per quelli che:"qua il livello è altissimo!", gente sempre "non a punti ma a podio"


al terzo posto:(già citato) "mi manca da cambiare il pacco lamellare alla mia HORNET e poi ho elaborato tutto!!
VOTO 4......PANE E MOTORI!

al secondo posto: passo del turchino,desmo-rombo in avvicinamento...ducati monster,arriva si ferma e parcheggia,abbigliamento:casco RR,giubbotto in pelle con protezioni,guanti in pelle lunghi,scarpa tecnica da moto.....e pantalone jeans corto sopra ginocchio!!!!
VOTO 2........IMPAVIDO !

sul gradino piu' alto del podio,dove osano solo le aquile:Voghera,corso Rosselli. uomo di mezza età con Bimota anni '90(nn chiedetemi il modello)
abbigliamento:casco integrale,camicia mezza manica bianca di Lino,pantalone bianco di Lino leggermente scampanato e stivale da pista!e basta!
VOTO 0.....EVERGREEN!!

Milano, Corso Como ore 20:00 circa
ora da aperitivo
il nostro LUI arriva sulla sua fiammante Street Triple bianca (*) la parcheggia come nel lontano West si legava il cavallo davanti al saloon, scende sicuro dei propri mezzi - e non potrebbe essere altrimento protetto dal suo casco jet Momo, dal suo giubbotto Brema senza alcuna protezione, jeans D&G da cui spuntano rigorosamente boxer di pari marchio, e scarpe Hoogan - ed entra nel locale più figo della zona
La serata passa e quando esce dopo aver ordinato un Mojito (ma non bevuto perchè va giustamente fiero del fatto che in moto non si può permettere di bere) si accorge che la moto non parte più. Con estrema naturalezza inscena un altro appuntamento in zona ed evita di dover dimostrare di non saper che fare.
Torna ad ora ormai tarda quando nessuno può vederlo, chiama in soccorso un carro attrezzi per far portare via il suo bianco destriero, ma quando l'omino di giallo vestito vede la moto, gli sposta l'interrutore sul manubrio destro e magicamente la moto si accende. Il nostro eroe è felice, non ha capito una sverza di cosa sia successo, ma già pregusta la storia rocambolesca da raccontare all'aperitivo della sera successiva.
Si riveste, monta in sella e se ne va nella notte

VOTO 10 ... perchè se non ci fossero motociclisti come lui, le nostre serate sarebbero più tristi




(*) la scelta del modello non è un caso, è davvero una delle moto più diffuse in zona, rigorosamente bianca, non importa se con 1000 euro in più il nostro protagonista prendeva la R che è di tutt'altra pasta, non importa, lui la voleva bianca e quindi meglio la versione "base" - tanto che Triumph per venire incontro allo smanettone da aperitivo, nell'ultima versione ha fatto la R anche bianca

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

come non riproporre l'incontro con il fighetta BRUTALE?????? (aggiungo qualche piccolo appunto qua e la....)

......ieri pomeriggio sono andato in un centro commerciale ed ho parcheggiato la moto di fianco ad una brutale.
quando esco c'e' il proprietario seduto sopra.

e' un tipico fighetta con moto fighetta abbigliato da fighetta: pantaloncini corti ultimo grido scozzesi, maglietta tappezzata da firma gigantesca dello stilista, scarpette leggere con gigantesca "H", occhialoni da sole e casco jet di nota marca, momo design per non fare nomi....... naturalmente non manca una abbronzatura a livello crematura da lampada.
mentre mi accingo a sganciare la catena dalla mia moto lui sposta indietro la brutale, gira la chiave e dopo un po' di tempo trascorso ne piu' assoluto silenzio mi giro e gli chiedo se non parte.

no, non partiva; gli chiedo come stava messa a batteria e lui mi dice che non ne aveva idea e che era appena arrivato e tutto andava bene.

ancora tentativi, quadro acceso ma nessun segno di vita; controllo il pulsante che toglie la corrente e non era schiacciato.

allora gli chiedo se sta brutale per accendersi deve avere la frizione tirata e lui mi dice di no; beh, gli dico, prova a tirare la frizione.

lui, scettico, tira la frizione, schiaccia il pulsante dell'avviamento e la moto, come d'incanto, parte.......
boh...... stavo morendo dal ridere quando mi ha detto che, probabilmente, la moto si era incasinata a spostarla indietro con il quadro acceso......

oh..... mi avesse almeno detto grazie per essermi interessato alla sua disgrazia prima di ripartire tutto baldanzoso......

