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Argo16
Inviato: domenica 4 dicembre 2011 10:15:54



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Ho conosciuto più di 3 anni fa una donna meravigliosa: bellissima, intelligente, sensibile e colta. L'ho stimata profondamente da subito. Un'affinità mentale ci ha unito prima del fascino fisico. Lei ora è la mia prima fonte di consigli, di sprone e di felicità; è la mia amante e la mia amata. E' la luce che ha illuminato la mia vita. Da sette mesi è mia moglie, ma questo per me è un dettaglio, perché lei è e rimarrà il mio principale riferimento nella vita. Mi sono sposato in chiesa solo perché, da cristiano, ho voluto offrirle davanti a Dio la mia esistenza.
Train/Train
Inviato: domenica 4 dicembre 2011 12:37:48



Iscritto: 30/09/2011
Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
Originariamente inviato da Argo16
Ho conosciuto più di 3 anni fa una donna meravigliosa: bellissima, intelligente, sensibile e colta. L'ho stimata profondamente da subito. Un'affinità mentale ci ha unito prima del fascino fisico. Lei ora è la mia prima fonte di consigli, di sprone e di felicità; è la mia amante e la mia amata. E' la luce che ha illuminato la mia vita. Da sette mesi è mia moglie, ma questo per me è un dettaglio, perché lei è e rimarrà il mio principale riferimento nella vita. Mi sono sposato in chiesa solo perché, da cristiano, ho voluto offrirle davanti a Dio la mia esistenza.


che bello essere così felici, ti invidio.
falle leggere queste cose....serve, ti assicuro.. Boo hoo!

spero che tua moglie non cambi né tra qualche tempo né mai.
in genere però le cose poi cambiano, anche se non te lo auguro.
il matrimonio, che per alcuni di noi è un dettaglio, a volte si rivela l'arma stessa con la quale le donne ci pizzicano nelle litigate e nei momenti di crisi.
alcune cose che mi ha detto mia moglie durante le litigate non ve le riporto, ma vi dico che se non eravamo sposati non avrebbe potuto dirle...... e probabilmente avevte capito anche così..
certo, poi si fa pace, si dice che quelle cose non si pensavano veramente, però il tarlo inizia a scavare...


Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
Argo16
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 09:07:07



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Grazie Train per le belle parole.
Mia moglie legge tutto quello che scrivo, mi consiglia e mi aiuta - a lei devo titolo e sottotitolo (perfetti!) del mio libro, e ovviamente queste mie parole le ha lette.
Anche se in realtà non ce n'è bisogno: questi concetti ce li ricordiamo vicendevolmente quasi ogni giorno.
Un prete e la Kabbalah mi hanno insegnato questo piccolo segreto: ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo, subito si crea un'aurea di positività intorno alla coppia e a tutti quelli che la circondano. E' una sensazione meravigliosa, anche a livello fisico.
Prova.
Ego70
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 10:45:02



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da Argo16
la Kabbalah mi hanno insegnato questo piccolo segreto: ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo, subito si crea un'aurea di positività intorno alla coppia e a tutti quelli che la circondano.


chi è la Kabbalah??

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
Train/Train
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 10:50:07



Iscritto: 30/09/2011
Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
Originariamente inviato da Argo16
Grazie Train per le belle parole.
Mia moglie legge tutto quello che scrivo, mi consiglia e mi aiuta - a lei devo titolo e sottotitolo (perfetti!) del mio libro, e ovviamente queste mie parole le ha lette.
Anche se in realtà non ce n'è bisogno: questi concetti ce li ricordiamo vicendevolmente quasi ogni giorno.
Un prete e la Kabbalah mi hanno insegnato questo piccolo segreto: ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo, subito si crea un'aurea di positività intorno alla coppia e a tutti quelli che la circondano. E' una sensazione meravigliosa, anche a livello fisico.
Prova.


Interessante, anzichenò...
quando dici: ''ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo'' intendi a livello esplicito, vero?

