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Iscritto: 04/10/2011
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Ho comprato una moto da un concessionario di Rimini partner di moto.it ad agosto (un suzuki xf 650 del 2000 cn 29000 km) ed ora ho questo problema: La moto mi è stata venduta assicurandomi che godeva di garanzia per un anno e che dovevo stare tranquillo perchè era affidabilissima, l'altro giorno (2 mesi e meno di 1000 km percorsi) sono andato a farmi il passo con i miei amici e sentivo un rumore sull'anteriore ad ogni minima buca, alche mi sono fermato e ho notato che "la lente di ingrandimento e direzionamento" dell'abbagliante si era staccata dalla sua ghiera di posizionamento e viaggiava all'interno del faro, non facendo così la sua funzione e rendendo la moto non + a norma di legge. Il giorno dopo appena possibile ho chiamato il venditore che mi ha detto di portarla che ci davano un occhio, e qui iniziano i problemi. Una volta visto cosa era successo ha capito che c'erano da spendere un po di soldi e quindi ha iniziato a dire che la garanzia non copriva perchè era materiale di consumo..... Alche sono tornato a casa e mio babbo con pazienza si è smontato il faro ed è riuscito a ri-aggiustarlo. Vi sembra giusto questo comportamento da parte del concessionario? Cosa posso fare ? Posso scrivere il suo nome per sconsigliarlo agli altri utenti di moto.it? oppure sono io che richiedevo troppo da questa garanzia? Vi allego i link delle foto del faro http://a6.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/319902_10150398071593615_647103614_9941869_2112900022_n.jpghttp://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/297796_10150398071953615_647103614_9941870_553827566_n.jpg http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/295952_10150398072143615_647103614_9941871_139179358_n.jpghttp://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc7/309036_10150398072293615_647103614_9941873_1526319109_n.jpg
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Cosa puoi fare?Semplice:vai in un negozio di caccia e pesca,compi un a fionda,poi prendi una vecchia candela e ci levi la ceramica.Adesso devi aspettare una notte di nebbia e gli fai la vetrina nuova.Il giorno dopo vai la a comprare un chilo di olio e ,dopo aver pagato,quando sei sulla soglia ti giri e gli fai:"che brutta la vetrina crepata,sembra il faro della mia moto".Scherzi a parte certe volte bisognerebbe fare cosi',non per cattiveria,ma perche' ormai mi sembra che si faccia a gara a chi e' piu' furbo.Per vincere cosa poi...
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Iscritto: 28/04/2003
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Capisco perfettamente il nervosismo, ma a volte siamo un po' noi che - guardando il mezzo dei nostri sogni nella vetrina di un concessionario - immaginiamo che per il solo fatto che dall'altra parte ci sia un venditore professionista, il nostro acquisto sia più tutelato rispetto all'acquisto fatto da un privato.
Quanti di noi - acquistando un usato - si sono fatti spiegare nel dettaglio cosa esattamente sia la garanzia obbligatoria e cosa non sia coperto dalla stessa? Forse nessuno. Anni fa ho dovuto litigare con un concessionario per farmi sostituire i cuscinetti di sterzo di una VFR, non avendola provata prima di comprarla, appena salito in sella al ritiro ho fatto 30 metri e poi sono tornato indietro per contestare lo sterzo che andava a scatti, eppure anche li mi hanno parlato di materiale di consumo ... ma poi me li hanno cambiati aggratis.
Purtroppo va così
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da beciuCosa puoi fare?Semplice:vai in un negozio di caccia e pesca,compi un a fionda,poi prendi una vecchia candela e ci levi la ceramica.Adesso devi aspettare una notte di nebbia e gli fai la vetrina nuova.Il giorno dopo vai la a comprare un chilo di olio e ,dopo aver pagato,quando sei sulla soglia ti giri e gli fai:"che brutta la vetrina crepata,sembra il faro della mia moto".Scherzi a parte certe volte bisognerebbe fare cosi',non per cattiveria,ma perche' ormai mi sembra che si faccia a gara a chi e' piu' furbo.Per vincere cosa poi... Fantastica la battuta. La ceramica poi è dirompente sulle vetrate. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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il difetto che si è manifestato è noto in suzuki, i fari della prima serie infatti si crepavano tutti. il comportamento del venditore è, tuttavia corretto, riferendoci alla normativa in vigore, dl 24 02/02/2002 poi confluito in codice del consumo entrato in vigore il 23 ottobre 2005: difatti la normativa non copre i difetti estetici, ovvero tutte le parti di carrozzeria in quanto la loro usurabilità è evidentemente proporzionale al chilometraggio ed all'uso pregresso che il veicolo ha fatto. Non solo: per assurdo il faro poteva già essere in parte crepato: la garanzia legale del venditore non copre quanto è già a status quo, se è già crepato esso si vende per crepato e quando si crepa di più altro non è successo che un peggioramento di una situazione (di usura perchè usato) di un oggetto. infine: è corretto parlare di rottura in seguito ad usura: l'esperienza di questo particolare tipo di rottura posiziona il difetto tra i 25.000 ed i 40.000 km su tutti i freewind di quest'età. Se il difetto è un qualcosa di certo nella sua presentazione, esso non diventa più un qualcosa che va cambiato in garanzia, ma un qualcosa che è caratteristica (negativa ahimè) del prodotto. Senza divenirne però campagna di richiamo.
il freewind serie successiva infatti, vide un faro completamente nuovo. Esso comunque si rompeva per le vibrazioni ricevute o nell'uso fuoristrada o per le pessime condizioni stradali.
aldilà del dispiacere e della spesa, il difetto è quindi comunque causato da agenti esterni, probabilmente indipendenti persino dal tuo utilizzo, ma confermo trattarsi di usura, ovvero guasto determinato con l'uso del veicolo su strade non adeguate.
ed ancora: se il difetto fosse dovuto ad accumulo di calore, i chilometri percorsi non sarebbero testimonianza efficace. la tua moto ha quasi 12 anni, se avesse fatto un uso solo in città il faro dimostrerebbe usura per 40/50.000 km almeno in termini di riscaldamento.
magari però se il venditore te lo spiegava...
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da PGil difetto che si è manifestato è noto in suzuki, i fari della prima serie infatti si crepavano tutti. il comportamento del venditore è, tuttavia corretto, riferendoci alla normativa in vigore, dl 24 02/02/2002 poi confluito in codice del consumo entrato in vigore il 23 ottobre 2005: difatti la normativa non copre i difetti estetici, ovvero tutte le parti di carrozzeria in quanto la loro usurabilità è evidentemente proporzionale al chilometraggio ed all'uso pregresso che il veicolo ha fatto. Non solo: per assurdo il faro poteva già essere in parte crepato: la garanzia legale del venditore non copre quanto è già a status quo, se è già crepato esso si vende per crepato e quando si crepa di più altro non è successo che un peggioramento di una situazione (di usura perchè usato) di un oggetto. infine: è corretto parlare di rottura in seguito ad usura: l'esperienza di questo particolare tipo di rottura posiziona il difetto tra i 25.000 ed i 40.000 km su tutti i freewind di quest'età. Se il difetto è un qualcosa di certo nella sua presentazione, esso non diventa più un qualcosa che va cambiato in garanzia, ma un qualcosa che è caratteristica (negativa ahimè) del prodotto. Senza divenirne però campagna di richiamo.
il freewind serie successiva infatti, vide un faro completamente nuovo. Esso comunque si rompeva per le vibrazioni ricevute o nell'uso fuoristrada o per le pessime condizioni stradali.
aldilà del dispiacere e della spesa, il difetto è quindi comunque causato da agenti esterni, probabilmente indipendenti persino dal tuo utilizzo, ma confermo trattarsi di usura, ovvero guasto determinato con l'uso del veicolo su strade non adeguate.
ed ancora: se il difetto fosse dovuto ad accumulo di calore, i chilometri percorsi non sarebbero testimonianza efficace. la tua moto ha quasi 12 anni, se avesse fatto un uso solo in città il faro dimostrerebbe usura per 40/50.000 km almeno in termini di riscaldamento.
magari però se il venditore te lo spiegava... Ecco,adesso gli devo regalare una vetrata nuova
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Iscritto: 05/03/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da PGil difetto che si è manifestato è noto in suzuki, i fari della prima serie infatti si crepavano tutti. il comportamento del venditore è, tuttavia corretto, riferendoci alla normativa in vigore, dl 24 02/02/2002 poi confluito in codice del consumo entrato in vigore il 23 ottobre 2005: difatti la normativa non copre i difetti estetici, ovvero tutte le parti di carrozzeria in quanto la loro usurabilità è evidentemente proporzionale al chilometraggio ed all'uso pregresso che il veicolo ha fatto. Non solo: per assurdo il faro poteva già essere in parte crepato: la garanzia legale del venditore non copre quanto è già a status quo, se è già crepato esso si vende per crepato e quando si crepa di più altro non è successo che un peggioramento di una situazione (di usura perchè usato) di un oggetto. infine: è corretto parlare di rottura in seguito ad usura: l'esperienza di questo particolare tipo di rottura posiziona il difetto tra i 25.000 ed i 40.000 km su tutti i freewind di quest'età. Se il difetto è un qualcosa di certo nella sua presentazione, esso non diventa più un qualcosa che va cambiato in garanzia, ma un qualcosa che è caratteristica (negativa ahimè) del prodotto. Senza divenirne però campagna di richiamo.
il freewind serie successiva infatti, vide un faro completamente nuovo. Esso comunque si rompeva per le vibrazioni ricevute o nell'uso fuoristrada o per le pessime condizioni stradali.
aldilà del dispiacere e della spesa, il difetto è quindi comunque causato da agenti esterni, probabilmente indipendenti persino dal tuo utilizzo, ma confermo trattarsi di usura, ovvero guasto determinato con l'uso del veicolo su strade non adeguate.
ed ancora: se il difetto fosse dovuto ad accumulo di calore, i chilometri percorsi non sarebbero testimonianza efficace. la tua moto ha quasi 12 anni, se avesse fatto un uso solo in città il faro dimostrerebbe usura per 40/50.000 km almeno in termini di riscaldamento.
magari però se il venditore te lo spiegava... QUOTO!!!! Comprate moto vecchie per spendere poco e poi volete le garanzie di un nuovo?
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