Originariamente inviato da WormbikeHo visto solo la MotoGP, visto che ho fatto un bel giro in moto. Registrata dalla tv spagnola, per la precisione (per ora il digitale terrestre, da me, non si vede, e l'analogico è spento...).
Su una pista atipica e varia, si sono viste, finalmente, un pò di duelli anche nelle posizioni di testa. Poca roba, ma è una salutare goccia d'adrenalina in un mare di noia.
Lorenzo è in stato di grazia. Guida al meglio del suo repertorio, e sta prendendo un bel margine sul rivale campione del mondo. Vuole assolutamente sconfiggerlo sul campo, e la Yamaha gli sta dando una bella mano. Per contro, la Honda non è più un missile invincibile. E' una moto nata male, velocissima sul breve termine, ma poco costante nelle prestazioni e nella gestione delle gomme. Stoner fa quel che può, ma l'impossibile lo ha lasciato a casa il giorno dell'annuncio del suo ritiro. Meglio così: se rimane in piedi può lottare fino alla fine, ma se cade perde punti sempre più difficili da recuperare. Vedremo se le capacità di reazione degli uomini HRC sarà adeguata alla sfida della casa dei diapason. Pedrosa si conferma mezzo gradino più in basso degli avversari. Ormai credo sia inutile aspettarsi di più: è un grandissimo pilota, non è un fuoriclasse.
Non lo è neanche Dovizioso, ma può fare ancora meglio. A Silverstone ha buttato via una gran bella occasione, visto che girava insieme ai migliori. Peccato.
Con la sua stessa moto, Crutchlow ha offerto lo spettacolo degno del costo del biglietto, pur correndo in condizioni da ricovero. E' lui, ora, l'attrazione principale di questa MotoGP. Merita tutta l'ammirazione ed il sostegno che si sta guadagnando, anche tra gli appassionati italiani (e anche dagli uffici dirigenziali di Borgo Pangale).
Hayden prova a tenere la Ducati nella zona alta, ma il gioco dura finchè la gomma anteriore è nuova. Poi, il naufragio. Rossi, invece, è sulla scialuppa di salvataggio fin dal venerdì pomeriggio. Purtroppo, il classico temporale britannico non si è fatto vedere, e senza acqua la papera rossa non galleggia.
Buoni sprazzi iniziali di Bautista, autore della pole. Tiene il passo un pò più di Hayden, ma si perde anche lui per strada, insieme anche all'ormai irriconoscibile Spies. Poco di buono dal giovane campione Moto2. Bradl è un buon passista, ma secondo me è molto sopravalutato. Spero di essere smentito, comunque.
La televisione ha dato poco spazio ai duelli CRT, ma il distacco prestazionale si sta allargando sempre di più. Dato, questo, molto sconfortante, visto che, dopo un pò di gare, sarebbe stato lecito attendersi il contrario.
Condivido l'analisi della gara. Pedrosa, eterna promessa della Honda mai sbocciata, perchè? Ha vinto tanto nelle categorie minori, 1 titolo in 125 e 2 titoli in 250, passato in MotoGP, ha vinto sempre e solo 2 gare all'anno (3 l'anno scorso?). Chiedendomi come mai non sia mai sbocciato, benchè disponesse della Honda ufficialissima, nonchè di Dorna (socetà Spagnola), ho provato a ripercorrere gli anni delle sue affermazioni e ho trovato una cosa piuttosto interessante, magari non conta nulla, ma forse può dare una minima interpretazione al flop più clamoroso dell'ultimo decennio di MotoGP (almeno).
Cominciamo dalla prima stagione completa. Prestate attenzione alla composizione dei "podi" a fine annata.
2002: Pedrosa arriva 3° in 125, alle spalle di Poggiali Manuel (2°) e di Vincent Arnaud (1°)
2003: Pedrosa arriva 1° in 125, davanti a De Angelis Alex (2°) e Barbera Hector (3°)
2004: Pedrosa arriva 1° in 250, davanti a Porto Sebastian (2°) e De Puniet Randy (3°)
2005: Pedrosa arriva 1° in 250, davanti a Stoner Casey (2°) e Dovizioso Andrea (3°)
Piccola premessa: nel 2005, Stoner era ancora RollingStoner, gran manico ma con cadute da panico, Dovizioso, passando poi in MotoGP, ha solo cambiato categoria, ma è praticamente sempre stato uguale, sin dalla 125, gran buon pilota, ma nulla più (ma questa è una mia personale opinione)
Mie conclusioni:
Pedrosa ha vinto, è innegabile. Ha vinto anche molto, non sono molti quei piloti che possono annoverare la vittoria del titolo al primo anno dopo il salto di categoria (2003 - 2004, da 125 a 250). Andando però a scorrere i nomi dei piloti che gli hanno fatto compagnia sui vari podi, si nota chiaramente che tra questi non spicca (a parte Stoner di cui ho detto sopra il momento) nessun pilota che poi sia diventato un vero talento. Pedrosa ha sempre usufruito di Honda Ufficiali e, anche quando arrivò in MotoGP, continuò come era abituato, cioè ad arrivare davanti a tutti quei piloti col suo talento o poco meno, non riuscendo mai a competere veramente coi piloti che avevano dimostrato di essergli superiori (anche disponendo di una Honda ufficiale).
Pedrosa si è fatto questa gran bella reputazione di fuoriclasse, solo per i titoli vinti nelle classi minori (con avversari non all'altezza, per talento o per moto) e per il suo Manager che è riuscito a "venderlo" come meglio non si poteva. E' arrivato con la nomea del campione, salvo poi accorgersi che:
1°) non sapeva (e non ha imparato tutt'ora) a guidare sul bagnato
2°) non riusciva a staccare forte come gli altri campioni, rendendo spesso inutile la superiorità della Honda sui rettilinei.
3°) non ha ancora imparato come accendere un pò di bagarre. Ad esempio, Domenica è rimasto dietro a Stoner, senza mai infastidirlo. Pedrosa sorpassa solo quando vede un'autostrada davanti, in una pista che permetteva molte traiettorie, è "riuscito" nel farsi chiudere ogni spiraglio, non ha mai "rischiato" il sorpasso (o almeno io non lo ricordo) se non era sicuro che non comportasse il minimo problema.
Discorso CRT. E' notizia fresca quella della Honda che vorrebbe, si parla del 2014, produrre in piccola scala, una moto da strada, molto simile a quella da MotoGP, così da potere avere una base competitiva contro i prototipi veri.
------------Grandissima Ducati-----------