Quando, prima di sposarmi, chiacchieravo coi veterani del matrimonio, tutti mi consigliavano di non sposarmi, e come già detto da altri io rispondevo: ''Ma tu sei sposato''!
Loro dicevano che le donne cambiano dopo il matrimonio, e io rispondevo che loro non potevano saperne nulla di mia moglie, che non la conoscevano affatto, che lei non sarebbe stata così, ma alle mie parole loro sorridevano e non rispondevano, come se rinunciassero a spiegarmi qualcosa di cui si rendevano conto che, anche con ripetuti sforzi, non avrei potevo capire..
Quando mia moglie è cambiata ho scoperto il significato dei loro risolini e mi sono trasformato in uno di loro...
Sarebbe da immaturi e presuntuosi sostenere che io non sia corresponsabile di questo cambiamento, ma tant'è.
La mia situazione non è grave, anzi, stiamo bene e ci amiamo, ma l'idillio prematrimoniale e precedente alla nascite delle bambine è finito e irrecuperabile, e il matrimonio ha coadiuvato la fine di quella sensazione.
Non subito, col tempo, ma lo ha fatto.
Quando si dice che il matrimonio è la tomba dell'amore si intende proprio questo: e cioè che questa ''legittimazione dell'amore'', questa legalizzazione e regolarizzazione LEGALE dei comportamenti ai quali DEVI PER LEGGE ATTENERTI, distrugge lentamente la tua VOLONTA' di rappresentarli spontaneamente.


Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
pigsurfnero
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 16:39:02



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da Argo16
................è la mia amante e la mia amata...................... perché lei è e rimarrà il mio principale riferimento nella vita..................ho voluto offrirle davanti a Dio la mia esistenza.


Bella Marco !

Io sposato nel 97, moglie, 3 figli, 4 moto. Tutto Omologatissimo e sempre tagliandato. Va bene così.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

pigsurfnero
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 16:42:30



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da Argo16
.....................ovviamente queste mie parole le ha lette.


A proposito ricordati di mandarmi quei 50 euro col bonifico per quelle "Tue" parole ! :-)

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Argo16
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 17:18:25



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da Argo16
.....................ovviamente queste mie parole le ha lette.


A proposito ricordati di mandarmi quei 50 euro col bonifico per quelle "Tue" parole ! :-)


ahahahahahahahah
Bella pig! E' un piacere leggerti.
pigsurfnero
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 17:30:45



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da Wado*66

E la terza:cosa mangerai domani sera per cena?
Se la risposta è confusa o negativa,anche solo a una domanda,è molto meglio se resti così come sei adesso.....


Certo che dipende pure da chi ti sei sposato. Se torni a casa e prendi una bastonata perchè non ti va la cena dopo la dichiarazione di intenti di qualche ora prima vuol dire che hai sposato zaarina.

Io posso cambiare idea saltare il rancio aprire il frigo e mangiare altro oppure cucinare altro senza problemi.

Io direi che se consideri il matrimonio un cliché allora evita ma d'altro canto mi pare che ormai il conformismo sta nel convivere; cioè ormai quello che si ritenevea un anticonformismo è divenuto conformismo puro: Tutti liberi da impegni sentimentali nella solitudine della vita moderna..... finchè non si rimane col "cerino" in mano. :-)

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Argo16
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 17:33:26



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Originariamente inviato da Train/Train
Originariamente inviato da Argo16
Grazie Train per le belle parole.
Mia moglie legge tutto quello che scrivo, mi consiglia e mi aiuta - a lei devo titolo e sottotitolo (perfetti!) del mio libro, e ovviamente queste mie parole le ha lette.
Anche se in realtà non ce n'è bisogno: questi concetti ce li ricordiamo vicendevolmente quasi ogni giorno.
Un prete e la Kabbalah mi hanno insegnato questo piccolo segreto: ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo, subito si crea un'aurea di positività intorno alla coppia e a tutti quelli che la circondano. E' una sensazione meravigliosa, anche a livello fisico.
Prova.


Interessante, anzichenò...
quando dici: ''ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo'' intendi a livello esplicito, vero?

