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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da DrManettap.s. discutere sugli eventi tragici riportati preferisco evitarlo perché si richia di andare su questioni personali di affetto, di amicizia, di ricordi importanti e non vorrei offendere nessuno. In effetti non è di certo il modo migliore di iniziare la settimana... Meglio pensare ad altro va! Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da Marco.Triple...Meglio pensare ad altro va! Mod. fattene una ragione quando il destino incombe puoi solo subirlo... non hai alternative incombe e basta.... dai retta
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Sì sì per carità, sarà come dite voi, ma preferirei davvero parlare di altro e lascerei le tragedie da parte per un po' se no qua cadiamo tutti in depressione! Va a finire che trasformiamo il forum da moto.it a bici.it
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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ma quale depressione....
è la vita di noi consenzienti umani
è tutto qui
dai retta
siamo in preda di una follia
niente di più
pensaci.....
tanto più che hai una moto gay... :-)
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da andrea.matteotanto più che hai una moto gay... :-) Ma sentilo, ha parlato quello con lo scooter a marce Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Occhio tu a come parli...ha meno plastica della tua caldaia zoppa...tze'
Una PX è per sempre
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Hai ragione, plastica poco, tanta latta invece Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 12/01/2006 Locazione: PR
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Personalmente non credo al destino, credo a un mix di fortuna,sfortuna,riflessi o capacità di reazione che può veramente stravolgere un evento. Spesso la gente incappa in cadute o incidenti "banali" che in 100 altre occasioni avrebbe evitato, ma quel giorno no.
Mi son capitati tantissimi eventi potenzialmente drammatici in tanti anni di moto e auto guidando sopra ai limiti o in certi casi passeggiando... alcuni mi hanno segnato, sono arrivato addirittura a vendere auto e moto sportiva,acquistare un furgone come unico mezzo targato e un kart e una moto da pista come unici mezzi sportivi...
Non sono mai "caduto" per strada in moto, e nel periodo che usavo solo mezzi in pista, ho deciso di scroccare la mv F4 che aveva allora mio padre,un giretto con un amico neopatentato con una ktm 690 motard...
Giretto tranquillo, una settimana prima avevo usato la R6 in pista,ero in forma. Arrivati in montagna lui davanti per non perderlo e studiarlo. Alla seconda curva succede qualcosa che non ho mai capito,ma che posso imputare solo alla distrazione e bassa concentrazione. Lui entra in curva con una traiettoria "ingannevole" per quanto sbagliata,io confondo la curva con un'altra e mi ritrovo totalmente fuori traiettoria, non ho i riflessi ne le gomme calde per provare a piegare alla morte e invado la corsia opposta. La velocità è bassa,la moto lenta a muoversi e di fronte a me un'auto a pochi metri, a sinistra una apertura nel guard rail... mi ci fiondo e sono sulla ghiaia,poi sull'erba, provo a rallentare ma ho paura di bloccare, a ridosso di una siepe appoggio la moto per terra, se la cava con tre righette su un fianco. Ho finito il giro con la strizza alle gambe, il mio amico sembra diventato quello esperto e io il principiante, penso di non aver usato la moto per mesi, le possibili conseguenza per pochi secondi di differenza ve le lascio immaginare.
Il mio cuore sarà sempre a 2 tempi...
