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Iscritto: 22/07/2013
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Vengo ora dal Primario ( il mio meccanico ) , perché la moto è ancora da lui non riusciamo a capire la malattia fare la diagnosi.. Sintomi : Parte sale di giri ( come per esaurimento della benzina ) e si spenge , cosi per tutte le volte che ci si prova , stiamo andando per settori ora l'alimentazione , poi proviamo la parte elettrica....vediamo che succede...Appunto frequentando molto spesso l'officina o il ricovero della mia old bike , si parlava con il primario di come sia cambiato il mondo delle moto e in contemporanea il lavoro stesso del meccanico , adesso si lavora molto con i tagliando dei scooter dal cambio della cinta , alla prerevisione , o altre cose di routine ,ma di veramente meccanico poco ,direi manutenzione e qualche intervento sostanzioso ma nulla di che . Ora appunto sono assemblatori di ricambi , come lo stesso per i meccanici di auto e carrozzieri , sono i finiti i tempi appunto di quando si lucidavano le teste , si montavano valvole più grosse , aumenti di cilindrata , rettifiche , migliorie per avere una maggiore progressione in basso o l'allungo strepitoso , anche gli scarichi sono diventati molto più educati e rispettosi ( meglio per i polmoni ) ma aimè male per l'acustica ora sono mono tonalità , eppure impazziscono per lo scarico dello scorpione che sembra un nome di un giocatore , una volta si montava il Marving diritto come un tubo e vuoto quasi come una conduttura io avevo il 350 four con il marving sembrava un 750 , ma appunto era tanto rumore , ma simile alle derivate di serie a cui ci ispiravamo , ci faceva anche sentire da tutti , poi i più audaci lo facevano bianco ispirandosi a lei la regina delle derivate Un sogno che ancora cova nel mio cranio e avere un Trident cosi , ma non erano sole le marmitte era tutto un indotto dal carburatore che si modificava già dai getti ,per poi arrivare alla sostituzione delle volte esagerata dello stesso , cosi come con i rapporti più lunga più corta , diciamo poi che c'erano delle zone di Roma che erano votate alla sfida libretto ,libretto o a soldi , perciò questo fermento ci faceva entrare nel mondo della meccanica ( non la moglie del meccanico ) poi chi come me ha avuto la fortuna di avere l'amico meccanico sotto casa dove passavo pomeriggi interi a vedere prima per poi passare le famose nottate sopra un mezzo che non ne voleva saper di andare , per la disperazione all'epoca delle madri che aspettavano noi per l'ora di cena ( sempre zozzi mani-unghie -jeans ...) poi alle fidanzate che quando tardavamo e prendevamo il[beep]atone (oltre che andare in bianco) perché ci eravamo incastrati con un prigioniero della testa , il mondo delle modifiche era bellissimo con dei personaggi dai nomi fantastici ,specializzati ognuno nel loro settore ... er chiavetta ( mago dei blocchetti ) per esempio , cosi come prendere l'assistenza di una nota marca di moto gli faceva fare il salto di classe e per noi era un bene perché vedevamo l'evolversi del modelli ( pregi e difetti ) , era quel mondo fantastico fatto da mezzi manubri o manubri anch' essi da nomi mitici Condor Tommaselli , per esempio sempre per rendere la moto più vicina ad un mezzo da gara .....credo che le cafè racer nascono cosi ..la moto da bar per fare le corse... Nella foto sopra la prima sono dei ragazzi romani amanti delle moto della perfida Albione , tra di loro c'è il mitico Giulio Albanesi , * Le moto sono arrivate a Roma nella seconda metà degli anni 60 ed erano inglesi. Il loro “covo” era l’officina di Giacomo e Osmano Latini in via dell’Angeletto. Triumph, Norton, Bsa erano i marchi delle nuove moto oggetto del desiderio. Essere accettati nel cenacolo dei fratelli Latini era un privilegio che bisognava meritare. La mazzetta da un chilo era sempre in bella vista. Tante belle amicizie che durano da 50 anni sono nate li. E quando è arrivata l’invasione delle Giapponesi, nella prima metà degli anni 70, Giacomo Latini disse di Loro: Sono bellissime, sono come le inglesi ma fatte molto meglio.
