Prima di tutto una edizione che ritengo sicuramente interessante, dopo alcuni anni - almeno 2 - in cui tornavo a casa davvero deluso. Poi che quanto sia stato presentato mi piaccia o meno, è un discorso differente, ma almeno di novità ce ne sono state davvero tante.
Ovviamente non racconto tutto ciò che ho visto, ma quanto - nel bene o nel male - mi ha colpito abbastanza da essere ricordato.

YAMAHA
La FZ1 Fazer GT è davvero bella, il livrea nera è decisamente sobria, ed ha un prezzo assolutamente interessante ... 9.990€ per una moto davvero tuttofare. In Yamaha stanno adottando una politica prezzi degna di questo momento ... aspettate un attimo ... ma li dietro che cos'è quell'ammasso di gente in fila solo per sedersi in sella, che bel colore quel bronzo opaco ... opporcamiseria ma è l'ultima colorazione del Tmax, e ... quanto costa? Ehhhhhhh ... 11.720€ ... Ho capito bene? il Tmax costa quasi 2.000€ in più della GT?
Beh, sapete la cosa ridicola? Per sedersi in sella al Tmax c'era davvero la fila, la GT non se la filava nessuno.

APRILIA
La RSV4 ha sempre il proprio fascino, davvero bella, ma appena mi sono seduto mi sono ricordato di quei 20 minuti del turno ad Adria nel test ride e di come questa moto mi abbia devastato. Insomma bella veramente, ma non è la moto per me.
La Tuono ha una linea un po' sui generis, e con un cupolino in plexi potrebbe diventare anche un minimo protettiva, ma ha un prezzo assolutamente folle, parte da oltre 16.000€ e con la presentazione della naked BMW o si adeguano o la vedo dura a Noale.

HONDA sedetevi, qui ho alcune cose da dire ...
Partiamo dalla mia scimmia, la VFR. Prima di tutto dal vivo l'ho trovata ancora più brutta che in foto, sembra un restyling mal riuscito di una moto vecchia (e forse lo è, sembra davvero la versione rivista di quella del 2001). Lo scarico è un toblerone inguardabile. Inutile dire che la scimmia sia scesa dalla spalla e se ne sia andata a piangere in bagno da sola. E poi ... mi fai una presentazione assolutamente d'anteprima e nessuno in Honda è in grado di dire almeno la fascia di prezzo a cui verrà commercializzata? Non ho chiesto il prezzo preciso, solo se sarà di circa 10mila o 15 mila ... eccheccavolo.
Le varie bicilindriche 700cc sono passate tutte a 750cc ma non ho visto particolari stravolgimenti, in generale tutto già visto in questo segmento.
Chiudo con la casa dell'ala dorata con una moto che - per me - è stata la vera delusione del salone ... lo scorso anno è stata rilanciata la CBR600f e già vedere la sigla CBR su quella moto faceva abbastanza storcere il naso, dato che era più una hornet carenata che una vera CBR, ma la nuova CBR650f è ai limiti della vergogna. Abbiamo un potenza di 86 cavalli che ci riporta alle CBR del 1990, forcella tradizionali non regolabile, semimanubri montati sopra la piastra di sterzo ma talmente alti che sembra più una VFR per neofiti che una sportiva, il tutto condito da un generale senso di economicità da fare invidia agli stand cinesi non troppo lontani.
Insomma da Honda mi aspettavo di più, tanto ma tanto di più.

KAWASAKI
Finalmente ho visto dal vivo la nuova Z1000 e ... mamma mia quanto è brutta! Non dico altro.
La sorella Z1000sx è - al contrario - davvero bella, nelle nuove livree monocromatiche. La nera assomiglia troppo alla mia "vecchia" di quasi 3 anni, ma la nuova colorazione grigio antracite è uno spettacolo. Come vuole la moda attuale, è stata caricata di elettronica, ma la vera caratteristiche che le invidio, e che se sarà possibile cercherò di fare come modifica alla mia, sono gli specchietti ... non mi vedevo le spalle ma vedevo dietro di me. (se gli attacchi sono gli stessi, magari li cambio)
Il primo scooter della Kawa credo sia davvero un Kymko rimarchiato, ma nemmeno mi ci sono seduto, quindi non aggiungo altro.

SUZUKI
Penoso!
Hanno presentato un modello speciale della GSX-R750 che si chiama GSX-R750z (mi pare almeno fosse così, ma al massimo è un'altra la lettera ma poco importa) ... e sapete che cambia? Nulla! Solo una grafica diversa dallo standard e qualche piccola componente in carbonio, per il resto sempre la stessa moto.
Per i miei gusti motociclistici davvero nulla degno di nota.

KTM
Un salone che sarà stato la felicità degli smanettoni in erba. Sportive di piccola cubatura come se piovesse e varie versione Duke che sapranno davvero accontentare dal 16enne neopatentato, fino al giovane pistaiolo.
La SuperDuke ha una linea davvero aggressiva, ma personalmente non la trovo gradevole, anzi un po' sgraziata. Credo però che farà innamorare molti dai motobaristi fino ai motociclisti più veri e puri.

BMW
In sella alla HP4 sarei stato disposto a starci seduto fino a domenica sera alla chiusura del salone se avessi poi potuto portarmela via. Sono contrario alla troppa elettronica, ma questa moto mi ha davvero fatto innamorare, peccato il costo per me proibitivo (o forse meglio, così non mi faccio strane idee).
Della S1000rr direi sempre meravigliosa se non fosse ero appena sceso dalla HP4, e a quel punto mi sapeva di "parente povera" ma ovviamente per me sarebbe più che sufficiente un usato vecchio e strausato della versione base.
Passiamo alla discussa S1000r, la naked insomma. Ero certo che sarebbe stato amore a prima vista, ma non è stato così. Non è affatto brutta per i miei gusti, ma ha qualcosa che non mi ha emozionato subito come è capitato con la sorella dai semimanubri. Se dovessi mai pensare ad una naked da sparo sarebbe sicuramente in testa alla mia wish list, ma più per il prezzo più basso della categoria che per vera passione per il modello ... certo che oltre 3.000€ della Tuono, porca miseria ...

E ultima ma non ultima ... DUCATI
Parto dalla Multistrada sulla quale sono rimasto seduto alcuni minuti a guardarmela bene, mentre Paolane davanti a me leggeva i prezzi delle varie versioni, dai 16.000€ della "base" per arrivare a quasi 23.000€ della Pikes Peak. Davvero una bella moto, ma troppi soldi per mettersela in garage, e poi ho sempre la mia solita avversione per il bicilindrico e la sua erogazione, anche se la Panigale dell'amico di Corrado mi ha un po' fatto ricredere sull'argomento.
A proposito di Panigale ... la Superleggera è semplicemente uno spettacolo da vedere, ancora di più nella versione esposta spogliata dalla conosciuta carena. Della Versione S ne è stata presentata una livrea dark, nera opaca ... ok, sono ufficialmente innamorato della Panigale.
Ho volutamente lasciato come ultima moto del salone la Monster 1200S solo per tenere un po' sulle spine il mio Amico Corrado. Da dove comincio? Inizio dai difetti. Il portatarga in stile diavel lo trovo davvero sgraziato, fuori luogo sulla Monster perché rende la moto sproporzionata, troppo lunga sotto, troppo corta nel codone. Ma a farmi cambiare subito idea ce n'è una versione bianca con un portatarga preso in prestito dal catalogo Ducati performance molto tradizionale che cambia aspetto alla moto e la rende ... non lo dico subito, poi Corrado si gasa. Altro difetto? si dai. Questo però è più serio del portatarga. Le pedane del passeggero sono in un'unica fusione con le pedane del pilota ed io che ho un 43scarso se mi metto in sella in posizione guida, con le sole punte dei piedi sulle pedane, ho i talloni che si incastrano letteralmente nelle pedane del passeggero. Se guidassi questa moto in pista, con gli stivali sarebbe un casino davvero. Paolone che ha un paio di numeri abbondanti più di me, non si incastra ma i talloni restano comunque spinti verso l'esterno in una posizione innaturale.
Ultima cosa di negativo ... lo scarico doppio di serie è davvero orribile secondo me, ma anche qui il catalogo degli accessori ha in listino il doppio Termignoni molto ma molto ma molto più sexy dell'originale.
Dopo che ho raccontato quelli che secondo me sono i difetti, veniamo agli spetti positivi. Prima di tutto è ... dai adesso lo posso dire, se Corrado ha letto fin qui si merita di leggero ... cacchio è meravigliosa, porca boia la nuova Monster è finalmente tornata la Monster!
Voi signori che in Ducati a Borgo Panigale ci lavorate, ma ci voleva tanto a capire che il serbatoio dell'ultima versione sembrava preso in prestito dalla PegPerego? Finalmente una Monster degna di questo nome.


Concludendo ... fermo restando che cambierei immediatamente il portatarga e probabilmente la renderei monoposto cambiando pedane e montando il guscio copricodone ... per me la MONSTER 1200s è la regina di EICMA 2013.
Spero solo che in Ducati non diano fuori di matto proponendola ad un prezzo assurdo, ma se dovesse rimanere allineato nella categoria, questa (compatibilmente con il solito mio scarso amore per l'erogazione del bicilindrico) balza in testa alla mia personalissima classifica della naked da sparo.


... Corrado, Amico mio, mi dispiace davvero per la Diavel perché è spesso stata argomento di risate e di sfottò tra noi, ma sono certo che prima dell'estate sarai in sella alla neonata Monster.

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

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Corrado, ci penso io ad informare tua moglie che hai la scimmia sulle spalle, vedrai che da grande cacciatrice (come del resto sono quasi tutte le mogli, compreso la mia) ci pensa lei a fartela sparire.




per il prossimo anno devi allenarti a cambiare pannolini altro che cambiare moto

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La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
O. W.

Rientrato adesso. Dopo 16 anni è la prima volta che ci vado senza mio figlio (è a NY).
Considerando gli anni passati, una volta non si son presentati Honda e Yamaha posso dire che è stato davvero bello il salone. Molta più gente del solito e parecchie novità. Investimenti importanti (la fiera costa e parecchio) che danno ottimismo sul futuro.
L'RT 1200 è un gran bello, anche il CBR 1000 lo vedo bene... ma un filo stretto per me. Bello lo stand Harley, Kawasaki e Suzuki senza lode ne infamia. il più affollato era quello KTM, Fin troppo vasto quello del gruppo Piaggio, le MV non mi entusiasmano.
Ma rientrando sono passato dal garage... per ora un enduro eclettica come il DRZ non l'ho vista, e onestamente il Gold lucido sotto il telone, ad un passo dai 100.000 km... fa una bella scena. Nessuna tentazione :-)

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R1250RT - 70.000 km

Non ci sono stato, ma guardando l'esudiente report di Moto.it e della trasmissione tv Dinamica ho come l'impressione che le case brancolino un po' nel buio, nessuna fa tendenza o ha il coraggio di osare qualcosa di nuovo reinventare un mercato.