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Iscritto: 08/01/2010 Locazione: A ca' mi'
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Perdonatemi ragazzi ma sorrido quando sento gente che pensa di essere superiore al destino. CI sono milioni di esempi dove,in tutte le cose,il destino decide meglio o peggio per uno o per l'altro ,senza che i diretti interessati possano farci niente,anzi spesso manco se ne accorgono. Specificando l'argomento,moto,anche qui si hanno migliaia di esempi piu' o meno famosi,dove e' il destino che detta legge,non l'uomo. Pensare di essere onnipotenti su se stessi e' stupido,oltre che insensato. UN ESEMPIO? Schumacher. Una vita sulla formula uno a oltre 300 orari,dove a ogni metro,rischiava la pelle,e poi finisce nella maniera piu' brutale,per uno come lui,un vegetale in un letto per colpa di una ridicola caduta mentre scia. Assurdo. La chiami sfortuna? Io la chiamo beffa del destino. E comunque la si veda,tu uomo non sei un [beep],mettitelo in testa. Umilta' e ancora umilta'. Noi non controlliamo un [beep]di niente,neppure nella nostra vita,possiamo solo dare o non dare occasione al destino di prendere una strada,piuttosto che un altra. Ma indelebilmente se una strada per noi e' stata tracciata,le cose si metteranno sempre in modo che prima o poi,quella strada la prendiamo,convinti o no che sia opera solo nostra. Quando in realta' non e' cosi'. Noi agiamo all'interno di uno schema,per quanto illusoriamente pensiamo di essere totalmente liberi. E quello schema e' direttamente o indirettamente influenzato dal destino. Noi possiamo solo scegliere se operare per la luce o per l'ombra. Stop. Riducendo il tutto al nostro mondo,parlando di strada,chi pensa di essere un fenomeno su strada,e continua a uscire in moto,come se non ci fosse un domani,ha poche alternative. O non va' cosi' forte come crede(e ci sara' sempre colui che va' piu' forte di te),oppure prima o poi con ospedale o beccamorto,dovra' farci i conti. Perche' specie in strada,le variabili sono talmente tante,che pensare di controllarle tutte e' semplicemente da menomati mentali. Diceva freud che colui che pensa di avere sempre ragione,e' il primo da rinchiudere in manicomio. Io aggiungerei pure,colui che pensa di avere sempre tutto sotto controllo.....ridicolo e demente allo stesso tempo. Proprio perche' non si ha nulla,sotto controllo,in moto,per strada,e' bene tenere il cosidetto MARGINE DI SICUREZZA,che altro non e' che il tempo necessario a far si' che le variabili che non possiamo controllare,possano essere raggirate. Andando al limite o anche oltre,e' un equazione matematica che la cassa da morto e' garantita,si tratta solo di capire quando. Il tempo che passa fra l'andare oltre il limite proprio,e la cassa da morto,assume il nome di[beep]. O fortuna,per dirla raffinata. E' matematica,e fino a prova contraria,la matematica non e' un opinione....
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Originariamente inviato da MAXPAYNEIT,tu uomo non sei un [beep],mettitelo in testa. Umilta' e ancora umilta'. Noi non controlliamo un [beep]di niente,neppure nella nostra vita,possiamo solo dare o non dare occasione al destino di prendere una strada,piuttosto che un altra. . Me lo diceva anche il prete prima che lo mandassi a dare via i ciap nell' 85 . Quello che tu dici è un controsenso. dare al destino il modo di prendere una strada piuttosto che un altra di fatto è già un controllo totale. Perchè in matematica,scienza da me odiata basta guardare un diagramma di flusso e vedi proprio quello... https://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_di_flussoChe poi il destino,o per qualcuno qualche divinità falsa e bugiarda per me possa metterci un "interruzione" nel diagramma di flusso con annesso riposo perenne ai piedi di un cipresso è un altra cosa. Molte scelte si possono controllare comunque
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 12/01/2006 Locazione: PR
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Originariamente inviato da MAXPAYNEITPerdonatemi ragazzi ma sorrido quando sento gente che pensa di essere superiore al destino. CI sono milioni di esempi dove,in tutte le cose,il destino decide meglio o peggio per uno o per l'altro ,senza che i diretti interessati possano farci niente,anzi spesso manco se ne accorgono. Specificando l'argomento,moto,anche qui si hanno migliaia di esempi piu' o meno famosi,dove e' il destino che detta legge,non l'uomo. Pensare di essere onnipotenti su se stessi e' stupido,oltre che insensato. UN ESEMPIO? Schumacher. Una vita sulla formula uno a oltre 300 orari,dove a ogni metro,rischiava la pelle,e poi finisce nella maniera piu' brutale,per uno come lui,un vegetale in un letto per colpa di una ridicola caduta mentre scia. Assurdo. La chiami sfortuna? Io la chiamo beffa del destino. E comunque la si veda,tu uomo non sei un [beep],mettitelo in testa. Umilta' e ancora umilta'. Noi non controlliamo un [beep]di niente,neppure nella nostra vita,possiamo solo dare o non dare occasione al destino di prendere una strada,piuttosto che un altra. Ma indelebilmente se una strada per noi e' stata tracciata,le cose si metteranno sempre in modo che prima o poi,quella strada la prendiamo,convinti o no che sia opera solo nostra. Quando in realta' non e' cosi'. Noi agiamo all'interno di uno schema,per quanto illusoriamente pensiamo di essere totalmente liberi. E quello schema e' direttamente o indirettamente influenzato dal destino. Noi possiamo solo scegliere se operare per la luce o per l'ombra. Stop. Riducendo il tutto al nostro mondo,parlando di strada,chi pensa di essere un fenomeno su strada,e continua a uscire in moto,come se non ci fosse un domani,ha poche alternative. O non va' cosi' forte come crede(e ci sara' sempre colui che va' piu' forte di te),oppure prima o poi con ospedale o beccamorto,dovra' farci i conti. Perche' specie in strada,le variabili sono talmente tante,che pensare di controllarle tutte e' semplicemente da menomati mentali. Diceva freud che colui che pensa di avere sempre ragione,e' il primo da rinchiudere in manicomio. Io aggiungerei pure,colui che pensa di avere sempre tutto sotto controllo.....ridicolo e demente allo stesso tempo. Proprio perche' non si ha nulla,sotto controllo,in moto,per strada,e' bene tenere il cosidetto MARGINE DI SICUREZZA,che altro non e' che il tempo necessario a far si' che le variabili che non possiamo controllare,possano essere raggirate. Andando al limite o anche oltre,e' un equazione matematica che la cassa da morto e' garantita,si tratta solo di capire quando. Il tempo che passa fra l'andare oltre il limite proprio,e la cassa da morto,assume il nome di[beep]. O fortuna,per dirla raffinata. E' matematica,e fino a prova contraria,la matematica non e' un opinione.... Il destino unico per tutti è che si dovrà morire, che sia a 80 anni o a 20 dipende in parte dalle nostre scelte,in parte a quelle altrui, in parte al caso. Sicuramente nella vita ci sono paradossi, chi rischia sempre e la scampa e vhi non rischia mai e ha la sfiga di esser nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il destino è un concetto molto mistico, io son troppo razionale psr crederci. Quel mio amico che ha spento la moto in partenza e grazie a questa fortuna ha schivato un pazzo a 200 all'ora sbucato fuori dalla curva è stato fortunato, se fosse stato destino avrebbe potuto guidare tutgo il resto del giorno ad occhi chiusi in impennata perchè tutelato dal fato?
Il mio cuore sarà sempre a 2 tempi...
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Forse non tutti saranno d'accordo, ma dai vari interventi emerge che più uno crede nel destino, più crede in dio. Non sono credente, ma rispetto chi crede in dio, e qualche volta lo invidio. A me piace pensare che noi possiamo fare molto per cambiare la nostra vita per viverla nel miglior modo possibile, quale che sia il nostro destino. Ma alla fortuna e alla sfiga credo abbastanza, quello sì. chi è senza peccato...
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Ma, a faiga, come siamo messi?
Una PX è per sempre
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da luciopxMa, a faiga, come siamo messi? A quanto pare male hanno altri pensieri per la testa Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Sono poco propenso a credere nel destino inteso come susseguirsi di avvenimenti già scritti non modificabili. Al caso, alla fortuna e alla sfiga si invece. Esiste la persona fortunata a cui le cose vanno bene e quello a cui la tegola cade in testa perchè è nel posto sbagliato al momento sbagliato. Molte volte il futuro lo puoi influenzare con scelte e comportamenti, ma a volte se ci si mette il caso o la sfiga c'è poco da fare
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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vabbé, mentre voi lavorate io sto girovagando nelle Valli di Lanzo
è il destino...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 22/07/2013
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Originariamente inviato da andrea.matteovabbé, mentre voi lavorate io sto girovagando nelle Valli di Lanzo
è il destino... .
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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