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Circolazione euro0 Opzioni · Visualizza
Gallo1454
Inviato: venerdì 30 maggio 2014 10:28:13


Iscritto: 30/05/2014
Ciao ragazzi sono nuovo del forum e del mondo delle moto, stavo valutando l'acquisto di una prima moto e dato che voglio prendere la patente A2 (ho 21 anni) stavo valutando la Yamaha XV 535 Virago degli anni '95 - '98 circa.
Poi mi sono scontrato con la burocrazia.
La moto dovrebbe rientrare nei limiti del A2: sopra i 400 di cilindrata, sotto i 35kW, sotto i 0,2kW/kg, bla, bla, bla. Però ho dei dubbi riguardo le mie possibilità di circolazione (sono di Bologna).
Qualcuno sa dirmi dove posso girare con una euro 0? So che Roma e Milano sono già chiuse alle euro0.
Ma sopratutto non avendo modo di controllare tutti i libretti delle moto che trovo negli annunci on line qualcuno sa da che anno la Virago è diventata euro1?
Su internet ho trovato una marea di notizie discordanti, c'é chi dice di avere una euro1 del '96 (ci credo poco), chi del '98 e chi dice che dal '99 tutte le moto sono euro1.
Ho poi trovato queste schede tecniche dove c'é scritto che prima del '98 erano euro0 (http://bit.ly/1knLcSm) mentre dal '98 in poi sono direttamente euro2 (http://bit.ly/1tVZqBv), è possibile?
Visto che per questione economiche sto valutando l'acquisto di una moto vecchia ma relativamente affidabile vorrei sapere quali sono le norme vigenti e quale è il limite di età di una moto per poter circolare. Se poi la Virago dovesse andare bene magari apro un nuovo argomento in un altra zona del forum per alcuni consigli.
AisCafais
Inviato: venerdì 30 maggio 2014 12:17:54



Iscritto: 22/07/2013
A partire dal 1999, in ritardo di alcuni anni rispetto agli autoveicoli, l'Unione Europea ha emanato una direttiva d'omologazione comunitaria dei veicoli a due ruote, che comprende anche dei protocolli specifici per il controllo e la riduzione dell'inquinamento ambientale.
Entrati in vigore gradualmente nel corso degli anni, i protocolli sono chiamati genericamente Euro 1-2-3. I motoveicoli non omologati sulla base della normativa europea (i cui ultimi stock sono stati commercializzabili fino al 17/6/2004) vengono invece indicati come Euro 0.

Per quanto riguarda i divieti di circolazione, sono ormai diverse le città dove sono stati definitivamente fermati i motori Euro 0 a 2 tempi. Dalle città della Lombardia a quelle dell'Emilia Romagna o della Toscana. A Firenze sono ormai fermi anche i 50cc Euro 1 2T. Problemi per i 4T Euro 0 (sia ciclomotori che moto) ce ne sono invece a Roma, dove non possono più accedere all'interno dell'anello ferroviario.
Nelle giornate di allarme smog, nella maggior parte delle città vengono fermati tutti i veicoli a due ruote, comprese le moto Euro 3.
Sono molte le città che consentono invece la circolazione dei motocicli di interesse storico e collezionistico iscritti a uno dei registri riconosciuti dal Codice della Strada (Art. 60).
La sanzione per chi circola con veicoli non a norma con le normative vigenti per la classe di emissioni allo scarico di solito va da 75 a 450 euro.

Queste le omologazioni e le sigle per riconoscerle dalla carta di circolazione:

Euro 0: Commercializzati sino al 17/6/03, con una tolleranza di ulteriori 12 mesi per l'esaurimento delle scorte di fine serie. In realtà dalla fine del 2000 erano già praticamente tutti fuori commercio. Nessuna dicitura specifica sulla carta di circolazione.
Euro 1 (50cc e moto): In vigore dal 17/6/99 come norma d'omologazione, i mezzi Euro 1 sono stati commercializzati sino all'1/7/04; anche in questo caso con un anno di tolleranza per l'esaurimento delle scorte di fine serie. Sulla carta di circolazione riportano la dicitura "97/24 cap. 5 fase I", nel caso dei ciclomotori, e "97/24 Cap. 5" nel caso delle moto
Euro 2 (50cc): in vigore dal 17/6/02, non è ancora stata superata dalla Euro 3, il cui protocollo è in attesa di essere promulgato a livello comunitario. Sulla carta di circolazione la dicitura è "97/24 cap. 5 fase II".
Euro 2 (moto): in vigore dall'1/4/03, sono stati commercializzati sino al 31/12/07, con ulteriori 12 mesi di tolleranza per quei modelli costruiti in non più di 5000 pezzi. Sulla carta di circolazione la dicitura è "2002/51/CE Fase A" oppure (2003/77 Fase A.
Euro 3 (moto): per i motocicli è il protocollo più avanzato. È in vigopre dall'1/1/06. Sulla carta di circolazione la dicitura è "Rispetta Direttiva 2003/77/CE Rif. 2002/51/CE Fase B". Oppure dalla dicitura alternativa "2006/120/CE".

Come si vede, ci sono stati dei periodi di sovrapposizione nelle vendite di veicoli di categorie differenti. La legge stabiliva infatti delle date di obbligatorietà delle nuove omologazioni, lasciando tempo per l'esaurimento delle scorte dei veicoli omologati secondo i protocolli precedenti. ciao

" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

bymaxx
Inviato: venerdì 30 maggio 2014 16:52:57



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
A Milano si entra in area C anche con le moto euro0
Gallo1454
Inviato: sabato 31 maggio 2014 12:28:11


Iscritto: 30/05/2014
Capito, ho trovato qualche informazione per il comune di Bologna per il periodo 2013-2014, la scrivo che magari è d'aiuto a qualcuno:

Lo stop ai mezzi più inquinanti, in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, parte dal 1° ottobre e si conclude il 31 marzo. Per tutto questo periodo, non potranno circolare i veicoli a benzina precedenti l’euro 1, i diesel pre-euro 3, i ciclomotori e motocicli a due tempi pre-euro 1, i mezzi commerciali pre-euro 3 o non dotati di sistemi di abbattimento del particolato.

Per ora non sembra troppo restrittiva per le moto... I 4 tempi dovrebbero poter girare sempre!
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