passo spesso vicino a un cantiere (cascina gobba, milano) in cui stanno costruendo un nuovo svincolo della tangenziale e un ponte in metallo per il metrò
i pilastri sono stati piazzati da parecchio tempo (inverno) mentre i "pezzi" del ponte sono stati appoggiati a terra a giugno
ora vedo che da fine luglio sono stati piazzati e imbullonati sui pilastri
la domanda, che può apparire sciocca, è: visto che la distanza tra i pilastri in cemento è fissa, come hanno fatto a far coincidere i fori sulle campate in metallo? cioè... le hanno costruite in primavera e piazzate a luglio, con una differenza minima di 20 gradi°C; quindi nel frattempo si saranno allungate, o no?
non me ne intendo ma penso che l'allungamento su una campata di 20 metri (per esempio) sia dell'ordine di centimetri e non di millimetri; quindi? hanno predisposto dei fori "ellittici" per trovare comunque una sistemazione oppure è possibile che ci siano dei sistemi che in un qualche modo ammortizzano l'allungamento e l'eventuale accorciamento in inverno?
so che per le tubazioni esistono dei giunti di dilatazione (ne ho visti alcuni fatti a omega), e per i ponti?
sono curioso
grazie
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia