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Iscritto: 04/07/2017
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Ciao a tutti, ho da poco comprato la mia prima moto, volevo sapere qual'è la posizione corretta del piede sui pedali di cambio e freno?qual'è la lunghezza corretta tra la pedana dove poggia il piede e la parte finale del pedale?ossia in quale punto del piede il pedale deve poggiare?
Grazie mille.
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Iscritto: 19/10/2012 Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Originariamente inviato da SongiCiao a tutti, ho da poco comprato la mia prima moto, volevo sapere qual'è la posizione corretta del piede sui pedali di cambio e freno?qual'è la lunghezza corretta tra la pedana dove poggia il piede e la parte finale del pedale?ossia in quale punto del piede il pedale deve poggiare?
Grazie mille. Ottima domanda..... mi stupisce che venga posta da un principiante Appoggi la parte anteriore e interna senza prendere tutta la pedalina, in pratica poggi quella zona sull'estremita della pedalina in modo tale da permettere una rotazione del piede senza perdere l'appoggio Il piede a papera e ancor meno il piede infilato sopra o sotto la leva non solo è scorretto ma anche pericoloso Sulle distanze non saprei dire.... bisogna vedere se hai le leve regolabili e la tipologia di moto nonché il tipo di cambio la grandezza non è mai vanaMolti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 04/07/2017
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Originariamente inviato da paoktmOriginariamente inviato da SongiCiao a tutti, ho da poco comprato la mia prima moto, volevo sapere qual'è la posizione corretta del piede sui pedali di cambio e freno?qual'è la lunghezza corretta tra la pedana dove poggia il piede e la parte finale del pedale?ossia in quale punto del piede il pedale deve poggiare?
Grazie mille.
Ottima domanda..... mi stupisce che venga posta da un principiante
Appoggi la parte anteriore e interna senza prendere tutta la pedalina, in pratica poggi quella zona sull'estremita della pedalina in modo tale da permettere una rotazione del piede senza perdere l'appoggio
Il piede a papera e ancor meno il piede infilato sopra o sotto la leva non solo è scorretto ma anche pericoloso
Sulle distanze non saprei dire.... bisogna vedere se hai le leve regolabili e la tipologia di moto nonché il tipo di cambio
Ciao, le leve sono regolabili, non ho capito bene cosa intendi per "parte anteriore e interna". Altra domanda, dove deve essere posizionato il piede a riposo (quando non freni o non cambi marcia)? Grazie ancora.
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Iscritto: 30/01/2014 Locazione: Milano
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Il posizionamento dei piedi sulle pedane, è una delle cose che osservo spesso negli altri motociclisti. Da questo dettaglio, apparentemente piccolo, si può capire molto su chi si ha di fronte. La distanza tra cambio e pedana (come dice Paoktm), varia molto a seconda della tipologia di moto, . Ad esempio, sulle moto da Trial, la leva del cambio è così lontana che, per salire di marcia, ho sempre preferito usare il tallone che la punta/dorso del piede. Questa distanza non è casuale. Guidando in piedi, è meglio non riuscire a raggiungerla che poterla toccare inavvertitamente (cambiando senza volerlo fare). Sulle stradali, avendo una posizione di guida più statica, il cambio è invece, molto più a portata di piede.
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Il posizionamento dei piedi sulle pedane dipende dal tipo di moto e da come si sta guidando. In fase di guida tranquilla basta essere comodi tenendo i piedi sulle pedane in modo tale che si stia in una posizione confortevole con in miglior appoggio (generalmente con la pedana nell'incavo del piede stesso). Se si guida in attacco è un altra cosa. Relativamente alle distanze non credo si possa fare un discorso in generale, ma ognuno si regola (se appunto come te si è in possesso di pedane regolabili) la distanza sulle proprie esigenze specifiche (lunghezza del piede, sensazione di controllo, angolo di piega, dimensione dello stivale ecc.. ecc..)
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 30/01/2014 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da DrManettaIl posizionamento dei piedi sulle pedane dipende dal tipo di moto e da come si sta guidando. In fase di guida tranquilla basta essere comodi tenendo i piedi sulle pedane in modo tale che si stia in una posizione confortevole con in miglior appoggio (generalmente con la pedana nell'incavo del piede stesso). Se si guida in attacco è un altra cosa. Relativamente alle distanze non credo si possa fare un discorso in generale, ma ognuno si regola (se appunto come te si è in possesso di pedane regolabili) la distanza sulle proprie esigenze specifiche (lunghezza del piede, sensazione di controllo, angolo di piega, dimensione dello stivale ecc.. ecc..) Tenendo "l'incavo del piede" sulla pedana (invece che la parte anteriore del piede), su moltissime moto, ci si troverà con le punte sotto le leve di cambio e freno. I piedi a papera, vengono di conseguenza, proprio perchè si cercherà di svincolarli dall'essere incastrati sotto le leve. In attacco o in difesa (ma anche in porta o in panchina ), meglio tenere i piedi come si deve, ovvero con la parte anteriore del piede (2-3 cm prima delle dita....), ben appoggiata sulla pedana, pronta a spingere o a cambiare e frenare (spostando il piede) al momento giusto.
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Sto provando da qualche giorno anche io a mettere il piede correttamente, sicuramente la posizione è più scomoda ma la sensazione di controllo è massima. Anche se ancora non riesco a essere fluido nel cercare il cambio D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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In linea generale si guida con le punte dei piedi, spingendo sulle pedanine, provate a farlo. I piedi a papera non se possono vedè....
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da enrico.64Originariamente inviato da DrManettaIl posizionamento dei piedi sulle pedane dipende dal tipo di moto e da come si sta guidando. In fase di guida tranquilla basta essere comodi tenendo i piedi sulle pedane in modo tale che si stia in una posizione confortevole con in miglior appoggio (generalmente con la pedana nell'incavo del piede stesso). Se si guida in attacco è un altra cosa. Relativamente alle distanze non credo si possa fare un discorso in generale, ma ognuno si regola (se appunto come te si è in possesso di pedane regolabili) la distanza sulle proprie esigenze specifiche (lunghezza del piede, sensazione di controllo, angolo di piega, dimensione dello stivale ecc.. ecc..)
Tenendo "l'incavo del piede" sulla pedana (invece che la parte anteriore del piede), su moltissime moto, ci si troverà con le punte sotto le leve di cambio e freno. I piedi a papera, vengono di conseguenza, proprio perchè si cercherà di svincolarli dall'essere incastrati sotto le leve.
In attacco o in difesa (ma anche in porta o in panchina ), meglio tenere i piedi come si deve, ovvero con la parte anteriore del piede (2-3 cm prima delle dita....), ben appoggiata sulla pedana, pronta a spingere o a cambiare e frenare (spostando il piede) al momento giusto.
Si, infatti come ho specificato, parlavo della guida in relax, non della guida d'attacco e dicevo "generalmente" nell'incavo perché poi dipende dalla misura di piede che uno ha. Se poi si parla di curve e controcurve o addirittura di ginocchio a terra la postura del piede deve necessariamente cambiare. Guidare chilometri e chilometri, anche in lunghi rettilinei o in autostrada "in punta di piedi" alla lunga è stancante. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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