È stata presentata il 29 Febbraio e verrà mostrata al mondo dall'8 Marzo a Ginevra la nuova V12 fatta a Maranello: F12 berlinetta. Ho aspettato ad aprire un topic per lei perché cercavo le parole giuste per descriverla evitando di sciorinare solo freddi numeri, ma un blogger su Autoblog ha scritto un pezzo che merita di essere letto e che sintetizza le sensazioni che solo una Ferrari sa donare.

Credeteci, si fa una gran fatica. Primo, a ricordare l’ultima volta che abbiamo provato un’emozione così forte davanti alla presentazione di un’auto ferma. Secondo, a contenerla quest’emozione, che vorrebbe esplodere in manifestazioni poco consone. La Ferrari F12berlinetta presentata qui al Salone di Ginevra, è una stilettata nel cuore. Bella da rasentare la perfezione, promettente da far volare la fantasia, l’ultima V12 di Maranello ti scombussola al solo guardarla.

La più Ferrari delle Ferrari è riuscita ancora una volta nel compito che anno dopo anno sembra sempre più assurdo: quello di demolire, letteralmente, la sua antenata, di farla invecchiare tecnicamente senza pietà, posizionandosi ad una quota che appare sin da subito stratosferica.

Con tutto il rispetto dovuto alla pur riuscitissima 599 GTB, che ha l’unica “colpa” di qualche anno in più sulle spalle, la nuova F12 sintetizza meglio di ogni altra auto del Cavallino quel “quid” che distingue Ferrari da ogni altro costruttore d’auto al mondo, quella capacità di parlare direttamente al cuore di chi le auto le ama. Trovando ogni volta le parole migliori.

La F12 non è solo numeri, ma anche quelli contano: il suo 6.3 V12 a iniezione diretta eroga la bellezza di 740 CV (118CV/l la potenza specifica), “limita” a 8700 giri e spinge con tutta la rabbia di 690 Nm, l’80% dei quali c’è già a 2500 giri. Abbinato al cambio doppia frizione F1, adattato per quest’utilizzo, il plurifrazionato di Maranello consuma il 30% in meno rispetto alla 599, emettendo secondo la casa 350 g/km di CO2.

Capace di superare con facilità i 340 km/h, la F12 si beve lo 0-100 in 3,1 secondi, raggiungendo i 200 all’ora con partenza da fermo in soli 8,5 s. E come se non bastasse, la nuova gt a motore anteriore, ha girato a Fiorano in 1′23″, segnando il tempo più basso per una Ferrari stradale. Merito anche del peso contenuto in 1525 kg con ripartizione sugli assali nel rapporto di 46:54. Siamo 70 kg sotto la 599, per un rapporto peso/potenza incredibile: 2,1 kg/CV.

Fabio Sciarra

Fonte

---

Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini