leggete il link divertentissimo...

http://www.ilcarogna.it/index.php/2011/11/i-tipi-di-motociclisti/

edit: aggiungete i vostri.....

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Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

Sicuramente l'amatore...beccato in pieno. Anche perchè il "trattorista" non c'è.

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Amatore.... il "lupo solitario" nn è contemplato

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Fa schifo diventare vecchi, ma è meglio delle alternative




Ora potrai correre tra le nuvole, con tutti quelli che come te, hanno perso la vita inseguendo la propria PASSIONE.
Ciao, SuperSic!

si potrebbe inventare il "beciumatore" ...

si scherza, eh beciu!

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mi spezzo ma non piego ...

è una roba vecchia di diec'anni, letta e riletta in cento versioni più divertenti di questa, e la sua età la dimostra tutta visto che quasi tutti quei tipi sono completamente estinti, assorbiti dall'Equitalia perlopiù.
oggi girano altri tipi di moto e altri tipi di fessi.

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Giusto, proviamo ad imbastire una prima lista che ognuno col proprio contributo secondo la propria tipologia potrà incrementare; inizio io con le sportive:

-SMANETTONI ANTE-MOTOGP: i veri appassionati di carenate che da più di un decennio sono praticanti e se ne fregano giustamente delle mode e guardano quasi con disprezzo gli ultimi arrivati "figli della Motogp", hanno moto sportive di tutti i generi da Hayabusa 1'generazione a Gsxr750 o Cbr900 anni'90 tenute a meraviglia e generalmente hanno una mole d'esperienza che gli consente sia di passeggiare che andar molto forte in totale sicurezza, la gran parte non sente la minima necessità di aver l'ultimo modello per via di mappature TCS ABS ecc..

-PSEUDOSMANETTONI FIGLI DELLA MOTOGP: totalmente all'oscuro di cosa fosse un motociclo fino all'ondata mediatica Rossiana, spesso (soprattutto quando molto abbienti) assimilabili ai "fenomeni da bar", sono forse la tipologia peggiore in circolazione; la moto dev'essere tappezzata di ogni sponsor tecnico possibile (spesso con accostamenti cromatici agghiaccianti) e idem x casco e tuta, lo scarico è spesso un tubo di stufa artigianale e deve esprimere almeno i dB di un caccia in decollo, il livello di tamarraggine infinito si esprime spesso in impennate in città, zigzagate in mezzo alla strada per 'scaldare' le gomme o burnout e sgasate a limitatore al semaforo credendo seriamente di essere fighi; qualsiasi veicolo a motore trovino davanti rappresenta una sfida in cui è fondamentale superare per poi pavoneggiarsi con i simili del branco, la velocità dev'essere sempre altissima in ogni frangente anche se il livello d'esperienza è basso; spesso sono loro a provocare gravi incidenti ed a generare il disprezzo dell'opinione pubblica verso tutto il motociclismo

-FENOMENI DA BAR: altra categoria poco edificante, perlomeno hanno il pregio di dedicarsi poco alla guida e tanto alle chiacchere; son convinti di saperne 30 volte più dell'occasionale interlocutore a cui dispensano lunghi monologhi densi di aneddoti ed esperienze di guida passate (ovviamente false) in realtà sparando bestialità inascoltabili per qualsiasi vero meccanico o pilota, rimangono ben lontani dalla pista in cui sanno che verrebbero brutalmente umiliati da chiunque, i più squallidi arrivano a grattarsi con la lima le saponette e comprare gomme usate in pista per simulare abilità mai lontanamente possedute

-FENOMENI DA BAR MODAIOLI: come i precedenti, spesso con sportive/naked ultimissimo modello assai costose, per loro il mezzo rappresenta più uno status-symbol che una reale passione, i modelli si acquistano dopo consultazione con rivista rigorosamente non di settore ma assai glamour come Class o Gq, se queste ultime dicessero che il loro acquisto non è più guidato dai tal vip la venderebbero istantaneamente. L'abbigliamente dev'essere rigorosamente fashion, ipercostoso ed in tinta con la moto, cambiata quest'ultima si cambia pure esso, l'abilità alla guida è prossima allo 0

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"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Continuo con:

IL MANICO-PAZZO: sono ragazzi che sanno veramente andare alla grande tengono ritmi di guida insostenibili per la stragrande maggioranza tra noi, non parlo degli pseudo smanttoni che vano forte solo su dritto (anche se il manico pazzo non perde l'occasione di tirare al massimo anche in autostrada), ma penso ai pazzi che per le strade di montagna strisciano tranquillamente il ginocchio a terra senza la minima preoccupazione di invadere la corsia opposta. Al Bar solitamente non si fermano neanche a parlare delle loro imprese, il loro scopo è semplicemente avere adrenalina a mille....e forse non vanno neanche in pista...ovviamente sono un PERICOLO PUBBLICO....

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Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

la mia categoria è

PRINCIPIANTE ANZIANO:

Questi motociclisti, con esperienza ventennale su strada con qualsiasi mezzo a 4 e due ruote, sono i ritardatari della A3, troppo pigri per farla in giovane età, sviluppano le loro esperienze con le potenze consentite loro dalle leggi in vigore.
Conoscono già ogni insidia del traffico, sono sgamati e furbi, li puoi incontrare a 10° sotto zero in groppa alla loro moto di cilindrata intermedia appena presa (usata, perchè se magari poi cado?).
Immediatamente pentiti di aver preso una cilindrata intermedia aspirano presto ad una moto degna del loro ''peso'' ... più corporeo che altro in realtà.
Consci della lotta familiare che potrebbe scatenarsi si accontentano presto del loro 700 senza più arrovellarsi.
Nel traffico, a basse velocità, sanno sempre comportarsi, dove guardare e come prevenire i problemi più classici
Il loro tallone d'Achille è la gestione della potenza, delle nuove prestazioni del loro mezzo e di tutto quello che differenzia una moto da un due ruote monomarcia.
Li puoi incontrare in un curvone, mentre secondo loro stanno ''piegando'' ma tu esperto, da dietro, lo vedi benissimo che è solo leggermente inclinato.
Questi soggetti devono capire ancora tutto, e li puoi vedere scalare ferocemente dalla terza alla prima facendo scodare il loro mezzo, e spaventati dalla situazione, vederli tirare la leva della frizione....salvo poi impaurirsi ancora di più anche solo dalla lieve accelerazione data dall'eliminazione del freno motore.......
Sono motociclisti che puoi sverniciare ad ogni ora (tranne in inverno perchè loro sono li in sella mentre tu hai staccato l'assicurazione), ma attenzione! E' raro che si tratti di ragazzi o giovani studenti, molto probabilmente è gente abituata a sollevare 30/40 kg con un solo braccio più volte al giorno, è abituata alla sofferenza ma ne ha i maroni pieni, e non sopporta le prese per i fondelli. In caso di offesa si consiglia sempre la fuga al chiarimento...
Sono soggetti che, privi di basi ed esperienze giovanili (quelle da paura zero) difficilmente raggiungono elevate prestazioni di guida e virtuosismi, ma si accontentano di essere prudenti e capaci di guidare in sicurezza, ovunque e con qualsiasi clima, aprendo il gas solo in completa solitudine, quando il rischio è vicino allo zero, facendo urlare il motore al limite e godendo come bimbi, senza il bisogno di doverlo poi raccontare a chicchessia.
Il bar non lo frequentano da 15/20 anni circa.

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Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra

io mi sento tra il pistaiolo , l'esperto ed il manico pazzo, sono da rinchiudere vero?

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GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!

Sunny Sunday Driver per me, da aggiungere a quanto detto prima.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini