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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da diaavelcosa ne pensate delle moto italiane? nulla.
Quote:sono al passo con i tempi? i tempi di chi?
Quote:sono a livello delle straniere? quali?
Quote:se volete potete elencare le vostre preferite aprilia fa delle moto che hanno un senso, ma non per me per ora. lo so che è OT, ma ben tornato!!!!! quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 30/11/2008 Locazione: Arona (no)
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comunque le jap vengono a costare meno soprattutto perchè hanno una struttura e una gestione aziendale che gli permettere, al pari della concorrenza, di offrire un prezzo finale più basso, garantendone la qualità, che è il loro punto forte. Inoltre c'è anche da dire che, soprattutto le ducati, a livello ciclistico forniscono una componentistica più pregiata, che quindi fa alzare il prezzo.
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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Originariamente inviato da RedAcel tuo ragionamento non è sbagliato, ma secondo me può essere esteso a tutte le moto. Il guzzista la difende nonostante i difetti su cui è ben disposto a passare sopra? Potremmo dire lo stesso del kawasakista che difende la sua moto perchè "non si rompe mai" o perchè "i tagliandi sono molto economici" Scusa se insisto, Red, ma tra elogiare una moto che non si rompe mai ed elogiarne una che ogni due per tre sta dal meccanico ci passa un pò di differenza... come la chiamiamo: amore? Passione ? masochismo??? (facce della medesima medaglia, se vogliamo... ) Originariamente inviato da RedAce All'inizio pensavo che le italiane non fossero molto diffuse a causa del loro prezzo (spesso dovuto all'artigianalità nella costruzione rispetto alle giapponesi, ad esempio, ma non solo viste le economie di scala che applicano i 4 costruttori asiatici che rendono il prezzo finale molto basso, facendo sembrare quello delle italiane alto), ma poi ho visto i dati di vendita ed al primo posto, almeno in Italia, c'è da mesi e mesi il GS, una moto che in quanto a prezzo non è inferiore al MTS 1200. Allora perchè 18.000 € per una BMW sì e per una Ducati no? Suppongo sia una questione di gusti e di ragionamenti, quelli che ho fatto nella discussione sui dati di vendita in Italia. La Gs, per come la vedo, è acquistata anche da chi se ne frega del valore intrinseco del progetto e vuole semplicemente un "must" (o un simbolo, se preferisci) che,all'atto della rivendita, mantenga un certo valore. Difficile che ciò accada per la Multistrada, che è una moto che si compra, come ripeto, per un puro discorso emozionale... Originariamente inviato da RedAce... Secondo me, ripeto, è vero in parte, perchè tutte le moto sono riservate agli appassionati, anche le 500 bicilindriche giapponesi che consigliamo ai neofiti. Già. Fatto è che ai neofiti consigliamo moto giapponesi e non italiane. Sarà che, per chi comincia, serve una moto semplice, affidabile ed economica? Sarà che sono poche le italiane per principianti? Sarà che, se non ti piace, la rivendi e non ti separi da un grande amore ma semplicemente da una nave scuola? Per me è così: per comprare una moto italiana devi esserne proprio innamorato. Le jappe puoi anche acquistarle solo per lo sconto che ti fanno... è un opinione, naturalmente... ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da diaavelcosa ne pensate delle moto italiane? nulla.
Quote:sono al passo con i tempi? i tempi di chi?
Quote:sono a livello delle straniere? quali?
