Fender sono rimasto colpito dalla tua passione per gli animali e i cani in particolare.
Al momento ho solo un piccolo despota felino , ma in un futuro prossimo mi piacerebbe affiancargli un compagno canino.
Vorrei, però, addestrarlo per bene (e chissà che, con l'occasione, non riesca a rieducare anche il gatto )
Non è che avresti qualche consiglio da darmi o sapresti indicarmi qualche buona lettura in proposito?

.. in passato avevo sentito parlare del metodo koehler, ma, se è vero quello che mi hanno raccontato, è un po' troppo "rigido" per le mie capacità..

Grazie mille per ogni suggerimento!

Grazie Ermes!

Ps: ..non so perchè ma l'ultima "lettura" mi sembra la più interessante


Pps: ma Cesar Millan ha fatto tipo qualche trasmissione televisiva o cose simili (non so perchè, ma il nome non mi è nuovo..)?

Solo una cosa aggiungerei, al mitico Fenderone Nazionale, non fare il mio errore, tieni ben distinte le due cose, cioè educazione e addestramento, ricorda molto bene che son due cose differenti, e quando lo capirai, tra te ed il cane avverrà quella cosa che io chiamo telepatia.

I libri che ti ho consigliato, riguardano l'educazione del cane, che a mio avviso è la cosa principale, prima di iniziare qualsiasi altra attività, e non pensare sia una passeggiata, se vuoi il cane perfetto, dovrai seguire scrupolosamente quello che c'è scritto sopra i libri, e poi attendere pazientemente 3 anni.

Poi se il cane è di razza, oppure noti qualche comportamento che conduce a qualche razza, puoi come ti ha consigliato Fender, prenderti qualche libro specifico, ed inserire nell'educazione del cane qualche esercizio per conservarne le doti naturali, aiutando il cane a essere più felice e cane felice= cane che da soddisfazioni ;-)

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Cautela, sempre, naturalmente!

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

Qualsiasi cosa tu decida ma non prendere un cucciolo da un negozio di animali. Se vuoi una razza in particolare cerca tra gli allevamenti certificati della tua regione ed esigi il pedigree, non costa nulla o quasi.Altrimenti ci sono i canili ma valuta con attenzione e fatti consigliare da qualche amico o conoscente esperto.

lampss

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

Da.ni quando parlo di aspetti cinotecnici intendo principalmente l'allevamento e l'addestramento. Come ti ha detto Ermes tra allevamento ed educazione c'e' molta differenza. educazione e' prima di tutto socializzazione, relazione, comunicazione e comportamenti base per una felice convivenza. L'eventuale passo successivo specializzante e', appunto, l'addestramento che puo' partire, con modalita' e tecniche adeguate, quando l'educazione di base e' gia' stata assimilata (il cane risponde e la coppia uomo/conduttore e' affiatata; questa e' la condizione ideale).
Sulla scelta del cane, anche se non sei interessato ad una razza in particolare, e' il caso di spendere due parole.
La mia opinione e' che non si debba basare la scelta su aspetti esclusivamente emotivi, anzi. Mettendo in conto che decidere di adottare un cane, un compagno di vita che stara' con noi per anni e' sempre una grande e gratificante emozione, nella scelta bisognerebbe essere il piu' lucido possibile per cercare quel soggetto che si sintonizzi con la nostra energia e che abbia le caratteristiche "giuste" per condividere la vita insieme a noi. Non e' un aspetto banale e purtroppo i gestori "buoni" dei canili, per buona volonta' e per cercare di dare una casa al maggior numero di cani, a volte fanno adottare senza valutare al meglio le condizioni che ti ho descritto. Purtroppo non basta "tutto l'amore del mondo" quando instauriamo un rapporto con un cane, soprattutto quando ci troviamo di fronte soggetti di cui non conosciamo il vissuto e le traversie. E' poi sempre bene riflettere su cosa vogliamo e quali sono le nostre abitudini (e' assurdo essere, per fare un esempio semplice, dei sedentari e portarsi a casa un cane pieno di energia, che necessita di tanto moto). Il consiglio, che peraltro ti e' gia' stato dato, e' di andare alla ricerca di "quello giusto per voi", accompagnato da qualcuno esperto e che ti possa consigliare al meglio.
Al canile, pero', le cose che devi chiedere, sono almeno queste: la storia del cane, se conosciuta; le sue attitudini ed abitudini; il livello di socializzazione e l'eventuale abitudine a vivere in casa o, comunque, in un contesto familiare. Chiedi di farti fare una bella passeggiata con lui e chiedi di poterlo frequentare un po' prima di portarlo con te.
Quando lo porterai a casa, poi, sara' importantissimo seguire un semplice ma FONDAMENTALE "protocollo" che faciliti e prepari al meglio l'inserimento. Ma per questo quando sara' il momento se vorrai ti suggeriro' alcune cose; se vuoi scrivimi anche in privato, cosi' non scrivo troppo a lungo qui, che magari rompo le balle .

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

"Uno di famiglia" direi che potrebbe essere il testo perfetto.
Su come alcune (troppe) persone prendano un cane ne potrei raccontare una vagonata ma racconto questa che e' totalmente emblematica di come si commettano errori gravi.
Dove abito vengo spesso interpellato per questioni cinofile. Un giorno un mio vicino mi dice che vorrebbe prendere un cane, un pastore tedesco come Omar. Gli chiedo cosa cerca nel cane e lui mi dice che vuole un cane che faccia la guardia in giardino e che possa portarselo in giro, in ufficio, affidabile e gestibile etc.
Un pastore tedesco, un rottweiler o un dobermann sarebbero perfetti, gli dico e gli prometto di metterlo in contatto con l'allevamento di provenienza di Omar. Mi dice che la moglie non vuole avere in gasa un rotty o un dobermann. Ecco che arriva la fatidica domanda: "ma quanto costa?, no perche io non voglio spendere". Gli dico il prezzo presunto di un PT della linea di Omar e lui mi dice che non vuole spendere un euro ed in canile non ci vuole andare, nonostante gli abbia assicurato che, cercando bene, e' possibile adottare un bel cane che faccia al caso suo. Passa un po' di tempo senza che mi dica piu' niente ed un giorno nel suo giardino spunta un bel Pastore del Caucaso! Proprio il cane giusto per chi non ha esperienza e per chi voleva un compagno a 4 zampe da portarsi dappertutto! Provenienza del cane: Ungheria e pagato nulla perche' regalato (da qualcuno che, commesso lo stesso errore, si e' velocemente liberato del cane). Morale, il cane passa gran parte del tempo in giardino ad abbaiare; quando esce e' una mezza giuerra, soprattutto quando si incrocia con Zeus e non ha mai visto manco dipinto l'ufficio del padrone......

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

Ecco Albi, questa tua storia sommata alla storia, di quelli che si prendono pitbul ecc.., per poi lasciarli ai genitori quando vedono che sono impegnativi da gestire, è la cosa più ricorrente che mi capita...

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Da.Ni, l'aspetto "compatibilita'" insito nella "scelta del cane adatto a te", non e' solo importante, e' fondamentale. E' il fondamento di una scelta che va oltre la mera emotivita'. Se vogliano partire con il piede giusto superiamo l'aspetto squisitamente "morfologico" ed affrontiamo quello fisico e mentale; per fare cio' e' importante per prima cosa metterci "a nudo", definendo con onesta' come siamo, come viviamo, cosa possiamo o non possiamo dare al nostro futuro amico peloso. Il nostro stile di vita influenzera' profondamente la vita del nostro cane che non ha scelto di venire con noi. Tutto cio' significa principalmente non fare una scelta egoistica e prepararsi a condividere praticamente tutto delle nostre vite. Come ti dicevo, se so di essere un sedentario, non adottero' un levriero o un'altro cane da caccia, perche' lo renderei infelice, non rispoderei alle sue esigenze primarie, spegnando la sua vitalita'. Al contrario se so di essere una persona particolarmente attiva il cane giusto per formare una coppia che sara' felice e' proprio quello che per caratteristiche peculiari necessita' di moto, spazio e quindi belle uscite insieme (cio' non toglie che tutti i cani devono uscire con noi, non solo frettolosamente per i loro bisogni ma per "vivere" il mondo, dissipare energia, socializzare e quant'altro). Il mondo dell'interazione uomo /cane e' meraviglioso e, se apprezzato, ci permette di scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo e spesso noi uomini ci troviamo a diventare scolari quando pensavamo di essere maestri. Due sono le cose importanti che i miei cani mi hanno insegnato, due aspetti che spesso sottovalutiamo: la semplicita' e la coerenza (tanta ne hanno i cani e tanta ne manca agli umani).

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"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"