Marquez sarà anche il campione della motogp ma non credo sia in grado di fare ciò che fa questo. Ed è molto sicuro di sé stesso, non indossa nessuna protezione se non un caschetto ...

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Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!

.. beh sicuramente è un fenomeno Bou, però nel suo campo, ovvio poi che se lo mettessimo su una motoGP si troverebbe alquanto in difficoltà. Io faccio "fatica" a tirar fuori un nome di un campione ... prima c'era una netta differenza tra il "campione" e gli altri, ma da un decennio a questa parte sia che riguardi il motocross o la MotoGP ecc ... la top five è ricca di campioni con le loro peculiarità ... comunque dal '93 che lo seguo e se devo far un nome dico il suo... Valentino

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... il Motociclista è un'artista di strada ... (ocramgt1000)

Ciao Ocram.
Pure io non lo vedo bene su una MotoGP ma su un Enduro si. Nel 2017 dovrebbe partecipare a qualche gara mondiale (credo Enduro estremo), vedremo quanti enduristi gli staranno davanti.....
Un po' come la sua connazionale Laia Sanz che, dopo una decina di titoli mondiali nel Trial, ne ha vinti altri 3 nell'Enduro (oltre ad avere disputato qualche Dakar classificandosi sempre prima tra le donne).

Per me, toni Bou è il Numero Uno e il Trial è la migliore scuola di moto che ci sia.

P.S. per Aldo e Tigertano a proposito di sicurezza e protezioni.
Il trial non è pericoloso come le altre discipline motociclistiche. La velocità è sempre molto bassa e, per la sicurezza, è molto meglio essere liberi da impicci per saltare via agilmente in caso di cadute.
Un paio di stivali ed un caschetto, sono sufficienti.

Ogni giorno rischiamo molto più noi girando per strada che Lui facendo queste cose. Garantito.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

Allora, proviamo a rispondere per ordine alle domande poste.

Intendo con "impicci", le protezioni pesanti che si usano nelle discipline motociclistiche in cui si va veloci.
Nel Trial, non servono. Andando molto piano, in caso di incidente, si predilige la possibilità di lasciare la moto e di provare a cadere in piedi (o quasi), piuttosto che indossare una armatura che limita i movimenti e l'agilità.

Toni Bou non ha mai avuto infortuni seri.
L'anno scorso, ha subito il peggiore della sua carriera con la rottura di un tendine della spalla ma questo, non l'ha fermato e ha continuato a gareggiare (per più di un evento), con un braccio a mezzo servizio.

Poi c'è la mia esperienza personale (mica paglia........ ).
Come già detto, ho praticato Trial e Motoalpinismo, per una decina di anni.
Ho girato sempre con gli stivali e spesso con il casco e, nonostante fossi molto giovane e spericolato, ho solo contato i morelli (i lividi) e mai una frattura o un problema muscolare serio.

Per farmi male ho dovuto cominciare a girare per strada. Al secondo anno di asfalto, mi ruppi i polsi (che dolore! ) sbattendo contro un'Alfetta blindata dei Carabinieri che aveva deciso di fare inversione a U proprio mentre passavo di lì.
Da allora, ci sono voluti 25 anni per decidere di ricomprare una moto.........

Infine, ho visto diverse gare, tra cui due tappe del mondiale in Italia e molti Indoor. Tantissime cadute ma mai con infortuni seri.

Il sondaggio sul Supercampione è solo un Gioco.
Un piccolo gioco (anche il Forum dovrebbe esserlo....) che completa quello, ancora più bello, che si chiama Moto.




Resta il fatto che Toni Bou ha vinto 20 mondiali andando in moto.
Questo è un dato inopinabile anche dal peggiore degli scettici.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

Quel giorno, al Forum di Assago, c'ero anche io.

A conferma di quanto detto prima, Bou ha fatto un bel volo, riportando solo una forte contusione (alla spalla, non alla schiena.....).
Dopo pochi istanti, è risalito in moto e ha vinto la gara ( e il titolo Mondiale Indoor di quell'anno).

Ora correrà anche in Enduro.
Lì servono protezioni molto più complete e pesanti (più impiccio...ma sono indispensabili).

Visto che di Enduro ne so meno, passo ad Otto il giudizio sulle sue future performances.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

Sono pienamente d'accordo con te.

Il Trial indoor è nato solo per dare più visibilità ad uno sport che era conosciuto da pochissimi.
Poi ne hanno fatto un Mondiale ma il Trial vero, resta quello che si fa per boschi, sassi e torrenti.
Rispetto all'indoor, non c'è paragone.

Ma pecunia non olet e, anche chi fa Trial o Regolarità (altro che enduro...), tiene famiglia........

Potere mettere qualche migliaio di persone in un palazzetto con copertura televisiva di tutto l'evento e diversi sponsor in bella vista, spesso è indispensabile per mantenere vivo un movimento che, altrimenti, rimarrebbe solo per pochi (ma buoni....).

Funziona così un po' per tutto, purtroppo.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".

beh però in effetti si può fare a meno di alcune protezioni

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

E sapessi che cuoca!Basta cosi' o tra poco degeneriamo

Complimenti per la scelta, Laia è brava e bella.

In questi giorni sta correndo la Dakar e, il suo obbiettivo, è arrivare tra le prime 10 moto (assoluta).

https://www.youtube.com/watch?v=YGQHNWT-C-o

mica male......

In più, se la cava anche in auto. Ci sono tanti video in rete, che la vedono al volante di diversi modelli rally.

Un vero Campione dei Campioni.

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"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".