Quote:se volete potete elencare le vostre preferite aprilia fa delle moto che hanno un senso, ma non per me per ora. sono al passo con i tempi,intendo come tecnologia,innovazione,ricerca,materiali,conponentistica. a livello delle straniere, in generale,tedesche,jap,americane, inglesi. zeliko, senza polemiche intesi,ma a te delle moto italiane non piace niente,o qualcosa ammiri e ti piace? ciao e ben tornato.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Alla luce di quello che hai detto Okkiolino, allora la moto italiana ha proprio un'anima! Soprattutto quando dici che rivendendola, ti separi da un amore anzichè da una nave scuola. Il fatto è questo: tutte le moto hanno un'anima nel momento stesso in cui noi la vediamo. Per me tutto ciò che ha un motore ce l'ha, ma la mia è una testa particolare che crede nel paradiso delle moto... E poi credo che per il semplice fatto che sia più fragile di una moto giapponese, siamo ancora più portati a credere che le italiane "respirino"; in fondo crediamo che gli esseri umani abbiano un'anima perchè non sono perfetti o almeno è quello che credo io. Filosofie a parte, le moto italiane non si rompono ogni 2x3, altrimenti fior di amici sarebbero rimasti a piedi e considerando come la gente tratta a volte il prodotto italico, direi che molti andrebbero a piedi. Scooter Piaggio trattati malissimo, Ape car che fanno le impennate, moto italiane lasciate dormire sul marciapiede con l'olio di 4 anni, ecc... si rompono se non le curi, ma non è un'equazione matematica. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Originariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da Rolling-Stoner xxxsarebbe il punto di arrivo motociclistico, ovviamente mi riferisco all'ultima f41000 o alla desmosedici o a una multistrada/diavel. Restando nel budget di un 24enne che si paga la macchina all'anima di un monster 600/620 preferisco l'affidabilità jap.
i punti di "punti di arrivo motociclistici" non esistono...... "questa e' quella definitiva" si dice quando si vuole giustificare il cambio. poi passa il tempo e ne arriva un'altra, fidati..... hai ragione, infatti io mi riferivo al momento. Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 30/12/2009 Locazione: provincia di varese
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Caro Diaavel,
Mi sbaglierò ma da quando hai comprato stà moto non fai altro che aprire forum che portino all' auto compiacimento ed esaltazione del tuo mezzo, a me non piace la Diaveel, la trovo sgraziata ed inutile, però in alcuni particolari mi affascina, non me la comprerei mai, però la proverei. Ti assicuro che non provo nessuna invidia verso di te o verso i possessori di moto ultra costose, potrei permettermela anche io, purtroppo o un'etica morale che mi porta a non considerare le moto oltre i 10K€; e di seconda mano a quella cifra mi tolgo tutte le soddisfazioni che voglio. Goditi la tua moto in pace, non cercare a tutti i costi l'ammirazione e approvazione generale per il fatto che hai speso 18K€ per possederla. Il mondo non è cambiato e andrà avanti uguale anche dopo che ti sei comprato la Diaavel....
luke the duke
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da luca.campo dall ortoCaro Diaavel,
Mi sbaglierò ma da quando hai comprato stà moto non fai altro che aprire forum che portino all' auto compiacimento ed esaltazione del tuo mezzo, a me non piace la Diaveel, la trovo sgraziata ed inutile, però in alcuni particolari mi affascina, non me la comprerei mai, però la proverei. Ti assicuro che non provo nessuna invidia verso di te o verso i possessori di moto ultra costose, potrei permettermela anche io, purtroppo o un'etica morale che mi porta a non considerare le moto oltre i 10K€; e di seconda mano a quella cifra mi tolgo tutte le soddisfazioni che voglio. Goditi la tua moto in pace, non cercare a tutti i costi l'ammirazione e approvazione generale per il fatto che hai speso 18K€ per possederla. Il mondo non è cambiato e andrà avanti uguale anche dopo che ti sei comprato la Diaavel.... ma che cavolo me ne frega delle tue provocazioni ,stai in tema parla della moto italiana se no mandami messaggi privati.la mia moto mi piace ma qua non se ne parla.moto italiana si parla in generale,ciao e basta provocazioni grazie.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Ero al semaforo dentro al mio perfettino jimny, mi si è affiancata una V7 una di quelle di adesso un po' anonime, ma , non ci crederete, al minimo aveva il mio stesso ritmo cardiaco. Ecco la moto italiana per me è così.
