Beh, viste le spese e le previsioni di spesa per il mio monster 696, oggi mi sono fatto qualche domanda:

''Esistono moto meno esigenti per quanto riguarda la manutenzione ordinaria? Meno care come tagliandi?''

''Il fatto di aver voluto a tutti i costi una ducati mi costerà più (in tagliandi) di una che sò, honda hornet?''

Sinceramente non sono domande impellenti, perchè anche se avessi scelto la moto più cara tra tutte non la cambierei subito per il semplice fattore economico e poi (scherzo della centralina a parte) è una moto in ottime condizioni e che mi sta togliendo parecchie soddisfazioni.

Nel mio caso, con l'uso che ne faccio (sempre) potrei, un giorno, tolto lo sfizio del monster, acquistare una moto più ''macinachilometri'', che proprio per questo aspetto potrebbe farmi risparmiare non poco in tagliandi e avere una moto che (statisticamente eh! poi ovvio, tutte ti possono lasciare a piedi) ti porta in giro senza stancarsi mai.

Se però, secondo la vostra esperienza (lasciando a parte i casi limite dove la moto è nata proprio male ed è sempre dal meccanico), dovessi chiedervi di fare una lista senza pensare all'estetica, mettendo in alto uno o più nomi di marchi ''convenienti'' sia in tagliandi sia in affidabilità (e intendo qualità, mezzi che durano nel tempo, statisticamente inossidabili), che nomi fareste?

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Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra

Ah, per rispondere alla tua domanda: Honda.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Ragionassimo tutti come te...

Ad ogni modo, tornando in tema, ripeto: Honda su tutti.

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

roby, io una differenza così me la spiego solo in termini di manodopera.
l'olio è quello, le candele sono 2 in meno per la ducati, il filtro dell'olio è lo stesso, il filtro dell'aria bene o male è quello, l'unica spiegazione è la manodopera, o sbaglio?

le giapponesi saranno più proiettate per la semplicità di costruzione, quindi di manutenzione, mentre ducati, credo anche mv, invece sono meno orientate verso questo concetto. mi piacerebbe sentire qualche parere di chi ha avuto sia jap che italiane.
tra l'altro roby hai dimenticato di dire che la bmw costa 2000 € in meno della 1098... siamo rovinati! :)

no aspè, questa non l'ho capita.... in che senso???

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Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra

No, beh, mettiamo il caso di un motociclista che si rivolgerebbe, per inesperienza o poco tempo, ad un meccanico per tagliandare la moto.
mi pare che parlando di costi, ducati e mv siano già fuori.
le jap sono pari merito? oppure c'è un marchio che spicca?
bmw si può accostare alle jap come manutenzione?

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Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra

salvo poi accorgersi che senza strumenti diagnostici avanzati (che equivale a dire che costano una montagna di soldi)non si va nemmeno a 5 chilometri da casa, perchè la moto si spegne.

diciamo che se si va in un'officina in grado oggi di risolvere i problemi che vanno diagnosticati su centralina, si spende in proporzione ai soldi che quell'officina ha investito in tecnologia.
diversamente, si va al risparmio con conseguenze abbastanza palesi (basta spostarsi di un post in questa sezione).

È vero, gli strumenti diagnostici e la preparazione che c'è dietro va giustamente pagata, ma saprai meglio di me che il mondo è pieno di furbi e che non sono rare le scene fatte al nostro Train. Mi ripeto:

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini