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Iscritto: 20/01/2012 Locazione: Varsavia (PL)
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Quote:E' semplicemente INCREDIBILE la notizia che Davide Giacalone riporta nel suo articolo di ieri, nel quale, sviscerando il decretone sulla cosiddetta semplificazione fiscale, ha trovato una norma assolutamente TERRIFICANTE. In buona sostanza, riporta l'editorialista "è scritto che sarà condannato, quale abuso di diritto “l’uso distorto di strumenti giuridici idonei ad ottenere un risparmio d’imposta”, e ciò anche nel caso in cui tale condotta sia “non in contrasto con alcuna specifica disposizione”. Ma l'abuso di diritto non sarà semmai una norma siffatta???? In pratica, l'impresa, il cittadino, RISPETTANO la legge, OSSERVANO la norma, MA SE questo porterà loro un vantaggio fiscale, allora si dovrà verificare se non vi sia un "ABUSO DI DIRITTO". E l'onere della prova è A LORO CARICO!?!?! Capite bene. Ci stanno dicendo che, nel caso LORO, i governanti vampiri ubriachi di tasse, si fossero distratti, si fossero sbagliati e nel ginepraio di norme avessero lasciati piccoli spazi per, che so, detrazioni? esenzioni? in questo caso la presunzione di legge sarà che hai BARATO, "abusando" cavillosamente della buona fede del legislatore e quindi per questo condannato. Penalmente? No, a loro non gli interessa la tua libertà, almeno finché sei in grado di PAGARE. E quella sarà la sanzione della condanna. Però il dittatore era Berlusconi... Leggete, ma con prudenza e lontano dai pasti....
Nonché prima di andare a dormire, aggiungo io... Quote:Abuso di diritto Dalla caccia agli evasori fiscali si passa alla caccia alle streghe. Dalle commissioni tributarie la materia passa a tribunali degni dell’inquisizione. Dal giusto principio di far pagare le tasse a tutti (le nostre dure critiche alla pressione e al sistema fiscale non sono mai state connivenza con l’evasione) si passa all’insano concetto per cui non vale la legge, non vale rispettarla, vale lo spirito con cui il contribuente ha cercato di fregare l’erario. Il mostro che consente tale mutazione genetica si chiama “abuso di diritto”. So che il lettore sta già scappando, immaginando trattarsi di disquisizione tecnico giuridica per maniaci fiscalisti, ma abbia un attimo di pazienza, perché questa roba è meglio conoscerla. Questa roba è meglio bocciarla subito.
Qualsiasi persona normale senta parlare di “abuso di diritto” pensa subito al potere statale, ovvero al freno che va messo affinché lo Stato, facendo leva sulle leggi, non coarti le libertà e i diritti individuali. Ma qui le persone normali scarseggiano, sicché s’intende l’opposto: stangare il cittadino che, pur attenendosi alle leggi, prova a sottrarsi ai suoi doveri verso lo Stato. Detto in modo diverso: non basta non violare la legge, si deve anche dimostrare d’avere l’animo puro e le intenzioni migliori, altrimenti si passa fra i reprobi. Aprire la porta a questo abominio significa cancellare il concetto stesso di legge e di diritto. Credo sarà bene avere i nomi dei partiti e dei parlamentari che si presteranno a votarlo, in modo da conquistare loro il voto dei sudditi e alienargli quello dei cittadini. L’abuso di diritto non ha (fin qui) base giuridica, ma giurisprudenziale. Non c’è (finora) una legge che lo regola, ma ha trovato applicazione nelle sentenze. Si è partiti da presupposti ragionevoli, ad esempio: l’articolo 833 del codice civile stabilisce che “il proprietario non può fare atti i quali non abbiano altro scopo che quello di nuocere o arrecare molestia ad altri”, non puoi usare quel che pure è un tuo diritto solo per danneggiare altri. Non è il massimo della certezza, ma almeno ha un punto di solidità: un altro cittadino che si sente danneggiato e ti porta in giudizio. Il discorso cambia completamente se al posto dell’altro cittadino ci metti lo Stato, cosa che è stata resa possibile da diverse sentenze della cassazione, a cominciare da una del 13 maggio 2009, che ne ha fatto un principio generale. Già questo andava fermato, invece si va in direzione opposta, approfittandone.
Nella delega fiscale, che è stata varata dal Consiglio dei ministri e che spero il Parlamento abbia la lucidità e la capacità di cambiare, è scritto che sarà condannato, quale abuso di diritto “l’uso distorto di strumenti giuridici idonei ad ottenere un risparmio d’imposta”, e ciò anche nel caso in cui tale condotta sia “non in contrasto con alcuna specifica disposizione”. Il cittadino e l’impresa saranno perseguibili quando, pur attenendosi alla legge, la “causa prevalente dell’operazione” sarà la ricerca di un vantaggio fiscale. Potranno sottrarsi alla condanna solo ove dimostreranno, loro, non lo Stato, che ci sono “ragioni extrafiscali non marginali” capaci di giustificarli. “Ragioni extrafiscali non marginali” non significa un accidente, quindi la discrezionalità del giudice totale e il cittadino e le imprese che si saranno attenuti alla legge potranno essere puniti da un tribunale che fa capo ad uno Stato teocratico, ma senza dio. O, meglio, con il dio fisco pronto a decretare chi ha peccato in cuor suo, chi aveva intenzioni malevole, chi ha raggiunto la suprema perversione di applicare la legge pensando di avere dei diritti.
In uno Stato amministrato con tale forsennata idolatria del funzionario giudicante non ci sarà mai un solo imprenditore straniero, sano di mente e onesto, che vorrà investire, perché nessuno si consegna ostaggio di un sistema in cui il rispetto della legge non è motivo sufficiente per credersi onesti. Monti aveva detto che voleva rendere “prevedibile” l’Italia. Lodevole intento, ma l’incertezza del diritto muove in direzione opposta. Scapperanno, invece, tutti quelli che potranno stabilire altrove le proprie attività, a cominciare da quelle ad alto valore aggiunto intellettuale (un paio di giorni fa, parlando agli studenti di Boston, Usa, Romano Prodi consigliava loro di non venire in Italia). Morale: la fuga dei cervelli sarà ricordata con nostalgia, giacché assisteremo alla fuga anche delle frattaglie. In compenso ci terremo riciclatori e investitori di denaro sporco, notoriamente rispettosi delle perversioni fiscali, dato che il loro vantaggio consiste nel reimpiegare il denaro e nell’appropriarsi delle attività mollate da quanti sono costretti ad arrendersi.
Nella delega fiscale è inserito anche il seguente principio: l’abuso di diritto non ha rilevanza penale. L’ingenuo pensa: almeno questo. Illusi: il processo penale, o quel che ne resta, si basa sul principio che è l’accusa a dovere dimostrare l’esistenza di un reato, ve lo figurate il pubblico ministero che chiede la mia condanna perché ho applicato una legge? La non rilevanza penale, pertanto, si limita a cancellare un processo inutile, nel quale il cittadino e l’impresa sarebbero stati assolti (o mandati in prescrizione, come usa fare la procura quando ha torto), in modo da lasciare libera la mano che porta via i loro averi.
Non so a quale dottrina s’abbeveri chi riesce a concepire, pur accampando solida formazione culturale, ma scarsa ragionevolezza, norme di questo tipo. Di certo non quella che guida lo Stato di diritto. Da alcuni secoli a questa parte. Da L' Ultimo Camerlengo
La mente, dopo essersi aperta a nuove idee, non torna mai alle dimensioni originali. - A. Einstein Mica solo "la mente" - Eva Henger
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Iscritto: 06/01/2011 Locazione: prov Bergamo
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Andando avanti di questo passo tra poco ci sarà il rischio che qualcuno venga denunciato per : Abuso di bastonate date!!!perchè la gente,il popolino, comincia ad averne le palle piene!!
