualche km c'è subito la deviazione per il
Passo del Mortirolo
passo mitico del giro d'italia ma esclusivamente per ciclisti...ne divertente da guidare ne interessante
da mototurista ma con un bel panorama dove si scorge Tirano in lontananza.
Ci dirigiamo per Livigno e dopo un po' si comincia a salire per il
Passo del Foscagno
l'ho trovato molto bello e divertente, unica pecca i tanti paesi che rallentano l'andatura dal versante
di Bormio.
La discesa del Foscagno ci porta sullo stradone di Livigno con le sue tante case in legno e svoltando a
destra costeggiamo il Lago fino alla Diga che separa l'Italia dalla Svizzera lasciando il nostro contributo
10 EURO A MEZZO.....un balzello inaspettato.
Da li la galleria dell'esosa gabella ci porta alla dogana dove ci controllano se le targhe hanno la giusta
inclinazione e poi direzione GLORENZA. Paesino eccezionale, medioevale e tenuto benissimo dove
mangiamo in piazza e ci mettiamo sulla strada del passo dei passi.
Passo dello Stelvio
senza parole, 50 tornanti ripidi dal versante di Trafoi e una strada piu' morbida e divertente
verso Bormio. Su in cima tanti chalet bar e bikers che arrivano da tutta europa.
Non ci siamo fatti mancare niente quel giorno quindi da Bormio attraversiamo la Valfurva e davanti a noi
il Passo Gavia
gigante montagna con una strada stretta e rognosa con in cima 2 laghetti molto belli
ed una discesa nel versante Ponte di Legno con a lato il burrone. Da BRIVIDI
Altro giro altra corsa
Ripartiamo da Edolo e avendo programmato una visita ad un'amica a Mandello del Lario sul Lago di
Como ne approfitto per scoprire 2 passi a me sconosciuti.
Passo del Vivione
strada stretta e interminabile senza parapetti , non divertente da guidare ma bella da mototurista
procedendo lentamente causa dirimpettai. La discesa per Schilpario benche' pericolosa
è davvero tanto panoramica.
Passo della Presolana
strada niente male ed e' un sollievo farla subito dopo il Vivione.
Dal Lago di Como, espletato pratiche piacevoli, per tornare ad Edolo mi ritrovo una strada odiosa
ossia quella che va da Colico a Sondrio ma dopo c'è un bel premio ossia il Passo dell'Aprica
dove purtroppo non sono riuscito ad immortalare la mia cucciola sotto al cartello.
Altra giornata
E' la volta della Julierstrasse che tanto aspettavo e tanta Svizzera.
Riscendiamo l'Aprica che intanto l'avrei ritrovata in salita al ritorno e mi dirigo a Tirano per poi salire
dal versante Lago di Poschiavo e quindi su una strada lunghissima, bellissima, con curve larghe, ben
asfaltata ma solo un po' scorca ed e' quella che ci porta su al
Passo del Bernina
strada imperdibile se avete l'idea di andare in Svizzera, in cima vi aspetta il Lago Bianco
la discesa ci porta a S.Moritz con il suo bel lago senza un cavolo di Bar e dopo una sosta per far riposare
il sedere, prendiamo la strada per Silvaplana e li poi mi ritrovo sul passo
del Maloja che ho poi scoperto essere alla quota di Silvaplana e quindi niente foto.
Dopo il paese Maloja si scende il Passo e da li m'in[beep]con me stesso per aver sbagliato il senso del
giro circolare che avrebbe dovuto avere inizio dal Julierpasse ossia antiorario.
Insomma la discesa del Maloja e' fantastica anche se non troppo lunga.
Procediamo per Chiavenna dove rientriamo in Italia per poco e da li in poi direzione Svizzera.
Passo Spluga
a me che piace il misto stretto, il passo e' piaciuto molto con i suoi tornanti e le sue minigallerie
e su in cima la diga romanica molto bella.
Li sostiamo al rifugio per un panino con salsiccia e una birra ma intanto il cielo si riempie di nuvole
e allora sveltiamo il passo. La discesa ci porta davanti la fabbrica della Splugen e da li giriamo a
destra direzione Thusis ma gia' da subito ci accorgiamo che la strada diventa eccezionale.
Curve pulite, asfalto integro e intorno a noi Cascate torrenti sorgenti ponticelli....DA VEDERE.
Poi a TiefenCastle c'immettiamo sull Julierstrasse......UNA PISTA
curve bellissime, veloci, larghe, pochi paesi e tanti km.
JulierPass
dopo una strada tanto bella il Passo non regge le aspettative ossia te lo ritrovi improvvisamente
dopo 3 tornanti....
La Julierstrasse puo' far appassionare al mondo della moto anche i cani icon_smile.gif
Di nuovo a S.Moritz torniamo su il Bernina ma la discesa la facciamo per
il Passo della Forcola di Livigno
discesa verso Livigno anonima e dritta.....Evitabile
a Livigno pero' facciamo il pieno con la super ad 1 euro ed allora tutti felici.
Stavolta la risalita mi consente di apprezzare un passo molto bello
Passo d'Eira
non e' altro che la parte di Livigno del Passo di Foscagno. Cmq è molto divertente.
riscendiamo fino a Bormio e poi le gallerie per Tirano ma all'uscita acquazzone
fulmini e un po' di grandine. Un ponte ci salva permettendoci d'indossare la tuta e
via su per l'Aprica che la percorro ahime' lentamente fino ad Edolo.
Dopo una giornata dedicata al Lago d'Iseo terminata nuovamente con un po'
di pioggia, ci prepariamo per il rientro, zavorriamo per bene le moto e col
pieno nel serbatoio partiamo gia' con un po' di nostalgica tristezza per cio'
che stava ahime' avviandosi alla conclusione.
Partendo da Edolo in direzione Treviso c'immettiamo sulla statale che porta a Bolzano
(la Mendola) e attraversato quello splendido paese che e' Ponte di Legno subito curve
fantastiche e salita e davanti a noi lo spiazzo enorme del
Passo del Tonale
cosa dire, lo conosciamo quasi tutti, strada curve e asfalto perfetto e il
passo in estate con le sue piste senza neve.....uno dei posti da conoscere.
proseguendo sulla strada incrociamo tantissime moto che in senso opposto di sicuro
stavano raggiungendo i motoraduni di inizio Luglio sullo Stelvio.
Episodio incredibile : dietro una curva un motociclista tedesco a terra, amici che lo soccorrevano
come un efficiente pronto Soccorso ma la cosa incredibile 2 persone alle
curve precedenti e successive con bandieruole e gilet fluorescenti che segnalavano l'incidente.
Invece di dirigermi per Trento penso di passare per lo splendido
Passo della Mendola
con i suoi ritrovi per motociclisti e il suo panorama sul lago di Caldaro
dal lato Est ma per guadagnarmelo mi sono sorbito 30' minuti di stop causa
gara di Mountain Bike.
Giu' il passo penso CAVOLO LA STRADA DEI VINI e allora anche quella e poi
la salita di Ora che tanto somiglia al Passo dell'Aprica con il suo manto
d'asfalto nuovo di pacca e come ciliegina sulla torta
il Passo Manghen
che i miei amici non vogliono mai fare perche' stretto e poco divertente
nella guida ma dal punto di vista mototuristico e' davvero figo.
Dopo il passo Manghen mi incanalo sulla Valsugana con deviazione Feltre e
da li poi casa.
In totale 2450 km in 6 giorni effettivi di guida, tanti panorami tante strade
e tanto divertimento. Vacanza fantastica. Non vedo l'ora dii farne un'altra.
Grazie per l'attenzione concessami.