Il pilota già s'era tirato su e la moto ancora rotolava... penso che se dovesse succedere ad un privato mentre gira la Domenica in pista s'ammazza! Io sarei il primo almeno...

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

con quella si potrà dedicare alla gare di "monoruota" !!! che macello per una scivolatina "innocua".

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mi spezzo ma non piego ...

Pur' io...

Mamma mia! È straziante!
Col corsaro credo che non succederebbe perchè dopo il primo rimbalzo farebbe un cratere!........vedi a prendere moto leggere....
Forse per questo che ora si predilige l'erba sintetica.forse.

mamma mia che sfig.
bobo hai ragione ci vogliono moto belle robuste ,pesanti come il diavel che se ti succede una roba del genere hai la possibilita' di trovare il petrolio

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Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.

non è tanto la scivolata quanto il ruzzolamento finale. Che poi le forcelle soffrano TUTTE di cronica fragilità è dovuto al contenimento dei pesi. Inoltre si accumula una tale quantità di energia cinetica che dovunue si scarichi fa danno.
Ho visto automobili PIEGATE nella zona dei sedili in incidenti bestiali e la causa del piegarsi della scocca (sebbene le auto moderne siano comunque troppo delicate) è stato il peso di chi stava sul sedile. Anche un cagnolino sul lunotto dietro in seguito a un frontale può diventare un proiettile. Figurati la suocera sul sedile dietro senza cintura!
Se al posto di quella moto c'era un 883 probabilmente i danni erano minori,principalmente per la minore velocità e poi essendo più pesante non decollava.
Sappi comunque che anche un elefant 125 (eseguito da mio fratello) a 70 all'ora se si infila in un canale laterale e prende un grosso sasso ha l'energia di ruzzolare un paio di volte. Del resto facendo forcelle con spessori maggiori e piastre di ferro pieno (come fa la JCB) si rischia di piegare il telaio.
Per la catena che si arrotola,io su TUTTE le moto che avevo toglievo il copricatena,se parte almeno vola via e non ti fa danni. Un mio amico dell'epoca (anche lui senza copricatena) ha salvato il motore e fracassato il parabrezza di un auto parcheggiata che ha fatto tutta una ragnatela. Ma ha salvato il motore! Adesso non ho più quel problema,ho una cinghia....che prima di strapparsi perde i denti...ma ci penso tra 80 mila km!

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Si in effetti ha una bella quantità di moto, ma comunque meno di qualsiasi macchina che fa un incidente a 40 all'ora! Di solito gli effetti dell'urto si scaricano sui punti più deboli: carene, forcelle, forcelloni. Credo che il telaio sia una delle strutture più resistenti dopo il blocco motore ma, a quanto pare, ha beccato il punto giusto.

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"Sono meno da temere 100cv sotto la sella che un asino sopra" - Joe Bar Team

Suzuki GSR 600 '06

URKA!!!
Meglio così che il contrario :-) ovvero braccia e gambe che volavano da tutte le parti :-DDD

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R1250RT - 70.000 km