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Sono sincero, compreso il concetto non sono riuscito a leggere per intero ...... stavo per vomitare! Proprio ieri ho sentito l'ennesima notizia riguardante le azioni di questi tecnici: verra' controllato il volume di telefonate di tutti i cittadini. Suppongo per verificare che le spese telefoniche siano compatibili con il reddito! Non ho piu' parole..... mi e' rimasto solo il disgusto e lo schifo che mi pervade ogni volta io senta parlare di questa gente o peggo, quando mi tocca vedere le loro facce in tv. Questo paese, prima spolpato per bene dagli attuali salvatori e dai loro amici, assomiglia sempre piu' ad una galera ed il nostro andare e venire l'ora d'aria. Non sento piu' tanti che nell'immediato insediamento di questi soggetti facevano festa, ancora contenti e felici..... Aggiungo che se nel 2013 si andra' al voto, cosa che non do per scontata in questo paese sotto DITTATURA, l'unica cosa che mi interessera' nella campagna elettorale, sara' verificare chi mettera' nel suo programma al PRIMO POSTO, la RIMOZIONE della maggior parte delle manovre messe in atto da questa gente; naturalmente mi aspetto di sentire completare il programma con alternative certe e fattibili. Una di queste potrebbe essere la programmazione di una uscita del nostro disgraziato paese dall'europa ed il ritorno ad una moneta nostrana. Potrebbe finire li il mio voto, a prescindere da colori ed ideologie che, ormai, sono solo carta da bagno.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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sono sempre più comvinto che l'unica alternativa sia il reset, e per farlo credo che cadranno tante teste sta volta...
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Quello che è tragico è che si è condannati ferocemente e più facilmente per i reati "minori" rispetto a chi cagiona danno fisico o peggio alle persone, più o meno volontariamente.
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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non sono con monti, ma ancora di più non sono con chi c'era prima. capisco le critiche a questo governo non democraticamente scelto, ma fender, che dovevamo fare? andare alle elezioni a votare tra bersani e berlusconi? ancora???? vi ricordo che per berlusconi la crisi non c'era e i ristoranti erano pieni........ meglio questo? io credo che non si potesse più continuare con il pd e il pdl, dovevamo andare oltre. questo governo fa schifo? ok, d'accordo. ma..... le soluzioni alternative chi le propone? quali sono?
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da Train/Trainnon sono con monti, ma ancora di più non sono con chi c'era prima. capisco le critiche a questo governo non democraticamente scelto, ma fender, che dovevamo fare? andare alle elezioni a votare tra bersani e berlusconi? ancora???? vi ricordo che per berlusconi la crisi non c'era e i ristoranti erano pieni........ meglio questo? io credo che non si potesse più continuare con il pd e il pdl, dovevamo andare oltre. questo governo fa schifo? ok, d'accordo. ma..... le soluzioni alternative chi le propone? quali sono? Train, io ho detto chiaramente chi ascolterei in campagna elettorale e cosa mi aspetterei per poter almeno provare a ricominciare. Purtroppo i candidati ed i politici in generale non me li nposso inventare io..... So benisssimo che sitratta sempre di pescare in una fogna ma l'unico strumento che non sia "bellico" e' l'elezione di rappresentanti. Io mi aspetto che qualcuno proponga quanto ho detto nel mio precedente post, cosa in cui credo ciecamente.... poi si vedra'! La strada della vessazione e dell'impoverimento non ha mai portato lontano, soprattutto quando chi impoverisce i tanti, sono proprio i pochi che aumentano i propri privilegi e quelli delle lobby di appartenenza. Qualcuno mi spieghi come mai si e' fatto tanto casino sull'imu non applicata alla chiesa, che per quanti difetti possa avere fa pure qualcosa di buono ed utilile nel sociale, ma non si alza un commento sul fatto che gli istituti bancari ne sono esentati!
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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