|
Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
|
ma infatti a me piacerebbe che il mio pulmino vw e il mio klr siano gli ultimi mezzi "a petrolio" che ho comprato. E non lo faccio per l'ambiente ma per un discorso molto più venale. Spendere meno.
Si potrebbe riavvicinare la gente alla moto con un elettrico serio ed economico
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Iscritto: 16/09/2011 Locazione: IN KAZAKISTAN
|
bravo, l'importante è mantenere la possibilità di scegliere, il "libero arbitrio" Lumachina, il punto è proprio questo! Oggi puoi scegliere? O tutto quello che ti è imposto (moda, istituzioni, case costruttrici, lobby e chi più ne ha ne metta!) ti impedisce di fare una libera scelta?
Quandoque bonus dormitat Homerus
|
|
Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
|
Originariamente inviato da snoopybau
bravo, l'importante è mantenere la possibilità di scegliere, il "libero arbitrio"
Lumachina, il punto è proprio questo! Oggi puoi scegliere? O tutto quello che ti è imposto (moda, istituzioni, case costruttrici, lobby e chi più ne ha ne metta!) ti impedisce di fare una libera scelta? Ma esattamente cosa non puoi scegliere? D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
|
|
Iscritto: 16/09/2011 Locazione: IN KAZAKISTAN
|
Originariamente inviato da tropptenOriginariamente inviato da snoopybau bravo, l'importante è mantenere la possibilità di scegliere, il "libero arbitrio" Lumachina, il punto è proprio questo! Oggi puoi scegliere? O tutto quello che ti è imposto (moda, istituzioni, case costruttrici, lobby e chi più ne ha ne metta!) ti impedisce di fare una libera scelta?
Ma esattamente cosa non puoi scegliere? La libertà troppten... pensaci
Quandoque bonus dormitat Homerus
|
|
Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da tropptenOriginariamente inviato da snoopybau bravo, l'importante è mantenere la possibilità di scegliere, il "libero arbitrio" Lumachina, il punto è proprio questo! Oggi puoi scegliere? O tutto quello che ti è imposto (moda, istituzioni, case costruttrici, lobby e chi più ne ha ne metta!) ti impedisce di fare una libera scelta? Ma esattamente cosa non puoi scegliere?
La libertà troppten... pensaci Ci sentiamo liberi ma in verità siamo diventati schiavi, se ci pensate bene ogni nostra scelta è già stata studiata a tavolino da qualcuno siamo schiavi del consumo lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
|
|
Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
|
Originariamente inviato da snoopybauDai post che leggo emerge che non solo non è stato capito il mio pensiero (pazienza ,non sono nessuno) ma si evince che il gusto dell'epoca d'oro Delle moto e dei motorini aveva tutt'altro sapore...... perciò ho ragione!!!😂😂😂😂😂 che vuoi farci,con una frase "la moto e' morta"hai aperto il vaso di Pandora.Se intendevi dire che non c'e' piu'lo spirito "motociclistico"di una volta,mi sa che hai ragione.Pensiero opinabilissimo eh!
|
|
Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
|
Siamo in epoca di globalizzazione di massa...Io faccio parte di questa massa volente o nolente, perchè da ragazzino purtroppo per me ( leggasi genitori ottusi ) non ho potuto vivere personalmente questo spirito se non saltuariamente come passeggero e quando si inizia da adulti l'approccio non può mai essere quello della spensierata incoscienza dell'adolescente...
The early bird takes the worm...
|
|
Iscritto: 22/07/2013
|
Originariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da tropptenOriginariamente inviato da snoopybau bravo, l'importante è mantenere la possibilità di scegliere, il "libero arbitrio" Lumachina, il punto è proprio questo! Oggi puoi scegliere? O tutto quello che ti è imposto (moda, istituzioni, case costruttrici, lobby e chi più ne ha ne metta!) ti impedisce di fare una libera scelta? Ma esattamente cosa non puoi scegliere? La libertà troppten... pensaci
Ci sentiamo liberi ma in verità siamo diventati schiavi, se ci pensate bene ogni nostra scelta è già stata studiata a tavolino da qualcuno
siamo schiavi del consumo
lamps Allora se parliamo in generale di Libertà io personalmente dopo la botta che ho avuto ,si mi sento libero , cambiano le priorità , la mia famiglia prima il resto poi, non credo ai politici, al sindaco, alle guardie , ai sindacalisti , e ai colleghi di ufficio, ai pupazzi tatuati , ai padreterni che qualsiasi cosa loro ne sanno più di Carlo in Francia, Mi fanno tristezza perché non sono liberi quelli che vivono con il telefonino sempre in mano quando mangiano , cacano scopano perché è importante rispondere a tutti e tutte sui social ecco appunto quelli schiavi dei social. Mi fanno tristezza i motociclisti che per moda si comprano il mega scuter per poi rivenderlo per comprare la bavarese da off road ma l'unico off che faranno sarà quello per andare al mare o al lago vestiti di giallo come come Titti, o i baicheroni che si fanno le americane di Milwaukee e si sentono subito ribelli , perché montano lo scarico aperto che fa figo perché chi cià l'hd deve fasse senti, devi avecce il gilet de pelle nera con tutti i stemmi , o il chiodo con le frange come il buon KIt CArson di Tex , che quando sono insieme tutti si sentono gli Angeli ( hell's Angel altri imbecilli che pensano che qui in Italia sia come l'America) Quelli che cambiano moto ogni tre mesi perché si svaluta, poi vedi il kilometraggio e al massimo sono arrivati al mare ..... Si mi sento libero anche se sono schiavo delle medicine , le chiamano salva vita ,ma sono vivo e libero e per di più quando salgo sul mio mono del 1987 sembra che il tempo non sia mai passato ,mi sento libero e non schiavo del consumismo , certo se mi specchio gli anni ci sono ma lo spirito è sempre quello ed è quello che conta lo spirito ,io mi ritengo felice e libero Ad maiora!
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
|
|
Iscritto: 16/09/2011 Locazione: IN KAZAKISTAN
|
Originariamente inviato da beciuOriginariamente inviato da snoopybauDai post che leggo emerge che non solo non è stato capito il mio pensiero (pazienza ,non sono nessuno) ma si evince che il gusto dell'epoca d'oro Delle moto e dei motorini aveva tutt'altro sapore...... perciò ho ragione!!!😂😂😂😂😂 che vuoi farci,con una frase "la moto e' morta"hai aperto il vaso di Pandora.Se intendevi dire che non c'e' piu'lo spirito "motociclistico"di una volta,mi sa che hai ragione.Pensiero opinabilissimo eh! si beciu ! non c'è più lo spirito di una volta. Sarò un inguaribile romantico ma ho vissuto l'epoca (discorso generale che vale per moto e macchine) dei carburatori, delle macchine che 'profumavano' d'olio, delle strade e autostrade senza controlli di velocità, poco traffico (e asfalto buono!) dove i mezzi erano tutti diversi tra loro e le macchine (e le moto) opere d'arte (ovviamente non tutte) ecc ecc Adesso è un mondo migliore e più sicuro?? forse, ma sicuramente noioso. Qui si esprimono pensieri personali ovviamente...
Quandoque bonus dormitat Homerus
|
|
Iscritto: 16/09/2011 Locazione: IN KAZAKISTAN
|
Originariamente inviato da ais cafaisOriginariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da tropptenOriginariamente inviato da snoopybau bravo, l'importante è mantenere la possibilità di scegliere, il "libero arbitrio" Lumachina, il punto è proprio questo! Oggi puoi scegliere? O tutto quello che ti è imposto (moda, istituzioni, case costruttrici, lobby e chi più ne ha ne metta!) ti impedisce di fare una libera scelta? Ma esattamente cosa non puoi scegliere? La libertà troppten... pensaci Ci sentiamo liberi ma in verità siamo diventati schiavi, se ci pensate bene ogni nostra scelta è già stata studiata a tavolino da qualcuno siamo schiavi del consumo lamps
Allora se parliamo in generale di Libertà io personalmente dopo la botta che ho avuto ,si mi sento libero , cambiano le priorità , la mia famiglia prima il resto poi, non credo ai politici, al sindaco, alle guardie , ai sindacalisti , e ai colleghi di ufficio, ai pupazzi tatuati , ai padreterni che qualsiasi cosa loro ne sanno più di Carlo in Francia,
Mi fanno tristezza perché non sono liberi quelli che vivono con il telefonino sempre in mano quando mangiano , cacano scopano perché è importante rispondere a tutti e tutte sui social ecco appunto quelli schiavi dei social.
Mi fanno tristezza i motociclisti che per moda si comprano il mega scuter per poi rivenderlo per comprare la bavarese da off road ma l'unico off che faranno sarà quello per andare al mare o al lago vestiti di giallo come come Titti,
o i baicheroni che si fanno le americane di Milwaukee e si sentono subito ribelli , perché montano lo scarico aperto che fa figo perché chi cià l'hd deve fasse senti, devi avecce il gilet de pelle nera con tutti i stemmi , o il chiodo con le frange come il buon KIt CArson di Tex , che quando sono insieme tutti si sentono gli Angeli ( hell's Angel altri imbecilli che pensano che qui in Italia sia come l'America)
Quelli che cambiano moto ogni tre mesi perché si svaluta, poi vedi il kilometraggio e al massimo sono arrivati al mare .....
Si mi sento libero anche se sono schiavo delle medicine , le chiamano salva vita ,ma sono vivo e libero e per di più quando salgo sul mio mono del 1987 sembra che il tempo non sia mai passato ,mi sento libero e non schiavo del consumismo , certo se mi specchio gli anni ci sono ma lo spirito è sempre quello ed è quello che conta lo spirito ,io mi ritengo felice e libero
Ad maiora! in fondo ais cafais stiamo dicendo la stessa cosa...
Quandoque bonus dormitat Homerus
|
|
Iscritto: 22/07/2013
|
Originariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da ais cafaisOriginariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da tropptenOriginariamente inviato da snoopybau bravo, l'importante è mantenere la possibilità di scegliere, il "libero arbitrio" Lumachina, il punto è proprio questo! Oggi puoi scegliere? O tutto quello che ti è imposto (moda, istituzioni, case costruttrici, lobby e chi più ne ha ne metta!) ti impedisce di fare una libera scelta? Ma esattamente cosa non puoi scegliere? La libertà troppten... pensaci Ci sentiamo liberi ma in verità siamo diventati schiavi, se ci pensate bene ogni nostra scelta è già stata studiata a tavolino da qualcuno siamo schiavi del consumo lamps Allora se parliamo in generale di Libertà io personalmente dopo la botta che ho avuto ,si mi sento libero , cambiano le priorità , la mia famiglia prima il resto poi, non credo ai politici, al sindaco, alle guardie , ai sindacalisti , e ai colleghi di ufficio, ai pupazzi tatuati , ai padreterni che qualsiasi cosa loro ne sanno più di Carlo in Francia, Mi fanno tristezza perché non sono liberi quelli che vivono con il telefonino sempre in mano quando mangiano , cacano scopano perché è importante rispondere a tutti e tutte sui social ecco appunto quelli schiavi dei social. Mi fanno tristezza i motociclisti che per moda si comprano il mega scuter per poi rivenderlo per comprare la bavarese da off road ma l'unico off che faranno sarà quello per andare al mare o al lago vestiti di giallo come come Titti, o i baicheroni che si fanno le americane di Milwaukee e si sentono subito ribelli , perché montano lo scarico aperto che fa figo perché chi cià l'hd deve fasse senti, devi avecce il gilet de pelle nera con tutti i stemmi , o il chiodo con le frange come il buon KIt CArson di Tex , che quando sono insieme tutti si sentono gli Angeli ( hell's Angel altri imbecilli che pensano che qui in Italia sia come l'America) Quelli che cambiano moto ogni tre mesi perché si svaluta, poi vedi il kilometraggio e al massimo sono arrivati al mare ..... Si mi sento libero anche se sono schiavo delle medicine , le chiamano salva vita ,ma sono vivo e libero e per di più quando salgo sul mio mono del 1987 sembra che il tempo non sia mai passato ,mi sento libero e non schiavo del consumismo , certo se mi specchio gli anni ci sono ma lo spirito è sempre quello ed è quello che conta lo spirito ,io mi ritengo felice e libero Ad maiora!
in fondo ais cafais stiamo dicendo la stessa cosa... ..
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
|
|
Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
|
Originariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da beciuOriginariamente inviato da snoopybauDai post che leggo emerge che non solo non è stato capito il mio pensiero (pazienza ,non sono nessuno) ma si evince che il gusto dell'epoca d'oro Delle moto e dei motorini aveva tutt'altro sapore...... perciò ho ragione!!!😂😂😂😂😂 che vuoi farci,con una frase "la moto e' morta"hai aperto il vaso di Pandora.Se intendevi dire che non c'e' piu'lo spirito "motociclistico"di una volta,mi sa che hai ragione.Pensiero opinabilissimo eh!
si beciu ! non c'è più lo spirito di una volta. Sarò un inguaribile romantico ma ho vissuto l'epoca (discorso generale che vale per moto e macchine) dei carburatori, delle macchine che 'profumavano' d'olio, delle strade e autostrade senza controlli di velocità, poco traffico (e asfalto buono!) dove i mezzi erano tutti diversi tra loro e le macchine (e le moto) opere d'arte (ovviamente non tutte) ecc ecc Adesso è un mondo migliore e più sicuro?? forse, ma sicuramente noioso. Qui si esprimono pensieri personali ovviamente... Bon!Ci siamo capiti
|
|
Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
|
Anche io spesso guardo con nostalgia (ed affetto) il passato, ma gli anni passano e con essi passano le mode, le necessità, le condizioni, le voglie e ce ne dobbiamo fare una ragione. Non credo che l'industria della moto stia morendo (a vedere quanti giesse girano per strada sembrerebbe il contrario...), ma probabilmente è morta una certa idea che la moto incarnava. Non esistono più icone come Steve McQueen, Marlon Brando o Fonzie a dettare l'idea del motociclismo come voglia di libertà e ribellione, ne le gare su strada di quei piloti folli col giubbotto in pelle e la scodellina in capo che morivano come le mosche a farti sentire un eroe delle statali. La società è cambiata e con essa le modalità con le quali un oggetto come la motocicletta viene interpretato. Ripeto, anche io spesso soffro di nostalgia, ma anche il motociclismo moderno ha i suoi lati positivi e bisogna adattarsi al tempo che si sta vivendo, pena godersi poco il presente solo per il rimpianto di qualcosa di ormai passato.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
|
|
Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da DrManettaAnche io spesso guardo con nostalgia (ed affetto) il passato, ma gli anni passano e con essi passano le mode, le necessità, le condizioni, le voglie e ce ne dobbiamo fare una ragione. Non credo che l'industria della moto stia morendo (a vedere quanti giesse girano per strada sembrerebbe il contrario...), ma probabilmente è morta una certa idea che la moto incarnava. Non esistono più icone come Steve McQueen, Marlon Brando o Fonzie a dettare l'idea del motociclismo come voglia di libertà e ribellione, ne le gare su strada di quei piloti folli col giubbotto in pelle e la scodellina in capo che morivano come le mosche a farti sentire un eroe delle statali. La società è cambiata e con essa le modalità con le quali un oggetto come la motocicletta viene interpretato. Ripeto, anche io spesso soffro di nostalgia, ma anche il motociclismo moderno ha i suoi lati positivi e bisogna adattarsi al tempo che si sta vivendo, pena godersi poco il presente solo per il rimpianto di qualcosa di ormai passato. Esatto. morente non mi pare proprio, una volta incrociare qualche motociclista in strada era un evento, tanto che ci si salutava, si sfanalava, sbracciava... ...oggi spesso devi tenere il dito medio sempre all'insù per quanti pirla ingolfano le strade
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
|
|
Iscritto: 16/09/2011 Locazione: IN KAZAKISTAN
|
Originariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da DrManettaAnche io spesso guardo con nostalgia (ed affetto) il passato, ma gli anni passano e con essi passano le mode, le necessità, le condizioni, le voglie e ce ne dobbiamo fare una ragione. Non credo che l'industria della moto stia morendo (a vedere quanti giesse girano per strada sembrerebbe il contrario...), ma probabilmente è morta una certa idea che la moto incarnava. Non esistono più icone come Steve McQueen, Marlon Brando o Fonzie a dettare l'idea del motociclismo come voglia di libertà e ribellione, ne le gare su strada di quei piloti folli col giubbotto in pelle e la scodellina in capo che morivano come le mosche a farti sentire un eroe delle statali. La società è cambiata e con essa le modalità con le quali un oggetto come la motocicletta viene interpretato. Ripeto, anche io spesso soffro di nostalgia, ma anche il motociclismo moderno ha i suoi lati positivi e bisogna adattarsi al tempo che si sta vivendo, pena godersi poco il presente solo per il rimpianto di qualcosa di ormai passato.
Esatto. morente non mi pare proprio, una volta incrociare qualche motociclista in strada era un evento, tanto che ci si salutava, si sfanalava, sbracciava...
...oggi spesso devi tenere il dito medio sempre all'insù per quanti pirla ingolfano le strade certo se la mettiamo come numeri sono d'accordo con voi. Tanti piccoli (o grandi) ......Io,Robot
Quandoque bonus dormitat Homerus
|
|
Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da DrManettaAnche io spesso guardo con nostalgia (ed affetto) il passato, ma gli anni passano e con essi passano le mode, le necessità, le condizioni, le voglie e ce ne dobbiamo fare una ragione. Non credo che l'industria della moto stia morendo (a vedere quanti giesse girano per strada sembrerebbe il contrario...), ma probabilmente è morta una certa idea che la moto incarnava. Non esistono più icone come Steve McQueen, Marlon Brando o Fonzie a dettare l'idea del motociclismo come voglia di libertà e ribellione, ne le gare su strada di quei piloti folli col giubbotto in pelle e la scodellina in capo che morivano come le mosche a farti sentire un eroe delle statali. La società è cambiata e con essa le modalità con le quali un oggetto come la motocicletta viene interpretato. Ripeto, anche io spesso soffro di nostalgia, ma anche il motociclismo moderno ha i suoi lati positivi e bisogna adattarsi al tempo che si sta vivendo, pena godersi poco il presente solo per il rimpianto di qualcosa di ormai passato. Esatto. morente non mi pare proprio, una volta incrociare qualche motociclista in strada era un evento, tanto che ci si salutava, si sfanalava, sbracciava... ...oggi spesso devi tenere il dito medio sempre all'insù per quanti pirla ingolfano le strade
certo se la mettiamo come numeri sono d'accordo con voi.
Tanti piccoli (o grandi) ......Io,Robot L'industria è fatta di numeri mica campa di nostalgia
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
|
|
Iscritto: 22/07/2013
|
Originariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da snoopybauOriginariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da DrManettaAnche io spesso guardo con nostalgia (ed affetto) il passato, ma gli anni passano e con essi passano le mode, le necessità, le condizioni, le voglie e ce ne dobbiamo fare una ragione. Non credo che l'industria della moto stia morendo (a vedere quanti giesse girano per strada sembrerebbe il contrario...), ma probabilmente è morta una certa idea che la moto incarnava. Non esistono più icone come Steve McQueen, Marlon Brando o Fonzie a dettare l'idea del motociclismo come voglia di libertà e ribellione, ne le gare su strada di quei piloti folli col giubbotto in pelle e la scodellina in capo che morivano come le mosche a farti sentire un eroe delle statali. La società è cambiata e con essa le modalità con le quali un oggetto come la motocicletta viene interpretato. Ripeto, anche io spesso soffro di nostalgia, ma anche il motociclismo moderno ha i suoi lati positivi e bisogna adattarsi al tempo che si sta vivendo, pena godersi poco il presente solo per il rimpianto di qualcosa di ormai passato. Esatto. morente non mi pare proprio, una volta incrociare qualche motociclista in strada era un evento, tanto che ci si salutava, si sfanalava, sbracciava... ...oggi spesso devi tenere il dito medio sempre all'insù per quanti pirla ingolfano le strade certo se la mettiamo come numeri sono d'accordo con voi. Tanti piccoli (o grandi) ......Io,Robot
L'industria è fatta di numeri mica campa di nostalgia si però prende sempre spunto dal vintage ..o antico ,e le moto non ultima provata da te era un replica classic
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
|
|
Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
|
io i vestiti giallopiscio non li saluto
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Guest |