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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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La notizia ha, giustamente, colpito e su un forum animali ho dato questa risposta a chi si chiedeva perche' possa essere successo. Un perche' c'e', neppure difficile da trovare. Non so se sia stata fatta l'autopsia sulla vittima e se i risultati siano stati resi noti. Se ipotizziamo, pero', che il malcapitato non sia morto per un malore e quando era gia' privo di vita sia diventato preda dei cani, l'unica via che possiamo percorrere per trovare una spiegazione, e' valutare i fattori ambientali e le dinamiche del branco. Ipotizzo che i cani in questione, probabilmente nati da incroci tra soggetti tenuti a guardia di capannoni industriali e lasciati liberi di vagare, come da malcostume imperante in certe aree, abbiano eletto la zona a loro territorio, sul quale imporre dominanza e controllo. Purtroppo di branchi del genere, in tante zone industriali dalla Toscana in giu' ne ho visti tanti, troppi. Ho visto le foto di quel branco; come hanno detto gli operatori della ASL, sono quasi tutti "meticci simili a dobermann"; aggiungo io, incrociati anche con rottweiller. Alcuni sono la fotocopia di Zeus, il nostro cane che abbiamo salvato dalla strada e dal randagismo, un soggetto VERAMENTE "NON PER TUTTI". Questi cani quando si riuniscono, creano l'ancestrale schema del branco, con uno o piu' soggetti alfa. Nel branco le esigenze primarie sono gerarchia, approvvigionamento di cibo, riproduzione e gestione del territorio; una condizione non conciliabile con l'ambiente urbano e per la convivenza con l'uomo. Accade percio' che, soprattutto di notte o alle prime luci dell'alba, una figura che si muove tra i camion, solitaria ed indifesa, possa diventare un antagonista, un bersaglio; se un componente del gruppo "parte", in genere un capobranco, tutti partecipano, come l'istinto comanda e quello che poteva essere un morso di un cane, diventa un attacco devastante, dove ad ogni morso e perdita di sangue, aumenta l'eccitazione. A quel punto, purtroppo, non conta piu' che la vittima sia un cervo, un ovino o un uomo; il branco imporra' la sua supremazia, anche predatoria, sul proprio territorio. E', ne piu', ne meno, cio' che farebbe un branco di lupi, con la differenza che in natura, i lupi, non abituati alla costante presenza dell'uomo, lo temono e solo raramente lo attaccano, preferendo fuggire quando lo incontrano. Il cane "domestico" no; se ben integrato, tutto puo' essere tranne che un pericolo; se lasciato a se stesso, affamato e non "socializzato", diventa pericoloso, elemento avulso da un "equilibrio" dove la guida non e' l'uomo ma l'istinto atavico. Conseguenza della nostra inettitudine.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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E i casi si ripetono, ieri sera nel milanese un uomo è morto.
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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I branchi sono un serio problema,sempre e comunque. Occorrerebbe fare prevenzione e se si scopre IL cane che ha causato l'omicidio deve essere soppresso (e mi dispiace ma ci va! ). Ogni tanto sulla strada che faccio par andare al lavoro c'è un "gruppetto" di cani ,più o meno grossi come gatti che razzola indisturbato. non li ho mai visti aggressivi,ma se uno non lo sa e se li trova in una curva penso che il botto lo rischia. E occorrerebbe usare la carta vetrata sulle (BEEP) di chi li abbandona!
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Le responsabilita', gravi, sono di chi non accudisce i propri cani lasciandoli liberi e questo e' un problema di incivilta' e mancanza assoluta di educazione e senso civico. Ma la responsabilita' ancora piu' grande e grave e' deòle amministrazioni locali che, fregandosene della legge, non provvede alle campagne di contenimento del randagismo, programmando, in primis, gli obbligatori interventi di sterilizzazione. Eliminare il cane aggressivo, che morde o uccide, e' una non soluzione perche', applicati gli inerventi che ho menzionato, le soluzioni civili e costruttive da mettere sul piatto sono ben altre. Seguendo questa logica, si dovrebbe condannare a morte ogni uomo che commette un delitto grave, soprattutto se consideriamo che l'uomo delinque, spesso e volentieri decidendo sxcientemente di farlo, il cane e gli animali in genere no. Soprattutto il cane, al contrario dell'uomo, se non in presenza di patologie, e' sempre rieducabile. Naturalmente il mio dispiacere per le persone che ci rimettono anche la vita e' grande; purtroppo gli errori dell'uomo ricadono anche sull'uomo.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Il randagismo è presente e voluto in tante regioni perchè sono legate delle sovvenzioni relative alla legge 281. Basta vedere i numeri per capire che ci sono precise volontà in certe aree per tenere alti i numeri. http://www.oltrelaspecie.org/randagismo.htmNel 2004 in Lombardia c'erano 7.000 cani randagi a fronte di 900.000 di proprietà in Campania 122.000 randagi e 311.000 di proprietà in Calabria 81.000 randagi e 188.000 di proprietà In Basilicata 33.000 randagi e 29.000 di proprietà. Dico solo che se tagliassero queste sovvenzioni sicuro che il numero dei randagi diminuisce, specie nelle ultime 3 regioni elencate.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da il franzIl randagismo è presente e voluto in tante regioni perchè sono legate delle sovvenzioni relative alla legge 281. Basta vedere i numeri per capire che ci sono precise volontà in certe aree per tenere alti i numeri.
http://www.oltrelaspecie.org/randagismo.htm
Nel 2004 in Lombardia c'erano 7.000 cani randagi a fronte di 900.000 di proprietà in Campania 122.000 randagi e 311.000 di proprietà in Calabria 81.000 randagi e 188.000 di proprietà In Basilicata 33.000 randagi e 29.000 di proprietà.
Dico solo che se tagliassero queste sovvenzioni sicuro che il numero dei randagi diminuisce, specie nelle ultime 3 regioni elencate. Dati reali e raccapriccianti. Il problema non sono alle sovvenzioni ma a chi vengono elargite e senza controlli. Ed i canili che sono la voce piu' consistente di spesa, oltre che dei lager in troppi casi,, se le azioni di controllo e contenimento venissero fatte, diventerebbero in neppure troppo tempo un lugubre ricordo.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Faccio una domanda a chi è più esperto di me: come ci si dovrebbe comportare qualora ci si dovesse trovare al posto delle persone che sono state attaccate? E' possibile tenere un comportamento corretto per evitare aggressioni pur trovandosi nelle vicinanze di un branco di randagi - come quello desrcitto da fender - che ha notato la nostra presenza? Mi piacerebbe sapere cosa si può fare per passare semi-inoservati e cosa fare qualora il branco rivolga pericolosamente il suo interesse verso il noi. Grazie
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Argo16Faccio una domanda a chi è più esperto di me: come ci si dovrebbe comportare qualora ci si dovesse trovare al posto delle persone che sono state attaccate? E' possibile tenere un comportamento corretto per evitare aggressioni pur trovandosi nelle vicinanze di un branco di randagi - come quello desrcitto da fender - che ha notato la nostra presenza? Mi piacerebbe sapere cosa si può fare per passare semi-inoservati e cosa fare qualora il branco rivolga pericolosamente il suo interesse verso il noi. Grazie Domanda interessante alla quale non e' facile rispondere in quanto una cosa e' "affrontare" un cane solo, tutt'altra cosa e' trovarsi nella pericolosissima situazione di essere aggrediti da un branco. Purtroppo se le condizioni sono totalmente avverse, con un branco che parte all'attacco non c'e' molto da fare. Si puo' certamente prevenire, considerando la zona, l'orario e l'eventuale conoscenza che in una data area vaghino branchi di randagi (in aree del genere e' assolutamente pericoloso fare jogging o passeggiate in bicicletta). Fermo restando che ogni situazione puo' essere molto differente, in generale, un cane che si manifestasse aggressivo, andrebbe affrontato fermandosi (cosa "normale" per chi ha esperienza, meno per chi non ne ha e viene preso dal panico): stare fermi evita di scatenare l'istinto predatorio (il cane non sara' stimolato a rincorrerci e morderci), non guardarlo negli occhi evita di mandare un chiaro messaggio di sfida (uno dei piu' importanti "segnali di pacificazione" nella comunicazione tra cani e' proprio allontanare lo sguardo), non parlare ed urlare aiuta a non aumentare l'eccitazione (nella comunicazione tra cani, un soggetto che parla, urla e' intrpretato come debole, quindi attaccabile). Con questi piccoli accorgimenti, che altro non sono che un modo corretto di comunicare al cane con il suo stesso linguaggio, nelle situazioni piu' "tipiche" si evita di subire danni. Se si ha a disposizione un oggetto, anche solo una borsa o uno zainetto, e' molto utile frapporla fra se stessi ed il cane, senza brandirla o agitarla; semplicemente utilizzarla a mo' di scudo tenendola all'altezza del bacino, leggermente spostata in avanti. In genere un cane di fronte ad una situazione del genere perde ogni atteggiamento aggressivo.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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non lo so, mi piacciono gli animali e non voglio innescare polemiche inutili e sterili, ma premesse le varie responsabilità delle istituzioni, ti pare che in un area di sosta con camion in panne mi devo preoccupare se la zona è buona o no per scendere a fare le riparazioni del caso?? quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Ego70non lo so, mi piacciono gli animali e non voglio innescare polemiche inutili e sterili, ma premesse le varie responsabilità delle istituzioni, ti pare che in un area di sosta con camion in panne mi devo preoccupare se la zona è buona o no per scendere a fare le riparazioni del caso??
Beh, non intendevo proprio quello...... ma teniamo sempre presente che per un camionista e' sempre piu' alto il pericolo che lo rapinino del camion che non che venga assalito dai cani, pericolo ben piu' remoto ma che in una societa' civile non dovrebbe esistere. In ogni caso ti assicuro che in certi posti io on'occhiata indagatrice la butto quando mi capita di andarci.... ma forse sono esagerato.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 11/04/2009 Locazione: Milano
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Be' fender grazie per le indicazioni. Mi è capitato, a passeggio in un parco pubblico con mia moglie, di ricevere le "attenzioni" di 2 cani. Camminavo per la mia strada quando ho sentito il caos provocato da una serie di abbai e latrati; un veloce colpo d'occhio per accorgermi che un paio di cani (dimensioni coker per intenderci) si stavano catapultando verso di noi. Ho tenuto mia moglie per mano, l'ho fatta fermare e mi sono fermato anch'io, voltandop le spalle agli animali. Mi hanno abbaiato entrambi per qualche secondo a 1 metro di distanza, poi sono tornati di corsa verso la padrona sbraitante. Dalle tue parole, mi accorgo di essermi comportato bene, anche se non ti nascondo che la paura per i miei polpacci e quelli di mia moglie (era estate e stavamo in bermuda) non è stata poca. Anche perché il pericolo era alle mie spalle e io non potevo vederlo, nè prevenire le sue mosse. Andata bene così.
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Sono arrivato tardi, però cmq mi sono fatto una teoria, che non ha basi scientifiche però ve la dico lo stesso... Tutti gli animali carnivori, hanno alla base la caccia per sopravvivenza, ed il metodo più facile per mangiare senza rischiare la vita è quello di attaccare l'elemento più debole, pertanto se noi compriamo su internet gli ormoni, quelli per andare alla conquista di fanciulle, perciò gli ormoni da maschio alfa, avremo una possibilità in più di essere convincenti quando guardiamo un branco di cani, pertanto il mio consiglio è questo, portarsi sempre dietro qualcuno più debole di voi, e mettetevi gli ormoni ;-) No dai scherzi a parte, non so se qualche scienziato proverà mai questo, ma ne sono quasi convinto....
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da ermes_85Sono arrivato tardi, però cmq mi sono fatto una teoria, che non ha basi scientifiche però ve la dico lo stesso...
Tutti gli animali carnivori, hanno alla base la caccia per sopravvivenza, ed il metodo più facile per mangiare senza rischiare la vita è quello di attaccare l'elemento più debole, pertanto se noi compriamo su internet gli ormoni, quelli per andare alla conquista di fanciulle, perciò gli ormoni da maschio alfa, avremo una possibilità in più di essere convincenti quando guardiamo un branco di cani, pertanto il mio consiglio è questo, portarsi sempre dietro qualcuno più debole di voi, e mettetevi gli ormoni ;-)
No dai scherzi a parte, non so se qualche scienziato proverà mai questo, ma ne sono quasi convinto.... Ermes, la storia degli ormoni non e' campata per aria di sicuro. Pero' in questi casi e' piu' facile che la "frenesia venatoria" parta o aumenti quando i cani, che hanno un olfatto sensibilissimo, identificano l'odore della paura, che e' proprio genearato da sostanze che rilasciamo quando siamo terrorizzati. Ma e' solo una parziale componente; la principale causa scatenante e' la territorialita', tutto il resto sono conseguenze. Ma l'idea di accompagnarsi sempre ad un debole e' veramente diabolica!
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 20/07/2010 Locazione: Vicenza Provincia
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Originariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da ermes_85Sono arrivato tardi, però cmq mi sono fatto una teoria, che non ha basi scientifiche però ve la dico lo stesso...
Tutti gli animali carnivori, hanno alla base la caccia per sopravvivenza, ed il metodo più facile per mangiare senza rischiare la vita è quello di attaccare l'elemento più debole, pertanto se noi compriamo su internet gli ormoni, quelli per andare alla conquista di fanciulle, perciò gli ormoni da maschio alfa, avremo una possibilità in più di essere convincenti quando guardiamo un branco di cani, pertanto il mio consiglio è questo, portarsi sempre dietro qualcuno più debole di voi, e mettetevi gli ormoni ;-)
No dai scherzi a parte, non so se qualche scienziato proverà mai questo, ma ne sono quasi convinto....
Ermes, la storia degli ormoni non e' campata per aria di sicuro. Pero' in questi casi e' piu' facile che la "frenesia venatoria" parta o aumenti quando i cani, che hanno un olfatto sensibilissimo, identificano l'odore della paura, che e' proprio genearato da sostanze che rilasciamo quando siamo terrorizzati. Ma e' solo una parziale componente; la principale causa scatenante e' la territorialita', tutto il resto sono conseguenze. Ma l'idea di accompagnarsi sempre ad un debole e' veramente diabolica! Diabolica ma esatta Cmq se l'odore degli ormoni alfa, copre quello degli ormoni da paura, magari in inverno che si è vestiti, e non si suda, secondo me hai buone possibilità di salvarti da un branco di cani, diverso è il caso di Lupi nel loro habitat naturale che essendo più selvatici e megari non vedendo spesso persone, si fanno meno riguardo a quello che mettono sotto i denti. Insomma Argo, un po' di ormoni sulle caviglie e via ;-D
Tributo ad un grande campione http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da ermes_85Originariamente inviato da fenderOriginariamente inviato da ermes_85Sono arrivato tardi, però cmq mi sono fatto una teoria, che non ha basi scientifiche però ve la dico lo stesso...
Tutti gli animali carnivori, hanno alla base la caccia per sopravvivenza, ed il metodo più facile per mangiare senza rischiare la vita è quello di attaccare l'elemento più debole, pertanto se noi compriamo su internet gli ormoni, quelli per andare alla conquista di fanciulle, perciò gli ormoni da maschio alfa, avremo una possibilità in più di essere convincenti quando guardiamo un branco di cani, pertanto il mio consiglio è questo, portarsi sempre dietro qualcuno più debole di voi, e mettetevi gli ormoni ;-)
No dai scherzi a parte, non so se qualche scienziato proverà mai questo, ma ne sono quasi convinto.... Ermes, la storia degli ormoni non e' campata per aria di sicuro. Pero' in questi casi e' piu' facile che la "frenesia venatoria" parta o aumenti quando i cani, che hanno un olfatto sensibilissimo, identificano l'odore della paura, che e' proprio genearato da sostanze che rilasciamo quando siamo terrorizzati. Ma e' solo una parziale componente; la principale causa scatenante e' la territorialita', tutto il resto sono conseguenze. Ma l'idea di accompagnarsi sempre ad un debole e' veramente diabolica!
Diabolica ma esatta
Cmq se l'odore degli ormoni alfa, copre quello degli ormoni da paura, magari in inverno che si è vestiti, e non si suda, secondo me hai buone possibilità di salvarti da un branco di cani, diverso è il caso di Lupi nel loro habitat naturale che essendo più selvatici e megari non vedendo spesso persone, si fanno meno riguardo a quello che mettono sotto i denti.
Insomma Argo, un po' di ormoni sulle caviglie e via ;-D Territorialita', Ermes, territorialita'..... anche perche' i cani ci vedono e ci sentono pure, non viaggiano solo di olfatto. Per l'olfatto, magari bastasse un cappotto e non sudare per nascondere a quell'olfatto la nostra chimica!
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Guest |