Ho visto adesso che sul giornale " il resto del carlino " il prezzo sarebbe a 8250 ,

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V

http://www.moto.it/intermot-colonia/ducati-scrambler-2015.html

8.240

franco concessionario

teniamo buono questo dato

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Comunque in Ducati dovevano osare di più, ruota ant. almeno da 19. La vera erede della scrambler è la Borile!

....con questo volete dire che non devo più stare, fuori dal portone di casa, ad aspettare il postino che mi deve consegnare la scrambler precedentemente assegnatami?

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

....noooo... A S S O L U T A M E N T E ... rimani sempre fuori ... vedrai che arriverà...prima o poi arriverà

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... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)

La Scrambler nuova, prima di tutto, è una Ducati. Si tratta di una moto nata nel 2014, e non degli anni '60 e '70.
E' una moto che richiama nello spirito la progenitrice, ma di cui non condivide neanche una rondella. Come è giusto che sia.
Come dire il Maggiolone VW odierno rispetto alla "auto del popolo" tedesca del '38.
La Borile, fatta da Borile, è una moto che riprende la Ducati degli anni '70, ma non è una Ducati. E' una bella moto prodotta da una eccezionale sartoria delle due ruote.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Ha emozionato anche il vertice della Ducati pre-Audi.
Infatti gli hanno dato le parti del motore per fare il mono. E c'era un accordo per commercializzarla in alcuni store Ducati, che avrebbero assorbito anche il resto della produzione Borile. Gli hanno concesso anche l'uso del colore giallo Ducati, esclusivo della loro produzione. Una prova evidente e lampante. Ma c'è anche un video con Del Torchio che guarda la moto e la fa collaudare (forse solo un giretto) da un loro tecnico.
Il bravo "artigiano" aveva investito molto, nel progetto, e si era mosso bene. Ma rimaneva un oggetto di nicchia.
Con l'arrivo dell'Audi, tutto cancellato.

Però, sono due cose completamente diverse. La Borile-Scrambler era una vera "replica", in tutto per tutto. Solo il telaio era il classico Borile, ma si tratta di una moto 100% vintage. E che, quindi, ha il suo mercato ed anche il suo prezzo (non è un prodotto industriale, ma artigianale).
La nuova Scrambler Ducati non ha nulla a che vedere con quella anni 70. Solo un richiamo sul "concetto" e la caratterizzazione del serbatoio. Per il resto, è una moto completamente nuova e del tutto inedita, specie per la tipica produzione Ducati. Ed ha un suo appeal di innegabile fascino. Sicuramente modaiola e prodotta per portare gente diversa nei concessionari. In pratica, un'operazione simile a quella Diavel. E i risultati di quella operazione sono stati ottimi quanto inattesi. Merito, comunque, della moto, e credo che neanche questa deluderà. Da provare assolutamente.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

Mi pento mi pento mi pento mi pento di aver venduto lo scramblerino 250.

Condivido sia il pensiero nostalgico di ByMaxx , e altrettanto veritiero il discorso di Worm , diciamo più con i piedi per terra.

Però diciamo nella previsione di personalizzare il modello con vari allestimenti , si poteva prevedere una versione nostalgia in serie limitata ,con ruota anteriore da 19 , meno plastica magari un fanalino Lucas replica al posteriore , la classica borsa laterale, la sella con la striscia cromata sul bordo con tanto di scritta ducati old stile, mettere in evidenza dei particolari di quella degli anni 70..

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" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi