Iscritto: 23/06/2011 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Argo16E se le moto fossero donne? Proviamo
APRILIA: verace, poco affascinata dall’apparenza e molto dalla sostanza. Meglio non star troppo a notare l’imperfezione del suo trucco, né l’abbinamento cromatico fra pantaloni e camicetta: è aperta fino al terzo bottone e mostra un enorme motore.
BMW: bionda, alta, eterea: perfetta ma glaciale. Ci vuole cuore solo a spogliarla, figuriamoci a metterla alla frusta. Ma per chi sa osare tanto: emozioni dannose per il cuore.
DUCATI: arrivata a 20 anni, questa ragazza capisce che l’acqua e sapone “non tira”. Corre a far shopping nelle più ricercate boutique d’alta moda per uscirne con un guardaroba da capogiro. Tutto questo costa, come costa anche solo il fatto di essere uno dei tanti a sbavare dietro i suoi lunghi tacchi a spillo. Infedele e fedifraga, ti lascia una serata da solo perché – a suo dire – non ha voglia di uscire con te. Bisogna amarla e prenderla così com’è, prendere o lasciare. Mentre i tuoi amici ti apostrofano come “cornuto e contento”.
GUZZI: la signora di quarant’anni, che forse non sarà più una belva sotto le lenzuola, che forse se ti dice “stasera no: ho mal di testa” devi crederci. Però perfetta per godere insieme di una passeggiata al tramonto mano nella mano scherzando su quando età e vigore fisico facevano sbiancare gli sbarbati che adesso criticano la coppia.
HARLEY: tatuaggi e smalto laccato nero. Doppio taglio e nuca rasata a zero, eye-liner pesante a incorniciare leggeri occhi azzurri e rossetto viola. Calze a rete nere, strappate sulle ginocchia, e intimo francese di finissima seta nera. Difficile da capire, difficile da giudicare – nonostante qualche apprezzamento esplicito e molte facce perplesse al suo passaggio. Una cosa è certa: tutti la guardano!
HONDA: brava ragazza: casa, lavoro, famiglia e qualche capatina in chiesa per le feste comandate. Bella e sempre attraente con quel suo trucco classico che non stona mai. Se si supera l’impressione perbenista che si ha nel vederla, ci si trova tra le mani una furia. Da spogliare con cautela.
KAWASAKI: donna sempre verde! Non sto parlando della moglie di Hulk, ma di quelle classiche bellezze un po’ abbondanti, al limite del morbido a cui strizzi l’occhio prima con simpatia, poi con desiderio. Quando gli amici ti chiedo cosa trovi in lei, ti ritrovi a rispondere con un sorriso inebetito: “non lo so, però mi fa diventare scemo!”
MV: la vedi e… Bham! Un colpo al cuore. Bella, sofisticata, ricercata. Gambe lunghe un chilometro, top in seta color pelle a celare un seno da standing ovation. Nulla lasciato al caso. Calze così sottili da smagliarsi col solo sguardo, che solo lei riesce a indossare senza rovinare. Occhiali fashion a nascondere uno sguardo sdegnoso verso il mondo. Devi avvicinarla, convincerla che nel mondo esisti anche tu, farla incuriosire e attrarla, per poi pagarle shopping e cene di altissimo livello. Tutto questo al fine di metterla in salotto, chiamare tutti i tuoi amici per presentarla e dir loro: “Ebbene sì, me la posso permettere!”
TRIUMPH: Quelle inglesine venticinquenni che incontri in metro in pieno inverno. Quelle ragazze che sfilano nei mezzi pubblici senza calze e con -10° centigradi, con gambe livide dal freddo, ma molto ben fatte. Dopo le prime impressioni termiche, ti ritrovi a scoprirti mentre la guardi con concupiscenza (bava alla bocca), eppure non ha niente! Gonna normale, maglia normale, giacca normale. Carina (per carità!) ma non sconvolgente. Eppure la vorresti tutta per te.
YAMAHA: Della categoria “donne sposate” lei è quella che ama ancora farsi vedere – e magari ammiccare a qualche complimento. Va in palestra tutti i giorni e le sue gambe sono quelle di un’atletica ventenne. Zero cellulite, zero ritenzione idrica. Seno rifatto (regalo del marito per il compleanno), pancia piatta, trucco tatuato sul viso – così da essere sempre perfetta - e tanto ancora da dare al mondo dei maschietti. Non te lo aspetteresti da una brava madre, ma sotto le spoglie della casalinga batte un cuore di tigre.
ma... ma... http://www.moto.it/news/se-moto-fossero-donne.htmlEdit: come non detto, c'è già il topic :D
(parlando della Kawasaki ZZR1400) "Io sostituirei subito lo scarico di serie, con 197 cv non vai da nessuna parte. Non c'è niente di più pericoloso di quella fastidiosa sensazione di vuoto che si prova quando spalanchi il gas è hai quella risposta timida e impacciata tipica di 197 miseri cavallucci..." [UomoNuovo] Moto, ergo sum! [Wormbike]
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