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

Tempo fa tornavo da Torino e sono stato superato (o meglio spostato) da un R1 con chi guidava vestito da astronauta e dietro una ragazza con minigonna (e si vedeva TUTTO) scarpe da "street girl" maglietta svolazzante (sopra l'ombelico ovvio)e caschetto da scooter (o al massimo da custom a passeggio) che era bello alzato... Considerato che io ero a 80 per non beccarmi troppi insetti in faccia e non consumare troppo....a voi i giudizi!

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

ora mi fustigherete... però ammetto che ogni tanto e per pochi km, un giro in pantaloncino e maglietta lo faccio anche io, andando piano e triplicando le distanze di sicurezza. Alla fine, possono mettermi sotto anche in bicicletta.

Nel rimanente 90% delle occasioni ho jeans scarpe da ginnastica giubbino con protezioni guanti e casco integrale. Quando prevedo un giro lungo, aggiungo paraschiena e metto scarpe non da moto ma più toste.

malissimo, il paraschiena è la cosa che non dovresti abbandonare mai assieme al casco! perchè protegge la seconda parte più importante dopo la testa, cioè la colonna vertebrale. Ovviamente ne consiglio uno omologato lvl2.

Anche le scarpe sarebbe meglio degli stivali, perchè una delle prima cose a cui ci si fa male nelle cadute sono le caviglie, quindi meglio stivali che proteggano la caviglia. Le scarpe da moto sono decisamente inutili a livello pratico.

Ti rimando a link per maggiori info ;-)

Un altro top dei top!

Stamattina sono andato a trovare una mia amica (molto d'epoca,over 70 e guida ancora il maggiolone) che abita sopra pratoguglielmo in una casa di quelle in pietra. Dopo aver scambiato due parole e aver ricordato i tempi passati (era la mia maestra alle elementari) e aver ammirato le sue piante e fiori (ha un giardino fantastico) ho sentito e più di una volta un rumore di 4 cilindri sgasare nella boscaglia sotto. Al ritorno passo dalla vecchia strada,con cautela perchè è sterrata,mi trovo una coppietta e un gsx 600 r di fatto "sprofondato" in una calda e puzzolente melma lasciata dalle mucche al pascolo (e ben mista a fango) ,probabilmente erano andati a imboscarsi e per tornare sulla strada erano passati su quello che sembrava un innocua collinetta che al passaggio ha ceduto ed è affondata.
La ruota dietro era giù fino al mozzo e la moto era leggermente inclinata su un fianco stando su senza cavalletto. Da come erano sporchi si erano assai dati da fare per tirarla fuori,ma senza risultato.
Meno male che nella borsa del mio cancello ho anche una corda da traino (è la fune da alpinismo che usavo dieci anni fa) . Dopo alcune sfrizionate e aver lanciato un pò di sassi riusciamo a tirarla fuori.
Gente di città....hi hi hi

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

lungomare pisano, r1 replica motogp, padellino,occhiali carrera,petto nudo,costume o'neill, infradito d&g e il telo da mare sotto il kulo.
200mt in monoruota, parcheggia davanti a un localino, cavalletto e sbamm!!! sdraiato per terra sotto l'r1

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Sabato sera hanno fermato davanti ai miei occhi il ragazzo col CBR "per fare le penne". 1.834 € di multa perchè la revisione era scaduta. La moto è modificata, la posteriore è una Racetec K2 e lui è romeno (o albanese?).

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

é un'aggravante?