Quando, prima di sposarmi, chiacchieravo coi veterani del matrimonio, tutti mi consigliavano di non sposarmi, e come già detto da altri io rispondevo: ''Ma tu sei sposato''!
Loro dicevano che le donne cambiano dopo il matrimonio, e io rispondevo che loro non potevano saperne nulla di mia moglie, che non la conoscevano affatto, che lei non sarebbe stata così, ma alle mie parole loro sorridevano e non rispondevano, come se rinunciassero a spiegarmi qualcosa di cui si rendevano conto che, anche con ripetuti sforzi, non avrei potevo capire..
Quando mia moglie è cambiata ho scoperto il significato dei loro risolini e mi sono trasformato in uno di loro...
Sarebbe da immaturi e presuntuosi sostenere che io non sia corresponsabile di questo cambiamento, ma tant'è.
La mia situazione non è grave, anzi, stiamo bene e ci amiamo, ma l'idillio prematrimoniale e precedente alla nascite delle bambine è finito e irrecuperabile, e il matrimonio ha coadiuvato la fine di quella sensazione.
Non subito, col tempo, ma lo ha fatto.
Quando si dice che il matrimonio è la tomba dell'amore si intende proprio questo: e cioè che questa ''legittimazione dell'amore'', questa legalizzazione e regolarizzazione LEGALE dei comportamenti ai quali DEVI PER LEGGE ATTENERTI, distrugge lentamente la tua VOLONTA' di rappresentarli spontaneamente.


Sì Train, per me i pensieri positivi vanno esplicitati. E' un pensiero tanto banale quanto poco messo in pratica. Quando mi ci hanno fatto pensare sono rimasto sorpreso di questa mia banale mancanza.
Per quanto concerne i discorsi pre-matrimoniali degli uomini sposati, anch'io li ho ricevuti - sotto forma di consigli (non richiesti).
Sono giunto alla conclusione che questi giudizi sul matrimonio non siano altro che una giustificazione al proprio senso di fallimento. La forma giuridica del matrimonio non fa altro che istituzionalizzare un rapporto, ma senza in alcun modo modificarlo. E' un po' come se una persona ti dicesse che ha perso il gusto di guidare perché il codice della strada formalizza una condotta corretta - poco credibile.
Quando una relazione finisce male siamo però propensi a prendercela con il matrimonio - più facile da fare perché quest'ultimo non può replicare e perché abbiamo il supporto di tante persone che la vedono come noi - piuttosto che affrontare un duro processo di auto analisi e ammissione delle responsabilità. Così il matrimonio diventa l'enorme secchio dove scaricare le nostre frustrazioni e, purtroppo, anche i nostri margini di miglioramento.
Troppo facile. E onestamente inutile.
Argo16
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 17:40:21



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Originariamente inviato da Ego70
Originariamente inviato da Argo16
la Kabbalah mi hanno insegnato questo piccolo segreto: ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo, subito si crea un'aurea di positività intorno alla coppia e a tutti quelli che la circondano.


chi è la Kabbalah??


Bella domanda.
LA Kabbalah, cabala, Qabbaláh o cabbala è parte della tradizione esoterica della mistica ebraica, in particolare costituisce il pensiero mistico sviluppatosi in Europa a partire dal VII-VIII secolo. In ebraico Qabbaláh (ebr. קבלה), è l'atto di ricevere, la tradizione (la parola ebraica designa anche la ricevuta, ad esempio in una transazione commerciale, e la funzione di ingresso del sabato, la maggiore festa ebraica); è il livello più elevato e profondo dell'Ebreo poi manifesto nel metodo d'interpretazione esegetica ebraica della Torah definito in ebraico Sod, segreto. La Cabala venne trasmessa da Dio anche ad Adamo e ad Abramo.

La cabala ebraica non va confusa con la cabala o le cabale di tradizione occidentale, anche se sono ad essa direttamente ispirate.

Grazie anonimo wikipedista
Train/Train
Inviato: lunedì 5 dicembre 2011 21:28:21



Iscritto: 30/09/2011
Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
Originariamente inviato da Argo16
Originariamente inviato da Train/Train
Originariamente inviato da Argo16
Grazie Train per le belle parole.
Mia moglie legge tutto quello che scrivo, mi consiglia e mi aiuta - a lei devo titolo e sottotitolo (perfetti!) del mio libro, e ovviamente queste mie parole le ha lette.
Anche se in realtà non ce n'è bisogno: questi concetti ce li ricordiamo vicendevolmente quasi ogni giorno.
Un prete e la Kabbalah mi hanno insegnato questo piccolo segreto: ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo, subito si crea un'aurea di positività intorno alla coppia e a tutti quelli che la circondano. E' una sensazione meravigliosa, anche a livello fisico.
Prova.


Interessante, anzichenò...
quando dici: ''ogni volta che ci si rivolge un pensiero positivo'' intendi a livello esplicito, vero?

Quando, prima di sposarmi, chiacchieravo coi veterani del matrimonio, tutti mi consigliavano di non sposarmi, e come già detto da altri io rispondevo: ''Ma tu sei sposato''!
Loro dicevano che le donne cambiano dopo il matrimonio, e io rispondevo che loro non potevano saperne nulla di mia moglie, che non la conoscevano affatto, che lei non sarebbe stata così, ma alle mie parole loro sorridevano e non rispondevano, come se rinunciassero a spiegarmi qualcosa di cui si rendevano conto che, anche con ripetuti sforzi, non avrei potevo capire..
Quando mia moglie è cambiata ho scoperto il significato dei loro risolini e mi sono trasformato in uno di loro...
Sarebbe da immaturi e presuntuosi sostenere che io non sia corresponsabile di questo cambiamento, ma tant'è.
La mia situazione non è grave, anzi, stiamo bene e ci amiamo, ma l'idillio prematrimoniale e precedente alla nascite delle bambine è finito e irrecuperabile, e il matrimonio ha coadiuvato la fine di quella sensazione.
Non subito, col tempo, ma lo ha fatto.
Quando si dice che il matrimonio è la tomba dell'amore si intende proprio questo: e cioè che questa ''legittimazione dell'amore'', questa legalizzazione e regolarizzazione LEGALE dei comportamenti ai quali DEVI PER LEGGE ATTENERTI, distrugge lentamente la tua VOLONTA' di rappresentarli spontaneamente.


Sì Train, per me i pensieri positivi vanno esplicitati. E' un pensiero tanto banale quanto poco messo in pratica. Quando mi ci hanno fatto pensare sono rimasto sorpreso di questa mia banale mancanza.
Per quanto concerne i discorsi pre-matrimoniali degli uomini sposati, anch'io li ho ricevuti - sotto forma di consigli (non richiesti).
Sono giunto alla conclusione che questi giudizi sul matrimonio non siano altro che una giustificazione al proprio senso di fallimento. La forma giuridica del matrimonio non fa altro che istituzionalizzare un rapporto, ma senza in alcun modo modificarlo. E' un po' come se una persona ti dicesse che ha perso il gusto di guidare perché il codice della strada formalizza una condotta corretta - poco credibile.
Quando una relazione finisce male siamo però propensi a prendercela con il matrimonio - più facile da fare perché quest'ultimo non può replicare e perché abbiamo il supporto di tante persone che la vedono come noi - piuttosto che affrontare un duro processo di auto analisi e ammissione delle responsabilità. Così il matrimonio diventa l'enorme secchio dove scaricare le nostre frustrazioni e, purtroppo, anche i nostri margini di miglioramento.
Troppo facile. E onestamente inutile.


No, beh, il matrimonio non modifica il rapporto, ma la donna.
Cioè, tu continui ad essere te stesso e a comportarti come prima, la donna cambia comportamento.
Non significa che sia così grave da lasciarsi oppure da arrovellarsi all'infinito pensando ad un grave fallimento, ma non è per niente piacevole vedere tutti quei consigli non richiesti (io la pensavo e parlavo esattamente come te), tutte quelle ''previsioni'' mutarsi tristemente in realtà.
Niente di grave, intendiamoci, ma il fastidio di dover ammettere che ''era vero'' c'è eccome.
Mentre mi parlavano mi parevano falliti anche a me con tutti questi discorsi depressi e depressivi, quindi capisco e non mi offendo di certo, anzi, ti auguro sinceramente che a te non succeda, perchè non è bello.
Ancora oggi mi chiedo come sia possibile che abbiano azzeccato ogni suo comportamento, ogni suo ''cambio di rotta'' pur non conoscendola assolutamente e avendo una differenza d'età di quasi 50 anni...
La loro spiegazione sarebbe: ''sono tutte uguali''.
Spero davvero non sia così per tutti, ma con me ci hanno preso di brutto.



Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
Argo16
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 09:38:41



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Train sei un ragazzo troppo sensibile e intelligente per accontentarti di queste spiegazioni. Non voglio convincerti di essere nel giusto e ti ringrazio del tuoi auguri - che reputo sinceri e sentiti.
Solo non riesco ad accettare il fatto che << "il matrimonio" cambia le persone >> (parlo di persone perhé anni fa sono entrato in un forum al femminile e ho sentito le tue stesse accuse rivolte al mondo dei maschietti).

Credo, allora come adesso, che le lamentele di entrambi i sessi non siano infondate. Se tuo marito non fa una mazza in casa, non te lo stai inventando. Se tua moglie se ne frega altamente di mantenere un minimo di fascino per te, non hai le visioni.

Solo non penso al matrimonio quando cerco le cause di queste tristi mutazioni. Penso alle persone che compongono la coppia e trovo - da fuori - mancanze e responsabilità che nessuno vuole addossarsi, che finiscono inesorabilmente immersi in uno scambio di reciproche accuse, fondate sulla colpa del matrimonio.

Spero che queste mie parole vengano lette come un megssaggio di speranza: le sorti della nostra vita sono legate a doppia mandata alle nostre scelte e ai nostri comportamenti. Nulla è quindi irrimediabile, perché tutto dipende solo e unicamente da noi.
Da.Ni
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 10:19:37



Iscritto: 04/07/2010
Locazione: Roma
Originariamente inviato da Train/Train
No, beh, il matrimonio non modifica il rapporto, ma la donna.
Cioè, tu continui ad essere te stesso e a comportarti come prima, la donna cambia comportamento.[/size][/i]


Train, dal basso della mia inesperienza (non sono sposato, anche se convivo da circa 7 anni) ti faccio una domanda: sei sicuro che sia positivo il fatto di "non cambiare"?

Te lo chiedo perchè la cosa bella del mio rapporto è l'essere cresciuti (e, dunque, cambiati.. e tanto) insieme..
ciao
sola
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 10:53:05


Iscritto: 02/01/2005
Locazione: MI - PC
Applause Applause Applause
Originariamente inviato da pigsurfnero
[size=4

Certo che dipende pure da chi ti sei sposato. Se torni a casa e prendi una bastonata perchè non ti va la cena dopo la dichiarazione di intenti di qualche ora prima vuol dire che hai sposato zaarina.

Io posso cambiare idea saltare il rancio aprire il frigo e mangiare altro oppure cucinare altro senza problemi.

Io direi che se consideri il matrimonio un cliché allora evita ma d'altro canto mi pare che ormai il conformismo sta nel convivere; cioè ormai quello che si ritenevea un anticonformismo è divenuto conformismo puro: Tutti liberi da impegni sentimentali nella solitudine della vita moderna..... finchè non si rimane col "cerino" in mano. :-)[/size]



Applause Applause Applause


Train/Train
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 11:08:40



Iscritto: 30/09/2011
Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
Originariamente inviato da Da.Ni
Originariamente inviato da Train/Train
No, beh, il matrimonio non modifica il rapporto, ma la donna.
Cioè, tu continui ad essere te stesso e a comportarti come prima, la donna cambia comportamento.


Train, dal basso della mia inesperienza (non sono sposato, anche se convivo da circa 7 anni) ti faccio una domanda: sei sicuro che sia positivo il fatto di "non cambiare"?

Te lo chiedo perchè la cosa bella del mio rapporto è l'essere cresciuti (e, dunque, cambiati.. e tanto) insieme..
ciao


Dani, ho troppa stima e rispetto di mia moglie per raccontarti i particolari, sappi solo che si tratta di mutamenti del comportamento, di un comportamento consolidato in 8 anni di convivenza.
Non parlo di cose gravi come un tradimento ecc..
8 anni nei quali siamo cambiati e cresciuti e da i due ragazzi che eravamo siamo diventati un uomo e una donna.
Conoscevo così bene mia moglie che mi veniva letteralmente da ridere in faccia a tutte quelle persone che mi dicevano di non sposarmi perchè dopo vedrai che lei cambia, che farà così, che ti dirà colà....
Consideravo impossibile, dopo tutti quegli anni, un mutamento così come mi veniva descritto, più volte dicevo loro che erano degli sfigati o degli sprovveduti, che non avevano avuto il minimo di intelligenza di convivere con questa donna prima di sposarla.
Io lo avevo fatto, non ero mica un fesso come loro.
Quando esageravano rispondevo anche così (discorsi in trattoria in pausa lavoro).
Sapevo chi mi sposavo e nessuna persona può fingere la sua vera natura per così tanti anni.
Immagina dunque la mia completa ALLUCINAZIONE davanti alla realizzazione di tali comportamenti di mia moglie a soli 2 anni di matrimonio dopo che per 8 anni si era comportata diversamente....
Niente che mi faccia pensare ad un divorzio, anzi, è nata un mese fa la mia seconda piccolina (splendida) e siamo felici.
Ma il matrimonio mi ha portato via l'idillio prematrimoniale durato 8 anni, svanito nei modi, nei tempi e nei termini descritti da quei matusa in trattoria che nulla potevano sapere di lei, e che per giunta erano già vecchi ai tempi, tanto che uno è morto l'anno scorso di vecchiaia...R.I.P.
Capisci che uno ci rimane perlomeno scioccato?
Va beh, un esempio piccolo (ma piccolo) lo faccio:
Per otto anni alcune cose mi sono SEMPRE state chieste con tonalità appunto di ''richiesta''..... dopo il matrimonio la tonalità si è trasformata in pretesa.
Guardate che non è una cosa da poco se ci pensate bene, anche se in un primo momento potrebbe sembrarlo.
E questo non è che un esempio da niente...


Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
Da.Ni
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 17:43:38



Iscritto: 04/07/2010
Locazione: Roma
Originariamente inviato da Train/Train
Va beh, un esempio piccolo (ma piccolo) lo faccio:
Per otto anni alcune cose mi sono SEMPRE state chieste con tonalità appunto di ''richiesta''..... dopo il matrimonio la tonalità si è trasformata in pretesa.
Guardate che non è una cosa da poco se ci pensate bene, anche se in un primo momento potrebbe sembrarlo.
E questo non è che un esempio da niente...[/size][/i]


Beh, Train, da questo punto di vista qualche richiesta chiusasi con un'inaspettato "schnell" sbalordito mi è già arrivata.. (mi sa che son messo male! pa pa paura ) ha ha ha

Quello che, però, mi sfugge, è come il matrimonio possa incidere sulla voglia di impegnarsi per stare bene con una persona (come un qualsiasi contratto a tempo indeterminato incide sulla voglia di impegnarsi a lavoro). Think

Non so, probabilmente, come dici tu, è una cosa che si può capire solo da sposati.. diciamo che ne riparliamo tra qualche anno, và.. nel frattempo, auguri per la piccola "Trainina"! ti offro un drink
diaavel
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 19:10:25



Iscritto: 24/04/2011
Locazione: ITALIA
io sono insieme a mia moglie dal 1988,nel 1996 sono andato a convivere,nel 1999 ci siamo sposati,cosa che rifarei,anche se non do' per scontato che il nostro amore sia eterno lo spero altrimenti amen,quando ho deciso di metter su famiglia ne abbiamo parlato per un bel po',visto che vedevo molte coppie che facevano figli per poi litigare e separarsi.
io sono favorevole al matrimonio,anche se per qualche anno ho preferito convivere

Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
Wado*66
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 22:05:17


Iscritto: 29/02/2004
Locazione: Vicinanze Bo.
Originariamente inviato da bobo1978
Ok la valanga di soldi buttati nel cesso per dar da mangiare e per dare un "ciàpapuar"(dicesi di soprammobile che altro non serve se nn a prendere polvere) a persone che per la maggiorparte non vedremo mai piu' per tutto il resto della vita.....ma non nascondiamoci dietro al:non mi sposo perchè ci vogliono troppi soldi...


Mmmhhh..non era questo che intendevo con la mia domanda Bobos...



Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da Wado*66

E la terza:cosa mangerai domani sera per cena?
Se la risposta è confusa o negativa,anche solo a una domanda,è molto meglio se resti così come sei adesso.....


Certo che dipende pure da chi ti sei sposato. Se torni a casa e prendi una bastonata perchè non ti va la cena dopo la dichiarazione di intenti di qualche ora prima vuol dire che hai sposato zaarina.

Io posso cambiare idea saltare il rancio aprire il frigo e mangiare altro oppure cucinare altro senza problemi.


