poca aria non poco ossigeno . La pressione parziale dei singoli gas cambia ma non cambia la loro composizione del miscuglio che chiamiamo aria . Allora prendiamo la moto di otto (4T ovvio e quando lui non vede) e facciamo iniziare l'aspirazione.
Si apre la valvola,siamo nel cortile di casa mia ,pressione 950 mB ,entrano "supponiamo " 450 cc di aria che noi comprimeremo supponiamo 9:1 e avremo 50 cc di aria (supponiamo di stare sul teorico e che tutto renda al 100% )avremo alla fine 8,55 atmosfere
Supponiamo che otto la moto la voglia usare al mare ,pressione 1024 mB,la pressione finale di compressione sarà di 9,22 atmosfere (ancora sopportabile e utilizzabile).
Supponiamo che vogliamo fare si che la moto funzioni bene come a casa mia anche sul ghiacciaio dello jandry.....però lì la guida otto io se no mi ghiaccio....sono vecchietto...
La pressione è 735 mB una volta compressa avremo 6,6 atmosfere circa. Ovviamente la centralina ridurrà il carburante MA noi possiamo agire in una altro modo. facciamo costruire dalla manley un pistone più alto in modo che il rapporto di compressione sia maggiore ,magari addirittura 12/1 (oltre 14,5 :1 è estremamente pericoloso avvicinarsi). Otteniamo 8,82 poco più della pressione che si ottiene nel giardino di casa mia.
ci sono però più problemi.
-Sforziamo di più la biella
-Lo scoppio resta più "energico" alle quote basse
-produciamo un esagerazione di calore ,scordati di farlo su un harley che non ha il radiatore.
-Un pistone manley costa un botto
-un motore molto compresso è estremamente scorbutico e mura agli alti giri.
Il problema di otto con i getti è dato oltre dalla carburazione anche dalla LUBRIFICAZIONE,sulle 2t e anche sulle 4non si può scerzare troppo (comprese quelle arancioni di otto ) perchè sul 2T se sei troppo magro corri rischi bestiali ......specialmente sui vecchi rotax. In ogni caso andando in eccesso di aria le temperature salgono e si può rompere il "velo d'olio". Inoltre portarsi al limite dell'eccesso di aria non ha senso in una moto in gara dove ci sono taniche di benzina ovunque e basta metterla. Il risparmio del bicchierino non ha senso.
La soluzione sarebbe ,ma per ora è inattuabile perchè nel 4T c'è la distribuzione in mezzo ai piedi. Ossia avere le canne dei cilindri ancorate sulla TESTA e che possano scorrere su e giù. così facendo quando vado tanto su in quota usando i pistoni idraulici abbasso (basta poco) e avvicino la testa al pistone nella fase di compressione. Poi quando vado al mare sfilo le canne (mezzo centimetro di corsa in tutto gestito dal computer non serve di più) e ho la compressione minore.
Complicazioni? un mare:
-una pompa idraulica
-3/4 litri di olio idraulico
-due pistoni idraulici
-valvole regolatori e distributori
E poi sopratutto dove caspita la fai passare la catena di distribuzione? . Si potrebbe fare a cinghia dentata con un giro lungo che non stia in mezzo ai piedi ....insomma troppe rogne. Paradossalmente se non fossimo in gara converrebbe passare a un motore dal principio di funzionamento diverso che della quota,dell'autoaccensione e della dosatura non importa nulla o quasi. Perchè lavora IN ECCESSO di aria già di suo. Ma con ZERO ritorno economico per i costruttori ,prestazioni misere e fumate nere
50 kw per un quintale di motore con 200 nM a 3600 giri. decisamente insufficente per una moto! E manca il cambio!
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo