Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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A proposito di sorpassi, vedere la foto n° 45 della gallery di glen helen, va bene che è motocross ma così per farsi un'idea di cosa è un sorpasso o entrata cattiva.
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da sscheSecondo me il Sic, questa volta, ha chiaramente sbagliato. Ha tagliato la strada a Pedrosa e per chi ancora sostiene la versione del Sic, consiglio di guardare il sito indicato nell'articolo di Nico cereghini, l'incidente si vede da più punti di vista, dal davanti si vede chiaramente che dal braccio sinistro del Sic al bordo della curva non c'è più di mezzo metro (fermo immagine) e Pedrosa non aveva certo lo spazio per passare. Non solo, dopo le polemiche dei giorni precedenti, non doveva assolutamente fare un simile azzardo, aveva tempo ed era nettamente più veloce, avrebbe dovuto attendere un attimino e fare un sorpasso pulito come il primo. Non mi sembra neppure che Pedrosa sia lungo, appena si ritrova il Sic davanti, frena ulteriormente per non andargli addosso e con la diminuzione della velocità, deve necessariamente alzare la moto che purtroppo tocca la gomma posteriore del Sic e perde il controllo, se avesse continuato nella sua traiettoria, sarebbero caduti entrambi, ma non perchè Pedrosa era lungo, bensì perchè il Sic gli ha effettivamente tagliato la strada. La sanzione doveva essere data, occorreva dare un chiaro segnale che in pista non si può ammettere qualsiasi azzardo per giustificare un sorpasso, inoltre la penalità è stata la più mite che potevano dargli. Secondo il mio personale punto di vista, il Sic questa volta l'ha "fatta fuori dal vasino". La mia opinione poi, non ha alcun valore, visto che sono il classico Sig. Nessuno, ma anche tutti gli addetti, a partire da Vale sono dell'idea che il Sic abbia sbagliato.
Sic, il cervello si deve accendere quando si spegne il semaforo, non si devono spegnere entrambi.
Grandissimo Vale Grandissimo Hayden ----------Grandissima Ducati---------- concordo appieno!!!!!!!!!!! quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 26/11/2010
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Ultima battuta (si spera) della Soap "Simonelli e il freno anteriore...un amore mai corrisposto". A parte le sciocchezze, ecco ciò che è scaturito dalla direzione gara dopo avere convocato Simoncelli. Articolo tratto da GPone del 02/06.
Articolo: Simoncelli a rapporto. Alle quattro del pomeriggio, come convenuto, Marco Simoncelli si è presentato ai membri della Direzione Gara (Paul Butler, Franco Uncini, Claude Denis, Xavier Alonso con l'aggiunta di Mike Webb che a fine anno prenderà il posto di Butler che andrà in pensione) .
Marco ci è rimasto poco; al termine, un comunicato della Federazione. Si legge che il pilota è stato convocato per accertare che avesse capito il perché della sanzione (drive through) comminatagli a LeMans per l'incidente con Pedrosa, e che fosse deciso ad evitare il ripetersi in futuro di situazioni simili. Si legge anche che Marco si è rammaricato per ciò che aveva detto a caldo, dopo il GP di Francia, riconoscendo di aver commesso un errore di valutazione, garantendo che in futuro soppeserà meglio le situazioni che si presenteranno, e sarà più attento.
Ciò che Simoncelli a caldo aveva detto, a suo tempo, era di considerare quanto accaduto un incidente di gara. E non molto altro. Nei giorni seguenti, aveva poi precisato di essersi convinto di aver commesso un errore di valutazione. E che una tattica attendista sarebbe stata preferibile. Per lui e per gli altri. Insomma, è' un po' difficile capire il senso pratico della convocazione. Ne avrebbe avuto ben più se fosse stata effettuata nell'immediato.
A margine, e senza intervenire nel merito dell'incontro, Simoncelli è tornato per un momento al GP di Francia ed alla vigilia dello stesso. “Non ho nulla da ridire su quanto ho sentito per ciò che è successo nel GP. Parlarne è stato giustissimo, qualunque fosse l'opinione. Ciò che invece non mi va è quanto è stato detto prima, quando non c'erano motivi per farlo”. Ed a chi gli chiedeva se per un eventuale podio fosse magari il caso di augurarsi che capitasse a Silverstone (qui, di fronte a tifosi catalani e spagnoli, sarà argomento delicato) ha aggiunto: “Meglio qui. Sarebbe ora”.
Il fatto, comunque è che del gran parlare, dovuto anche a questo tardivo richiamo della Federazione Internazionale, non ha fatto altro che aumentare il livore di qualche tifoso sovraeccitato che ha costretto Marco a presentarsi a Barcellona con due poliziotti al seguito, che assistono Simoncelli indossando però le camicie del team e non la divisa per non attirare l'attenzione.
"Sono con due persone che mi seguono dovunque vada. Si vede che sono diventato importante... Ma a parte gli scherzi non è una cosa a cui sono abituato e se sono qui con la polizia, a temere per la mia sicurezza, questo non è più sport. Io mi sono reso conto dell'errore che ho fatto, in effetti non ho lasciato molto spazio a Pedrosa, che poi è caduto. Quello che mi dispiace di più è che Dani si sia fatto male e che non possa gareggiare. Lui non solo è un pilota corretto ma anche una gran bella persona, ci vorrei parlare senza intermediari, gli ho già mandato un messaggio".
Grandissimo Vale Grandissimo Hayden ----------Grandissima Ducati----------
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