E neanche questo intendevo soddisfatto
Train/Train
Inviato: martedì 6 dicembre 2011 23:03:30



Iscritto: 30/09/2011
Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
Originariamente inviato da Da.Ni
Originariamente inviato da Train/Train
Va beh, un esempio piccolo (ma piccolo) lo faccio:
Per otto anni alcune cose mi sono SEMPRE state chieste con tonalità appunto di ''richiesta''..... dopo il matrimonio la tonalità si è trasformata in pretesa.
Guardate che non è una cosa da poco se ci pensate bene, anche se in un primo momento potrebbe sembrarlo.
E questo non è che un esempio da niente...


Beh, Train, da questo punto di vista qualche richiesta chiusasi con un'inaspettato "schnell" sbalordito mi è già arrivata.. (mi sa che son messo male! pa pa paura ) ha ha ha

Quello che, però, mi sfugge, è come il matrimonio possa incidere sulla voglia di impegnarsi per stare bene con una persona (come un qualsiasi contratto a tempo indeterminato incide sulla voglia di impegnarsi a lavoro). Think

Non so, probabilmente, come dici tu, è una cosa che si può capire solo da sposati.. diciamo che ne riparliamo tra qualche anno, và.. nel frattempo, auguri per la piccola "Trainina"! ti offro un drink


Grazie per gli auguri! ti offro un drink

Dovrei entrare nei particolari e non voglio, quindi per farti ulteriormente capire potrei dirti che forse alcune donne prendono il matrimonio (o forse sarebbe meglio dire il contratto di matrimonio) troppo seriamente.... durante una discussione, di quelle brutte, tirano qualche colpo basso, posizioni che magari non provano davvero, che non metterebbero in pratica, ma sentirsi dire alcune cose ti fanno tremare le gambe...
Quando convivi c'è un confronto più alla pari; dopo il matrimonio, quando le litigate si fanno serie e vedi la tua lei che ti guarda con sfida lanciando battutine su avvocati, separazione con conseguente TUA dislocazione in altra sede ecc..... ti assicuro che non è bello.
La guardi e non la riconosci più, e non ci credi che sia tutto vero.
Poi ti vengono in mente i racconti dei colleghi di merende, e visto che le loro premonizioni si sono dimostrate infallibili ti passa davanti agli occhi una loro esperienza tipo....inizia ad insinuarsi il dubbio che possa succedere anche a te una cosa simile, perchè in effetti da convivente certi discorsi e quel tono di sfida erano assolutamente assenti...
Prova a pensarci...magari è casa tua, ereditata da tuo padre e devi andartene.... poi una sera magari per curiosità passi davanti a quella che ERA casa tua e vedi un tizio con le rose in mano suonare il campanello.... apre tua moglie e lo bacia sulla guancia e lo fa entrare..... magari dall'altra mano spunta un pacchetto regalo e TUO figlio sorride al tizio tutto contento....e tu non puoi fare niente e se lo fai arrivano i carabinieri a portarti via da casa tua lasciando l'altro li con tua moglie e tuo figlio...
Ora.... che questo conoscente in questione sia la vittima assoluta di tutta la faccenda è assurdo, ognuno ha le sue colpe, ma usare la carta ''legge'' durante una discussione animata (dopo il matrimonio) convertendo il proprio modo di dialogare ''alla pari'' in un atteggiamento di pura sfida, sorridendoti di traverso come una iena pronta a farti fuori è violenza psicologica!
Attaccarsi ad un pezzo di carta per spuntarla, per averla vinta, è violenza pura.
Io non sono messo così male per fortuna, anzi, posso ritenermi fortunato, ma i mutamenti ai quali mi avevano messo in guardia i compagni di merende si sono avverati tutti, lasciandomi senza parole...
Per rispondere alla tua domanda: '' Quello che, però, mi sfugge, è come il matrimonio possa incidere sulla voglia di impegnarsi per stare bene con una persona?''
Sai come? Obbligando le persone ad amarsi anche per legge.
Non è che questo incida sulla voglia di impegnarsi a stare bene, ma DETERIORA la voglia di impegnarsi a stare bene perchè ti impone un sentimento e un comportamento (a vita) che per sua stessa natura può mutare e modificarsi, migliorare o peggiorare.
In questo senso, in questo si, il matrimonio è la tomba dell'amore.


Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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