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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da KalgOriginariamente inviato da ermes_85Wow, anche mio padre li ha sempre raccolti, anche se qualcuno lo ha acquistato, però permettimi di dissentire sul discorso del riversare amore e affetto, sui nostri amici quadrupedi, da solo non basta, anzi può diventare controproducente.
PS: anch'io mi sono appena trasferito in un appartamento di 50mq, però senza cane non so stare.... me ne sono fatto dare uno appena nato dalla cucciolata dei bastardini di mio padre, e mi sa che fra un po' me ne prendo null'altro, shhhh non ditelo alla mia lei, dice già che siamo stretti. Ribadisco la mia ignoranza in materia, mi rifaccio alla mia esperienza: con un giardino grande e un po' di terreno libero a disposizione, i miei cani erano sempre felici (per quello che ne posso sapere io), correvano e giocavano dietro ad altri animali e non ho MAI e dico MAI avuto dei problemi; e il trovare qualche resto di talpa o altri animaletti per me non è un problema :) Un cane in un appartamento, sempre per quella che è la mia esperienza, non lo porterei. Andrò a vivere da solo, uscirò di casa la mattina presto per rincasare poco prima di cena, e inoltre non avrei una macchina a disposizione per portarlo in giro. Se devo avere un cane non deve essere solo un vezzo mio personale, ma anche il cane deve effettivamente stare bene; e in un appartamentino nel centro di roma per me non ci sta un granchè bene. @Fender: personalmente non ritengo l'acquisto di un cane un atto barbaro, ma... I genitori di una mia ex all'epoca le regalarono un cagnolino comprato in un allevamento: 800 euri di cane e 800 euri di corredo. ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole, ci mancherebbe, io personalmente li avrei spesi in altro. Molto meglio un trovatello trattato bene che un nanerottolo viziato Qui si commette un errore, corregemi Fender, il cane è un animale sociale, che tu abbia una casa con un giardino immenso o un piccolo appartamento in città non importa, importa il tempo che gli dedichi e il renderlo partecipe della tua vita. Un cane da solo in un giardino non'è un cane felice. stop Sono assolutamente d'accordo. La vita e le esigenze del cane sono molto piu' complesse di quanto a volte crediamo. in funzione di tutto cio' ritengo sia una posizione consapevole quella di chi, sapendo di non esserci per il tempo necessario, decide di non prendere un cane con se. Volevo chiederti un cosa se posso. Secondo te è anorrmale avere un cane, amare gli animali ed essere contrari alla caccia???? Scusa la domanda bizzarra, ma in molti ambienti mi pare di capire che il legame cane/caccia è d'obbligo! Come la pensi in proposito? lamps
La mia opinione e' che se si amano gli animali, l'essere contrari alla caccia sia praticamente un obbligo morale. Poi, alcune delle peggiori nefandezze perpetrate ai danni di cani, le commettono proprio i cacciatori che, in quanto a civilta' nella loro gestionei, troppo spesso lasciano molto a desiderare (diciamo cosi' .....). Ma non sono gli unici, purtroppo. Grazie, la tua risposta mi conforta, purtroppo in molti non la pensano così, grazie di nuovo! lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 20/01/2012 Locazione: Varsavia (PL)
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Congratulazioni per il sangue freddo. Non so come avrei potuto reagire.
La mente, dopo essersi aperta a nuove idee, non torna mai alle dimensioni originali. - A. Einstein
Mica solo "la mente" - Eva Henger
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Si ma, perchè non dovremo andare a pescare? Perchè non dovremo cacciare gli animali? Se il tutto è per mangiare, io non ci vedo nulla di strano, ricordo che la stessa passeggiata, è la simulazione della caccia, pertanto andiamo contro la nostra stessa natura rinnegarla, poi ripeto, ci son cacciatori e cacciatori, ma questo è un altro discorso.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da ermes_85Si ma, perchè non dovremo andare a pescare? Perchè non dovremo cacciare gli animali? Se il tutto è per mangiare, io non ci vedo nulla di strano, ricordo che la stessa passeggiata, è la simulazione della caccia, pertanto andiamo contro la nostra stessa natura rinnegarla, poi ripeto, ci son cacciatori e cacciatori, ma questo è un altro discorso. Ermes, preferirei non entrare in questo discorso che, per me, e' ha un importante fondamento etico. Ma bisognerebbe scrivere fiumi di inchios..... di caratteri...... Io non voglio pescare, non voglio cacciare e piu' passa il tempo, piu' mi confronto con la personale contraddizione di essere ancora un mangiatore di carne; direi che gia' abbiamo tutto il cibo che ci serve, ed anche di piu' , molto di piu'. Cibo che ci arriva anche da allevamenti che di etico hanno ben poco. Non ha senso parlare di approvvigionamento di cibo per giustificare un anacronistico divertimento nell'uccidere esseri inermi che gia' decimiamo in mille altri modi. Ma e' una questione di etica; ognuno si confronti con la propria coscienza.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Si Fender e ti capisco, ma il mio ragionamento è questo, lo sbaglio non è mangiare carne, lo sbaglio sta nell'allevamento intensivo di ogni tipo di animale, passando dal macello, arrivando al pompaggio del latte; però allora il problema si amplia, e si arriva alla coltivazione della frutta in serre, ed hai concimi che la fanno crescere più in fretta. Con questo voglio dire che se tu mi dici, io non mangio la carne di allevamento intensivo, perchè gli animali son trattati da schifo ignorando completamente la dignità di essere vivente, ma mangio solo di quella di allevamento biologico o quasi, allora ti do ragione, ma nel discorso non uccidere gli animali, quello allora diventa un tema completamente diverso e che va affrontato in maniera diversa. Io preferisco il cacciatore, alla signora che compra il pollo in offerta al supermercato, perchè se è in offerta, sicuramente è passato da uno di quegli allevamenti... E su questo discorso spesso mi scontro con mio padre, che la pensa come te, che avete tutte le buone intenzioni, ma secondo me confondete un po' i concetti di giusto e sbagliato. Insomma il mio corpo, digerisce la carne se mangiata con moderazione, tipo una volta a settimana, e i miei antenati, si son salvati la vita mangiandone, la bibbia non la vieta, ed in natura è fonte di sopravvivenza, non vedo il perché se assunta in modo corretto, mi debba far sentire in colpa, e se non mi fa sentire in colpa perchè ne mangio mi fa sentire in colpa perchè per mangiarne un animale deve morire. Il mio pensiero è che qui si stia andando contro madre natura. Spero di essermi spiegato Albi.
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da ermes_85Si Fender e ti capisco, ma il mio ragionamento è questo, lo sbaglio non è mangiare carne, lo sbaglio sta nell'allevamento intensivo di ogni tipo di animale, passando dal macello, arrivando al pompaggio del latte; però allora il problema si amplia, e si arriva alla coltivazione della frutta in serre, ed hai concimi che la fanno crescere più in fretta. Con questo voglio dire che se tu mi dici, io non mangio la carne di allevamento intensivo, perchè gli animali son trattati da schifo ignorando completamente la dignità di essere vivente, ma mangio solo di quella di allevamento biologico o quasi, allora ti do ragione, ma nel discorso non uccidere gli animali, quello allora diventa un tema completamente diverso e che va affrontato in maniera diversa. Io preferisco il cacciatore, alla signora che compra il pollo in offerta al supermercato, perchè se è in offerta, sicuramente è passato da uno di quegli allevamenti... E su questo discorso spesso mi scontro con mio padre, che la pensa come te, che avete tutte le buone intenzioni, ma secondo me confondete un po' i concetti di giusto e sbagliato. Insomma il mio corpo, digerisce la carne se mangiata con moderazione, tipo una volta a settimana, e i miei antenati, si son salvati la vita mangiandone, la bibbia non la vieta, ed in natura è fonte di sopravvivenza, non vedo il perché se assunta in modo corretto, mi debba far sentire in colpa, e se non mi fa sentire in colpa perchè ne mangio mi fa sentire in colpa perchè per mangiarne un animale deve morire. Il mio pensiero è che qui si stia andando contro madre natura. Spero di essermi spiegato Albi. Lo sapevo che ci si finiva dentro a sto discorso..... Ermes , non confondiamo la nostra vita con quella dei nosrtri antenati. L'evoluzione, se vera evoluzione c'e' stata, ha portato l'uomo lontano da una vita "selvaggia"; ci siamo costruiti tutta una serie di cose, tra cui modalita' di approvvigionamento alimentare, che ci hanno allontanato da "sistemi" o "modalita'" che non sono piu' primari. Contestualmente abbiamo creato tanti danni al mondo, all'ambiente ed a noi stessi ed e' fortunatamente cresciuta una consapevolezza su cio' che possiamo o non possiamo continuare a fare. Tra queste cose c'e' sicuramente la pratica venatoria che vede ogni anno un persante calo dei praticanti e che altro scopo non ha, se non quello di trovare divertimento nell'uccidere esseri viventi inermi. La sensiobilita' di tanti, invece, fortunatamente, considera la natura e gli animali che con noi condividono questo malandato pianeta, come un tesoro da conservare e custodire gelosamente. Ma perche' ogni cacciatore, al quale gia' concedo la possibilita' di spargere piombo tossico, non si mette a sparare a dei piattelli? Esistono anche discipline in cui il cane caccia la lepre ma si usano lepri meccaniche, mica quelle vive. Non sono un'intransigente assoluto ma ad ogni occasione preferisco schierarmi assolutamente contro qualsiasi pratica venatoria ed affronterei volentieri anche la brutalita' di certe forme di allevamento intensivo se ce ne fosse il tempo.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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