Iscritto: 26/08/2010
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Buon giorno ragazzi ,vorrei sapere dove posso trovare la normativa di legge che regola la trattativa e relativa garanzia (se ce ne sia) per il conto vendita e il conto esposizione per i cicli e motocicli, grazie fin da ora a tutti.
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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ciao Mario benvenuto nel forum mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Ciao e benvenuto, Mario. Non sono in grado di dare riferimenti normativi (e, al netto di smentite, credo che si tratti di usi commerciali), ma la questione del conto vendita è semplicissima. Vedendola dal lato del venditore, questo adotta il conto vendita in genere quando vende un veicolo e si impegna con l'acquirente di mettere a disposizione il suo spazio espositivo per rendere conoscibile e fruibile il veicolo usato dell'acquirente stesso. Non si assume nessuna responsabilità e vale la regola del visto e piaciuto. Non è tenuto a effettuare controlli, verifiche o sistemazioni ma, se lo facesse, potrebbe caricare le spese sostenute sul conto della venduta tenendolo fuori da quanto richiesto dal proprietario (esempio, la moto è in vendita a 2.000 euro, il proprietario mi ha autorizzato a renderla adatta alla vendita e io sostengo 200 euro di spesa, per cui l'acquirente darà 2.000 euro per il passaggio al proprietario e 200 euro al venditore). Il beneficio, per il venditore, è quello di agevolare una sua vendita senza assumersi le spese (anche fiscali) di una permuta e di tenersela sul groppone (una moto commercialmente appetibile, in genere, la permutano con presa in carico, mentre una meno appetibile, se gli conviene, se la prendono in conto vendita). Da parte del proprietario, il beneficio è quello di aumentare le possibilità di vendita del suo veicolo (anche perchè non avrà "ricarico" del venditore e quindi il prezzo sarà più concorrenziale contro gli stessi suoi usati in salone) e di avere un documento di "presa in conto vendita" che permette di trasferire l'assicurazione alla sua nuova moto. Per l'acquirente, l'unico beneficio e di poter vedere e controllare la moto in un luogo di vendita pubblica, ma non godrà di nessuna garanzia, visto che, di fatto, il venditore l'ha semplicemente messa in esposizione nei suoi locali. Per questo motivo, credo che "conto vendita" e "conto esposizione" (anche se non ho mai sentito questo termine...) siano la stessa cosa. Invece, è diverso il discorso per le moto in esposizione. Si tratta di moto che sono immatricolate da un concessionario per essere esposte nel suo salone, per far conoscere un nuovo modello. Una volta finita questa funzione, le vende come farebbe con un km 0, ma con un ulteriore sconto visto che la moto potrebbe essere stata utilizzata per prove. In rari casi le stesse case affidano ad alcuni concessionari delle moto per esposizione statica. In questi casi (rarissimi), l'eventuale vendita e scontistica è definibile caso per caso. Direi che si tratta di una casistica irrilevante, anche perchè quando avviene in genere si tratta di veicoli di preserie...
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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buongiorno. il discrimine grosso lo fa il "venditore" se vende il negoziante egli è tenuto a fornire la garanzia. se il negoziante offre lo spazio espo e lascia la trattativa al proprietario senza ricavarne alcun profitto allora l'obbligo di dare la garanzia è assolto in senso di non fornirla. la normativa di riferimento è il dlgs 24 del 02/2002.
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da PGbuongiorno. il discrimine grosso lo fa il "venditore" se vende il negoziante egli è tenuto a fornire la garanzia. se il negoziante offre lo spazio espo e lascia la trattativa al proprietario senza ricavarne alcun profitto allora l'obbligo di dare la garanzia è assolto in senso di non fornirla. la normativa di riferimento è il dlgs 24 del 02/2002. è possibile che in certi casi il negoziante possa mettersi d'accordo col venditore simulando una vendita privato-privato per non dover offrire la garanzia per poi ricevere, in seguito, una percentuale sottobanco dal venditore stesso? questa cosa succede? mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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non c'è simulazione che tenga. un pagamento eseguito nelle mani del concessionario, rintracciabile (ma oggi deve esserlo per legge) attesta che a vendere è chi incassa. se paghiamo direttamente al privato intestatario, sicuramente non abbiamo la garanzia. poi è chiaro, se la moto è in un salone, e rivolgendomi al personale di quel salone ho chiesto info sullo stato d'uso o difetti, e il personale mi ha relazionato, e siamo con un testimone, chi relaziona si assume la responsabilità di ciò che afferma.
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