Ti riporto l'articolo della Gazzetta, dove si parlava della approvazione delle linee guida, ed era Luglio ora non so se è stata fatta la modifica dell'articolo 175 del C.d.S, ( credo che sia quello )

La Commissione trasporti della Camera ha approvato le linee guida che saranno la cornice, le linee guida, in cui verrà scritto il nuovo codice della strada che dovrebbe essere ultimato tra fine 2015 e 2016. Prevede un’autentica rivoluzione per gli utenti delle due ruote a motore.

utenti vulnerabili — Nel testo approvato c’è l’attribuzione dello status di utenti vulnerabili anche agli utenti di ciclomotori e motocicli. La legge delega stabilisce, inoltre, l’introduzione di disposizioni che migliorino la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, tra l’altro anche attraverso la limitazione della presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail.

125 in autostrada — Il provvedimento varato oggi accoglie una storica richiesta di Ancma: consentire l’accesso di scooter e motocicli da 125 cmc, se guidati da conducenti maggiorenni, su tangenziali ed autostrade. In questo modo il nostro Paese si allinea al resto d’Europa, dove questa limitazione non è mai esistita. Infine viene introdotto il principio che le corsie riservate ai mezzi pubblici potranno in futuro essere percorse anche da biciclette e motocicli: anche questa misura è destinata ad accrescere la sicurezza degli utenti delle due ruote in quanto li separa dal traffico ordinario ed è stata mutuata dall’esperienza di altre città europee, come Londra.

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" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi

esaustivo come sempre il nostro ais cafais

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... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)

Gli utenti deboli, in autostrada con un 125 mi sa che diventerebbero debolissimi. Potrebbe funzionare se portassero il limite max di velocità, per tutti, a 100 km/h, ma con quello attuale e i funambolici automobilisti italiani, lascerei perdere.
Ho fatto qualche prova in tangenziale a Milano (con il Vanvan) dove il limite è 90km/h. Se il traffico è intenso non è molto piacevole ne rassicurante, mi immagino cosa possa essere con il limite a 130.
Però all'estero si può. Certo, in Olanda ho visto anche le biciclette in autostrada (avevano la loro corsia) e non avrei timori a farmi un Chiasso-Basilea in Svizzera (altri limiti e altra educazione stradale e poi... il Gottardo!) con un 125. Ma in Italia no, allo stato attuale non mi sembra proprio il caso.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

Non sono dell'avviso che aprire le corsie preferenziali a cicli e motocicli sia una soluzione auspicabile, specialmente in una metropoli come Roma con un parco circolante di due ruote fatto principalmente da scooter e motocicli che ha numeri da paese del sud-est asiatico. La cura nelle areee metropolitane è solo una, potenziare il trasporto pubblico e disincentivare il privato, e sul fronte sicurezza, piste ciclabili, segnaletica a norma e manutenzione stradale ma sopratutto allargare la ZTL e abbassare il limite di velocità nei centri ad alta densità urbana.

Per quanto riguarda le limitazioni su autostrade e tangenziali non vedo i vantaggi a rendere accessibile il transito anche ai 125.

lamps

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS