Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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 Cosa ne pensate della svolta copernicana in seno alla Ducati? Dallo storico ed ormai unico bicilindrico sportivo ad un 4 cilindri (anche se a V) come il resto della "massa"? Hanno subito puntato in alto proponendo un 1100 per favorire coppia ed erogazione, lasciandosi alle spalle i classici mille della concorrenza giapponese. La linea credo che sarà abbastanza simile alla foto sopra "rubata" in casa Ducati, quindi con un design ormai consolidato ed apprezzato. Faranno il botto di vendite? Riusciranno a tenersi stretti i ducatisti duri e puri e magari a rubare fette di mercato alle millone del sol levante?
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
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Se la stessa cosa la facessero in casa harley secondo me subirebbero un tracollo tale che potrebbero spararsi tutti un colpo entro 6 mesi.
In casa ducati,da un lato ci sono gli afecionados che magari non lo digerirebbero ma dall'altro ci sono i fan della manetta pesante,per loro avere 2,4 o 20 cilindri va comunque bene basta che contakm e contagiri schizzino su quando spalanchi.
Tuttavia mettere nella stessa frase ducati,alti giri e affidabilità è un eresia.
Io la panigale la avrei fatat semplicemente raddoppiando il 1200 e tirando fuori un mezzo tale che a ogni spalancata scavi per terra il necessario che basta a disseppellire roba del pleistocene . Ovviamente in grado di lasciare indietro ogni giapponese hayabusa e zzr turbo compresa.
Ma il missile cicciottello a borgo panigale mi sa che non lo fanno
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Harley ci provò con un nuovo marchio, ma è fallito anche quel tentativo. Ducati ha coraggio a provare questa via in prima "persona", ma come dici giustamente te può contare su un popolo di motociclisti appassionati di supersportive che non vedevano l'ora di vedere (ed i più abbienti acquistare) un missile rosso a quattro cilindri. Inoltre le competizioni gli hanno dato da una parte il know how (MotoGp) dall'altra la spinta definitiva (SBK) per abbandonare un super bicilindrico. Credo che la scelta ripagherà Ducati dello sforzo di questa rivoluzione.
Spero, al contempo, che non abbandonino i bicilindrici sportivi che per un uso stradale assennato (vedi la Panigalina) potrebbero recitare ancora un ruolo di primissimo piano.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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