Non ho detto che sia un ferro vecchio..... ho detto che e' un po' datato

Sara' che preferirei un bel Benelli a pompa......

---

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

---

"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni.
E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri!
Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"

.................Si stava meglio quando si stava peggio!!
.................Se fuori piove ci si bagna
...............quando c'era lui i treni arrivavano in orario
.........i comunisti dovrebbero essere poveri
................quelli che sono per la pena di morte li metterei tutti al muro.......
....... tutto molto consolatorio............

La realtà qui è che viviamo in un momento davvero “bastardo”.

Bastardo perché la politica non ha più un senso, qui ormai non si tratta nemmeno più di votare il male minore. Ho ragionato in questi termini negli ultimi anni ed a dire il vero oggi grido con tutta me stessa che ne ho piene le scatole di dovermi accontentare di eleggere il male minore, ovvero di mettere il mio presente ed il mio futuro in mano a chi riesce a convincermi di rubare meno degli altri.
I fatti lo dimostrano, tutti gli schieramenti sono moralmente ed eticamente marci, dei colabrodi dove l’unico liquido che non esce è quello che rimane attaccato ai loro portafogli.

Quindi, nessuno degno di governarci e rappresentarci per ora.

Al tempo stesso i tempi non sono così maturi per una rivolta (che non posso che immaginare cruenta, quando accadrà), e cmq anche per una rivolta occorre un leader in grado di guidare il popolo in un epico e storico “ribaltone”, dopo il quale nulla sarebbe più lo stesso nella nostra società.
Ma alla fine credo che sia proprio questo ciò che noi tutti in fondo desideriamo: una svolta così epocale da farci finalmente rinascere ad una nuova vita, perché questa ormai è sufficientemente deludente sotto l’aspetto dei valori.

Quindi, nessun imminente rovesciamento in vista.

Per questo viviamo in un momento “bastardo”. Perché siamo tutti spettatori (se ci va bene) di un disagio crescente, e protagonisti (se ci va male) anche del nostro personale crescente disagio, ma è ancora tutto sommato una lenta ebollizione, un tirare più o meno a campare per la maggior parte.

Ed io non credo ad eventuali statistiche positive, di controtendenza, vedrete-che-nel-2013-migliorerà, dati reperibili nel web sulla situazione che-tutto-sommato-non-è-così-tragica-come-la-dipingono.
Perché quello in cui io credo è la gente, le loro storie, quello che vedono i miei occhi e sentono le mie orecchie, le aziende chiuse, le serrande dei negozi abbassati, l’indebitamento famigliare, la mia amica-direttrice della banca che mi dice che sono sempre più le famiglie che non riescono a far fronte alle rate dei mutui, a mio padre che in officina ha poco lavoro e vede i suoi clienti che girano con le pastiglie dei freni ormai consumate e che non hanno i soldi per cambiarle, alle madri di famiglia con il marito licenziato che mi supplicano di lasciarle pulire la mia agenzia per qualche spicciolo, in questo io credo, semplicemente in ciò che vivo e vedo negli occhi della gente, tutto qua. Il resto per me è bla-bla-bla.

E la mia considerazione apparentemente qualunquista sul non siamo ancora messi così male in fondo se c’è ancora gente che fa la coda per l’IPhone5, vuole solo dire che per arrivare alla soglia di una sommossa popolare occorre che la sofferenza oltre che profonda, sia anche ormai diffusa e stratificatamente condivisa dalla maggior parte della popolazione. Questo significa solo che ci sarà sempre chi si comprerà l’ultimo Iphone27, ma non farà parte di nessuna coda fuori da nessun negozio perché come diceva Fender, le vere code saranno alla mensa dei poveri.

Quindi, che fare? Beh, intanto che aspetto maturare i tempi per un ribaltone (perché prima o poi ci sarà eh?!), controllo e riduco i miei consumi, faccio di tutto per restare a galla con la mia attività, aiuto qualcuno se posso e mantengo il più possibile il buon umore e la salute. E forse tutto questo non è neanche poco!

---

E siamo in 2 a concordare, nonostante le mie uscite un po' goliardiche (neanche tanto però). Qui c'è ancora chi mi chiede il progettino, la sistematina del box e del bagno, ma antepongono subito: sa geometra, c'è poco lavoro ci sono pochi soldi bla bla bla, poi mi capita di guardare il loro telefonino e la macchina che hanno fuori e il desiderio di mandarli aff....lo cresce, ma poi per il discorso di cui sopra accetto e tiro avanti.