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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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http://www.moto.it/focus/focus01.asp?ID=276inserisci qui un tuo commento mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Qualsiasi sistema di controllo può essere gabbato. La regola migliore sarebbe il buon senso, ma da una parte è bellamente disatteso, dall'altro è, per contro (E per interesse), rigidamente costretto. Del resto, se passi a 130 per questi famosi 20/25 km, poi ti senti autorizzato a percorrere il resto a 280. Non è questa, più o meno, la reazione psicologica? La stessa che ti fa riaccelerare dopo aver frenato, anche molto, dopo un autovelox sgamato, o dopo aver passato la visuale di un posto di blocco. Secondo me, questa reazione inconscia, tipica di chi esce da una situazione di costrizione, è potenzialmente più pericolosa del controllo sul breve. Se andiamo a valutare le velocità, probabilmente dopo aver superato una costrizione, sono sempre superiori ad una situazione di semplice autocontrollo. Che ne pensate?
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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come sempre e solo repressione... anzi rapina!
e un sistema ke vede ki sbaglia a multa...ma nn garantisce effettivamente una maggiore sicurezza!
io sono dell'idea ke servirebbero agenti sulla strada e basta co ste telecamere macchinette ecc...pare vallettopoli!
non sono gli anni...sono i kilometri
Il braccio destro del Re
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Iscritto: 02/08/2006 Locazione: FG
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Originariamente inviato da WormbikeQualsiasi sistema di controllo può essere gabbato. La regola migliore sarebbe il buon senso, ma da una parte è bellamente disatteso, dall'altro è, per contro (E per interesse), rigidamente costretto. Del resto, se passi a 130 per questi famosi 20/25 km, poi ti senti autorizzato a percorrere il resto a 280. Non è questa, più o meno, la reazione psicologica? La stessa che ti fa riaccelerare dopo aver frenato, anche molto, dopo un autovelox sgamato, o dopo aver passato la visuale di un posto di blocco. Secondo me, questa reazione inconscia, tipica di chi esce da una situazione di costrizione, è potenzialmente più pericolosa del controllo sul breve. Se andiamo a valutare le velocità, probabilmente dopo aver superato una costrizione, sono sempre superiori ad una situazione di semplice autocontrollo. Che ne pensate? Quoto wormbike........ del resto siamo sicuri di agire in sicurezza? ma non vi è mai capitato di sentir parlare qualcuno che ha fatto un viaggio sotto l'influenza del tutor dicendo che si è sparato un tratto a 200 e poi si è fermato 1/2 ora all'autogrill? beh io si molte volte. e oggi per la media ti aiuta anche il Tom Tom.......
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Iscritto: 06/01/2007 Locazione: RM
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L’assioma è che la sicurezza non ha prezzo. Quindi giù botte a chi sbaglia. E malgrado i soldi succhiati, la sicurezza non sembra migliorare. E giù, altri soldi spesi . I Tutor aggiungeranno costi, ma dubito che saranno efficaci. Intanto non condivido il “preavviso”. Se sei fuori norma devi sapere che ti possono beccare. Sempre, non solo nel tratto segnalato a dovere. Inoltre, sono non pochi i tratti di strada con velocità limitate a valori ridicolmente bassi da far pensare più a trappole economiche che a motivata sicurezza. A mio parere la soluzione, forse utopica, passa per questi due percorsi. 1. Revisione dei limiti di velocità in maniera appropriata (basta andare all’estero per rendersi conto che il limite indicato è equo). 2. Delegare ad un discreto numero di persone, scelte con criterio, la qualifica di Guardie giurate (o qualcosa di simile) che mentre si spostano per i propri affari, quindi non viste, possano fare verbali e innescare sanzioni. Sapere che qualcuno nel traffico in cui mi trovo mi può denunciare anche se non vedo né pattuglie né segnali potrebbe essere un deterrente costante e non provvisorio.
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Iscritto: 23/02/2007 Locazione: magnavacche
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Originariamente inviato da renzo153L’assioma è che la sicurezza non ha prezzo. Quindi giù botte a chi sbaglia. E malgrado i soldi succhiati, la sicurezza non sembra migliorare. E giù, altri soldi spesi . I Tutor aggiungeranno costi, ma dubito che saranno efficaci. Intanto non condivido il “preavviso”. Se sei fuori norma devi sapere che ti possono beccare. Sempre, non solo nel tratto segnalato a dovere. Inoltre, sono non pochi i tratti di strada con velocità limitate a valori ridicolmente bassi da far pensare più a trappole economiche che a motivata sicurezza. A mio parere la soluzione, forse utopica, passa per questi due percorsi. 1. Revisione dei limiti di velocità in maniera appropriata (basta andare all’estero per rendersi conto che il limite indicato è equo). 2. Delegare ad un discreto numero di persone, scelte con criterio, la qualifica di Guardie giurate (o qualcosa di simile) che mentre si spostano per i propri affari, quindi non viste, possano fare verbali e innescare sanzioni. Sapere che qualcuno nel traffico in cui mi trovo mi può denunciare anche se non vedo né pattuglie né segnali potrebbe essere un deterrente costante e non provvisorio. per carità......... mi bastano già gli ausiliari al traffico e le agenzie di riscossione
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Iscritto: 07/09/2007 Locazione: MN
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Voce fori dal coro: Dico che secondo me è meglio un tutor che mi controlla la velocità media su un tratto di una ventina di km che una serie di autovelox piazzati ben nascosti per far cassa nelle tasche delle società autostradali (o dei comuni quando si parla di strade statali/provinciali). Mantenere una media prossima ai 130 in auto o anche in moto su un tratto abbastanza lungo non è poi così facile come sembra, a meno che non si sia degli incalliti della manetta che pensano solo al piacere di vedere il display segnare velocità oltre i 180..... ma io dico che con i livelli di traffico a cui sono soggette le nostre CARE autostrade sia già tanto riuscire a viaggiare alla media dei 130 e chi bellamente considera tale limite una costrizione ha come di consueto la solita visione italiota del rispetto delle regole. "Le leggi sono fatte per essere violate, i limiti ragionevoli me li fisso io a seconda del mio personale punto di vista". In italia si ragiona sempre e solo così. Andate all'estero, in Francia, in Germania, in Spagna e cominciamo ad imparare da loro che le regole le rispettano e le fanno rispettare. Culturalmente siamo un popolo di bambini capricciosi che non amano essere soggiogati da costrizioni, regolamenti e quant'altro serva per dare un minimo di ordine a tutto quanto ci riguardi. Siamo il Bel Paese della Ferrari e della Lamborghini, di Ducati e MV Agusta, noi ci riteniamo i migliori "piloti" dell'universo e non ci accorgiamo che è proprio questo nostro comportamento a provocare quanto di peggio si veda quotidianamente sulle nostre strade. 130km/h non è una velocità vergognosamente bassa, il suo controllo su un tratto di strada anzichè in un punto prestabilito è molto più giusto ed efficace. Da quando li hanno installati ho notato molta meno gente correre sulla 3a (o 4a) corsia sul filo dei 200 e un traffico un pelino più ordinato e sicuro. Per quel che mi riguarda, i furbetti dei tratti a velocità supersonica con sosta forzata all'autogrill o quelli che passano sulla corsia di emergenza per eludere il controllo sono solo dei poveri cretini che meritano, se beccati, la giusta sanzione. Aloha Lorenzo
Memento Audere Semper
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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E' specificato che, nei tratti sottoposti a controllo del Tutor, non ci sono Autogrill... La cosa più intelligente da fare è percorrere a 250 km/h il tratto in questione, e poi, quando si è in vista della "porta" di uscita, procedere a 20 km/h o fermarsi sotto il cartello con le quattro frecce per una decina di minuti. Intelligente?
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 28/11/2008
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io penso invece che sulle autostrade non dovrebbero esistere i limiti di velocità massima ma solo quelli minimi
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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forse non frequentate la a4 ormai MI-BS è tutto un tutor e la gente sta calma, col furgone difficilmente trovo quello che arriva a doppia velocità e chiede strada. oltretutto se i numeri son veri, l'effetto positivo sugli incidenti c'è già stato!
visto che i sistemi ci sono io sarei per il tutor ovunque ma con i limiti imposti in base alla condizioni del traffico.
firmato il reka
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Iscritto: 22/11/2006 Locazione: MI
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Finira' che se io sconfino nella c.em. per 150 metri per superare i soliti 6/7 pirla con l'auto, che pur di nn farti passare quando sono in coda si metterebbero di traverso,mi danno il megamult. Questi str. che passano a 200 per magari 5/6 km probabilmente nemmeno riusciranno a beccarli:scommettiamo? Io autorizzerei la p.s. a sparare a vista se gliene passa uno davanti ai 180!
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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Originariamente inviato da rekaforse non frequentate la a4 ormai MI-BS è tutto un tutor e la gente sta calma, col furgone difficilmente trovo quello che arriva a doppia velocità e chiede strada. oltretutto se i numeri son veri, l'effetto positivo sugli incidenti c'è già stato!
visto che i sistemi ci sono io sarei per il tutor ovunque ma con i limiti imposti in base alla condizioni del traffico. la cosa ridicola e ke poi arrivati a salerno...li non c'e piu legge e buona parte di SA-RC e completamente priva di controlli nonostante sia tra i tratti di autostrada piu pericolosi. non sono gli anni...sono i kilometriIl braccio destro del Re
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Iscritto: 25/10/2008 Locazione: Bologna
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Originariamente inviato da michelassoio penso invece che sulle autostrade non dovrebbero esistere i limiti di velocità massima ma solo quelli minimi una velocità massima andrebbe comunque indicata. ma nn 130...ad esempio su a1 bologna-modena ci sono 4 corsie, con bel tempo e visibilità buona nn ci sarebbe nulla di male ad alzare il limite a 180... almeno x determinate categorie di mezzi(quindi nn per i camion o le piccole utilitarie). Quando un uomo con la moto incontra un uomo con la paletta, l'uomo con la moto è un uomo sfigato
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Iscritto: 03/12/2008 Locazione: PG
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uno dei tanti modi per estorcere soldi
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Iscritto: 13/12/2008 Locazione: Cascina (PI)
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tanto in moto non mi fregano XD XD XD
SV 650 K8 - GSX-R 750 K7 - Bandit 650S K9 - SV 1000 K6 - CBR 600 F K2
Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. Molière.
Memento mori.
UN VERO MOTOCICLISTA SE NON VEDE LA STRADA DI TRAVERSO NON E' FELICE.
E' il motociclista a rendere grande una moto.
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Iscritto: 16/09/2002 Locazione: Civitavecchia - RM
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Originariamente inviato da michelassoio penso invece che sulle autostrade non dovrebbero esistere i limiti di velocità massima ma solo quelli minimi Forse è estremistico...ma credo di essere d'accordo con te. Se vogliamo guardare la sicurezza è completamente initile: vedo sicuramente più gente stampata in fondo ad una curva in collina che a 230 in autostrada. Credo che il buon senso e la prudenza dovrebbe bastare, e chi non ce l'ha ne paga le conseguenze. Ritirato un CBR 1000 a Monza, sulla Torino-Milano mi ritrovavo a 200 e non me ne accorgevo neanche. Per me sono una delle tante trovate per fare soldi da parte dei comuni e dello stato. Sembra una delle solite frasi fatte: se proprio lo stato ci tiene così tanto alla nostra sicurezza e alla nostra salute allora perchè non bandisce le sigarette? Fa sicuramente più morti il fumo che la velocità.
TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...
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