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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Ciao avete visto il video di Andrea sul DCT? https://www.moto.it/prove/speciale-honda-dct-prova-totale-dalla-citta-al-fuoristrada.htmlA parte che l'ho trovato molto completo come test, devo dire che ci è voluto un po' ma adesso lo apprezzo anche io! Il primo test è stato su prima Africa Twin e non mi aveva convinto, ma lì era il motore della AT a non piacermi e con il DCT la situazione peggiorava! Poi l'ho provato sulla prima VFR1200, altra moto che non mi è piaciuta per niente e quindi anche lì non ho apprezzato il cambio automatico. Infine test sulla Africa Twin Adventure Sports DCT, è scattato l'amore Davvero, ormai ci sono pochissime scuse per non sceglierlo! Alla fine un cambio con QS non è molto diverso nel funzionamento "pratico", quindi chi lo apprezza non può che non trovarsi bene anche con il DCT, però è mooolto più raffinato e soprattutto più comodo in tante altre situazioni. Che dire, io ero partito super scettico e c'è voluto un po' prima di metabolizzarlo, però adesso se dovessi prendere una Honda sarebbe con DCT, sicuro! Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Caro moderatore, dici che la prossima Honda la prenderai con il Dct, anche se immagino che prima di una Honda tu verosimilmente potresti prendere una Mash o una Royal Enfield. Ma veniamo al Dct, che ho usato per 3 mesi sulla VFR 1200. A me è piaciuto usarlo con le palette, quindi come un cambio tradizionale, però senza frizione. Diversamente da un cambio elettroassistito, che a bassi regimi ha un azionamento piuttosto contrastato, il Dct è sempre comodo e facile, le levette si azionano come un interruttore, e si può facilmente passare dall'uso manuale a quello automatico. Quello che non mi è piaciuto è il comportamento della moto a bassa velocità, quando viene in pratica disattivato il freno motore, e questo per me è un fastidio, soprattutto in tornanti molto stretti, quando gestire il notevole peso della moto diventa faticoso. Da molti anni non vado in fuoristrada, per cui posso solo parlare di lontani ricordi, ma credo che poter azionare una bella frizione in certi passaggi sarebbe un aiuto gradito, e oggettivamente i 10 kg aggiunti al già considerevole peso di una Africa Twin non sono certo un punto a favore. Ultima cosa, Perfetti non menziona il rumore metallico piuttosto evidente che si sente inserendo la prima, e anche nel passaggio da prima a seconda. In conclusione io sceglierei certamente il Dct su una Goldwing o altra moto stradale, ma il peso aggiuntivo e qualche caratteristica mi fanno dubitare che sia la scelta migliore per una moto sportiva o un fuoristrada. chi è senza peccato...
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Iscritto: 12/01/2006 Locazione: PR
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Originariamente inviato da Marco.TripleCiao avete visto il video di Andrea sul DCT? https://www.moto.it/prove/speciale-honda-dct-prova-totale-dalla-citta-al-fuoristrada.html
A parte che l'ho trovato molto completo come test, devo dire che ci è voluto un po' ma adesso lo apprezzo anche io! Il primo test è stato su prima Africa Twin e non mi aveva convinto, ma lì era il motore della AT a non piacermi e con il DCT la situazione peggiorava! Poi l'ho provato sulla prima VFR1200, altra moto che non mi è piaciuta per niente e quindi anche lì non ho apprezzato il cambio automatico. Infine test sulla Africa Twin Adventure Sports DCT, è scattato l'amore Davvero, ormai ci sono pochissime scuse per non sceglierlo! Alla fine un cambio con QS non è molto diverso nel funzionamento "pratico", quindi chi lo apprezza non può che non trovarsi bene anche con il DCT, però è mooolto più raffinato e soprattutto più comodo in tante altre situazioni.
Che dire, io ero partito super scettico e c'è voluto un po' prima di metabolizzarlo, però adesso se dovessi prendere una Honda sarebbe con DCT, sicuro! Sarei curioso di provarlo per pure interesse tecnico, ma non lo vorrei mai. A parte i 10 kg di peso come riporta l'articolo, il comando della frizione devo averlo in mano, per partire, per decisere se voglio andare in rilascio con o senza freno motore, anche solo per mia sicurezza. Son gusti personali, ma ci son poche cose belle come arrivare sotto una curva pinzato,due colpoetti a scendere e poi mollar la frizione con la gomma che inizia a lavorare. Un quickshifter a salire che stacca iniezione, o a scalare che magari agisce in autonomia sull'attuatore frizione per l'istante della scalata, potrei apprezzarlo, ma sempre e solo con l'opzione di poter passare alla tradizionale manualità in ogni momento.ho usato molte auto con dsg e automatici vari, e mi è sempre capitata quella situazione in cui il cambio o la frizione mi han fatto innervosire
Il mio cuore sarà sempre a 2 tempi...
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da luca_bergCaro moderatore, dici che la prossima Honda la prenderai con il Dct, anche se immagino che prima di una Honda tu verosimilmente potresti prendere una Mash o una Royal Enfield. Ma veniamo al Dct, che ho usato per 3 mesi sulla VFR 1200. A me è piaciuto usarlo con le palette, quindi come un cambio tradizionale, però senza frizione. Diversamente da un cambio elettroassistito, che a bassi regimi ha un azionamento piuttosto contrastato, il Dct è sempre comodo e facile, le levette si azionano come un interruttore, e si può facilmente passare dall'uso manuale a quello automatico. Quello che non mi è piaciuto è il comportamento della moto a bassa velocità, quando viene in pratica disattivato il freno motore, e questo per me è un fastidio, soprattutto in tornanti molto stretti, quando gestire il notevole peso della moto diventa faticoso. Da molti anni non vado in fuoristrada, per cui posso solo parlare di lontani ricordi, ma credo che poter azionare una bella frizione in certi passaggi sarebbe un aiuto gradito, e oggettivamente i 10 kg aggiunti al già considerevole peso di una Africa Twin non sono certo un punto a favore. Ultima cosa, Perfetti non menziona il rumore metallico piuttosto evidente che si sente inserendo la prima, e anche nel passaggio da prima a seconda. In conclusione io sceglierei certamente il Dct su una Goldwing o altra moto stradale, ma il peso aggiuntivo e qualche caratteristica mi fanno dubitare che sia la scelta migliore per una moto sportiva o un fuoristrada. Tieni conto che Marcello Romano che le usa tutti i giorni per i corsi True Adventure Off Road di Honda, ha ammesso tranquillamente che usa sempre le versioni DCT tra le AT che ha a disposizione. La spiegazione che ci ha dato è che è più semplice, non si spegne mai e non sbaglia mai, e ti concentri solo sulla guida. Sul clack in prima e seconda hai ragione. a bassa velocità si sente, ma se apri deciso, il passaggio prima-seconda è quasi impercettibile.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da luca_bergCaro moderatore, dici che la prossima Honda la prenderai con il Dct, anche se immagino che prima di una Honda tu verosimilmente potresti prendere una Mash o una Royal Enfield. Infatti ho scritto se dovessi prendere, non ho scritto prenderò... Il mio sangue non è rosso, è più sul... Comunque dei difetti che citi, tra cui il rumore e altre cose, in questa 3a serie del cambio non ci sono più! Davvero, ti dirò che hanno fatto molti progressi tra quello che avevi tu sulla VFR e questo ultimo che ho provato su Africa Twin. Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Guest |