*Da moto violente anni 70 Ora tutto è diventato asettico senza anima , le officine tutto sullo stesso stile , fanno solo scooter certo ci mangiano ma si è perso quella chiamiamola poesia , adesso anche sul forum sono pochissimi quelli che chiedono di modificare , sono quasi sempre adolescenti ,ma sono pochi e delle volte ripeto anche qui non capiti , anzi delle volte retar guidi gratuitamente , io invece li spronerei cosi si staccano da questi dispositivi tablet - smart phone etcc etc Spero di non avervi annoiato .
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Mi hai ricordato la volta che provando una 350 four con il 4in1 della Marving i Carabinieri mi inseguirono e tale era il casino che non sentivo la sirena. Quando riuscirono a fermarmi volevano sequestrarmi la moto, quando poi si accorsero a chi era intestata mi lasciarono andare. All'epoca avevo frequentazioni altolocate Comunque hai ragione, i tempi sono cambiati, anche i meccanici e le officine. La tua "clinica" non fa testo, ogni volta che ci entro ritorno come un bambino al luna park. lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 30/09/2004 Locazione: PD
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bei tempi andati amen
credo nel desmo, unico ed insuperabile, sistema di controllo delle valvole
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Quando non avevo ancora 18 anni alcuni amici un po' più grandi avevano Triiumph Daytona 500, Norton Commando, Bsa Lightning, Bsa Thunderbolt, Bsa Firebird Scrambler . Poi uno di loro ha preso la Honda 750 four, ed era rivoluzionaria. Silenziosa, avviamento elettrico, un sound mai sentito prima, finiture curate, strumentazione colorata. Al bar del paese faceva furiore. Ma dopo il primo momento ho continuato a preferire la linea elegante delle Bsa e delle Triumph, con pedivella, trafilaggi, strumenti Smiths e freni a dir poco insufficienti, ma un fascino unico.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Di che state parlando ??? Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 16/02/2017
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Grazie Ais, che pubblichi questi bellissimi "inserti" che per me che sono giovane sembrano quasi preistoria , ma sono interessantissimi e riconosco che a guardarle quelle moto hanno un fascino mistico Pensa che nel i 1970 era appena nato il mio papà , per derti un'idea
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Iscritto: 30/05/2014 Locazione: Salento
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ehh ... io sono già di un'altra "storia" ... però credo di aver assaporato gli ultimissimi strascichi di quello che parli Ais ... mi sono ritrovato da adolescente una vespa 50 v di terza mano che nemmeno in discesa riusciva ad andare oltre 45 km/h , quante sere passate con gli amici a provare marmitte, carburatori, campane delle marce più lunghe ... alla fine riuscimmo a farla arrivare a 70 km/h (roba che i miei amici con gli scooter tipo Aprilia Sr, Piaggio Nrg, arrivavano già togliendo solo le frange ). Alla fine le modifiche apportate e definitive furono, gruppo termico Dr 75, scarico Leo Vince ... la "ciliegina sulla torta" era la preparazione della miscela, sì perché "leggenda" narrava che una volta messe mani sul gruppo termico fosse consigliabile non andare alla colonnina, così tanica da 5 l. e giù benzina super rossa, poi ci mettevo l'olio (attenzione rigorosamenet Castrol ) se non ricordo male mettevo 150 ml di olio per 5 litri di super per miscelarla al 3%.
... il Motociclista è un'artista di strada ... ( ocramgt1000)
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Bel post amarcord Io ricordo l'officina vicino a casa dei miei nonni specializzata in riparazioni e modifiche sui cinquantini. Quanti ne ho visti transitare.. Anche il mio si sottopose ad una cura rinvigorente. Ed era sempre pieno di ragazzi, anche solo per cazzeggiare e tirare le solite bombe su impennate di quarta, con tre persone in sella e la terza che strusciava la nuca sull'asfalto da quanto il motorino fosse inclinato... Erano i vecchi "social". Oggi giorno è tutto più complicato. Ogni marca ha la propria officina, con le proprie parti di ricambio e con il proprio software per agire sull'elettronica, un grande limite per i meccanici generalisti. Inoltre ogni piccola modifica viene a costare un botto. Così ti accontenti di quello che già offre la casa che per motorini e moto di oggi è più che abbastanza visti i cavalli erogati dalla maggior parte dei motori. In fin dei conti, anche una modifica normale come può essere sostituire la marmitta, può costarti più di mille euro... Per certi versi una follia. E quindi i meccanici fanno giusto giusto il compitino, cioè tagliandi e piccole riaparazioni. E non è così solamente nel mondo delle moto. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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A proposito di amarcord, dalle mie parti c'èra Scascitelli, uno capace di saldare tutto, leggenda vuole che saldava i serbatoi con la benzina dentro
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Ciao Ais, bisogna spiegare qualcosa al Marchino, è di un'altra generazione bisogna capirlo. Ma la tua moto ha già fatto la revisione "totale" dei carburatori? Dai sintomi descritti sembra una cattiva alimentazione, i 2 carburatori non interagiscono nei dovuti modi. Ma non voglio insegnare niente, credo che sia nelle mani giuste e con la dovuta calma vedrai che ne uscirai vincitore. Nella mia zona c'erano 2 meccanici mitici,erano gli anni 70, uno seguiva Saino, primo conduttore campione italiano di sidecar cross, lo trovavi spesso seduto su una seggiolina con la moto in cura appoggiata al muro nei pressi di un semaforo a Dorno (paesino lomellino ora noto per la pista da motocross) si chiamava Ferri (un nome una garanzia); l'altro era Marozzi Anacleto (già il nome era un mito) con un passato di pilota juniores negli anni 50, specializzatosi poi negli anni in moto d'epoca, tra le sue mani sono passate Aermacchi ala d'oro 350 (da corsa ovviamente) e Yamaha 250 e 350 trofeo. Ha fatto una bruttissima fine (schiacciato contro il portone di casa da una macchina guidata da un drogato), ora il figlio prosegue nell'attività e si sta specializzando in moto con serbatoio sotto canna, parliamo degli albori delle moto la più giovane è del 1921.
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Iscritto: 30/05/2014 Locazione: Salento
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tooò ... guarda cosa ho trovato ... foto di una volta dei meccanici del mio paese... cosidetti "mesci"
... il Motociclista è un'artista di strada ... ( ocramgt1000)
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da bymaxxCiao Ais, bisogna spiegare qualcosa al Marchino, è di un'altra generazione bisogna capirlo. Sì ma guarda che io ci scherzo sempre su questa cosa, come dicevano "beata gioventù" Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 22/07/2013
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Grazie per i complimenti , mi fa piacere che gradite queste storie d'altri tempi , ed è con lo stesso piacere che vedo le foto pubblicate da Ocram , bisogna sempre buttare uno sguardo al passato per capire fin dove ci siamo spinti , sia con le moto , sia con i rapporti umani ed interpersonali , appunto il rapporto con il meccanico che secondo me è il medico dei motori sia 4 che 2 ruote ( ultimamente anche 3). Quelli come me che non erano molto presi dallo studio , anzi non vedevo l'ora di togliermi il pensiero vivendo in borgata poi , , perché era tempo perso o rubato dallo stare con gli amici , ma siccome i genitori non erano molto contenti ...andai a fare il famoso ragazzino de bottega ( quelli che si vedono le foto del buon Ocram ) li per li sei imbarazzato con la tuta più grande di te , i scappellotti sulla testa quando sbagliavi , oppure eri oggetto di scherzi goliardici dovuti alla mia inesperienza e voglia di fare mi mandavano a prendere in bicicletta .....o una bottiglia di cavalli vapore per dare più potenza , o un po di corrente alternata sfusa, e via cosi ...io prendevo e partivo a tutta birra in bici ......simulando il rumore della moto con la bocca spernacchiando insomma . Un mondo pane e salame anche nel campo motociclistico , ma sicuramente più umano , ora è pur vero e trovo giusto tutta l'elettronica che ci controlla alla guida per non farci male , come per i telai quando usci questo della Honda 500 sembrava saldato da un marziano .... Oppure quello della fzr ....a confronto con quello sopra sembra di una Graziella ....ed era il top ripeto.... Per rispondere a Bymaxx si la revisione dei carburatori è stata fatta ben 2 volte ,una quando il kit si trovava abbastanza ed ha un prezzo umano , la seconda già mi dicevano i pezzi di questa moto non si trovano facilmente .... ne hanno importate poche ..., credo che sia un passaggio o corrente.......più tardi vado per il caffè con il primario ....sperem ben....
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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