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da bymaxxEro al semaforo dentro al mio perfettino jimny, mi si è affiancata una V7 una di quelle di adesso un po' anonime, ma , non ci crederete, al minimo aveva il mio stesso ritmo cardiaco. Ecco la moto italiana per me è così. mio padre aveva una guzzi 850 le mans portata a 1000cc quando la metteva a scaldare sul cavalletto centrale, se non stavi attento se ne andava da sola, sobbalzava a destra e a sinista con un minimo che sembrava un orologio
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da okkiolino
Scusa se insisto, Red, ma tra elogiare una moto che non si rompe mai ed elogiarne una che ogni due per tre sta dal meccanico ci passa un pò di differenza...
scusami tu se insisto, ma questo è quello che dici tu e qualcun'altro qui dentro. La mia ha visto il meccanico per la manutenzione ordinaria e basta, mi posso lamentare solo che mi si è bruciato un regolatore di tensione...era made in jap...
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da okkiolino
Scusa se insisto, Red, ma tra elogiare una moto che non si rompe mai ed elogiarne una che ogni due per tre sta dal meccanico ci passa un pò di differenza...
scusami tu se insisto, ma questo è quello che dici tu e qualcun'altro qui dentro. La mia ha visto il meccanico per la manutenzione ordinaria e basta, mi posso lamentare solo che mi si è bruciato un regolatore di tensione...era made in jap... ti quoto, quarta moto italiana e mai avuto problemi,sara un caso ma siamo gia in due nel forum io e desmo luca.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 08/11/2008 Locazione: roma
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mah, vedo che l'argomento vi appassiona. Allora: 1) Non mi interessa stabilire se le moto italiane siano affidabili o meno, mi limito a riportare quel che leggo e ho letto nei vari forum. Dove, tra gli argomenti, annoto per esempio: "moto senza olio dopo nemmeno 5.000 km" oppure "problemi strumentazione(e per sostituirla)". Bene: certi "casi", nei forum riguardanti le giapponesi, non li ho letti mai (ma forse leggo troppo poco). Come che sia, ripeto: non è importante stabilire se e quanto siano affidabili le moto italiane, l'importante è stabilire che per me non lo sono a sufficienza. Ovviamente per voi è il contrario e pace così. 2) Chi comprerebbe una Royal Enfield? Probabilmente nessuno, visti i prezzi e le caratteristiche. Eppure qualcuno c'è, perchè l'azienda resiste imperterrita a fare moto "antiche" e se ne frega delle innovazioni tecnologiche, delle mode e delle linee avveniristiche. Questo io lo chiamo appassionato. O innamorato, fate voi. Come che sia, mutatis mutandis, per le moto italiane è la stessa identica cosa. C'è chi ama la Ducati 848, chi la V7 special, chi l'Aprilia Tuono, chi la Brutale. Beati loro. C'è chi invece preferisce una normale giapponese fatta in serie e scopiazzata ed è contento ugualmente. Per cui, per dire, ha l'imbarazzo della scelta tra le varie Xj6, Gladius, Hornet, z750 ecc. ecc. e non punta dritto al "modello X" della gloriosa azienda Italiana (o tedesca o inglese, fate voi). Che invece presuppone una ferrea volontà di quel modello. Questo, ripeto, io lo chiamo Amore. 3) Io non voglio convincere nessuno: nel presupposto che con i propri soldi ciascuno fa quello che vuole, che al cuore non si comanda, che nell'acquisto di una moto l'aspetto emozionale è determinante, io rispetto le scelte di voi ducatisti, guzzisti, eccetera eccetera eccetera. Ma io, una moto italiana, non la comprerei. E' quanto, e per me finisce qui. Non pretendo di avere ragione, mi limito a esprimere un punto di vista. Anche perchè, torno a ripetere, non riesco a capire il funzionamento della gestione aziendale (è inutile ripetermi sulla gloriosa Morini, ma forse è utile ricordare i guai che hanno passato di recente i poveri cristi che lavorano allo stabilimento di Mandello sul Lario) ... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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okkiolino,complimenti hai parlato alla grande,detto e fatto comprendere il tuo pensiero,bravo bravo bravo.
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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