Buongiorno a tutti,
mesi fa avevo raccontato la mia storia, che vi riallego, ed oggi sono felice di aggiornarvi, come da molti di voi richiesto, sulla causa in corso della mia famiglia contro l'Honda spa per l'incidente mortale di mio padre sul suo SH300i.
Il 2 luglio scorso c'è stata l'udienza nel tribunale di La Spezia, nella quale il giudice ha deciso di procedere ad una perizia ufficiale sul mezzo da parte di un CTU nominato dallo stesso.
Per noi è una piccola vittoria in una grande battaglia, visto che la controparte avrebbe voluto chiudere subito il caso.
Il nostro desiderio è scoprire la verità per la giustizia di mio padre e per la sicurezza di tutti i motociclisti.
Ringrazio immensamente coloro che si sono resi partecipi a tutto ciò aiutandoci con proprie esperienze e testimonianze.
A dicembre ci sarà un'altra udienza e sarò lieta di riaggiornarvi!
MESSAGGIO ALLEGATO:
Buonasera, vorrei fare un appello a tutti coloro che hanno avuto problematiche con il loro scooter honda sh300i. Mio padre, il 29 settembre 2010, mentre percorreva con questo mezzo un tratto di super strada ha perso il controllo dello stesso e cadendo a terra, scivolando sull’asfalto, HA PERSO LA VITA. Ad oggi, la mia famiglia, tramite l’associazione vittime della strada di Milano, siamo in causa contro l’honda spa per denunciare quanto avvenuto, a seguito di una accurata perizia di un esperto ingegnere cinematico che ha appurato il difetto di progettazione di questo modello, che, in certe condizioni, ad una determinata velocità, porta all’oscillazione dello sterzo fino alla perdita del controllo del veicolo, questo effetto è denominato EFFETTO SHIMMY. Preciso che lo scooter di mio padre era tutto accessoriato (parabrezza e bauletto) honda originale, e che procedeva in strada ad una velocità moderata di 70/80 km/h. Tra pochi mesi ci sarà la prima udienza, e per questo chiedo il vostro AIUTO. Il mio indirizzo mail è
[email protected], vi prego di mandarmi qualsiasi cosa che possa essere utile per costringere la compagnia HONDA a far ritirare, in primis, tutti i modelli difettosi, e poi per avere giustizia. Io, la mia famiglia, tutti coloro che ci vogliono bene, gli amici, vi chiediamo pochi minuti del vostro tempo. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi.
Grazie del vostro interessamento,
Francesca