Io direi Vstrom,la transalp in quest'ulima versione è ancora più bassa,e sembra che sia più assetata della precedente.
Inoltre sono contrario all'abs!

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Tra le due anche io opterei per la Suzuki,una moto di grande sostanza che nonostante l'aspetto e le dimensioni,si dimostra discretamente agile e divertente nel misto.I dati delle vendite degli ultimi anni e i commenti nei vari forum e di tutte le riviste specializzate sono una buona garanzia a suo favore.Se viaggi spesso con valige e passeggero,soprattutto in salita,e magari non sei neanche troppo piccolo,potresti sentire presto il bisogno di una cilindrata un po' maggiore;comunque lo stesso discorso vale anche per il transalp che personalmente trovo inferiore sia come motore che come abitabilità.Spero di esserti stato di aiuto....un saluto!!

...per quanto riguarda il discorso sull'abs concordo in pieno con il pensiero di Wormbike.

Ma dove hai letto questo commento? Su un'altro forum?
Qui nessuno si è espresso contro la qualità della Transalp.
Semplicemente, gli imterventi hanno casualmente convenuto su un gradimento maggiore verso la Suzuki.
Questo perchè si tratta di opinioni personali, e non di sentenze.
Per quanto mi riguarda, trovo la Transalp un'ottima moto. E' equilibrata e molto efficace in tutte le modalità d'uso. In realtà preferivo il vecchio modello, con la "ruotona" davanti. Era incredibilmente efficace su strada, eppure non disdegnava i sentieri battuti e le strade bianche (ovvero, fuoristrada leggerissimo), cose che con la V-Strom diventano complicate e/o impossibili. La comodità è ottima anche per la nuova, ma la vecchia era molto più protettiva.
La differenza sostanziale, tra la Transalp e la V-Strom, la fa il motore. Il Suzuki, preso dall'SV 650, è eccezionale. Spinge sempre e con regolarità, anche ai bassi regimi. Inoltre, permette di guidare in autostrada a velocità codice con una buona riserva di potenza. Per contro, il sei valvole Honda ha il fiato più corto ed è mortificato dal cambio a cinque marce. A 130 orari è un bel pò su di giri, incidendo sul confort e (molto) sui consumi. Dal punto di vista ciclistico sono simili, anche se la Honda è più maneggevole ed immediata, mantenendo un'ottimo assetto anche sul veloce, mentre la Suzuki è un poco più legnosa ma altrettanto godibile nel misto, permettendo una guida allegra con molto margine. Sul veloce, inoltre, la posizione di guida rende la Suzuki più rigorosa, mentre la Honda sembra più ballerina (anche se, in realtà, va benissimo. Richiede, semmai, un atto di fiducia maggiore rispetto alla Strom, anche per via della ruota posteriore di sezione molto stretta. Fiducia sempre ripagata). In realtà, sono due ottime moto. La Honda, la vedo più adatta ad un uso cittadino/fuoriporta, mentre la Suzuki per un uso quotidiano/turistico.
Infine, la Honda E' la moto.
Fa anche altre cose, e le fa molto bene, ma è difficile disgiungere dal marchio Honda quello di "moto di qualità".

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra